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Calendario eventi

< 2017 >
Aprile

Sabato 4 febbraio parte una nuova edizione del corso di intaglio artistico su legno tenuto da Franco Amodei.

Franco Amodei, maestro legnamaro di questo lembo di Piemonte, festeggia quest’anno i suoi 70 anni, di cui 57 dedicati alla lavorazione del legno, prima come falegname sotto padrone e poi come artista. Festeggia questi traguardi rinnovando una tradizione che da anni richiama alla Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore allievi e appassionati che vogliono apprendere l’arte dell’intaglio su legno.

Si tratta dunque di un’occasione unica, tanto per la qualità dell’insegnamento, quanto per la sede, l’ultima Scuola di Belle Arti attiva rimasta sull’intero arco alpino.

Un appuntamento fisso che si rinnova dal 1989, quando il maestro legnamaro Franco Amodei – ultimo grande testimone di questa meravigliosa passione artistica – iniziò a seguire gli allievi in un entusiasmante percorso di conoscenza e pratica.

I boschi della Valle Vigezzo sono stati nei secoli una risorsa economica fondamentale per il montanaro, che era anche abile artigiano, esperto in ogni settore utile alla vita quotidiana. Fino agli anni ’50, a salvare dalla fame molte famiglie furono, infatti, i mestieri legati alla lavorazione del legno, oggi quasi totalmente scomparsi: dal boscaiolo (mestiere che si praticava da aprile a novembre) al commerciante di legname, dal falegname al maestro legnamaro che contribuì con la sua arte ad impreziosire chiese e dimore signorili con altari, crocifissi e mobili di straordinaria bellezza.

Riparte sabato 4 febbraio il corso di intaglio del legno alla Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore: un’arte preziosa, vanto della Valle Vigezzo, le cui origini risalgono addirittura al XII secolo: sono antichi i tempi in cui in questa valle cominciò a diffondersi la tradizione della lavorazione del legno, che ha sempre avuto una duplice valenza, pratica e ornamentale.

Il corso alla Scuola di Belle Arti rappresenta dunque un’importante occasione di conoscenza e arricchimento culturale aperta a tutti, che permette di mantenere viva una tradizione di manualità e creatività, ponte tra passato, presente e futuro.

Sabato 4 febbraio 2017 si terrà la prima delle undici lezioni, in programma ogni sabato dalle 14.00 alle 18.00, fino al 15 aprile 2017. Il costo del corso, materiale compreso, è di € 200.

Per informazioni e prenotazioni: Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” – Via Rossetti Valentini, 1 – Santa Maria Maggiore (VB) – tel. 336 236151 – e-mail: scuolarossettivalentini@gmail.com

Sabato 4 febbraio parte una nuova edizione del corso di intaglio artistico su legno tenuto da Franco Amodei.

Franco Amodei, maestro legnamaro di questo lembo di Piemonte, festeggia quest’anno i suoi 70 anni, di cui 57 dedicati alla lavorazione del legno, prima come falegname sotto padrone e poi come artista. Festeggia questi traguardi rinnovando una tradizione che da anni richiama alla Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore allievi e appassionati che vogliono apprendere l’arte dell’intaglio su legno.

Si tratta dunque di un’occasione unica, tanto per la qualità dell’insegnamento, quanto per la sede, l’ultima Scuola di Belle Arti attiva rimasta sull’intero arco alpino.

Un appuntamento fisso che si rinnova dal 1989, quando il maestro legnamaro Franco Amodei – ultimo grande testimone di questa meravigliosa passione artistica – iniziò a seguire gli allievi in un entusiasmante percorso di conoscenza e pratica.

I boschi della Valle Vigezzo sono stati nei secoli una risorsa economica fondamentale per il montanaro, che era anche abile artigiano, esperto in ogni settore utile alla vita quotidiana. Fino agli anni ’50, a salvare dalla fame molte famiglie furono, infatti, i mestieri legati alla lavorazione del legno, oggi quasi totalmente scomparsi: dal boscaiolo (mestiere che si praticava da aprile a novembre) al commerciante di legname, dal falegname al maestro legnamaro che contribuì con la sua arte ad impreziosire chiese e dimore signorili con altari, crocifissi e mobili di straordinaria bellezza.

Riparte sabato 4 febbraio il corso di intaglio del legno alla Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore: un’arte preziosa, vanto della Valle Vigezzo, le cui origini risalgono addirittura al XII secolo: sono antichi i tempi in cui in questa valle cominciò a diffondersi la tradizione della lavorazione del legno, che ha sempre avuto una duplice valenza, pratica e ornamentale.

Il corso alla Scuola di Belle Arti rappresenta dunque un’importante occasione di conoscenza e arricchimento culturale aperta a tutti, che permette di mantenere viva una tradizione di manualità e creatività, ponte tra passato, presente e futuro.

Sabato 4 febbraio 2017 si terrà la prima delle undici lezioni, in programma ogni sabato dalle 14.00 alle 18.00, fino al 15 aprile 2017. Il costo del corso, materiale compreso, è di € 200.

Per informazioni e prenotazioni: Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” – Via Rossetti Valentini, 1 – Santa Maria Maggiore (VB) – tel. 336 236151 – e-mail: scuolarossettivalentini@gmail.com

Sabato 4 febbraio parte una nuova edizione del corso di intaglio artistico su legno tenuto da Franco Amodei.

Franco Amodei, maestro legnamaro di questo lembo di Piemonte, festeggia quest’anno i suoi 70 anni, di cui 57 dedicati alla lavorazione del legno, prima come falegname sotto padrone e poi come artista. Festeggia questi traguardi rinnovando una tradizione che da anni richiama alla Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore allievi e appassionati che vogliono apprendere l’arte dell’intaglio su legno.

Si tratta dunque di un’occasione unica, tanto per la qualità dell’insegnamento, quanto per la sede, l’ultima Scuola di Belle Arti attiva rimasta sull’intero arco alpino.

Un appuntamento fisso che si rinnova dal 1989, quando il maestro legnamaro Franco Amodei – ultimo grande testimone di questa meravigliosa passione artistica – iniziò a seguire gli allievi in un entusiasmante percorso di conoscenza e pratica.

I boschi della Valle Vigezzo sono stati nei secoli una risorsa economica fondamentale per il montanaro, che era anche abile artigiano, esperto in ogni settore utile alla vita quotidiana. Fino agli anni ’50, a salvare dalla fame molte famiglie furono, infatti, i mestieri legati alla lavorazione del legno, oggi quasi totalmente scomparsi: dal boscaiolo (mestiere che si praticava da aprile a novembre) al commerciante di legname, dal falegname al maestro legnamaro che contribuì con la sua arte ad impreziosire chiese e dimore signorili con altari, crocifissi e mobili di straordinaria bellezza.

Riparte sabato 4 febbraio il corso di intaglio del legno alla Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore: un’arte preziosa, vanto della Valle Vigezzo, le cui origini risalgono addirittura al XII secolo: sono antichi i tempi in cui in questa valle cominciò a diffondersi la tradizione della lavorazione del legno, che ha sempre avuto una duplice valenza, pratica e ornamentale.

Il corso alla Scuola di Belle Arti rappresenta dunque un’importante occasione di conoscenza e arricchimento culturale aperta a tutti, che permette di mantenere viva una tradizione di manualità e creatività, ponte tra passato, presente e futuro.

Sabato 4 febbraio 2017 si terrà la prima delle undici lezioni, in programma ogni sabato dalle 14.00 alle 18.00, fino al 15 aprile 2017. Il costo del corso, materiale compreso, è di € 200.

Per informazioni e prenotazioni: Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” – Via Rossetti Valentini, 1 – Santa Maria Maggiore (VB) – tel. 336 236151 – e-mail: scuolarossettivalentini@gmail.com

Sabato 15 aprile alle ore 17.30 al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, inaugurazione della mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra, a ingresso libero, è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Fino a martedì 25 aprile al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Fino a martedì 25 aprile al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Fino a martedì 25 aprile al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Fino a martedì 25 aprile al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Fino a martedì 25 aprile al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Fino a martedì 25 aprile al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Fino a martedì 25 aprile al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Siete appassionati di arte e avete in programma di trascorrere qualche giorno a Santa Maria Maggiore nei prossimi ponti primaverili?

Allora non potrete perdere l’occasione di visitare la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, con la nuova selezione di opere della collezione permanente!

La Scuola è aperta da sabato 22 a martedì 25 aprile e da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18.

Il biglietto di ingresso per la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini costa solo € 2!

In più, un’altra novità che vi coinvolge in prima persona: scattatevi un selfie davanti all’opera che preferite, inviatecelo via mail o caricatelo sulla nostra pagina Facebook con l’hashtag #soloasanta. Utilizzeremo le vostre foto per  realizzare una simpatica “mostra nella mostra”!

Inviate il vostro selfie all’indirizzo info@comune.santamariamaggiore.vb.it oppure caricatelo sulla nostra pagina Facebook ufficiale!

Fino a martedì 25 aprile al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Siete appassionati di arte e avete in programma di trascorrere qualche giorno a Santa Maria Maggiore nei prossimi ponti primaverili?

Allora non potrete perdere l’occasione di visitare la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, con la nuova selezione di opere della collezione permanente!

La Scuola è aperta da sabato 22 a martedì 25 aprile e da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18.

Il biglietto di ingresso per la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini costa solo € 2!

In più, un’altra novità che vi coinvolge in prima persona: scattatevi un selfie davanti all’opera che preferite, inviatecelo via mail o caricatelo sulla nostra pagina Facebook con l’hashtag #soloasanta. Utilizzeremo le vostre foto per  realizzare una simpatica “mostra nella mostra”!

Inviate il vostro selfie all’indirizzo info@comune.santamariamaggiore.vb.it oppure caricatelo sulla nostra pagina Facebook ufficiale!

Fino a martedì 25 aprile al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Siete appassionati di arte e avete in programma di trascorrere qualche giorno a Santa Maria Maggiore nei prossimi ponti primaverili?

Allora non potrete perdere l’occasione di visitare la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, con la nuova selezione di opere della collezione permanente!

La Scuola è aperta da sabato 22 a martedì 25 aprile e da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18.

Il biglietto di ingresso per la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini costa solo € 2!

In più, un’altra novità che vi coinvolge in prima persona: scattatevi un selfie davanti all’opera che preferite, inviatecelo via mail o caricatelo sulla nostra pagina Facebook con l’hashtag #soloasanta. Utilizzeremo le vostre foto per  realizzare una simpatica “mostra nella mostra”!

Inviate il vostro selfie all’indirizzo info@comune.santamariamaggiore.vb.it oppure caricatelo sulla nostra pagina Facebook ufficiale!

Fino a martedì 25 aprile al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 23 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Sarà poi visitabile in tutti i fine settimana fino al 4 giugno con gli stessi orari di visita.

Siete appassionati di arte e avete in programma di trascorrere qualche giorno a Santa Maria Maggiore nei prossimi ponti primaverili?

Allora non potrete perdere l’occasione di visitare la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, con la nuova selezione di opere della collezione permanente!

La Scuola è aperta da sabato 22 a martedì 25 aprile e da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18.

Il biglietto di ingresso per la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini costa solo € 2!

In più, un’altra novità che vi coinvolge in prima persona: scattatevi un selfie davanti all’opera che preferite, inviatecelo via mail o caricatelo sulla nostra pagina Facebook con l’hashtag #soloasanta. Utilizzeremo le vostre foto per  realizzare una simpatica “mostra nella mostra”!

Inviate il vostro selfie all’indirizzo info@comune.santamariamaggiore.vb.it oppure caricatelo sulla nostra pagina Facebook ufficiale!

Tutti i weekend fino a domenica 4 giugno al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.

Siete appassionati di arte e avete in programma di trascorrere qualche giorno a Santa Maria Maggiore nei prossimi ponti primaverili?

Allora non potrete perdere l’occasione di visitare la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, con la nuova selezione di opere della collezione permanente!

La Scuola è aperta da sabato 22 a martedì 25 aprile e da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18.

Il biglietto di ingresso per la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini costa solo € 2!

In più, un’altra novità che vi coinvolge in prima persona: scattatevi un selfie davanti all’opera che preferite, inviatecelo via mail o caricatelo sulla nostra pagina Facebook con l’hashtag #soloasanta. Utilizzeremo le vostre foto per  realizzare una simpatica “mostra nella mostra”!

Inviate il vostro selfie all’indirizzo info@comune.santamariamaggiore.vb.it oppure caricatelo sulla nostra pagina Facebook ufficiale!

Primavera nella frazione di Buttogno - ph. Maurizio Besana
Sab Apr 2 9

Buttogno in fiaba

Il comitato Pro asilo di Buttogno il 29 e 30 aprile organizza Buttogno in fiaba, un weekend dedicato ai più piccoli, con intrattenimenti e animazioni a tema.

Ecco il programma completo:

Sabato 29 aprile
ore 10.30 apertura della festa e degli stand allestiti a tema;
ore 12.00 apertura del punto di ristoro con polenta e grigliata mista;
ore 14.30 intrattenimento con la “Guastafeste” truccabimbi e baby dance;
ore 16.30 merenda con pane e nutella offerta a tutti i bimbi;
ore 19.00 chiusura della giornata.

Domenica 30 aprile
ore 10.30 riapertura della festa;
ore 12.00 apertura ristoro con prodotti tipici;
ore 14.30 intrattenimento e giochi vari con Peter Pan e i suoi trampoli;
ore 16.00 piccolo spettacolo realizzato dai bambini dell’asilo di Buttogno;
ore 16.30 merenda con pane e marmellata offerta a tutti i bimbi dal Comitato;
ore 19.00 chiusura della festa.

Tutti i weekend fino a domenica 4 giugno al Centro Culturale Vecchio Municipio, in Piazza Risorgimento, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi.

Un percorso tra decine di opere dell’artista lombardo, che porterà per la prima volta nella Valle dei pittori una singolare rassegna di lavori realizzati nel corso degli anni e incentrati sul rapporto tra materia e pensiero.

Con la mostra pasquale presentata quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore intende far conoscere la figura affascinante e solitaria di uno scultore che ha frequentato per molti anni Santa Maria Maggiore insieme con la sua numerosa famiglia: Luigi Randi.
L’esposizione si inserisce in quel filone innovativo e, a tratti, irriverente dell’arte, nella cui costruzione il Comune si è voluto impegnare, con l’intento di dilatare il concetto di “storia dell’arte locale” fino a renderne partecipi tutti coloro che, figurativi o astrattisti, scultori o fotografi o pittori, residenti o turisti di lungo corso, hanno contribuito, con le loro opere, ad arricchirla di significati, di tematiche e di tecniche.
Il critico Carlo Munari, il cui saggio costituisce il testo che accompagna l’opuscolo a corredo della mostra, descrivendo il “messaggio” di Luigi Randi, richiama la locuzione latina castigare ridendo mores (correggere i costumi ridendo), vale a dire quella manifestazione di pensiero di altissimo livello che, nei tempi, si è addossata il compito di indicare alla pubblica opinione, attraverso il sorriso, aspetti criticabili o esecrabili della società, al fine di ottenere una riflessione etica “correttiva” verso il bene.
In effetti, se alcune opere esprimono amarezza e tormento, altre, più impertinenti e sarcastiche, conducono il riguardante ad una riflessione più irrisoria, più divertita.
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Randi, in particolare a Piero, Paola e Martino, per aver sottoposto alla nostra attenzione l’idea di questa mostra, per l’intenso coinvolgimento dimostrato e per aver dato al pubblico l’opportunità di conoscere un artista originale e “appartato”.

Il Sindaco
Claudio Cottini

La mostra è aperta il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.

Siete appassionati di arte e avete in programma di trascorrere qualche giorno a Santa Maria Maggiore nei prossimi ponti primaverili?

Allora non potrete perdere l’occasione di visitare la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, con la nuova selezione di opere della collezione permanente!

La Scuola è aperta da sabato 22 a martedì 25 aprile e da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18.

Il biglietto di ingresso per la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini costa solo € 2!

In più, un’altra novità che vi coinvolge in prima persona: scattatevi un selfie davanti all’opera che preferite, inviatecelo via mail o caricatelo sulla nostra pagina Facebook con l’hashtag #soloasanta. Utilizzeremo le vostre foto per  realizzare una simpatica “mostra nella mostra”!

Inviate il vostro selfie all’indirizzo info@comune.santamariamaggiore.vb.it oppure caricatelo sulla nostra pagina Facebook ufficiale!

Primavera nella frazione di Buttogno - ph. Maurizio Besana
Sab Apr 2 9

Buttogno in fiaba

Il comitato Pro asilo di Buttogno il 29 e 30 aprile organizza Buttogno in fiaba, un weekend dedicato ai più piccoli, con intrattenimenti e animazioni a tema.

Ecco il programma completo:

Sabato 29 aprile
ore 10.30 apertura della festa e degli stand allestiti a tema;
ore 12.00 apertura del punto di ristoro con polenta e grigliata mista;
ore 14.30 intrattenimento con la “Guastafeste” truccabimbi e baby dance;
ore 16.30 merenda con pane e nutella offerta a tutti i bimbi;
ore 19.00 chiusura della giornata.

Domenica 30 aprile
ore 10.30 riapertura della festa;
ore 12.00 apertura ristoro con prodotti tipici;
ore 14.30 intrattenimento e giochi vari con Peter Pan e i suoi trampoli;
ore 16.00 piccolo spettacolo realizzato dai bambini dell’asilo di Buttogno;
ore 16.30 merenda con pane e marmellata offerta a tutti i bimbi dal Comitato;
ore 19.00 chiusura della festa.