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Calendario eventi

  • 06
    06.Aprile.Sabato
    Il corso di intaglio su legno alla Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini - ph. Maurizio Besana

    Corso di intaglio artistico su legno

    14:00 -18:00
    06-04-2019

    Sabato 2 febbraio parte una nuova edizione del corso di intaglio artistico su legno tenuto da Franco Amodei presso la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini di Santa Maria Maggiore.

    Franco Amodei è uno degli ultimi maestri legnamari di questo lembo di Piemonte: 72 anni, di cui 59 dedicati alla lavorazione del legno, è stato prima falegname sotto padrone e poi artista. Festeggia questi traguardi rinnovando una tradizione che dal 1989 richiama alla Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore allievi e appassionati desiderosi di apprendere l’arte dell’intaglio su legno.
    Un insegnamento appassionato e gratuito, quello di Franco Amodei, che ha da sempre donato la propria competenza e la propria arte alle decine di allievi passati da questa scuola speciale.

    È senza dubbio un’occasione unica, tanto per la qualità dell’insegnamento, quanto per la sede, l’ultima Scuola di Belle Arti in attività dell’intero arco alpino. La Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” guarda al futuro con rinnovato entusiasmo grazie alla recente formazione del nuovo Cda presieduto da Giacomo Bonzani e alla proficua collaborazione con il Comune di Santa Maria Maggiore.
    In Valle Vigezzo il legno ha avuto un ruolo fondamentale, in ogni periodo. Fino agli anni ’50 del secolo scorso, ad esempio, a salvare dalla fame molte famiglie furono i mestieri legati alla lavorazione del legno, oggi quasi totalmente scomparsi: dal boscaiolo (mestiere che si praticava da aprile a novembre) al commerciante di legname, dal falegname al maestro legnamaro. Quest’ultimo contribuì con la sua arte ad impreziosire chiese e dimore signorili con altari, crocifissi e mobili di straordinaria bellezza.
    Il corso di intaglio rappresenta dunque un’importante occasione di conoscenza e arricchimento culturale, e permette di mantenere viva una tradizione di manualità e creatività, ponte tra passato, presente e futuro.

    Sabato 2 febbraio 2019 si terrà la prima delle dieci lezioni, in programma ogni sabato, fino al 13 aprile, dalle 14.00 alle 18.00. Il costo del corso, materiale compreso, è di € 220.

    I posti disponibili sono limitati, in quanto la precedenza è data, per il completamento quinquennale della formazione, agli allievi iscritti ai corsi degli anni precedenti.

    Per informazioni e prenotazioni: Comune di Santa Maria Maggiore – 0324/95091-94213 la mattina da lunedì a sabato – e-mail: info@comune.santamariamaggiore.vb.it
    Le iscrizioni verranno accolte fino al numero massimo consentito dagli spazi disponibili, valutati dall’organizzazione della Scuola.
    Chi avesse già frequentato il corso per 5 anni non avrà la possibilità di iscriversi.

     

  • 06
    06.Aprile.Sabato
    Crana - ph. Matteo Davanzo

    Omaggio a Giovanni Paolo Feminis

    17:00 -19:00
    06-04-2019

    Sabato 6 aprile dalle ore 17 il Comune di Santa Maria Maggiore e l’Associazione Insieme per Crana organizzano un “Omaggio a Giovanni Paolo Feminis”, in programma nella splendida frazione di Crana.

    Ecco il programma completo:

    • Spazio espositivo, presso l’Asilo di Crana, a cura del Consorzio Erba Böna, con erbe locali e possibilità di realizzare la propria tisana;
    • “Maquillage floral”: è tempo di primavera, di erbe, di fiori. La make up artist Michela Caccia realizzerà un trucco fresco e leggero per tutte le signore che vorranno provare un trucco in versione primaverile.
    • Il flauto di Donatella Viscardi accompagnerà i presenti in un percorso musicale dall’Asilo di Crana alla casa natale di Giovanni Paolo Feminis, ideatore dell’Acqua di Colonia (scoprite il museo dedicato, la Casa del Profumo Feminis-Farina) con offerta di un omaggio floreale.
    • Aperitivo conviviale

    Durante il pomeriggio sarà presente il Gruppo folkloristico Valle Vigezzo.

    ph. Matteo Davanzo

  • 13
    13.Aprile.Sabato
    Il corso di intaglio su legno alla Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini - ph. Maurizio Besana

    Corso di intaglio artistico su legno

    14:00 -18:00
    13-04-2019

    Sabato 2 febbraio parte una nuova edizione del corso di intaglio artistico su legno tenuto da Franco Amodei presso la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini di Santa Maria Maggiore.

    Franco Amodei è uno degli ultimi maestri legnamari di questo lembo di Piemonte: 72 anni, di cui 59 dedicati alla lavorazione del legno, è stato prima falegname sotto padrone e poi artista. Festeggia questi traguardi rinnovando una tradizione che dal 1989 richiama alla Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore allievi e appassionati desiderosi di apprendere l’arte dell’intaglio su legno.
    Un insegnamento appassionato e gratuito, quello di Franco Amodei, che ha da sempre donato la propria competenza e la propria arte alle decine di allievi passati da questa scuola speciale.

    È senza dubbio un’occasione unica, tanto per la qualità dell’insegnamento, quanto per la sede, l’ultima Scuola di Belle Arti in attività dell’intero arco alpino. La Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” guarda al futuro con rinnovato entusiasmo grazie alla recente formazione del nuovo Cda presieduto da Giacomo Bonzani e alla proficua collaborazione con il Comune di Santa Maria Maggiore.
    In Valle Vigezzo il legno ha avuto un ruolo fondamentale, in ogni periodo. Fino agli anni ’50 del secolo scorso, ad esempio, a salvare dalla fame molte famiglie furono i mestieri legati alla lavorazione del legno, oggi quasi totalmente scomparsi: dal boscaiolo (mestiere che si praticava da aprile a novembre) al commerciante di legname, dal falegname al maestro legnamaro. Quest’ultimo contribuì con la sua arte ad impreziosire chiese e dimore signorili con altari, crocifissi e mobili di straordinaria bellezza.
    Il corso di intaglio rappresenta dunque un’importante occasione di conoscenza e arricchimento culturale, e permette di mantenere viva una tradizione di manualità e creatività, ponte tra passato, presente e futuro.

    Sabato 2 febbraio 2019 si terrà la prima delle dieci lezioni, in programma ogni sabato, fino al 13 aprile, dalle 14.00 alle 18.00. Il costo del corso, materiale compreso, è di € 220.

    I posti disponibili sono limitati, in quanto la precedenza è data, per il completamento quinquennale della formazione, agli allievi iscritti ai corsi degli anni precedenti.

    Per informazioni e prenotazioni: Comune di Santa Maria Maggiore – 0324/95091-94213 la mattina da lunedì a sabato – e-mail: info@comune.santamariamaggiore.vb.it
    Le iscrizioni verranno accolte fino al numero massimo consentito dagli spazi disponibili, valutati dall’organizzazione della Scuola.
    Chi avesse già frequentato il corso per 5 anni non avrà la possibilità di iscriversi.

     

  • 20
    20.Aprile.Sabato

    Enrico Cavalli 1919-2019 Ricordi

    17:00 -18:00
    20-04-2019-01-05-2019

    A 100 anni dalla morte di Enrico Cavalli il Comune di Santa Maria Maggiore celebra il grande maestro della pittura vigezzina con un evento culturale che si terrà sabato 20 aprile presso la Scuola di Belle Arti e con un’esposizione di alcune opere conosciute.

    Sabato 20 aprile alle ore 17.00 l’inaugurazione prevede un momento musicale con il pianoforte di Roberto Bassa e il violino di Davide Besana, con il seguente programma:

    Jacques Offenbach, Barcarola da “I racconti di Hoffmann”
    Johann Baptist Poznanski, Serenata Italiana
    Enrico Toselli. Serenata
    Angelo Simonetti, Madrigale
    Gabriel Faurè, Berceuse
    Camillo Sivori, Romanza senza parole
    Johann Strauss, Du Du valzer

    Seguiranno letture a tema e un piccolo aperitivo offerto dal Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo.
    Alcune tra le più conosciute opere del maestro saranno esposte per l’occasione presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.

    La mostra, visitabile fino a mercoledì 1 maggio, sarà aperta dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

    Pannelli celebrativi dedicati ad Enrico Cavalli saranno posizionati e rimarranno visibili nei luoghi di Santa Maria Maggiore e delle frazioni che il pittore amava frequentare.

    ***

    Enrico Cavalli nasce nel 1849 a Santa Maria Maggiore. Tra il 1854 e il 1855 è condotto a Grenoble dai genitori e poi a Lione dove Enrico frequenta per dieci anni l’Accademia di Belle Arti.
    Dal 1870 al 1879 Cavalli è a Parigi, Lione e Marsiglia. Nel 1880 espone al Salon di Parigi due ritratti, poi fino al 1892 collabora col padre, insegnante della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, cercando di trasmettere agli allievi i nuovi impulsi provenienti dall’arte d’oltralpe.
    Alla morte di Carlo Giuseppe Cavalli, la Scuola di Belle Arti bandisce un concorso per la successione che, per le modalità di valutazione adottate, Enrico Cavalli rifiuta di avallare, uscendo dalla rosa dei candidati.
    Dal 1881, anno in cui Carlo Giuseppe Cavalli giunge in Italia dalla Francia (dove era emigrato per fare il pittore ritrattista) per insegnare alla Rossetti Valentini, al 1892, anno della sua morte e dell’estromissione del figlio Enrico Cavalli dall’insegnamento, la Scuola di Belle Arti vive un’epoca di grande splendore, che fa della scuola la fucina di un innovativo esperimento artistico che vede in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più talentuosi della Scuola, quelli ai quali si presenta come mezzo di conoscenza delle grandi, importanti vicende artistiche che maturavano allora in Francia.
    Sono allievi di Enrico Cavalli e di suo padre alcuni tra gli artisti che avrebbero dato lustro perpetuo alla pratica pittorica in Valle Vigezzo: Giovanni Battista Ciolina, Maurizio Borgnis, Carlo Fornara, Gian Maria Rastellini, Lorenzo Peretti Junior.

    Enrico Cavalli, allievo del Guichard all’Accademia di Belle Arti di Lione (dove si iscrisse nel 1864 al corso di nozioni elementari e di disegno, per poi passare nel 1865 a quello di ritratto, fino al giugno 1867) è stato grande ammiratore dell’opera Adolphe Monticelli dal quale imparò a calibrare la densità della materia pittorica e di cui fu affascinato frequentatore (contrariando il padre Carlo Giuseppe, che avrebbe preferito amicizie più stabili per il figlio). La lezione appresa dagli artisti francesi farà di Enrico Cavalli un prezioso mediatore culturale per gli allievi della Scuola e, la vera punta di diamante della storia della pittura vigezzina.

    Dario Gnemmi

    Tormentato, riparte per la Francia con Carlo Fornara e Lorenzo Peretti jr., intercalando qualche ritorno in patria.
    La cattedra della Scuola di Belle Arti viene offerta al Cavalli nel 1901, in parallelo a quella di Dario Giorgis, ma nel 1992 abbandona l’insegnamento.
    Riparte per la Francia e fa ritorno in Valle in modo discontinuo.
    Nel 1917 viene nominato insegnante della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini fino alla morte, avvenuta nel 1919.
    Ben ha scritto di lui l’allievo Carlo Fornara, sintetizzando la fine di quest’uomo che morì “povero, oscuro, incompreso. (…) Uno dei più potenti e originali pittori dell’Ottocento (…) ha stabilito con la natura una tal comunione di sentimenti per cui in ogni ora del giorno, con il soggetto più umile, scopre il vivo rapporto di sensazione pittorica dando corpo ad una divinazione cui mai nessuno aveva badato.”

     

  • 21
    21.Aprile.Domenica

    Enrico Cavalli 1919-2019 Ricordi

    17:00 -18:00
    21-04-2019-01-05-2019

    A 100 anni dalla morte di Enrico Cavalli il Comune di Santa Maria Maggiore celebra il grande maestro della pittura vigezzina con un evento culturale che si terrà sabato 20 aprile presso la Scuola di Belle Arti e con un’esposizione di alcune opere conosciute.

    Sabato 20 aprile alle ore 17.00 l’inaugurazione prevede un momento musicale con il pianoforte di Roberto Bassa e il violino di Davide Besana, con il seguente programma:

    Jacques Offenbach, Barcarola da “I racconti di Hoffmann”
    Johann Baptist Poznanski, Serenata Italiana
    Enrico Toselli. Serenata
    Angelo Simonetti, Madrigale
    Gabriel Faurè, Berceuse
    Camillo Sivori, Romanza senza parole
    Johann Strauss, Du Du valzer

    Seguiranno letture a tema e un piccolo aperitivo offerto dal Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo.
    Alcune tra le più conosciute opere del maestro saranno esposte per l’occasione presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.

    La mostra, visitabile fino a mercoledì 1 maggio, sarà aperta dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

    Pannelli celebrativi dedicati ad Enrico Cavalli saranno posizionati e rimarranno visibili nei luoghi di Santa Maria Maggiore e delle frazioni che il pittore amava frequentare.

    ***

    Enrico Cavalli nasce nel 1849 a Santa Maria Maggiore. Tra il 1854 e il 1855 è condotto a Grenoble dai genitori e poi a Lione dove Enrico frequenta per dieci anni l’Accademia di Belle Arti.
    Dal 1870 al 1879 Cavalli è a Parigi, Lione e Marsiglia. Nel 1880 espone al Salon di Parigi due ritratti, poi fino al 1892 collabora col padre, insegnante della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, cercando di trasmettere agli allievi i nuovi impulsi provenienti dall’arte d’oltralpe.
    Alla morte di Carlo Giuseppe Cavalli, la Scuola di Belle Arti bandisce un concorso per la successione che, per le modalità di valutazione adottate, Enrico Cavalli rifiuta di avallare, uscendo dalla rosa dei candidati.
    Dal 1881, anno in cui Carlo Giuseppe Cavalli giunge in Italia dalla Francia (dove era emigrato per fare il pittore ritrattista) per insegnare alla Rossetti Valentini, al 1892, anno della sua morte e dell’estromissione del figlio Enrico Cavalli dall’insegnamento, la Scuola di Belle Arti vive un’epoca di grande splendore, che fa della scuola la fucina di un innovativo esperimento artistico che vede in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più talentuosi della Scuola, quelli ai quali si presenta come mezzo di conoscenza delle grandi, importanti vicende artistiche che maturavano allora in Francia.
    Sono allievi di Enrico Cavalli e di suo padre alcuni tra gli artisti che avrebbero dato lustro perpetuo alla pratica pittorica in Valle Vigezzo: Giovanni Battista Ciolina, Maurizio Borgnis, Carlo Fornara, Gian Maria Rastellini, Lorenzo Peretti Junior.

    Enrico Cavalli, allievo del Guichard all’Accademia di Belle Arti di Lione (dove si iscrisse nel 1864 al corso di nozioni elementari e di disegno, per poi passare nel 1865 a quello di ritratto, fino al giugno 1867) è stato grande ammiratore dell’opera Adolphe Monticelli dal quale imparò a calibrare la densità della materia pittorica e di cui fu affascinato frequentatore (contrariando il padre Carlo Giuseppe, che avrebbe preferito amicizie più stabili per il figlio). La lezione appresa dagli artisti francesi farà di Enrico Cavalli un prezioso mediatore culturale per gli allievi della Scuola e, la vera punta di diamante della storia della pittura vigezzina.

    Dario Gnemmi

    Tormentato, riparte per la Francia con Carlo Fornara e Lorenzo Peretti jr., intercalando qualche ritorno in patria.
    La cattedra della Scuola di Belle Arti viene offerta al Cavalli nel 1901, in parallelo a quella di Dario Giorgis, ma nel 1992 abbandona l’insegnamento.
    Riparte per la Francia e fa ritorno in Valle in modo discontinuo.
    Nel 1917 viene nominato insegnante della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini fino alla morte, avvenuta nel 1919.
    Ben ha scritto di lui l’allievo Carlo Fornara, sintetizzando la fine di quest’uomo che morì “povero, oscuro, incompreso. (…) Uno dei più potenti e originali pittori dell’Ottocento (…) ha stabilito con la natura una tal comunione di sentimenti per cui in ogni ora del giorno, con il soggetto più umile, scopre il vivo rapporto di sensazione pittorica dando corpo ad una divinazione cui mai nessuno aveva badato.”