fbpx

Calendario eventi

< 2019 >
Iuglio 30
  • 30
    30.Iuglio.Martedì
    Santa Maria Maggiore, Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata ritorno”: Max Ponti, La piana dell'Ossola vista da Crosiggia, 1905

    Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno”

    10:00 -18:30
    30-07-2019

    Da luglio a novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile l’esposizione, con 54 opere inedite, Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno, organizzata con la collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte.

    La fama della pittura vigezzina da secoli travalica i confini locali e Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle dei pittori, ha da sempre accolto – in vari momenti dell’anno e in numerose strutture culturali – esposizioni temporanee ed eventi artistici in grado di definire ancor meglio il valore così prezioso di questa tradizione. Proprio a Santa Maria Maggiore sorge l’unica Scuola di Belle Arti ancora attiva su tutto l’arco alpino italiano: un unicum nazionale che proprio per i tesori che custodisce e per i valori che tramanda di generazione in generazione, si è recentemente aggiudicata un finanziamento di 250.000€ da Fondazione Cariplo.
    Doverose premesse per spiegare finalità e motivazioni che hanno spinto il Comune di Santa Maria Maggiore a voler programmare anche per questa estate una mostra di pittura negli spazi del Centro Culturale Vecchio Municipio in Piazza Risorgimento.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno è allestita grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte Onlus di Villadossola; mostra e catalogo sono realizzati grazie al contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli e di ESM ingégnerie sa di Ginevra.

    La mostra – a ingresso gratuito – fino a domenica 1 settembre sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Dal 7 settembre al 3 novembre sarà visitabile il sabato e la domenica con gli stessi orari.

    La stagione estiva del nostro paese si arricchisce quest’anno di una mostra che, grazie all’intuizione di Emile Martin Ponti, darà l’opportunità di ammirare opere inedite di pittori vigezzini ancora non del tutto esplorati. Per il Comune di Santa Maria Maggiore trasmetto l’orgoglio e il piacere di apprezzare le qualità artistiche e pittoriche di Max Ponti, scomparso in giovane età, e di riportarle a pochi passi dalla propria dimora, Villa Antonia, oggi sede del nostro Municipio, ma appartenuta nei tempi alla famiglia Ponti.

    Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

    L’esposizione, curata, così come il catalogo, da Aldo Banchini e Paolo Volorio, vede convergere produzioni di maestri vigezzini provenienti da quattro raccolte private con la finalità di illustrare, attraverso opere completamente inedite, un percorso nella pittura della Val Vigezzo dal XVIII secolo sino agli inizi del Novecento.
    Le opere testimoniano ancora una volta l’importanza della pittura vigezzina e il suo carattere internazionale, tanto per il lusinghiero riscontro e la riconosciuta importanza che gli artisti vigezzini ebbero in Francia ed in Svizzera, quanto per il legame che maestri originari di questa terra mantennero con essa, pur operando in contesti molto distanti.

    La mostra offrirà al pubblico cinquantaquattro opere fra oli e disegni, a cui si aggiunge una serie di litografie, allestite secondo due filoni tematici interconnessi fra loro:

    • un percorso espositivo cronologico che sintetizza esemplarmente il carattere della scuola vigezzina tra i secoli XVIII e XIX e il suo sviluppo e successo in Francia;
    • una porzione dedicata alla figura e all’opera di Max Ponti, pittore di origine vigezzina discendente dalla famiglia dei Rossetti, peraltro pressoché ignoto, che ebbe vita breve ma stretti legami nella Parigi di primo Novecento con i movimenti avanguardisti del nuovo secolo, sviluppati dalla pittura di Cézanne, Van Gogh e Gauguin, dei Fauves e dei postimpressionisti.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno offre, tra l’altro, eccezionali ritrovamenti, quali il bozzetto originale della più nota opera di Antonio Cotti, il Dante deriso, o due ritratti realizzati a quattro mani da Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina durante il loro soggiorno a Lione nel 1896. Particolare spazio ha il tema del ritratto femminile vigezzino in abito tradizionale, rappresentato dalla fine del Settecento fino agli anni ’80 del XIX secolo, consentendo di coglierne le trasformazioni e l’evoluzione inconografica ed i suoi rapporti con la coeva ritrattistica francese.

    Emergono infine dall’esposizione nuove acquisizioni ed interessanti dati, tali da porre questo evento come fondamentale apporto per la ricostruzione della storia della pittura vigezzina. L’esposizione Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno diventa quindi stimolo per la realizzazione di future mostre, finalizzate a svelare il patrimonio troppo spesso celato delle collezioni private, la cui conoscenza e studio diventano fondamentali per la ricostruzione della storia e della civiltà di un ambito culturale.

    Scopri qui il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

    La deliziosa serra della Casa del Profumo

    Serata relax alla Casa del Profumo

    21:00 -23:00
    30-07-2019

    Alle ormai tradizionali proposte musicali di Santa Maria Maggiore, sono quest’anno aggiunte due curiose serate speciali, in programma il 30 luglio e il 16 agosto, dedicate al rilassamento.

    Martedì 30 luglio dalle ore 21 a… quando il sonno prende il sopravvento serata relax presso la Serra della Casa del Profumo: musica, comfort, riviste, tisana…

    “Nella suggestiva cornice della Serra della Casa del Profumo Feminis-Farina – commenta il Maestro Roberto Bassa – proporremo al pubblico serate con un unico denominatore comune, il relax. Letture appassionanti, tisane a km0 e musiche dal mondo impreziosiranno questi momenti speciali, che saranno strettamente “regolamentati”: in primis niente cellulari, ammessi solo momenti di riflessione, godimento e… relax!”.

    Regolamento semi-serio delle serate di piano relax

    Assoluto divieto di telefonia mobile che va assolutamente spenta o silenziata
    Chi deve necessariamente comunicare, deve farlo fuori dall’area relax
    Piano relax non è un concerto
    Il pianista suona umoralmente a ruota libera brani di vari repertori
    Il pianista è parte sonora dell’arredamento
    Non si deve quindi turbare la quiete dell’insieme con applausi o altre forme di gratificazione per il musicista
    Al massimo è consentito un commento scritto di reprimenda o lode sull’apposito quaderno posto all’uscita
    Stesso discorso per la eventuale lettrice che proporrà
    a suo gusto e nei tempi che riterrà opportuni letture poetiche o letterarie in genere
    Lasciatevi sedurre dalla bellezza dell’ambiente
    Bevete a piccoli sorsi le magnifiche tisane
    Leggete qualcosa o sfogliate libri o giornali
    Chiacchierate a bassa voce
    Riflettete
    Dormicchiate
    Insomma godete di un momento tutto vostro di assoluto rilassamento,
    recuperate energie e sentitevi serenamente parte del tutto
    Se avete piccole creature, che sono benvenute sia chiaro,
    fate in modo che anche esse siano rispettose della altrui quiete.