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Calendario eventi

< 2020 >
Agosto 03 - Agosto 09
  • 03
    03.Agosto.Lunedi

    Mostra "Herbarium vagans"

    08:00 -23:00
    03-08-2020

    Herbarium vagans: disegni itineranti tra botanica e arte a Santa Maria Maggiore.
    Open-air, nel centro storico, da sabato 1 a domenica 30 agosto.

    Herbarium vagans è il primo appuntamento espositivo all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta. Le attività del primo anno di “Di-Se” hanno come focus proprio le erbe officinali e i cambiamenti climatici sulle Alpi.

    Dall’1 al 30 agosto la mostra inaugura nella punta più a nord del Piemonte, nel centro storico di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (con la sezione dei pittori botanici) e di Domodossola (con gli artisti contemporanei).

    Herbarium vagans è una grande mostra itinerante. Partecipano artisti italiani e internazionali che hanno ritratto, ognuno secondo il proprio stile, un’erba officinale che cresce tra Alpi e Prealpi. Herbarium vagans è, come dice il nome stesso, un erbario itinerante: raccoglie e racconta erbe e fiori che evocano immagini, profumi e ricordi alpini.
    Come anticipato, gli artisti coinvolti sono divisi in due diverse sezioni: ritroviamo il tratto dei pittori botanici che portano avanti un’antica e nobile disciplina e raffigurano il mondo vegetale restando fedeli al dato naturalistico e, con loro, quello innovativo, inedito e originale di ventotto artisti contemporanei che hanno reinterpretato e riletto quello stesso mondo naturale alpino fatto di erbe, fioriture, colori, profumi d’alta e media montagna.

    Le opere sono esposte su grandi pannelli affissi all’esterno e sparse nel centro storico di Santa Maria Maggiore, appese tra antiche dimore e in angoli suggestivi a volte dimenticati: una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che tutti conosciamo in questo periodo. E, insieme, che vuole accompagnare l’osservatore, anch’egli “vagans”, in un viaggio a piedi tra profumi, atmosfere e suggestioni alpine.

    Gli artisti in mostra a Santa Maria Maggiore fanno parte di Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questo genere artistico, a metà tra arte e approccio scientifico.

    Alla Casa del Profumo Feminis-Farina di Santa Maria Maggiore ci sarà una collaborazione a quattro mani che vede esposti gioielli ispirati alla achillea montana (Achillea millefolium). Enrica Borghi è artista eclettica che, fin dagli anni ’90, lavora con plastica e materiali di riciclo per trasformare ciò che è scarto, ciò che è rifiuto e figlio della nostra società del consumo, in bellezza. Margherita Burgener è un brand di alta gioielleria di Valenza, savoir-faire orafo tramandato di generazione in generazione. In mostra gioielli ibridi, pezzi unici e irripetibili dove materiali di scarto e pietre preziose dialogano in una straordinaria sintesi tra meraviglia e rinascita.

    Infine, a Santa Maria Maggiore sarà possibile degustare il nuovo gusto di gelato “Herbarium”, un ulteriore viaggio, questa volta gustativo, tra fiori, erbe e profumi.

    Inaugurazione sabato 1 agosto
    Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11

    Si possono seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative sulla pagina Facebook del progetto
    @dise2020.

    Di seguito i dettagli delle opere esposte nel centro storico di Santa Maria Maggiore.
    Tavole botaniche
    Ernesta Caterina Albanese | Centauro giallo | Vulneraria
    Renata Bonzo | Acero
    Laura Curioni | Garofano di Elisabetta
    Pierino Delvò | Barba di becco
    Claudio Giordano | Semprevivo maggiore
    Margherita Leoni | Rododendro
    Maria Lombardi | Cardo mariano
    Sabrina Luoni | Pulsatilla
    Claudine Pasquin | Ranuncolo
    Angela Petrini | Maggiociondolo
    Silvana Rava | Narciso
    Angelo Speziale | Concordia | Orchidea di Colemann
    Gabriella Tesser | Felce maschio
    Lisa Tommasi | Cirsio lanoso
    Marina Ubertini | Carlina
    Milena Vanoli | Sigillo di Salomone
    Rosanna Verga Simonelli | Campanula serpeggiante

    Covidless Approach & TrustSanta Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Risveglio muscolare al Centro Olistico L'Antico Melo dell'Ottocento

    09:00 -10:00
    03-08-2020

    Presso il Centro Olistico “L’antico melo dell’Ottocento” tutti i lunedì dalle ore 9.00 alle ore 10.00 potrete partecipare all’attività di risveglio muscolare: ginnastica dolce per risvegliare l’energia del corpo e della mente.

    Nelle giornate di sole l’attività verrà svolta nel giardino interno del Centro Olistico, ai piedi dell’antico melo dell’Ottocento.
    Centro Olistico l’Antico Melo dell’Ottocento.

    La prenotazione è obbligatoria.

    PER INFO E PRENOTAZIONI:
    Paola 3478842599 – Via Rossetti Valentini 12 – Santa Maria Maggiore

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, Ritratto della moglie nel giardino della casa di Toceno, inchiostro seppia su cartolina postale, 1908, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    Mostra "Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero»"

    10:00 -18:30
    03-08-2020

    A Santa Maria Maggiore anche quest’estate l’arte sarà protagonista: il Centro Culturale Vecchio Municipio ospiterà dal 24 luglio al 18 ottobre la mostra Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero», che rende onore all’opera grafica dell’allievo della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini.

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza, acquerello su carta, 1900 circa, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza – Fondazione Ciolina, Milano – ph. Andrea Pavan

    La mostra, proposta in occasione del centocinquantesimo della nascita dell’artista, porta all’attenzione del pubblico una ampia selezione di opere grafiche del grande maestro vigezzino Giovanni Battista Ciolina (1870-1955), realizzate nel corso della sua lunga vita, ponendo particolare attenzione al quinquennio di formazione presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” sotto la direzione di Carlo Giuseppe Cavalli e l’alunnato del figlio Enrico. Il nucleo di opere risalenti a questo periodo, particolarmente significative anche per una più precisa messa a fuoco del metodo didattico dei due Cavalli, sono messe a confronto sia con le opere di alcuni dei compagni di Ciolina, Carlo Fornara e Maurizio Borgnis in particolare, sia con i modelli grafici e in gesso che costituivano la dotazione di riferimento della scuola.

    A questo primo gruppo di lavori segue invece una selezione di opere dedicate soprattutto al ritratto, che Ciolina sviluppò prevalentemente in ambito privato, ed al complesso rapporto che in genere i pittori della scuola dei Cavalli ed in particolare Ciolina ebbero con la fotografia quale strumento propedeutico al ritratto pittorico. Presentando inoltre documenti, sia fotografici che grafici a confronto, la mostra fornisce interessanti indizi per ricostruire lo stretto legame umano che intercorreva tra Ciolina, Fornara e Lorenzo Peretti Junior, e contemporanemente il diverso approccio da essi sviluppato nell’ambito del ritratto.

    Fra i maestri della scuola, Ciolina fu inoltre l’unico a dedicarsi sia alla incisione, di cui la mostra offre alcuni esempi, che alla tradizione dell’affresco, di cui l’esposizione propone alcuni esemplari di spolvero che non solo rivelano la maestria dell’artista in questo ambito, ma anche lo stretto rapporto che egli ebbe con i grandi pittori del passato, in particolare appartenenti alla scuola veneziana, quali Tiepolo e Piazzetta.
    Le opere esposte, provenienti da raccolte private e dal fondo museale della Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore, sono integrate da una attenta e circostanziata selezione di opere pittoriche con la finalità di illustrare come in particolare per il ritratto – che in Ciolina si fonde al paesaggio – sia strutturalmente legato all’impiego della riproduzione fotografica, direttamente praticata dai maestri vigezzini fin dagli ultimi anni Novanta dell’Ottocento.

    La mostra offre al pubblico oltre ottanta opere, a cui si aggiungono significativi esempi della dotazione didattica della scuola. Vengono offerte al pubblico nuove acquisizioni ed inediti di grande interesse, fornendo un ulteriore, prezioso tassello alla ricostruzione della storia della pittura vigezzina.

    Mostra e catalogo sono curati da Paolo Volorio e Aldo Banchini. L’organizzazione è a cura del Comune di Santa Maria Maggiore, in collaborazione con la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” e la Fondazione Ciolina. Il catalogo della mostra è realizzato in sinergia con il Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”.

    La mostra allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile in totale sicurezza, con la garanzia del rispetto di tutte le norme di sicurezza e sarà aperta secondo i seguenti orari:

    Covidless Approach & Trust25 luglio – 30 agosto, tutti i giorni
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    5 settembre – 18 ottobre: sabato e domenica
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    Ingresso € 2,00

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Centro Olistico L'antico melo dell'Ottocento - Santa Maria Maggiore

    Meditazione al Centro Olistico L'Antico Melo dell'Ottocento

    18:00 -19:00
    03-08-2020

    Presso il Centro Olistico “L’antico melo dell’Ottocento” tutti i lunedì dalle ore 18.00 alle ore 19.00 potrete partecipare all’attività di meditazione per sperimentare tecniche di meditazione attive o passive con rilassamento profondo e cosciente.

    Nelle giornate di sole l’attività verrà svolta nel giardino interno del Centro Olistico, ai piedi dell’antico melo dell’Ottocento.
    Centro Olistico l’Antico Melo dell’Ottocento.

    La prenotazione è obbligatoria.

    PER INFO E PRENOTAZIONI:
    Paola 3478842599 – Via Rossetti Valentini 12 – Santa Maria Maggiore

  • 04
    04.Agosto.Martedì

    Mostra "Herbarium vagans"

    08:00 -23:00
    04-08-2020

    Herbarium vagans: disegni itineranti tra botanica e arte a Santa Maria Maggiore.
    Open-air, nel centro storico, da sabato 1 a domenica 30 agosto.

    Herbarium vagans è il primo appuntamento espositivo all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta. Le attività del primo anno di “Di-Se” hanno come focus proprio le erbe officinali e i cambiamenti climatici sulle Alpi.

    Dall’1 al 30 agosto la mostra inaugura nella punta più a nord del Piemonte, nel centro storico di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (con la sezione dei pittori botanici) e di Domodossola (con gli artisti contemporanei).

    Herbarium vagans è una grande mostra itinerante. Partecipano artisti italiani e internazionali che hanno ritratto, ognuno secondo il proprio stile, un’erba officinale che cresce tra Alpi e Prealpi. Herbarium vagans è, come dice il nome stesso, un erbario itinerante: raccoglie e racconta erbe e fiori che evocano immagini, profumi e ricordi alpini.
    Come anticipato, gli artisti coinvolti sono divisi in due diverse sezioni: ritroviamo il tratto dei pittori botanici che portano avanti un’antica e nobile disciplina e raffigurano il mondo vegetale restando fedeli al dato naturalistico e, con loro, quello innovativo, inedito e originale di ventotto artisti contemporanei che hanno reinterpretato e riletto quello stesso mondo naturale alpino fatto di erbe, fioriture, colori, profumi d’alta e media montagna.

    Le opere sono esposte su grandi pannelli affissi all’esterno e sparse nel centro storico di Santa Maria Maggiore, appese tra antiche dimore e in angoli suggestivi a volte dimenticati: una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che tutti conosciamo in questo periodo. E, insieme, che vuole accompagnare l’osservatore, anch’egli “vagans”, in un viaggio a piedi tra profumi, atmosfere e suggestioni alpine.

    Gli artisti in mostra a Santa Maria Maggiore fanno parte di Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questo genere artistico, a metà tra arte e approccio scientifico.

    Alla Casa del Profumo Feminis-Farina di Santa Maria Maggiore ci sarà una collaborazione a quattro mani che vede esposti gioielli ispirati alla achillea montana (Achillea millefolium). Enrica Borghi è artista eclettica che, fin dagli anni ’90, lavora con plastica e materiali di riciclo per trasformare ciò che è scarto, ciò che è rifiuto e figlio della nostra società del consumo, in bellezza. Margherita Burgener è un brand di alta gioielleria di Valenza, savoir-faire orafo tramandato di generazione in generazione. In mostra gioielli ibridi, pezzi unici e irripetibili dove materiali di scarto e pietre preziose dialogano in una straordinaria sintesi tra meraviglia e rinascita.

    Infine, a Santa Maria Maggiore sarà possibile degustare il nuovo gusto di gelato “Herbarium”, un ulteriore viaggio, questa volta gustativo, tra fiori, erbe e profumi.

    Inaugurazione sabato 1 agosto
    Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11

    Si possono seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative sulla pagina Facebook del progetto
    @dise2020.

    Di seguito i dettagli delle opere esposte nel centro storico di Santa Maria Maggiore.
    Tavole botaniche
    Ernesta Caterina Albanese | Centauro giallo | Vulneraria
    Renata Bonzo | Acero
    Laura Curioni | Garofano di Elisabetta
    Pierino Delvò | Barba di becco
    Claudio Giordano | Semprevivo maggiore
    Margherita Leoni | Rododendro
    Maria Lombardi | Cardo mariano
    Sabrina Luoni | Pulsatilla
    Claudine Pasquin | Ranuncolo
    Angela Petrini | Maggiociondolo
    Silvana Rava | Narciso
    Angelo Speziale | Concordia | Orchidea di Colemann
    Gabriella Tesser | Felce maschio
    Lisa Tommasi | Cirsio lanoso
    Marina Ubertini | Carlina
    Milena Vanoli | Sigillo di Salomone
    Rosanna Verga Simonelli | Campanula serpeggiante

    Covidless Approach & TrustSanta Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, Ritratto della moglie nel giardino della casa di Toceno, inchiostro seppia su cartolina postale, 1908, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    Mostra "Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero»"

    10:00 -18:30
    04-08-2020

    A Santa Maria Maggiore anche quest’estate l’arte sarà protagonista: il Centro Culturale Vecchio Municipio ospiterà dal 24 luglio al 18 ottobre la mostra Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero», che rende onore all’opera grafica dell’allievo della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini.

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza, acquerello su carta, 1900 circa, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza – Fondazione Ciolina, Milano – ph. Andrea Pavan

    La mostra, proposta in occasione del centocinquantesimo della nascita dell’artista, porta all’attenzione del pubblico una ampia selezione di opere grafiche del grande maestro vigezzino Giovanni Battista Ciolina (1870-1955), realizzate nel corso della sua lunga vita, ponendo particolare attenzione al quinquennio di formazione presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” sotto la direzione di Carlo Giuseppe Cavalli e l’alunnato del figlio Enrico. Il nucleo di opere risalenti a questo periodo, particolarmente significative anche per una più precisa messa a fuoco del metodo didattico dei due Cavalli, sono messe a confronto sia con le opere di alcuni dei compagni di Ciolina, Carlo Fornara e Maurizio Borgnis in particolare, sia con i modelli grafici e in gesso che costituivano la dotazione di riferimento della scuola.

    A questo primo gruppo di lavori segue invece una selezione di opere dedicate soprattutto al ritratto, che Ciolina sviluppò prevalentemente in ambito privato, ed al complesso rapporto che in genere i pittori della scuola dei Cavalli ed in particolare Ciolina ebbero con la fotografia quale strumento propedeutico al ritratto pittorico. Presentando inoltre documenti, sia fotografici che grafici a confronto, la mostra fornisce interessanti indizi per ricostruire lo stretto legame umano che intercorreva tra Ciolina, Fornara e Lorenzo Peretti Junior, e contemporanemente il diverso approccio da essi sviluppato nell’ambito del ritratto.

    Fra i maestri della scuola, Ciolina fu inoltre l’unico a dedicarsi sia alla incisione, di cui la mostra offre alcuni esempi, che alla tradizione dell’affresco, di cui l’esposizione propone alcuni esemplari di spolvero che non solo rivelano la maestria dell’artista in questo ambito, ma anche lo stretto rapporto che egli ebbe con i grandi pittori del passato, in particolare appartenenti alla scuola veneziana, quali Tiepolo e Piazzetta.
    Le opere esposte, provenienti da raccolte private e dal fondo museale della Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore, sono integrate da una attenta e circostanziata selezione di opere pittoriche con la finalità di illustrare come in particolare per il ritratto – che in Ciolina si fonde al paesaggio – sia strutturalmente legato all’impiego della riproduzione fotografica, direttamente praticata dai maestri vigezzini fin dagli ultimi anni Novanta dell’Ottocento.

    La mostra offre al pubblico oltre ottanta opere, a cui si aggiungono significativi esempi della dotazione didattica della scuola. Vengono offerte al pubblico nuove acquisizioni ed inediti di grande interesse, fornendo un ulteriore, prezioso tassello alla ricostruzione della storia della pittura vigezzina.

    Mostra e catalogo sono curati da Paolo Volorio e Aldo Banchini. L’organizzazione è a cura del Comune di Santa Maria Maggiore, in collaborazione con la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” e la Fondazione Ciolina. Il catalogo della mostra è realizzato in sinergia con il Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”.

    La mostra allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile in totale sicurezza, con la garanzia del rispetto di tutte le norme di sicurezza e sarà aperta secondo i seguenti orari:

    Covidless Approach & Trust25 luglio – 30 agosto, tutti i giorni
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    5 settembre – 18 ottobre: sabato e domenica
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    Ingresso € 2,00

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Santa Maria Maggiore, Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini - ph. Massimo Bertina

    Presentazione di un quadro della Scuola di Belle Arti

    18:00 -19:00
    04-08-2020

    Martedì 4 agosto alle ore 18 nel cortile della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini Irene Mozzanino presenterà un quadro della pinacoteca della Scuola.

    La Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” rimarrà chiusa per la stagione 2020: nonostante questo, il Comune di Santa Maria Maggiore ha deciso di ospitare alcuni piccoli eventi presso la struttura dell’unica scuola di belle arti ancora attiva sull’arco alpino.
    Il cortile della scuola, in Via Rossetti Valentini, accoglierà in ogni appuntamento un diverso quadro della ricca collezione della pinacoteca vigezzina. Irene Mozzanino ne illustrerà peculiarità e curiosità, per scoprire la grande bellezza di questo piccolo scrigno di tesori artistici.

    Scopri la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini.

    Covidless Approach & Trust
    L’appuntamento è inserito in IncoronAzioni – Azioni culturali contro il virus, la novità assoluta dell’estate 2020. Si tratta di eventi nati e pensati in chiave Covidless, realizzati per le vie del borgo nell’ottica dello scorrimento e della fluidità, con palcoscenici speciali (un cortile privato, un balcone, un portico) di fronte al quale il pubblico potrà soffermarsi per il tempo che vorrà, senza sedute, per evitare assembramenti, con una fruibilità scorrevole e sicura.

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Gridone al tramonto - ph. Brunovalgrande da Flickr

    Passeggiata al tramonto con pic-nic, nella natura dalla testa ai piedi

    19:00 -21:00
    04-08-2020

    Nel corso dell’estate 2020 il Comune di Santa Maria Maggiore organizza alcune coinvolgenti passeggiate “Nella natura dalla testa ai piedi” con la guida naturalistica Arianna Bertoni.
    Martedì 4 agosto la passeggiata è serale, con un pic-nic conviviale di fronte a uno splendido tramonto.

    Covidless Approach & Trust

    Nel rispetto delle norme anti-covid, porterete con voi il vostro pic-nic, Arianna avrà con sé alcuni prodotti tipici (rigorosamente confezionati) da condividere.
    La prenotazione è obbligatoria al numero 347/9103100. Costo € 5 a persona.
    Sono ammesse al massimo 10 persone.
    Il ritrovo è alle ore 19.00 in piazza Risorgimento, davanti alla sede della Pro Loco.

    Durante le escursioni i partecipanti dovranno rispettare le norme anti-contagio da Covid-19:

    • Dotarsi di mascherina
    • Dotarsi di gel disinfettante
    • Firmare il modulo di partecipazione al momento del ritrovo
    • Avere precedentemente letto qui il regolamento di adesione

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

  • 05
    05.Agosto.Mercoledì

    Mostra "Herbarium vagans"

    08:00 -23:00
    05-08-2020

    Herbarium vagans: disegni itineranti tra botanica e arte a Santa Maria Maggiore.
    Open-air, nel centro storico, da sabato 1 a domenica 30 agosto.

    Herbarium vagans è il primo appuntamento espositivo all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta. Le attività del primo anno di “Di-Se” hanno come focus proprio le erbe officinali e i cambiamenti climatici sulle Alpi.

    Dall’1 al 30 agosto la mostra inaugura nella punta più a nord del Piemonte, nel centro storico di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (con la sezione dei pittori botanici) e di Domodossola (con gli artisti contemporanei).

    Herbarium vagans è una grande mostra itinerante. Partecipano artisti italiani e internazionali che hanno ritratto, ognuno secondo il proprio stile, un’erba officinale che cresce tra Alpi e Prealpi. Herbarium vagans è, come dice il nome stesso, un erbario itinerante: raccoglie e racconta erbe e fiori che evocano immagini, profumi e ricordi alpini.
    Come anticipato, gli artisti coinvolti sono divisi in due diverse sezioni: ritroviamo il tratto dei pittori botanici che portano avanti un’antica e nobile disciplina e raffigurano il mondo vegetale restando fedeli al dato naturalistico e, con loro, quello innovativo, inedito e originale di ventotto artisti contemporanei che hanno reinterpretato e riletto quello stesso mondo naturale alpino fatto di erbe, fioriture, colori, profumi d’alta e media montagna.

    Le opere sono esposte su grandi pannelli affissi all’esterno e sparse nel centro storico di Santa Maria Maggiore, appese tra antiche dimore e in angoli suggestivi a volte dimenticati: una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che tutti conosciamo in questo periodo. E, insieme, che vuole accompagnare l’osservatore, anch’egli “vagans”, in un viaggio a piedi tra profumi, atmosfere e suggestioni alpine.

    Gli artisti in mostra a Santa Maria Maggiore fanno parte di Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questo genere artistico, a metà tra arte e approccio scientifico.

    Alla Casa del Profumo Feminis-Farina di Santa Maria Maggiore ci sarà una collaborazione a quattro mani che vede esposti gioielli ispirati alla achillea montana (Achillea millefolium). Enrica Borghi è artista eclettica che, fin dagli anni ’90, lavora con plastica e materiali di riciclo per trasformare ciò che è scarto, ciò che è rifiuto e figlio della nostra società del consumo, in bellezza. Margherita Burgener è un brand di alta gioielleria di Valenza, savoir-faire orafo tramandato di generazione in generazione. In mostra gioielli ibridi, pezzi unici e irripetibili dove materiali di scarto e pietre preziose dialogano in una straordinaria sintesi tra meraviglia e rinascita.

    Infine, a Santa Maria Maggiore sarà possibile degustare il nuovo gusto di gelato “Herbarium”, un ulteriore viaggio, questa volta gustativo, tra fiori, erbe e profumi.

    Inaugurazione sabato 1 agosto
    Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11

    Si possono seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative sulla pagina Facebook del progetto
    @dise2020.

    Di seguito i dettagli delle opere esposte nel centro storico di Santa Maria Maggiore.
    Tavole botaniche
    Ernesta Caterina Albanese | Centauro giallo | Vulneraria
    Renata Bonzo | Acero
    Laura Curioni | Garofano di Elisabetta
    Pierino Delvò | Barba di becco
    Claudio Giordano | Semprevivo maggiore
    Margherita Leoni | Rododendro
    Maria Lombardi | Cardo mariano
    Sabrina Luoni | Pulsatilla
    Claudine Pasquin | Ranuncolo
    Angela Petrini | Maggiociondolo
    Silvana Rava | Narciso
    Angelo Speziale | Concordia | Orchidea di Colemann
    Gabriella Tesser | Felce maschio
    Lisa Tommasi | Cirsio lanoso
    Marina Ubertini | Carlina
    Milena Vanoli | Sigillo di Salomone
    Rosanna Verga Simonelli | Campanula serpeggiante

    Covidless Approach & TrustSanta Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    La pineta a Santa Maria Maggiore

    "Dare e ricevere" con Zaira B.

    09:00 -10:00
    05-08-2020

    Mercoledì 5 e mercoledì 26 agosto a partire dalle ore 9 Zaira B. di Krishna Yoga Studio vi accompagnerà in “Dare e ricevere”, rilassanti sedute immersive nella incantevole Pineta di Santa Maria Maggiore.

    Momenti di benessere tra gli abeti rossi della Pineta per godere dei benefici terapeutici degli alberi attraverso il Pranayama (respiro).

    Zaira B. è insegnante di yoga e naturapata di Krishna Yoga Studio.

    Max 10 persone. Prenotazione obbligatoria presso la Pro loco (tel. 0324/94565) entro la mattina stessa dell’appuntamento.
    Covidless Approach & TrustL’incontro è in Piazza Mercato vicino alla statua del pittore

    In caso di necessità, si potrà formare un secondo gruppo alle ore 10.30.

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, Ritratto della moglie nel giardino della casa di Toceno, inchiostro seppia su cartolina postale, 1908, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    Mostra "Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero»"

    10:00 -18:30
    05-08-2020

    A Santa Maria Maggiore anche quest’estate l’arte sarà protagonista: il Centro Culturale Vecchio Municipio ospiterà dal 24 luglio al 18 ottobre la mostra Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero», che rende onore all’opera grafica dell’allievo della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini.

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza, acquerello su carta, 1900 circa, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza – Fondazione Ciolina, Milano – ph. Andrea Pavan

    La mostra, proposta in occasione del centocinquantesimo della nascita dell’artista, porta all’attenzione del pubblico una ampia selezione di opere grafiche del grande maestro vigezzino Giovanni Battista Ciolina (1870-1955), realizzate nel corso della sua lunga vita, ponendo particolare attenzione al quinquennio di formazione presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” sotto la direzione di Carlo Giuseppe Cavalli e l’alunnato del figlio Enrico. Il nucleo di opere risalenti a questo periodo, particolarmente significative anche per una più precisa messa a fuoco del metodo didattico dei due Cavalli, sono messe a confronto sia con le opere di alcuni dei compagni di Ciolina, Carlo Fornara e Maurizio Borgnis in particolare, sia con i modelli grafici e in gesso che costituivano la dotazione di riferimento della scuola.

    A questo primo gruppo di lavori segue invece una selezione di opere dedicate soprattutto al ritratto, che Ciolina sviluppò prevalentemente in ambito privato, ed al complesso rapporto che in genere i pittori della scuola dei Cavalli ed in particolare Ciolina ebbero con la fotografia quale strumento propedeutico al ritratto pittorico. Presentando inoltre documenti, sia fotografici che grafici a confronto, la mostra fornisce interessanti indizi per ricostruire lo stretto legame umano che intercorreva tra Ciolina, Fornara e Lorenzo Peretti Junior, e contemporanemente il diverso approccio da essi sviluppato nell’ambito del ritratto.

    Fra i maestri della scuola, Ciolina fu inoltre l’unico a dedicarsi sia alla incisione, di cui la mostra offre alcuni esempi, che alla tradizione dell’affresco, di cui l’esposizione propone alcuni esemplari di spolvero che non solo rivelano la maestria dell’artista in questo ambito, ma anche lo stretto rapporto che egli ebbe con i grandi pittori del passato, in particolare appartenenti alla scuola veneziana, quali Tiepolo e Piazzetta.
    Le opere esposte, provenienti da raccolte private e dal fondo museale della Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore, sono integrate da una attenta e circostanziata selezione di opere pittoriche con la finalità di illustrare come in particolare per il ritratto – che in Ciolina si fonde al paesaggio – sia strutturalmente legato all’impiego della riproduzione fotografica, direttamente praticata dai maestri vigezzini fin dagli ultimi anni Novanta dell’Ottocento.

    La mostra offre al pubblico oltre ottanta opere, a cui si aggiungono significativi esempi della dotazione didattica della scuola. Vengono offerte al pubblico nuove acquisizioni ed inediti di grande interesse, fornendo un ulteriore, prezioso tassello alla ricostruzione della storia della pittura vigezzina.

    Mostra e catalogo sono curati da Paolo Volorio e Aldo Banchini. L’organizzazione è a cura del Comune di Santa Maria Maggiore, in collaborazione con la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” e la Fondazione Ciolina. Il catalogo della mostra è realizzato in sinergia con il Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”.

    La mostra allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile in totale sicurezza, con la garanzia del rispetto di tutte le norme di sicurezza e sarà aperta secondo i seguenti orari:

    Covidless Approach & Trust25 luglio – 30 agosto, tutti i giorni
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    5 settembre – 18 ottobre: sabato e domenica
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    Ingresso € 2,00

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Rassegna stampa in filodiffusione

    11:00 -11:30
    05-08-2020

    Per tutta l’estate, dall’8 luglio al 26 agosto, ogni mercoledì alle ore 11 Luigi Spadone condurrà la rassegna stampa settimanale che verrà trasmessa in filodiffusione per le vie del centro storico.

    La mattinata del mercoledì sarà quindi dedicata agli approfondimenti giornalistici con l’apprezzato protagonista, durante i mesi di lockdown, di Positivi alla rassegna stampa, appuntamento quotidiano pubblicato in streaming sulla fanpage Facebook ufficiale di Santa Maria Maggiore.

    Covidless Approach & Trust
    L’appuntamento è inserito in IncoronAzioni – Azioni culturali contro il virus, la novità assoluta dell’estate 2020. Si tratta di eventi nati e pensati in chiave Covidless, realizzati per le vie del borgo nell’ottica dello scorrimento e della fluidità, con palcoscenici speciali (un cortile privato, un balcone, un portico) di fronte al quale il pubblico potrà soffermarsi per il tempo che vorrà, senza sedute, per evitare assembramenti, con una fruibilità scorrevole e sicura.

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Serata relax nel giardino della Casa del Profumo

    18:00 -19:00
    05-08-2020

    Mercoledì 5 agosto alle ore 18, nell’ambito della rassegna IncoronAzioni – Azioni culturali contro il virus, serata relax – musica e tranquillità – nel giardino della Casa del Profumo.

    La Casa del Profumo Feminis-Farina nasconde un luogo segreto, un piccolo giardino degli aromi che compongono la profumazione più antica al mondo, l’Acqua di Colonia, cui è dedicato l’intero museo inaugurato nel 2018.
    All’interno del giardino una elegante serra ospita eventi e manifestazioni. In questa estate così speciale il giardino della Casa del Profumo diventa luogo ideale per ospitare momenti di musica e relax, proprio come quello in programma alle ore 18 di oggi. Vi aspettiamo!

    Covidless Approach & TrustL’appuntamento è inserito in IncoronAzioni – Azioni culturali contro il virus, la novità assoluta dell’estate 2020. Si tratta di eventi nati e pensati in chiave Covidless, realizzati per le vie del borgo nell’ottica dello scorrimento e della fluidità, con palcoscenici speciali (un cortile privato, un balcone, un portico) di fronte al quale il pubblico potrà soffermarsi per il tempo che vorrà, senza sedute, per evitare assembramenti, con una fruibilità scorrevole e sicura.

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Centro Olistico L'antico melo dell'Ottocento - Santa Maria Maggiore

    Stretching dei Meridiani al Centro Olistico L'Antico Melo dell'Ottocento

    18:00 -19:00
    05-08-2020

    Presso il Centro Olistico “L’antico melo dell’Ottocento” il mercoledì dalle ore 18.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 10.00 potrete partecipare all’attività di stretching dei meridiani.

    Nozioni di medicina tradizionale cinese sull’energia dei “meridiani” saranno abbinati ad esercizi di stiramento degli stessi con rilassamento finale.

    Nelle giornate di sole l’attività verrà svolta nel giardino interno del Centro Olistico, ai piedi dell’antico melo dell’Ottocento.
    Centro Olistico l’Antico Melo dell’Ottocento.

    La prenotazione è obbligatoria.

    PER INFO E PRENOTAZIONI:
    Paola 3478842599 – Via Rossetti Valentini 12 – Santa Maria Maggiore

  • 06
    06.Agosto.Giovedi

    Mostra "Herbarium vagans"

    08:00 -23:00
    06-08-2020

    Herbarium vagans: disegni itineranti tra botanica e arte a Santa Maria Maggiore.
    Open-air, nel centro storico, da sabato 1 a domenica 30 agosto.

    Herbarium vagans è il primo appuntamento espositivo all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta. Le attività del primo anno di “Di-Se” hanno come focus proprio le erbe officinali e i cambiamenti climatici sulle Alpi.

    Dall’1 al 30 agosto la mostra inaugura nella punta più a nord del Piemonte, nel centro storico di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (con la sezione dei pittori botanici) e di Domodossola (con gli artisti contemporanei).

    Herbarium vagans è una grande mostra itinerante. Partecipano artisti italiani e internazionali che hanno ritratto, ognuno secondo il proprio stile, un’erba officinale che cresce tra Alpi e Prealpi. Herbarium vagans è, come dice il nome stesso, un erbario itinerante: raccoglie e racconta erbe e fiori che evocano immagini, profumi e ricordi alpini.
    Come anticipato, gli artisti coinvolti sono divisi in due diverse sezioni: ritroviamo il tratto dei pittori botanici che portano avanti un’antica e nobile disciplina e raffigurano il mondo vegetale restando fedeli al dato naturalistico e, con loro, quello innovativo, inedito e originale di ventotto artisti contemporanei che hanno reinterpretato e riletto quello stesso mondo naturale alpino fatto di erbe, fioriture, colori, profumi d’alta e media montagna.

    Le opere sono esposte su grandi pannelli affissi all’esterno e sparse nel centro storico di Santa Maria Maggiore, appese tra antiche dimore e in angoli suggestivi a volte dimenticati: una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che tutti conosciamo in questo periodo. E, insieme, che vuole accompagnare l’osservatore, anch’egli “vagans”, in un viaggio a piedi tra profumi, atmosfere e suggestioni alpine.

    Gli artisti in mostra a Santa Maria Maggiore fanno parte di Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questo genere artistico, a metà tra arte e approccio scientifico.

    Alla Casa del Profumo Feminis-Farina di Santa Maria Maggiore ci sarà una collaborazione a quattro mani che vede esposti gioielli ispirati alla achillea montana (Achillea millefolium). Enrica Borghi è artista eclettica che, fin dagli anni ’90, lavora con plastica e materiali di riciclo per trasformare ciò che è scarto, ciò che è rifiuto e figlio della nostra società del consumo, in bellezza. Margherita Burgener è un brand di alta gioielleria di Valenza, savoir-faire orafo tramandato di generazione in generazione. In mostra gioielli ibridi, pezzi unici e irripetibili dove materiali di scarto e pietre preziose dialogano in una straordinaria sintesi tra meraviglia e rinascita.

    Infine, a Santa Maria Maggiore sarà possibile degustare il nuovo gusto di gelato “Herbarium”, un ulteriore viaggio, questa volta gustativo, tra fiori, erbe e profumi.

    Inaugurazione sabato 1 agosto
    Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11

    Si possono seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative sulla pagina Facebook del progetto
    @dise2020.

    Di seguito i dettagli delle opere esposte nel centro storico di Santa Maria Maggiore.
    Tavole botaniche
    Ernesta Caterina Albanese | Centauro giallo | Vulneraria
    Renata Bonzo | Acero
    Laura Curioni | Garofano di Elisabetta
    Pierino Delvò | Barba di becco
    Claudio Giordano | Semprevivo maggiore
    Margherita Leoni | Rododendro
    Maria Lombardi | Cardo mariano
    Sabrina Luoni | Pulsatilla
    Claudine Pasquin | Ranuncolo
    Angela Petrini | Maggiociondolo
    Silvana Rava | Narciso
    Angelo Speziale | Concordia | Orchidea di Colemann
    Gabriella Tesser | Felce maschio
    Lisa Tommasi | Cirsio lanoso
    Marina Ubertini | Carlina
    Milena Vanoli | Sigillo di Salomone
    Rosanna Verga Simonelli | Campanula serpeggiante

    Covidless Approach & TrustSanta Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, Ritratto della moglie nel giardino della casa di Toceno, inchiostro seppia su cartolina postale, 1908, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    Mostra "Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero»"

    10:00 -18:30
    06-08-2020

    A Santa Maria Maggiore anche quest’estate l’arte sarà protagonista: il Centro Culturale Vecchio Municipio ospiterà dal 24 luglio al 18 ottobre la mostra Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero», che rende onore all’opera grafica dell’allievo della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini.

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza, acquerello su carta, 1900 circa, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza – Fondazione Ciolina, Milano – ph. Andrea Pavan

    La mostra, proposta in occasione del centocinquantesimo della nascita dell’artista, porta all’attenzione del pubblico una ampia selezione di opere grafiche del grande maestro vigezzino Giovanni Battista Ciolina (1870-1955), realizzate nel corso della sua lunga vita, ponendo particolare attenzione al quinquennio di formazione presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” sotto la direzione di Carlo Giuseppe Cavalli e l’alunnato del figlio Enrico. Il nucleo di opere risalenti a questo periodo, particolarmente significative anche per una più precisa messa a fuoco del metodo didattico dei due Cavalli, sono messe a confronto sia con le opere di alcuni dei compagni di Ciolina, Carlo Fornara e Maurizio Borgnis in particolare, sia con i modelli grafici e in gesso che costituivano la dotazione di riferimento della scuola.

    A questo primo gruppo di lavori segue invece una selezione di opere dedicate soprattutto al ritratto, che Ciolina sviluppò prevalentemente in ambito privato, ed al complesso rapporto che in genere i pittori della scuola dei Cavalli ed in particolare Ciolina ebbero con la fotografia quale strumento propedeutico al ritratto pittorico. Presentando inoltre documenti, sia fotografici che grafici a confronto, la mostra fornisce interessanti indizi per ricostruire lo stretto legame umano che intercorreva tra Ciolina, Fornara e Lorenzo Peretti Junior, e contemporanemente il diverso approccio da essi sviluppato nell’ambito del ritratto.

    Fra i maestri della scuola, Ciolina fu inoltre l’unico a dedicarsi sia alla incisione, di cui la mostra offre alcuni esempi, che alla tradizione dell’affresco, di cui l’esposizione propone alcuni esemplari di spolvero che non solo rivelano la maestria dell’artista in questo ambito, ma anche lo stretto rapporto che egli ebbe con i grandi pittori del passato, in particolare appartenenti alla scuola veneziana, quali Tiepolo e Piazzetta.
    Le opere esposte, provenienti da raccolte private e dal fondo museale della Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore, sono integrate da una attenta e circostanziata selezione di opere pittoriche con la finalità di illustrare come in particolare per il ritratto – che in Ciolina si fonde al paesaggio – sia strutturalmente legato all’impiego della riproduzione fotografica, direttamente praticata dai maestri vigezzini fin dagli ultimi anni Novanta dell’Ottocento.

    La mostra offre al pubblico oltre ottanta opere, a cui si aggiungono significativi esempi della dotazione didattica della scuola. Vengono offerte al pubblico nuove acquisizioni ed inediti di grande interesse, fornendo un ulteriore, prezioso tassello alla ricostruzione della storia della pittura vigezzina.

    Mostra e catalogo sono curati da Paolo Volorio e Aldo Banchini. L’organizzazione è a cura del Comune di Santa Maria Maggiore, in collaborazione con la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” e la Fondazione Ciolina. Il catalogo della mostra è realizzato in sinergia con il Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”.

    La mostra allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile in totale sicurezza, con la garanzia del rispetto di tutte le norme di sicurezza e sarà aperta secondo i seguenti orari:

    Covidless Approach & Trust25 luglio – 30 agosto, tutti i giorni
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    5 settembre – 18 ottobre: sabato e domenica
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    Ingresso € 2,00

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Performance artistica di Sara Tadina

    18:00 -19:00
    06-08-2020

    Giovedì 6 agosto alle ore 17, nell’ambito della rassegna IncoronAzioni – Azioni culturali contro il virus, Sara Tadina intratterrà il pubblico con un’incantevole performance artistica nel piazzale ex Forestali in via Rosmini.

    Sara Tadina è laureata in Scienze dell’Educazione con la tesi “Naturalmente Danzando. Un progetto di Community Dance ad alta quota” e in Scienze Pedagogiche con la tesi “Elogio al Corpo. Culture, filosofie e pedagogie che valorizzano il corpo” presso l’Università di Milano Bicocca. Sin dall’infanzia, ha intrapreso i primi studi di danza classica e moderna con l’insegnante Assunta Zavettieri, metodo Royal Academy of Dance di Londra. Ha studiato danza contemporanea al TILT di Milano con Enzo Procopio e Maddalena Borasio e ha frequentato diversi seminari di danza contemporanea, tra cui il “Summer School” al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra, il corso “Movimento e improvvisazione” alla Scuola Dimitri di Verscio, il seminario con Laurel Tendindo membro della Trischa Brown Dance Company di Los Angeles. Nel 2013-2014 ottiene la qualifica per insegnare danza nei contesti educativi con il “Corso di Perfezionamento in Community Dance”. Dal 2012 al 2015 ha studiato teatro a “Quelli di Grock” di Milano con gli insegnanti Gianni Coluzzi, Gaddo Bagnoli e Susanna Baccari. Nel 2019 ha ottenuto l’attestato al “Corso di Perfezionamento Professionale del danzatore” presso il CIMD di Milano con l’insegnante Franca Ferrari e pratica Hatha Yoga. Dal 2013 conduce laboratori di DanzaTeatro per bambini, ragazzi e adulti. Dal 2015 lavora come educatrice presso Scuole dell’Infanzia dove conduce laboratori di movimento ed espressivo-creativi.

    Covidless Approach & Trust
    L’appuntamento è inserito in IncoronAzioni – Azioni culturali contro il virus, la novità assoluta dell’estate 2020. Si tratta di eventi nati e pensati in chiave Covidless, realizzati per le vie del borgo nell’ottica dello scorrimento e della fluidità, con palcoscenici speciali (un cortile privato, un balcone, un portico) di fronte al quale il pubblico potrà soffermarsi per il tempo che vorrà, senza sedute, per evitare assembramenti, con una fruibilità scorrevole e sicura.

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

  • 07
    07.Agosto.Venerdì

    Mostra "Herbarium vagans"

    08:00 -23:00
    07-08-2020

    Herbarium vagans: disegni itineranti tra botanica e arte a Santa Maria Maggiore.
    Open-air, nel centro storico, da sabato 1 a domenica 30 agosto.

    Herbarium vagans è il primo appuntamento espositivo all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta. Le attività del primo anno di “Di-Se” hanno come focus proprio le erbe officinali e i cambiamenti climatici sulle Alpi.

    Dall’1 al 30 agosto la mostra inaugura nella punta più a nord del Piemonte, nel centro storico di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (con la sezione dei pittori botanici) e di Domodossola (con gli artisti contemporanei).

    Herbarium vagans è una grande mostra itinerante. Partecipano artisti italiani e internazionali che hanno ritratto, ognuno secondo il proprio stile, un’erba officinale che cresce tra Alpi e Prealpi. Herbarium vagans è, come dice il nome stesso, un erbario itinerante: raccoglie e racconta erbe e fiori che evocano immagini, profumi e ricordi alpini.
    Come anticipato, gli artisti coinvolti sono divisi in due diverse sezioni: ritroviamo il tratto dei pittori botanici che portano avanti un’antica e nobile disciplina e raffigurano il mondo vegetale restando fedeli al dato naturalistico e, con loro, quello innovativo, inedito e originale di ventotto artisti contemporanei che hanno reinterpretato e riletto quello stesso mondo naturale alpino fatto di erbe, fioriture, colori, profumi d’alta e media montagna.

    Le opere sono esposte su grandi pannelli affissi all’esterno e sparse nel centro storico di Santa Maria Maggiore, appese tra antiche dimore e in angoli suggestivi a volte dimenticati: una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che tutti conosciamo in questo periodo. E, insieme, che vuole accompagnare l’osservatore, anch’egli “vagans”, in un viaggio a piedi tra profumi, atmosfere e suggestioni alpine.

    Gli artisti in mostra a Santa Maria Maggiore fanno parte di Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questo genere artistico, a metà tra arte e approccio scientifico.

    Alla Casa del Profumo Feminis-Farina di Santa Maria Maggiore ci sarà una collaborazione a quattro mani che vede esposti gioielli ispirati alla achillea montana (Achillea millefolium). Enrica Borghi è artista eclettica che, fin dagli anni ’90, lavora con plastica e materiali di riciclo per trasformare ciò che è scarto, ciò che è rifiuto e figlio della nostra società del consumo, in bellezza. Margherita Burgener è un brand di alta gioielleria di Valenza, savoir-faire orafo tramandato di generazione in generazione. In mostra gioielli ibridi, pezzi unici e irripetibili dove materiali di scarto e pietre preziose dialogano in una straordinaria sintesi tra meraviglia e rinascita.

    Infine, a Santa Maria Maggiore sarà possibile degustare il nuovo gusto di gelato “Herbarium”, un ulteriore viaggio, questa volta gustativo, tra fiori, erbe e profumi.

    Inaugurazione sabato 1 agosto
    Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11

    Si possono seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative sulla pagina Facebook del progetto
    @dise2020.

    Di seguito i dettagli delle opere esposte nel centro storico di Santa Maria Maggiore.
    Tavole botaniche
    Ernesta Caterina Albanese | Centauro giallo | Vulneraria
    Renata Bonzo | Acero
    Laura Curioni | Garofano di Elisabetta
    Pierino Delvò | Barba di becco
    Claudio Giordano | Semprevivo maggiore
    Margherita Leoni | Rododendro
    Maria Lombardi | Cardo mariano
    Sabrina Luoni | Pulsatilla
    Claudine Pasquin | Ranuncolo
    Angela Petrini | Maggiociondolo
    Silvana Rava | Narciso
    Angelo Speziale | Concordia | Orchidea di Colemann
    Gabriella Tesser | Felce maschio
    Lisa Tommasi | Cirsio lanoso
    Marina Ubertini | Carlina
    Milena Vanoli | Sigillo di Salomone
    Rosanna Verga Simonelli | Campanula serpeggiante

    Covidless Approach & TrustSanta Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Vista panoramica sulla Val Vigezzo - ph. Flavio Minoletti

    Percorso a colori nella Valle dei pittori

    10:00 -17:30
    07-08-2020

    Nel corso dell’estate 2020 il Comune di Santa Maria Maggiore organizza alcune coinvolgenti passeggiate “Nella natura dalla testa ai piedi” con la guida naturalistica Arianna Bertoni.
    Venerdì 7 agosto doppio appuntamento per i bimbi.

    Covidless Approach & TrustAlle ore 10 e alle ore 16 Arianna accompagnerà i vostri piccoli, obbligatoriamente accompagnati da un adulto in un coloratissimo percorso nella Valle dei pittori.

    La prenotazione è obbligatoria al numero 347/9103100. Costo € 5 a bambino (l’adulto non paga).
    Sono ammesse al massimo 12 persone per escursione.
    Il ritrovo è in piazza Risorgimento, davanti alla sede della Pro Loco.

    Durante le escursioni i partecipanti dovranno rispettare le norme anti-contagio da Covid-19:

    • Dotarsi di mascherina
    • Dotarsi di gel disinfettante
    • Firmare il modulo di partecipazione al momento del ritrovo
    • Avere precedentemente letto qui il regolamento di adesione

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, Ritratto della moglie nel giardino della casa di Toceno, inchiostro seppia su cartolina postale, 1908, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    Mostra "Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero»"

    10:00 -18:30
    07-08-2020

    A Santa Maria Maggiore anche quest’estate l’arte sarà protagonista: il Centro Culturale Vecchio Municipio ospiterà dal 24 luglio al 18 ottobre la mostra Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero», che rende onore all’opera grafica dell’allievo della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini.

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza, acquerello su carta, 1900 circa, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza – Fondazione Ciolina, Milano – ph. Andrea Pavan

    La mostra, proposta in occasione del centocinquantesimo della nascita dell’artista, porta all’attenzione del pubblico una ampia selezione di opere grafiche del grande maestro vigezzino Giovanni Battista Ciolina (1870-1955), realizzate nel corso della sua lunga vita, ponendo particolare attenzione al quinquennio di formazione presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” sotto la direzione di Carlo Giuseppe Cavalli e l’alunnato del figlio Enrico. Il nucleo di opere risalenti a questo periodo, particolarmente significative anche per una più precisa messa a fuoco del metodo didattico dei due Cavalli, sono messe a confronto sia con le opere di alcuni dei compagni di Ciolina, Carlo Fornara e Maurizio Borgnis in particolare, sia con i modelli grafici e in gesso che costituivano la dotazione di riferimento della scuola.

    A questo primo gruppo di lavori segue invece una selezione di opere dedicate soprattutto al ritratto, che Ciolina sviluppò prevalentemente in ambito privato, ed al complesso rapporto che in genere i pittori della scuola dei Cavalli ed in particolare Ciolina ebbero con la fotografia quale strumento propedeutico al ritratto pittorico. Presentando inoltre documenti, sia fotografici che grafici a confronto, la mostra fornisce interessanti indizi per ricostruire lo stretto legame umano che intercorreva tra Ciolina, Fornara e Lorenzo Peretti Junior, e contemporanemente il diverso approccio da essi sviluppato nell’ambito del ritratto.

    Fra i maestri della scuola, Ciolina fu inoltre l’unico a dedicarsi sia alla incisione, di cui la mostra offre alcuni esempi, che alla tradizione dell’affresco, di cui l’esposizione propone alcuni esemplari di spolvero che non solo rivelano la maestria dell’artista in questo ambito, ma anche lo stretto rapporto che egli ebbe con i grandi pittori del passato, in particolare appartenenti alla scuola veneziana, quali Tiepolo e Piazzetta.
    Le opere esposte, provenienti da raccolte private e dal fondo museale della Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore, sono integrate da una attenta e circostanziata selezione di opere pittoriche con la finalità di illustrare come in particolare per il ritratto – che in Ciolina si fonde al paesaggio – sia strutturalmente legato all’impiego della riproduzione fotografica, direttamente praticata dai maestri vigezzini fin dagli ultimi anni Novanta dell’Ottocento.

    La mostra offre al pubblico oltre ottanta opere, a cui si aggiungono significativi esempi della dotazione didattica della scuola. Vengono offerte al pubblico nuove acquisizioni ed inediti di grande interesse, fornendo un ulteriore, prezioso tassello alla ricostruzione della storia della pittura vigezzina.

    Mostra e catalogo sono curati da Paolo Volorio e Aldo Banchini. L’organizzazione è a cura del Comune di Santa Maria Maggiore, in collaborazione con la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” e la Fondazione Ciolina. Il catalogo della mostra è realizzato in sinergia con il Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”.

    La mostra allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile in totale sicurezza, con la garanzia del rispetto di tutte le norme di sicurezza e sarà aperta secondo i seguenti orari:

    Covidless Approach & Trust25 luglio – 30 agosto, tutti i giorni
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    5 settembre – 18 ottobre: sabato e domenica
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    Ingresso € 2,00

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

  • 08
    08.Agosto.Sabato

    Mostra "Herbarium vagans"

    08:00 -23:00
    08-08-2020

    Herbarium vagans: disegni itineranti tra botanica e arte a Santa Maria Maggiore.
    Open-air, nel centro storico, da sabato 1 a domenica 30 agosto.

    Herbarium vagans è il primo appuntamento espositivo all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta. Le attività del primo anno di “Di-Se” hanno come focus proprio le erbe officinali e i cambiamenti climatici sulle Alpi.

    Dall’1 al 30 agosto la mostra inaugura nella punta più a nord del Piemonte, nel centro storico di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (con la sezione dei pittori botanici) e di Domodossola (con gli artisti contemporanei).

    Herbarium vagans è una grande mostra itinerante. Partecipano artisti italiani e internazionali che hanno ritratto, ognuno secondo il proprio stile, un’erba officinale che cresce tra Alpi e Prealpi. Herbarium vagans è, come dice il nome stesso, un erbario itinerante: raccoglie e racconta erbe e fiori che evocano immagini, profumi e ricordi alpini.
    Come anticipato, gli artisti coinvolti sono divisi in due diverse sezioni: ritroviamo il tratto dei pittori botanici che portano avanti un’antica e nobile disciplina e raffigurano il mondo vegetale restando fedeli al dato naturalistico e, con loro, quello innovativo, inedito e originale di ventotto artisti contemporanei che hanno reinterpretato e riletto quello stesso mondo naturale alpino fatto di erbe, fioriture, colori, profumi d’alta e media montagna.

    Le opere sono esposte su grandi pannelli affissi all’esterno e sparse nel centro storico di Santa Maria Maggiore, appese tra antiche dimore e in angoli suggestivi a volte dimenticati: una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che tutti conosciamo in questo periodo. E, insieme, che vuole accompagnare l’osservatore, anch’egli “vagans”, in un viaggio a piedi tra profumi, atmosfere e suggestioni alpine.

    Gli artisti in mostra a Santa Maria Maggiore fanno parte di Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questo genere artistico, a metà tra arte e approccio scientifico.

    Alla Casa del Profumo Feminis-Farina di Santa Maria Maggiore ci sarà una collaborazione a quattro mani che vede esposti gioielli ispirati alla achillea montana (Achillea millefolium). Enrica Borghi è artista eclettica che, fin dagli anni ’90, lavora con plastica e materiali di riciclo per trasformare ciò che è scarto, ciò che è rifiuto e figlio della nostra società del consumo, in bellezza. Margherita Burgener è un brand di alta gioielleria di Valenza, savoir-faire orafo tramandato di generazione in generazione. In mostra gioielli ibridi, pezzi unici e irripetibili dove materiali di scarto e pietre preziose dialogano in una straordinaria sintesi tra meraviglia e rinascita.

    Infine, a Santa Maria Maggiore sarà possibile degustare il nuovo gusto di gelato “Herbarium”, un ulteriore viaggio, questa volta gustativo, tra fiori, erbe e profumi.

    Inaugurazione sabato 1 agosto
    Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11

    Si possono seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative sulla pagina Facebook del progetto
    @dise2020.

    Di seguito i dettagli delle opere esposte nel centro storico di Santa Maria Maggiore.
    Tavole botaniche
    Ernesta Caterina Albanese | Centauro giallo | Vulneraria
    Renata Bonzo | Acero
    Laura Curioni | Garofano di Elisabetta
    Pierino Delvò | Barba di becco
    Claudio Giordano | Semprevivo maggiore
    Margherita Leoni | Rododendro
    Maria Lombardi | Cardo mariano
    Sabrina Luoni | Pulsatilla
    Claudine Pasquin | Ranuncolo
    Angela Petrini | Maggiociondolo
    Silvana Rava | Narciso
    Angelo Speziale | Concordia | Orchidea di Colemann
    Gabriella Tesser | Felce maschio
    Lisa Tommasi | Cirsio lanoso
    Marina Ubertini | Carlina
    Milena Vanoli | Sigillo di Salomone
    Rosanna Verga Simonelli | Campanula serpeggiante

    Covidless Approach & TrustSanta Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Centro Olistico L'antico melo dell'Ottocento - Santa Maria Maggiore

    Stretching dei Meridiani al Centro Olistico L'Antico Melo dell'Ottocento

    09:00 -10:00
    08-08-2020

    Presso il Centro Olistico “L’antico melo dell’Ottocento” il mercoledì dalle ore 18.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 10.00 potrete partecipare all’attività di stretching dei meridiani.

    Nozioni di medicina tradizionale cinese sull’energia dei “meridiani” saranno abbinati ad esercizi di stiramento degli stessi con rilassamento finale.

    Nelle giornate di sole l’attività verrà svolta nel giardino interno del Centro Olistico, ai piedi dell’antico melo dell’Ottocento.
    Centro Olistico l’Antico Melo dell’Ottocento.

    La prenotazione è obbligatoria.

    PER INFO E PRENOTAZIONI:
    Paola 3478842599 – Via Rossetti Valentini 12 – Santa Maria Maggiore

    Veduta aerea di Santa Maria Maggiore - ph. Maurizio Besana

    50 sfumature di Parco - Geologia urbana

    10:00 -17:00
    08-08-2020

    50 Sfumature di Parco: dal 27 giugno al 19 settembre il Parco Nazionale Val Grande organizza 50 giornate in compagnia delle Guide del Parco per scoprire, in sicurezza, la natura autentica della Val Grande, l’area wilderness più vasta delle Alpi.

    La nuova proposta del Parco Nazionale della Val Grande offre 50 sabati in compagnia di una Guida Ufficiale del Parco alla scoperta della cultura, della flora, della fauna e della geologia del suo territorio. Le attività proposte saranno sempre diverse a seconda della guida, della località e del gruppo, creando così un effetto sorpresa che renderà più coinvolgente la proposta.

    Ogni sabato, in ogni località, le Guide Ufficiali organizzeranno in momenti diversi una sessione di Interpretazione Ambientale per Adulti (A), una sessione di Interpretazione Ambientale per Bambini e famiglie (C) e una facile escursione nei dintorni (B), prevedendo il coinvolgimento del singolo partecipante all’interno di piccoli gruppi di massimo 12 persone.
    Il contributo di partecipazione (da versare il giorno stesso alla guida) sono: € 3 per una sessione di Interpretazione Ambientale e € 5 per l’escursione guidata per ogni adulto o ragazzo di 13 anni o più. Nessun contributo per bambini fino ai 12 anni.

    Santa Maria Maggiore è coinvolta con sette date: 27 giugno (Mostra e dimostra), 11 luglio (Natura che cura), 18 luglio (Geologia urbana), 25 luglio (Born to be wild), 1 agosto (Facciamo come Linneo), 8 agosto (Geologia urbana), 5 settembre (Born to be wild).
    La prenotazione online è obbligatoria.

    Sabato 8 agosto, Parco di Villa Antonia – Museo dello Spazzacamino
    Geologia urbana – Con le guide ufficiali alla scoperta dei paesi del parco e dei loro dintorni

    Mensole di balconi, portali, davanzali di finestre, gradini, acciottolati, lastricature delle strade, lavatoi, tetti, paracarri, fontane, tavoli e colonne: i paesi dei comuni del Parco ValGrande hanno sviluppato nei secoli un rapporto essenziale con la roccia e le pietre provenienti dal territorio circostante. L’architettura in pietra tradizionale diventa elemento identitario del paesaggio e l’osservazione geologica del tessuto urbano rivela intrecci e rapporti tra natura, cultura e sapienza artigianale sempre interessanti e sorprendenti.

    A) 9.00 – 10.00 Attività di interpretazione ambientale dedicata agli adulti
    Spaziando dalla geologia alla botanica, dalla storia del territorio del Parco alla fauna che lo abita, attraverso personaggi realmente esistiti e altri leggendari, una Guida Ufficiale del Parco vi rivelerà una nuova sfumatura dell’area wilderness più estesa delle Alpi. Verranno trattati argomenti ogni volta diversi e personalizzati utilizzando oggetti originali, esperienze e mezzi esemplificativi per condividere la conoscenza con fantasia.

    B) 10.30 – 15.00 Escursione guidata
    Breve e facile escursione adatta a tutti, della durata di circa 4 ore comprese le soste per le spiegazioni e per il pic nic. Si scoprirà con l’occhio della guida esperta il territorio di Santa Maria Maggiore.

    Durante l’escursione i partecipanti dovranno rispettare le norme anti-contagio Covid-19.

    Abbigliamento e attrezzatura:

    • Dispositivi di protezione individuale (DPI): 2 mascherine chirurgiche con marchio CE, gel disinfettante norma CE non autoprodotte, sacchetto per smaltire DPI usati.
    • scarponi da trekking con suole in buone condizioni
    • zaino e giacca impermeabile o k-way
    • borraccia
    • abbigliamento da montagna
    • cappello e occhiali da sole
    • bastoncini da trekking (facoltativi)
    • binocolo (facoltativo)
    • macchina fotografica (facoltativa)
    • pranzo al sacco

    C) 16.00 – 17.00 Attività di interpretazione ambientale dedicata ai bambini e alle famiglie
    Spaziando dalle rocce ai fiori, dalla storia del Parco agli animali che lo abitano, la Guida Ufficiale vi coinvolgerà in una interessante e divertente attività che svelerà una delle tantissime sfumature dell’area wilderness più estesa delle Alpi, utilizzando oggetti originali e facendovi vivere brevi esperienze. L’attività proposta è pensata per i bambini di 6 anni e più (accompagnati).

    Ogni partecipante potrà scegliere una o più tra le attività A, B e C a cui aderire.
    Il contributo di partecipazione (da versare il giorno stesso alla guida) sono: € 3 per una sessione di Interpretazione Ambientale e € 5 per l’escursione guidata per ogni adulto o ragazzo di 13 anni o più. Nessun contributo per bambini fino ai 12 anni.

    Info e prenotazioni sul sito del Parco Nazionale Val Grande, cliccando qui.

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, Ritratto della moglie nel giardino della casa di Toceno, inchiostro seppia su cartolina postale, 1908, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    Mostra "Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero»"

    10:00 -18:30
    08-08-2020

    A Santa Maria Maggiore anche quest’estate l’arte sarà protagonista: il Centro Culturale Vecchio Municipio ospiterà dal 24 luglio al 18 ottobre la mostra Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero», che rende onore all’opera grafica dell’allievo della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini.

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza, acquerello su carta, 1900 circa, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza – Fondazione Ciolina, Milano – ph. Andrea Pavan

    La mostra, proposta in occasione del centocinquantesimo della nascita dell’artista, porta all’attenzione del pubblico una ampia selezione di opere grafiche del grande maestro vigezzino Giovanni Battista Ciolina (1870-1955), realizzate nel corso della sua lunga vita, ponendo particolare attenzione al quinquennio di formazione presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” sotto la direzione di Carlo Giuseppe Cavalli e l’alunnato del figlio Enrico. Il nucleo di opere risalenti a questo periodo, particolarmente significative anche per una più precisa messa a fuoco del metodo didattico dei due Cavalli, sono messe a confronto sia con le opere di alcuni dei compagni di Ciolina, Carlo Fornara e Maurizio Borgnis in particolare, sia con i modelli grafici e in gesso che costituivano la dotazione di riferimento della scuola.

    A questo primo gruppo di lavori segue invece una selezione di opere dedicate soprattutto al ritratto, che Ciolina sviluppò prevalentemente in ambito privato, ed al complesso rapporto che in genere i pittori della scuola dei Cavalli ed in particolare Ciolina ebbero con la fotografia quale strumento propedeutico al ritratto pittorico. Presentando inoltre documenti, sia fotografici che grafici a confronto, la mostra fornisce interessanti indizi per ricostruire lo stretto legame umano che intercorreva tra Ciolina, Fornara e Lorenzo Peretti Junior, e contemporanemente il diverso approccio da essi sviluppato nell’ambito del ritratto.

    Fra i maestri della scuola, Ciolina fu inoltre l’unico a dedicarsi sia alla incisione, di cui la mostra offre alcuni esempi, che alla tradizione dell’affresco, di cui l’esposizione propone alcuni esemplari di spolvero che non solo rivelano la maestria dell’artista in questo ambito, ma anche lo stretto rapporto che egli ebbe con i grandi pittori del passato, in particolare appartenenti alla scuola veneziana, quali Tiepolo e Piazzetta.
    Le opere esposte, provenienti da raccolte private e dal fondo museale della Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore, sono integrate da una attenta e circostanziata selezione di opere pittoriche con la finalità di illustrare come in particolare per il ritratto – che in Ciolina si fonde al paesaggio – sia strutturalmente legato all’impiego della riproduzione fotografica, direttamente praticata dai maestri vigezzini fin dagli ultimi anni Novanta dell’Ottocento.

    La mostra offre al pubblico oltre ottanta opere, a cui si aggiungono significativi esempi della dotazione didattica della scuola. Vengono offerte al pubblico nuove acquisizioni ed inediti di grande interesse, fornendo un ulteriore, prezioso tassello alla ricostruzione della storia della pittura vigezzina.

    Mostra e catalogo sono curati da Paolo Volorio e Aldo Banchini. L’organizzazione è a cura del Comune di Santa Maria Maggiore, in collaborazione con la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” e la Fondazione Ciolina. Il catalogo della mostra è realizzato in sinergia con il Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”.

    La mostra allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile in totale sicurezza, con la garanzia del rispetto di tutte le norme di sicurezza e sarà aperta secondo i seguenti orari:

    Covidless Approach & Trust25 luglio – 30 agosto, tutti i giorni
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    5 settembre – 18 ottobre: sabato e domenica
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    Ingresso € 2,00

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Centro Olistico L'Antico Melo dell'Ottocento - Santa Maria Maggiore

    Costellazioni familiari al Centro Olistico L'Antico Melo dell'Ottocento

    17:00 -19:00
    08-08-2020

    Presso il Centro Olistico “L’antico melo dell’Ottocento” il sabato dalle ore 17.00 alle ore 19.00 potrete partecipare a un incontro di costellazioni familiari per mettere chiarezza nella vostra vita.

    “curare le radici per spiccare il volo”
    Che cosa sono le Costellazioni Familiari?

    Le Costellazioni Familiari sono una tecnica sviluppata da Bert Hellinger che offre l’opportunità di vedere come determinati legami inconsci nella famiglia influenzino le relazioni attuali.
    Fintanto che abbiamo dei sospesi nella dinamica familiare, continueremo a portarli nelle nostre relazioni presenti, che siano sentimentali, familiari o lavorative. Potrai guarire con amore le vecchie ferite del passato e ritrovarti nel presente con rinnovata vitalità e una nuova apertura verso tutte le possibilità che la vita ti offre.

    La prenotazione è obbligatoria.

    PER INFO E PRENOTAZIONI:
    Paola 3478842599 – Via Rossetti Valentini 12 – Santa Maria Maggiore

    Favola di Rodari - Musica e parole

    18:00 -19:00
    08-08-2020

    Venerdì 8 agosto alle ore 18 (possibile replica alle ore 18.30) dal balconcino del Museo dello Spazzacamino potrete assistere a una favola – musica e parole – di Gianni Rodari, nel centenario della nascita del grande autore per l’infanzia, nato sul Lago d’Orta nell’ottobre del 1920.

    Oltre ai due eventi speciali inseriti nel Festival Sentieri e Pensieri (un laboratorio in streaming sulla nostra pagina Facebook in programma il 23 agosto dalle ore 16 a cura del Parco della Fantasia Gianni Rodari e l’attesissimo incontro-reading con Ascanio Celestini dedicato a “La Freccia Azzurra”), il Comune di Santa Maria Maggiore propone un nuovo appuntamento, con musica e parole, dedicato a Gianni Rodari.
    Come sempre, per favorire una fruizione in totale sicurezza, l’esibizione si svolgerà in luoghi inconsueti: oggi note e parole si diffonderanno dal balconcino del Museo dello Spazzacamino. Vi aspettiamo!

    Covidless Approach & Trust
    L’appuntamento è inserito in IncoronAzioni – Azioni culturali contro il virus, la novità assoluta dell’estate 2020. Si tratta di eventi nati e pensati in chiave Covidless, realizzati per le vie del borgo nell’ottica dello scorrimento e della fluidità, con palcoscenici speciali (un cortile privato, un balcone, un portico) di fronte al quale il pubblico potrà soffermarsi per il tempo che vorrà, senza sedute, per evitare assembramenti, con una fruibilità scorrevole e sicura.

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

  • 09
    09.Agosto.Domenica

    Mostra "Herbarium vagans"

    08:00 -23:00
    09-08-2020

    Herbarium vagans: disegni itineranti tra botanica e arte a Santa Maria Maggiore.
    Open-air, nel centro storico, da sabato 1 a domenica 30 agosto.

    Herbarium vagans è il primo appuntamento espositivo all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta. Le attività del primo anno di “Di-Se” hanno come focus proprio le erbe officinali e i cambiamenti climatici sulle Alpi.

    Dall’1 al 30 agosto la mostra inaugura nella punta più a nord del Piemonte, nel centro storico di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (con la sezione dei pittori botanici) e di Domodossola (con gli artisti contemporanei).

    Herbarium vagans è una grande mostra itinerante. Partecipano artisti italiani e internazionali che hanno ritratto, ognuno secondo il proprio stile, un’erba officinale che cresce tra Alpi e Prealpi. Herbarium vagans è, come dice il nome stesso, un erbario itinerante: raccoglie e racconta erbe e fiori che evocano immagini, profumi e ricordi alpini.
    Come anticipato, gli artisti coinvolti sono divisi in due diverse sezioni: ritroviamo il tratto dei pittori botanici che portano avanti un’antica e nobile disciplina e raffigurano il mondo vegetale restando fedeli al dato naturalistico e, con loro, quello innovativo, inedito e originale di ventotto artisti contemporanei che hanno reinterpretato e riletto quello stesso mondo naturale alpino fatto di erbe, fioriture, colori, profumi d’alta e media montagna.

    Le opere sono esposte su grandi pannelli affissi all’esterno e sparse nel centro storico di Santa Maria Maggiore, appese tra antiche dimore e in angoli suggestivi a volte dimenticati: una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che tutti conosciamo in questo periodo. E, insieme, che vuole accompagnare l’osservatore, anch’egli “vagans”, in un viaggio a piedi tra profumi, atmosfere e suggestioni alpine.

    Gli artisti in mostra a Santa Maria Maggiore fanno parte di Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questo genere artistico, a metà tra arte e approccio scientifico.

    Alla Casa del Profumo Feminis-Farina di Santa Maria Maggiore ci sarà una collaborazione a quattro mani che vede esposti gioielli ispirati alla achillea montana (Achillea millefolium). Enrica Borghi è artista eclettica che, fin dagli anni ’90, lavora con plastica e materiali di riciclo per trasformare ciò che è scarto, ciò che è rifiuto e figlio della nostra società del consumo, in bellezza. Margherita Burgener è un brand di alta gioielleria di Valenza, savoir-faire orafo tramandato di generazione in generazione. In mostra gioielli ibridi, pezzi unici e irripetibili dove materiali di scarto e pietre preziose dialogano in una straordinaria sintesi tra meraviglia e rinascita.

    Infine, a Santa Maria Maggiore sarà possibile degustare il nuovo gusto di gelato “Herbarium”, un ulteriore viaggio, questa volta gustativo, tra fiori, erbe e profumi.

    Inaugurazione sabato 1 agosto
    Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11

    Si possono seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative sulla pagina Facebook del progetto
    @dise2020.

    Di seguito i dettagli delle opere esposte nel centro storico di Santa Maria Maggiore.
    Tavole botaniche
    Ernesta Caterina Albanese | Centauro giallo | Vulneraria
    Renata Bonzo | Acero
    Laura Curioni | Garofano di Elisabetta
    Pierino Delvò | Barba di becco
    Claudio Giordano | Semprevivo maggiore
    Margherita Leoni | Rododendro
    Maria Lombardi | Cardo mariano
    Sabrina Luoni | Pulsatilla
    Claudine Pasquin | Ranuncolo
    Angela Petrini | Maggiociondolo
    Silvana Rava | Narciso
    Angelo Speziale | Concordia | Orchidea di Colemann
    Gabriella Tesser | Felce maschio
    Lisa Tommasi | Cirsio lanoso
    Marina Ubertini | Carlina
    Milena Vanoli | Sigillo di Salomone
    Rosanna Verga Simonelli | Campanula serpeggiante

    Covidless Approach & TrustSanta Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, Ritratto della moglie nel giardino della casa di Toceno, inchiostro seppia su cartolina postale, 1908, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    Mostra "Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero»"

    10:00 -18:30
    09-08-2020

    A Santa Maria Maggiore anche quest’estate l’arte sarà protagonista: il Centro Culturale Vecchio Municipio ospiterà dal 24 luglio al 18 ottobre la mostra Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero», che rende onore all’opera grafica dell’allievo della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini.

    Santa Maria Maggiore: Giovanni Battista Ciolina. «Una ricerca coscienziosa del vero» - G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza, acquerello su carta, 1900 circa, , Fondazione Ciolina, Milano - ph. Andrea Pavan

    G. B. Ciolina, La Catrelo fa la calza – Fondazione Ciolina, Milano – ph. Andrea Pavan

    La mostra, proposta in occasione del centocinquantesimo della nascita dell’artista, porta all’attenzione del pubblico una ampia selezione di opere grafiche del grande maestro vigezzino Giovanni Battista Ciolina (1870-1955), realizzate nel corso della sua lunga vita, ponendo particolare attenzione al quinquennio di formazione presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” sotto la direzione di Carlo Giuseppe Cavalli e l’alunnato del figlio Enrico. Il nucleo di opere risalenti a questo periodo, particolarmente significative anche per una più precisa messa a fuoco del metodo didattico dei due Cavalli, sono messe a confronto sia con le opere di alcuni dei compagni di Ciolina, Carlo Fornara e Maurizio Borgnis in particolare, sia con i modelli grafici e in gesso che costituivano la dotazione di riferimento della scuola.

    A questo primo gruppo di lavori segue invece una selezione di opere dedicate soprattutto al ritratto, che Ciolina sviluppò prevalentemente in ambito privato, ed al complesso rapporto che in genere i pittori della scuola dei Cavalli ed in particolare Ciolina ebbero con la fotografia quale strumento propedeutico al ritratto pittorico. Presentando inoltre documenti, sia fotografici che grafici a confronto, la mostra fornisce interessanti indizi per ricostruire lo stretto legame umano che intercorreva tra Ciolina, Fornara e Lorenzo Peretti Junior, e contemporanemente il diverso approccio da essi sviluppato nell’ambito del ritratto.

    Fra i maestri della scuola, Ciolina fu inoltre l’unico a dedicarsi sia alla incisione, di cui la mostra offre alcuni esempi, che alla tradizione dell’affresco, di cui l’esposizione propone alcuni esemplari di spolvero che non solo rivelano la maestria dell’artista in questo ambito, ma anche lo stretto rapporto che egli ebbe con i grandi pittori del passato, in particolare appartenenti alla scuola veneziana, quali Tiepolo e Piazzetta.
    Le opere esposte, provenienti da raccolte private e dal fondo museale della Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore, sono integrate da una attenta e circostanziata selezione di opere pittoriche con la finalità di illustrare come in particolare per il ritratto – che in Ciolina si fonde al paesaggio – sia strutturalmente legato all’impiego della riproduzione fotografica, direttamente praticata dai maestri vigezzini fin dagli ultimi anni Novanta dell’Ottocento.

    La mostra offre al pubblico oltre ottanta opere, a cui si aggiungono significativi esempi della dotazione didattica della scuola. Vengono offerte al pubblico nuove acquisizioni ed inediti di grande interesse, fornendo un ulteriore, prezioso tassello alla ricostruzione della storia della pittura vigezzina.

    Mostra e catalogo sono curati da Paolo Volorio e Aldo Banchini. L’organizzazione è a cura del Comune di Santa Maria Maggiore, in collaborazione con la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” e la Fondazione Ciolina. Il catalogo della mostra è realizzato in sinergia con il Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”.

    La mostra allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile in totale sicurezza, con la garanzia del rispetto di tutte le norme di sicurezza e sarà aperta secondo i seguenti orari:

    Covidless Approach & Trust25 luglio – 30 agosto, tutti i giorni
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    5 settembre – 18 ottobre: sabato e domenica
    10.00 – 12.00 / 16.30 – 18.30

    Ingresso € 2,00

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust

     

    Otto Street Band a Santa Maria Maggiore

    Musica da bere "pop" - Otto Street Band

    18:00 -19:00
    09-08-2020

    L’estate 2020 a Santa Maria Maggiore vede il ritorno della rassegna di musiche “diverse” con la nuova denominazione Musica da bere “pop”. L’appuntamento con i festosi suoni della Otto Street Band rimandato per previsioni meteo avverse a luglio è in programma domenica 9 agosto alle ore 18.

    Sotto la direzione artistica del Maestro Roberto Bassa, la rassegna musicale si colloca a fianco del festival parallelo (e quasi omonimo) dedicato alla musica classica, che da diciotto anni appassiona con i suoi concerti pomeridiani turisti, villeggianti e cittadini di Santa Maria Maggiore.

    La serata con la Otto Street Band, impegnata in un vivace repertorio che spazia dal dixieland al jazz e al folk, è prevista in piazza Risorgimento.

    Covidless Approach & TrustL’esibizion è ad accesso gratuito.

    Santa Maria Maggiore è un Comune Covidless – Covidless Approach & Trust