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< 2022 >
Dicembre

Un allestimento elegante esporrà “gioielli natalizi” sorprendenti e ironici, nel giardino dell’ex Villa Gennari (Piazza Risorgimento, al fianco del Vecchio Municipio) durante i Mercatini di Natale e nella Serra della Casa del Profumo a partire dal 17 dicembre.

La mostra di Gioielli natalizi sarà visibile venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 18.30 nel giardino di Villa Gennari.
Dal 17 dicembre fino al termine delle vacanze natalizie (nei giorni ed orari di apertura del museo) saranno in esposizione e vendita presso la Serra della Casa del Profumo.

 

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna è la curiosa mostra che inaugurerà il proprio lungo periodo di apertura presso il Centro Culturale Vecchio Municipio sabato 17 dicembre alle ore 17 e sarà aperta fino a febbraio 2023. Eccezionalmente visitabile anche nei giorni del Mercatino di Natale.

La mostra Bestialità sarà visitabile venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18.
L’esposizione sarà in seguito visitabile tutti i giorni dal 27 dicembre all’8 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Domenica 1 gennaio aperta solo il pomeriggio.
Dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023 sarà aperta solo nei fine settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

 

Un allestimento elegante esporrà “gioielli natalizi” sorprendenti e ironici, nel giardino dell’ex Villa Gennari (Piazza Risorgimento, al fianco del Vecchio Municipio) durante i Mercatini di Natale e nella Serra della Casa del Profumo a partire dal 17 dicembre.

La mostra di Gioielli natalizi sarà visibile venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 18.30 nel giardino di Villa Gennari.
Dal 17 dicembre fino al termine delle vacanze natalizie (nei giorni ed orari di apertura del museo) saranno in esposizione e vendita presso la Serra della Casa del Profumo.

 

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna è la curiosa mostra che inaugurerà il proprio lungo periodo di apertura presso il Centro Culturale Vecchio Municipio sabato 17 dicembre alle ore 17 e sarà aperta fino a febbraio 2023. Eccezionalmente visitabile anche nei giorni del Mercatino di Natale.

La mostra Bestialità sarà visitabile venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18.
L’esposizione sarà in seguito visitabile tutti i giorni dal 27 dicembre all’8 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Domenica 1 gennaio aperta solo il pomeriggio.
Dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023 sarà aperta solo nei fine settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

 

Un allestimento elegante esporrà “gioielli natalizi” sorprendenti e ironici, nel giardino dell’ex Villa Gennari (Piazza Risorgimento, al fianco del Vecchio Municipio) durante i Mercatini di Natale e nella Serra della Casa del Profumo a partire dal 17 dicembre.

La mostra di Gioielli natalizi sarà visibile venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 18.30 nel giardino di Villa Gennari.
Dal 17 dicembre fino al termine delle vacanze natalizie (nei giorni ed orari di apertura del museo) saranno in esposizione e vendita presso la Serra della Casa del Profumo.

 

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna è la curiosa mostra che inaugurerà il proprio lungo periodo di apertura presso il Centro Culturale Vecchio Municipio sabato 17 dicembre alle ore 17 e sarà aperta fino a febbraio 2023. Eccezionalmente visitabile anche nei giorni del Mercatino di Natale.

La mostra Bestialità sarà visitabile venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18.
L’esposizione sarà in seguito visitabile tutti i giorni dal 27 dicembre all’8 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Domenica 1 gennaio aperta solo il pomeriggio.
Dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023 sarà aperta solo nei fine settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

 

Un allestimento elegante nella Serra della Casa del Profumo propone gioielli natalizi sorprendenti e ironici, a partire dal 17 dicembre fino al termine delle vacanze natalizie, nei giorni ed orari di apertura del museo.

Il “Gioiellame natalizio” sarà anche in vendita, presso la Serra della Casa del Profumo.
Clicca qui per gli orari di apertura dela Casa del Profumo

 

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna - Mostra a Santa Maria Maggiore, Valle Vigezzo

Sabato 17 dicembre alle ore 17 inaugurazione della mostra Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna, la curiosa mostra che sarà visitabile presso il Centro Culturale Vecchio Municipio fino a febbraio 2023.

Inaugurazione con la musica del maestro Roberto Bassa, una visita guidata della mostra e una bevanda calda accompagnata da biscottini… bestiali.

Il Comune di Santa Maria Maggiore termina l’anno culturale con un’esposizione che esplora il contesto naturalistico del borgo, dal taglio preciso, rivolto agli “altri” (“altri” da noi) animali di montagna. Il percorso, per nulla spiegato a parole, è raccontato dai protagonisti stessi, con le loro espressioni, la tenerezza, la natura selvaggia, il fascino e il mistero che ammaliano e spaventano l’uomo, “parente” ormai dimentico delle proprie lontane origini.
L’originalità della mostra è segnata sia dalla grafica surreale e immaginifica di Giulia Zanoletti, sia dalle diverse “chiavi di accesso” all’argomento.
L’approccio al tema è molteplice: una sala dedicata alle fotografie di Raffaele Baroffio, con una rappresentazione realistica che immortala in bianco e nero, con grande maestria, la fugacità di un momento o di una postura di incredibile bellezza; un piccolo spazio di “conoscenza” viva della montagna e dei suoi abitanti; un corridoio colorato e luccicante dedicato all’oggettistica con animali, la quale segnala quanto siamo capaci di giocare con loro, di provare infinita dolcezza nell’averli sul piumino del letto oppure di sentirsi a proprio agio indossando una camicetta con le farfalle e un’area didattica e giocosa dove i bambini possano imparare divertendosi.
Iinfine, una breve ma intensa disamina della pittura vigezzina, dove risplendono, fulgide, alcune opere di pura poesia: i racconti di vita quotidiana supportati dalle storie mitologiche ben presenti allo straordinario e coltissimo Antonio Gennari; il Giozza di segno che, però, inizia a cercare negli spazi un nuovo modo di esprimersi; il magnifico e poco esposto Carlo Gaudenzio Lupetti, unico pittore animalista della Valle, che ha avuto la sensibilità di concedere alle bestie l’onore di essere protagoniste di un’opera d’arte; il preciso gioco di ombra e luce del maestro Cavalli, l’atmosfera policroma ormai peculiare di Gianni Mellerio; il realismo godurioso dei pesci di Montini (che sono una natura morta, ma viva); una sorprendente vacca di Acetosi, che guarda e ascolta, l’intima ricerca di serenità e pace che solo Ciolina sa regalare, per finire con una magistrale capra di Gabriele Cantadore, perfetta nella sua resa anatomica e anche nelle emozioni fortissime che scatena.
Un angolo tutto suo è occupato dall’animale stiloforo appartenente al protiro dell’antica chiesa romanica di Santa Maria Maggiore.
Una mostra diversa e coinvolgente che si rivolge ad un pubblico trasversale, ad un pubblico capace di stupirsi e di interrogarsi.

Si ringraziano tutti i collezionisti che hanno prestato le opere
E poi:
Raffaele Baroffio
Davide Allesina e Aurelio Montanari
Giulia Zanoletti
Dalla credenza della nonna…le emozioni ritrovate
Roberto Bassa
Mauro Rutto di Apiario d’autore
Padre Massimo e la parrocchia della Vergine Assunta
I dipendenti e i collaboratori del Comune di Santa Maria Maggiore

L’esposizione sarà in seguito visitabile – ad offerta libera – tutti i giorni dal 27 dicembre all’8 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Domenica 1 gennaio aperta solo il pomeriggio.
Dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023 sarà aperta solo nei fine settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

 

Un allestimento elegante nella Serra della Casa del Profumo propone gioielli natalizi sorprendenti e ironici, a partire dal 17 dicembre fino al termine delle vacanze natalizie, nei giorni ed orari di apertura del museo.

Il “Gioiellame natalizio” sarà anche in vendita, presso la Serra della Casa del Profumo.
Clicca qui per gli orari di apertura dela Casa del Profumo

 

Un allestimento elegante nella Serra della Casa del Profumo propone gioielli natalizi sorprendenti e ironici, a partire dal 17 dicembre fino al termine delle vacanze natalizie, nei giorni ed orari di apertura del museo.

Il “Gioiellame natalizio” sarà anche in vendita, presso la Serra della Casa del Profumo.
Clicca qui per gli orari di apertura dela Casa del Profumo

 

Un allestimento elegante nella Serra della Casa del Profumo propone gioielli natalizi sorprendenti e ironici, a partire dal 17 dicembre fino al termine delle vacanze natalizie, nei giorni ed orari di apertura del museo.

Il “Gioiellame natalizio” sarà anche in vendita, presso la Serra della Casa del Profumo.
Clicca qui per gli orari di apertura dela Casa del Profumo

 

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna - Mostra a Santa Maria Maggiore, Valle Vigezzo

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna è la curiosa mostra aperta presso il Centro Culturale Vecchio Municipio fino a febbraio 2023.

Il Comune di Santa Maria Maggiore termina l’anno culturale con un’esposizione che esplora il contesto naturalistico del borgo, dal taglio preciso, rivolto agli “altri” (“altri” da noi) animali di montagna. Il percorso, per nulla spiegato a parole, è raccontato dai protagonisti stessi, con le loro espressioni, la tenerezza, la natura selvaggia, il fascino e il mistero che ammaliano e spaventano l’uomo, “parente” ormai dimentico delle proprie lontane origini.
L’originalità della mostra è segnata sia dalla grafica surreale e immaginifica di Giulia Zanoletti, sia dalle diverse “chiavi di accesso” all’argomento.
L’approccio al tema è molteplice: una sala dedicata alle fotografie di Raffaele Baroffio, con una rappresentazione realistica che immortala in bianco e nero, con grande maestria, la fugacità di un momento o di una postura di incredibile bellezza; un piccolo spazio di “conoscenza” viva della montagna e dei suoi abitanti; un corridoio colorato e luccicante dedicato all’oggettistica con animali, la quale segnala quanto siamo capaci di giocare con loro, di provare infinita dolcezza nell’averli sul piumino del letto oppure di sentirsi a proprio agio indossando una camicetta con le farfalle e un’area didattica e giocosa dove i bambini possano imparare divertendosi.
Iinfine, una breve ma intensa disamina della pittura vigezzina, dove risplendono, fulgide, alcune opere di pura poesia: i racconti di vita quotidiana supportati dalle storie mitologiche ben presenti allo straordinario e coltissimo Antonio Gennari; il Giozza di segno che, però, inizia a cercare negli spazi un nuovo modo di esprimersi; il magnifico e poco esposto Carlo Gaudenzio Lupetti, unico pittore animalista della Valle, che ha avuto la sensibilità di concedere alle bestie l’onore di essere protagoniste di un’opera d’arte; il preciso gioco di ombra e luce del maestro Cavalli, l’atmosfera policroma ormai peculiare di Gianni Mellerio; il realismo godurioso dei pesci di Montini (che sono una natura morta, ma viva); una sorprendente vacca di Acetosi, che guarda e ascolta, l’intima ricerca di serenità e pace che solo Ciolina sa regalare, per finire con una magistrale capra di Gabriele Cantadore, perfetta nella sua resa anatomica e anche nelle emozioni fortissime che scatena.
Un angolo tutto suo è occupato dall’animale stiloforo appartenente al protiro dell’antica chiesa romanica di Santa Maria Maggiore.
Una mostra diversa e coinvolgente che si rivolge ad un pubblico trasversale, ad un pubblico capace di stupirsi e di interrogarsi.

Si ringraziano tutti i collezionisti che hanno prestato le opere
E poi:
Raffaele Baroffio
Davide Allesina e Aurelio Montanari
Giulia Zanoletti
Dalla credenza della nonna…le emozioni ritrovate
Roberto Bassa
Mauro Rutto di Apiario d’autore
Padre Massimo e la parrocchia della Vergine Assunta
I dipendenti e i collaboratori del Comune di Santa Maria Maggiore

L’esposizione sarà in seguito visitabile – ad offerta libera – tutti i giorni dal 27 dicembre all’8 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Domenica 1 gennaio aperta solo il pomeriggio.
Dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023 sarà aperta solo nei fine settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

 

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna - Mostra a Santa Maria Maggiore, Valle Vigezzo

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna è la curiosa mostra aperta presso il Centro Culturale Vecchio Municipio fino a febbraio 2023.

Il Comune di Santa Maria Maggiore termina l’anno culturale con un’esposizione che esplora il contesto naturalistico del borgo, dal taglio preciso, rivolto agli “altri” (“altri” da noi) animali di montagna. Il percorso, per nulla spiegato a parole, è raccontato dai protagonisti stessi, con le loro espressioni, la tenerezza, la natura selvaggia, il fascino e il mistero che ammaliano e spaventano l’uomo, “parente” ormai dimentico delle proprie lontane origini.
L’originalità della mostra è segnata sia dalla grafica surreale e immaginifica di Giulia Zanoletti, sia dalle diverse “chiavi di accesso” all’argomento.
L’approccio al tema è molteplice: una sala dedicata alle fotografie di Raffaele Baroffio, con una rappresentazione realistica che immortala in bianco e nero, con grande maestria, la fugacità di un momento o di una postura di incredibile bellezza; un piccolo spazio di “conoscenza” viva della montagna e dei suoi abitanti; un corridoio colorato e luccicante dedicato all’oggettistica con animali, la quale segnala quanto siamo capaci di giocare con loro, di provare infinita dolcezza nell’averli sul piumino del letto oppure di sentirsi a proprio agio indossando una camicetta con le farfalle e un’area didattica e giocosa dove i bambini possano imparare divertendosi.
Iinfine, una breve ma intensa disamina della pittura vigezzina, dove risplendono, fulgide, alcune opere di pura poesia: i racconti di vita quotidiana supportati dalle storie mitologiche ben presenti allo straordinario e coltissimo Antonio Gennari; il Giozza di segno che, però, inizia a cercare negli spazi un nuovo modo di esprimersi; il magnifico e poco esposto Carlo Gaudenzio Lupetti, unico pittore animalista della Valle, che ha avuto la sensibilità di concedere alle bestie l’onore di essere protagoniste di un’opera d’arte; il preciso gioco di ombra e luce del maestro Cavalli, l’atmosfera policroma ormai peculiare di Gianni Mellerio; il realismo godurioso dei pesci di Montini (che sono una natura morta, ma viva); una sorprendente vacca di Acetosi, che guarda e ascolta, l’intima ricerca di serenità e pace che solo Ciolina sa regalare, per finire con una magistrale capra di Gabriele Cantadore, perfetta nella sua resa anatomica e anche nelle emozioni fortissime che scatena.
Un angolo tutto suo è occupato dall’animale stiloforo appartenente al protiro dell’antica chiesa romanica di Santa Maria Maggiore.
Una mostra diversa e coinvolgente che si rivolge ad un pubblico trasversale, ad un pubblico capace di stupirsi e di interrogarsi.

Si ringraziano tutti i collezionisti che hanno prestato le opere
E poi:
Raffaele Baroffio
Davide Allesina e Aurelio Montanari
Giulia Zanoletti
Dalla credenza della nonna…le emozioni ritrovate
Roberto Bassa
Mauro Rutto di Apiario d’autore
Padre Massimo e la parrocchia della Vergine Assunta
I dipendenti e i collaboratori del Comune di Santa Maria Maggiore

L’esposizione sarà in seguito visitabile – ad offerta libera – tutti i giorni dal 27 dicembre all’8 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Domenica 1 gennaio aperta solo il pomeriggio.
Dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023 sarà aperta solo nei fine settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

 

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna - Mostra a Santa Maria Maggiore, Valle Vigezzo

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna è la curiosa mostra aperta presso il Centro Culturale Vecchio Municipio fino a febbraio 2023.

Il Comune di Santa Maria Maggiore termina l’anno culturale con un’esposizione che esplora il contesto naturalistico del borgo, dal taglio preciso, rivolto agli “altri” (“altri” da noi) animali di montagna. Il percorso, per nulla spiegato a parole, è raccontato dai protagonisti stessi, con le loro espressioni, la tenerezza, la natura selvaggia, il fascino e il mistero che ammaliano e spaventano l’uomo, “parente” ormai dimentico delle proprie lontane origini.
L’originalità della mostra è segnata sia dalla grafica surreale e immaginifica di Giulia Zanoletti, sia dalle diverse “chiavi di accesso” all’argomento.
L’approccio al tema è molteplice: una sala dedicata alle fotografie di Raffaele Baroffio, con una rappresentazione realistica che immortala in bianco e nero, con grande maestria, la fugacità di un momento o di una postura di incredibile bellezza; un piccolo spazio di “conoscenza” viva della montagna e dei suoi abitanti; un corridoio colorato e luccicante dedicato all’oggettistica con animali, la quale segnala quanto siamo capaci di giocare con loro, di provare infinita dolcezza nell’averli sul piumino del letto oppure di sentirsi a proprio agio indossando una camicetta con le farfalle e un’area didattica e giocosa dove i bambini possano imparare divertendosi.
Iinfine, una breve ma intensa disamina della pittura vigezzina, dove risplendono, fulgide, alcune opere di pura poesia: i racconti di vita quotidiana supportati dalle storie mitologiche ben presenti allo straordinario e coltissimo Antonio Gennari; il Giozza di segno che, però, inizia a cercare negli spazi un nuovo modo di esprimersi; il magnifico e poco esposto Carlo Gaudenzio Lupetti, unico pittore animalista della Valle, che ha avuto la sensibilità di concedere alle bestie l’onore di essere protagoniste di un’opera d’arte; il preciso gioco di ombra e luce del maestro Cavalli, l’atmosfera policroma ormai peculiare di Gianni Mellerio; il realismo godurioso dei pesci di Montini (che sono una natura morta, ma viva); una sorprendente vacca di Acetosi, che guarda e ascolta, l’intima ricerca di serenità e pace che solo Ciolina sa regalare, per finire con una magistrale capra di Gabriele Cantadore, perfetta nella sua resa anatomica e anche nelle emozioni fortissime che scatena.
Un angolo tutto suo è occupato dall’animale stiloforo appartenente al protiro dell’antica chiesa romanica di Santa Maria Maggiore.
Una mostra diversa e coinvolgente che si rivolge ad un pubblico trasversale, ad un pubblico capace di stupirsi e di interrogarsi.

Si ringraziano tutti i collezionisti che hanno prestato le opere
E poi:
Raffaele Baroffio
Davide Allesina e Aurelio Montanari
Giulia Zanoletti
Dalla credenza della nonna…le emozioni ritrovate
Roberto Bassa
Mauro Rutto di Apiario d’autore
Padre Massimo e la parrocchia della Vergine Assunta
I dipendenti e i collaboratori del Comune di Santa Maria Maggiore

L’esposizione sarà in seguito visitabile – ad offerta libera – tutti i giorni dal 27 dicembre all’8 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Domenica 1 gennaio aperta solo il pomeriggio.
Dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023 sarà aperta solo nei fine settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

 

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna - Mostra a Santa Maria Maggiore, Valle Vigezzo

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna è la curiosa mostra aperta presso il Centro Culturale Vecchio Municipio fino a febbraio 2023.

Il Comune di Santa Maria Maggiore termina l’anno culturale con un’esposizione che esplora il contesto naturalistico del borgo, dal taglio preciso, rivolto agli “altri” (“altri” da noi) animali di montagna. Il percorso, per nulla spiegato a parole, è raccontato dai protagonisti stessi, con le loro espressioni, la tenerezza, la natura selvaggia, il fascino e il mistero che ammaliano e spaventano l’uomo, “parente” ormai dimentico delle proprie lontane origini.
L’originalità della mostra è segnata sia dalla grafica surreale e immaginifica di Giulia Zanoletti, sia dalle diverse “chiavi di accesso” all’argomento.
L’approccio al tema è molteplice: una sala dedicata alle fotografie di Raffaele Baroffio, con una rappresentazione realistica che immortala in bianco e nero, con grande maestria, la fugacità di un momento o di una postura di incredibile bellezza; un piccolo spazio di “conoscenza” viva della montagna e dei suoi abitanti; un corridoio colorato e luccicante dedicato all’oggettistica con animali, la quale segnala quanto siamo capaci di giocare con loro, di provare infinita dolcezza nell’averli sul piumino del letto oppure di sentirsi a proprio agio indossando una camicetta con le farfalle e un’area didattica e giocosa dove i bambini possano imparare divertendosi.
Iinfine, una breve ma intensa disamina della pittura vigezzina, dove risplendono, fulgide, alcune opere di pura poesia: i racconti di vita quotidiana supportati dalle storie mitologiche ben presenti allo straordinario e coltissimo Antonio Gennari; il Giozza di segno che, però, inizia a cercare negli spazi un nuovo modo di esprimersi; il magnifico e poco esposto Carlo Gaudenzio Lupetti, unico pittore animalista della Valle, che ha avuto la sensibilità di concedere alle bestie l’onore di essere protagoniste di un’opera d’arte; il preciso gioco di ombra e luce del maestro Cavalli, l’atmosfera policroma ormai peculiare di Gianni Mellerio; il realismo godurioso dei pesci di Montini (che sono una natura morta, ma viva); una sorprendente vacca di Acetosi, che guarda e ascolta, l’intima ricerca di serenità e pace che solo Ciolina sa regalare, per finire con una magistrale capra di Gabriele Cantadore, perfetta nella sua resa anatomica e anche nelle emozioni fortissime che scatena.
Un angolo tutto suo è occupato dall’animale stiloforo appartenente al protiro dell’antica chiesa romanica di Santa Maria Maggiore.
Una mostra diversa e coinvolgente che si rivolge ad un pubblico trasversale, ad un pubblico capace di stupirsi e di interrogarsi.

Si ringraziano tutti i collezionisti che hanno prestato le opere
E poi:
Raffaele Baroffio
Davide Allesina e Aurelio Montanari
Giulia Zanoletti
Dalla credenza della nonna…le emozioni ritrovate
Roberto Bassa
Mauro Rutto di Apiario d’autore
Padre Massimo e la parrocchia della Vergine Assunta
I dipendenti e i collaboratori del Comune di Santa Maria Maggiore

L’esposizione sarà in seguito visitabile – ad offerta libera – tutti i giorni dal 27 dicembre all’8 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Domenica 1 gennaio aperta solo il pomeriggio.
Dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023 sarà aperta solo nei fine settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

 

Ven Dic 3 0

"Natali" dal mondo

Venerdì 30 dicembre alle ore 17.30 presso il Centro Culturale Vecchio Municipio letture e musiche da tutto il mondo (o quasi… 😉).

Roberto Bassa al pianoforte e Monica Mattei, voce recitante, allieteranno grandi e piccini presso la sede della mostra Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna con letture musicate a tema “Natali dal mondo”.

 

Un allestimento elegante nella Serra della Casa del Profumo propone gioielli natalizi sorprendenti e ironici, a partire dal 17 dicembre fino al termine delle vacanze natalizie, nei giorni ed orari di apertura del museo.

Il “Gioiellame natalizio” sarà anche in vendita, presso la Serra della Casa del Profumo.
Clicca qui per gli orari di apertura dela Casa del Profumo

 

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna - Mostra a Santa Maria Maggiore, Valle Vigezzo

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna è la curiosa mostra aperta presso il Centro Culturale Vecchio Municipio fino a febbraio 2023.

Il Comune di Santa Maria Maggiore termina l’anno culturale con un’esposizione che esplora il contesto naturalistico del borgo, dal taglio preciso, rivolto agli “altri” (“altri” da noi) animali di montagna. Il percorso, per nulla spiegato a parole, è raccontato dai protagonisti stessi, con le loro espressioni, la tenerezza, la natura selvaggia, il fascino e il mistero che ammaliano e spaventano l’uomo, “parente” ormai dimentico delle proprie lontane origini.
L’originalità della mostra è segnata sia dalla grafica surreale e immaginifica di Giulia Zanoletti, sia dalle diverse “chiavi di accesso” all’argomento.
L’approccio al tema è molteplice: una sala dedicata alle fotografie di Raffaele Baroffio, con una rappresentazione realistica che immortala in bianco e nero, con grande maestria, la fugacità di un momento o di una postura di incredibile bellezza; un piccolo spazio di “conoscenza” viva della montagna e dei suoi abitanti; un corridoio colorato e luccicante dedicato all’oggettistica con animali, la quale segnala quanto siamo capaci di giocare con loro, di provare infinita dolcezza nell’averli sul piumino del letto oppure di sentirsi a proprio agio indossando una camicetta con le farfalle e un’area didattica e giocosa dove i bambini possano imparare divertendosi.
Iinfine, una breve ma intensa disamina della pittura vigezzina, dove risplendono, fulgide, alcune opere di pura poesia: i racconti di vita quotidiana supportati dalle storie mitologiche ben presenti allo straordinario e coltissimo Antonio Gennari; il Giozza di segno che, però, inizia a cercare negli spazi un nuovo modo di esprimersi; il magnifico e poco esposto Carlo Gaudenzio Lupetti, unico pittore animalista della Valle, che ha avuto la sensibilità di concedere alle bestie l’onore di essere protagoniste di un’opera d’arte; il preciso gioco di ombra e luce del maestro Cavalli, l’atmosfera policroma ormai peculiare di Gianni Mellerio; il realismo godurioso dei pesci di Montini (che sono una natura morta, ma viva); una sorprendente vacca di Acetosi, che guarda e ascolta, l’intima ricerca di serenità e pace che solo Ciolina sa regalare, per finire con una magistrale capra di Gabriele Cantadore, perfetta nella sua resa anatomica e anche nelle emozioni fortissime che scatena.
Un angolo tutto suo è occupato dall’animale stiloforo appartenente al protiro dell’antica chiesa romanica di Santa Maria Maggiore.
Una mostra diversa e coinvolgente che si rivolge ad un pubblico trasversale, ad un pubblico capace di stupirsi e di interrogarsi.

Si ringraziano tutti i collezionisti che hanno prestato le opere
E poi:
Raffaele Baroffio
Davide Allesina e Aurelio Montanari
Giulia Zanoletti
Dalla credenza della nonna…le emozioni ritrovate
Roberto Bassa
Mauro Rutto di Apiario d’autore
Padre Massimo e la parrocchia della Vergine Assunta
I dipendenti e i collaboratori del Comune di Santa Maria Maggiore

L’esposizione sarà in seguito visitabile – ad offerta libera – tutti i giorni dal 27 dicembre all’8 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Domenica 1 gennaio aperta solo il pomeriggio.
Dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023 sarà aperta solo nei fine settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.