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Calendario eventi

< 2022 >
Agosto 14
  • 14
    14.Agosto.Domenica

    Visita guidata a Casa Simonis a Buttogno

    10:00 -17:30
    14-08-2022

    Sabato 13 e domenica 14 agosto sono organizzate visite guidate della bellissima Casa Simonis a Buttogno, dimora del ‘500, restaurata nel 1794.

    Visite ogni 30 minuti: dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30.

    Ritrovo nel cortile di Casa Simonis

    Ai fini organizzativi è obbligatoria la prenotazione al numero 347 8325894.

    Organizzazione a cura della Delegazione FAI VCO.

     

    Mostra Apiario d'Autore - Santa Maria Maggiore - ph. Marco Benedetto Cerini

    Mostra "Apiario d’Autore"

    10:00 -18:00
    14-08-2022

    Sabato 6 agosto alle ore 10.30 inaugura presso la Serra della Casa del Profumo la mostra dei frontali dell’Apiario, nell’ambito del progetto Apiario d’Autore. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino a martedì 16 agosto.

    Apiario d’Autore è un progetto ideato da Mauro Rutto, titolare di Apicoltura Gocce di Miele, che interviene attivamente in sostegno dell’ambiente e del mondo delle api attraverso l’arte. Il progetto prevede che ogni anno vengano selezionati 15 artisti per lavorare sul frontale di un’arnia, seguendo un tema diverso di anno in anno. I frontali decorati sono poi montati ognuno sulla propria arnia per viverne la vita: le api con il loro incessante lavoro danno infatti carattere alla parte posteriore del frontale lasciando dei segni indelebili come frammenti di propoli, cera ecc., e il caratteristico “profumo d’ape”. Così la natura con la stagionalità degli eventi rendono l’opera unica.

    In mostra a Santa Maria Maggiore una selezione dei frontali realizzati nelle diverse edizioni.

    Maggiori info sul progetto Apiaro d’Autore cliccando qui

    Ingresso libero.
    Per info: casadelprofumosmm@gmail.com

    La mostra è aperta dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
    Inaugurazione sabato 6 agosto alle ore 10.30, a seguire il laboratorio sulle api per bambini.

    Laboratorio per bambini in calendario anche giovedì 11 agosto alle ore 10.

     

    Mostra "Paesaggi come luoghi dell'anima" di Aldo Cerchiari

    10:00 -18:30
    14-08-2022

    Da domenica 10 luglio a domenica 4 settembre al Centro Culturale Vecchio Municipio è aperta la mostra “Paesaggi come luoghi dell’anima. L’opera di Aldo Cerchiari: gli anni con Lucio Fontana e Bruno Munari”, visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

    Aldo Libertario – come a indicare uno spirito libero e di stampo anarchico – nasce a Padova il 12 maggio 1906. Dopo vari spostamenti in Veneto e in Italia al seguito del padre Luigi, avvocato, scrittore, e inventore, agli inizi del decennio Venti la famiglia Cerchiari approda a Milano. Qui Aldo è iscritto al Liceo Classico Berchet, e quindi affianca il padre nella propria attività editoriale, avviata anche grazie alla stretta amicizia con la famiglia Hoepli. Appena sedicenne, però, Aldo si trova a dover provvedere alla famiglia, dato che Luigi lascia la moglie, Leonia Zonaro. È proprio Leonia, appassionata pittrice dilettante, a fornire al figlio Aldo i primi rudimenti della tecnica a olio e a soddisfare così un’urgenza forte, alla quale può inizialmente dedicarsi, per gli impegni di lavoro, solo parzialmente. La famiglia materna, originaria di Masi, nel padovano, annovera anche uno zio scultore, Adamo, e Fausto, pittore di corte del sultano di Turchia a cavallo tra XIX e XX secolo e stimato professionista dopo il rientro in Italia.
    Intraprendente e determinato, Aldo lavora per alcune case editrici, collaborando a numerose pubblicazioni, tra cui l’Enciclopedia Moderna Italiana edita da Sonzogno e scritta a quattro mani con Edgardo Baldi; mette poi a punto, e dirige dal 1938 al 1949, un’ambiziosa Enciclopedia, di moderna concezione, per la casa editrice Hoepli, mentre in parallelo sviluppa un’intensa attività sportiva come schermidore, ottenendo titoli e partecipando alla squadra nazionale coi fratelli Mangiarotti. Durante la ricerca di collaboratori per l’Enciclopedia Hoepli incontra nel 1944 Elda Necchi, laureanda in Storia dell’Arte, con la quale si sposa nel maggio del 1945 a Bellagio, dove la Hoepli è sfollata. La coppia torna a Milano e, pur nelle difficoltà dell’immediato dopoguerra, vive il clima stimolante, fatto di incontri e confronti, di una città che sta rinascendo. Ben presto il salotto della loro casa diventa un luogo frequentato da artisti: Bruno Munari, intimo amico, Lucio Fontana, Ennio Morlotti, Bruno Cassinari, Roberto Crippa, Gianni Dova, Piero Manzoni, Aligi Sassu. Dal 1958 Aldo dipinge ed espone in Italia e all’estero, alternando momenti di feconda produzione ad altri di stasi, causati da una malattia che lo conduce alla morte, sopraggiunta il 15 ottobre 1971.

    ALDO CERCHIARI – OPERA PITTORICA

    È la natura, e in particolare il paesaggio, l’oggetto della costante, approfondita ricerca di Aldo Cerchiari. Un paesaggio che diventa risonanza del sentire, strumento per sondare e tentare di comprendere il proprio animo.
    Gli inizi del suo percorso pittorico sono figurativi, attenti anche alle ricerche di altri artisti italiani e stranieri. Dopo un lungo apprendistato, che lo ha spinto a sperimentare forme e colori in disegni di varie dimensioni, alcuni anche piccolissimi, veri e propri appunti, Aldo inizia a dipingere a olio.
    La sua indagine, seguendo un doppio binario, lo porta da un lato alla pittura figurativa, e dall’altro, osservando la natura quasi in una sorta di zoom, a cogliere l’essenziale e a raggiungere l’astrazione. In questi lavori i titoli diventano una chiave interpretativa, rimandando a luoghi legati alla sua vicenda personale, così come lo sono quelli delle serie che indicano i temi ricorrenti della sua ricerca: Segni del tempo, Orizzonti, Atmosfere, Il silenzio.
    Nei dipinti degli anni Cinquanta e Sessanta la tavolozza è ridotta, spesso addirittura quasi monocroma; la materia è corposa, fortemente tattile, talvolta ottenuta con la mescolanza di colle e sabbia, per realizzare un effetto quasi tridimensionale. Negli ultimi dipinti, invece, tutto si fa più rarefatto: la tavolozza si schiarisce e la pennellata è più scarna, quasi trasparente.
    La natura, nella sua ampia opera, è indagata con occhio attento, pronto a cogliere e a suggerire sensazioni ed emozioni:sono i contrasti della terra riarsa dell’isola siciliana di Panarea e la sua luce abbacinante, è l’atmosfera argentea della laguna, è la linearità della pianura padana, con le sue luminosità traslucide ed evanescenti.

    La mostra, a cura di Mariateresa Chirico, sarà inaugurata sabato 9 luglio alle ore 17.30 presso il Centro Culturale Vecchio Municipio.

    Da sabato 10 settembre a martedì 1 novembre la mostra è aperta il sabato, la domenica e i festivi, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

     

    Mostra "...e poi ecco la terra! Storie di emigrazione"

    10:00 -18:00
    14-08-2022

    Da sabato 9 luglio presso il Museo dello Spazzacamino è visitabile l’esposizione delle tavole originali delle illustrazioni dell’artista Caterina Gomirato inserite nel volume “…e poi ecco la terra! Storie di emigrazione”.

    Le tavole originali di Caterina Gomirato saranno esposte fino a lunedì 5 settembre e saranno visitabili dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. La mostra sarà visitabile anche lunedì 5 settembre, per l’apertura straordinaria del Museo in occasione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino.

    Il volume “…e poi ecco la terra! Storie di emigrazione”, terzo della serie “I quaderni del museo” a cura del Museo Regionale dell’emigrazione Vigezzina nel Mondo realizzato in collaborazione con Interreg DI-Se è la raccolta dei racconti vincitori e finalisti del “Premio Letterario Internazionale Andrea Testore Plinio Martini – Salviamo la Montagna – sezione emigrazione”.

    Caterina Gomirato si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove integra la sua formazione seguendo anche corsi di pittura. Successivamente, grazie a una borsa di studio, lavora a Vienna nel laboratorio di scenografia ‘Art for Art’ Theater Service GHmb, in qualità di pittrice di scena. Contemporaneamente partecipa a diversi concorsi, a mostre personali e collettive. Collabora con associazioni artistiche e culturali. La sua ricerca artistica mantiene un’evidente impostazione scenografica e si concretizza in composizioni astratte grafico-pittoriche essenziali. Altro elemento fondamentale del procedimento artistico e della poetica è l’interesse per la musica Jazz in particolare nelle sue caratteristiche di sospensione, frammentazione, silenzio e asimmetria.
    www.caterinagomirato.it

    Il volume sarà presentato venerdì 8 luglio alle ore 18.