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Laboratorio di disegno “Libero gioco con i colori”

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22-08-2023 15:00 - 22-08-2023 16:30

Tornano i coinvolgenti corsi estivi organizzati dalla Fondazione Rossetti Valentini, dedicati a grandi e piccini, residenti o turisti, con la passione per l’arte.

I pittori Alessandro Giozza e Ornella Pelfini saranno i docenti del corso di disegno per bimbi di tutte le età Libero gioco con i colori, organizzato nei giorni 22, 24, 29 e 31 agosto, dalle ore 15 alle ore 16.30.

I partecipanti al corso saranno aiutati a vincere le proprie insicurezze, rinforzare la personalità e scoprire il proprio mondo al riparo da giudizi, interpretazioni e competizioni.

Il gioco si svolgerà su tavoli dove troveranno posto da 4 a 6 persone su cui saranno disposte matite colorate in una gamma di 15 colori. Ad ogni partecipante verrà consegnato un foglio da disegno su cui potrà esprimere liberamente la sua creatività.
I partecipanti durante il proprio lavoro saranno seguiti senza essere né corretti, né giudicati.

Il laboratorio si terrà dalle ore 15.00 alle ore 16.30 per un numero massimo di 15 persone. È richiesto un contributo minimo di euro 15 a sostegno della Fondazione, che andrà a coprire parzialmente i costi vivi del laboratorio per ciascun incontro, per la partecipazione a tutti gli incontri il contributo è di euro 55. Iscrizione obbligatoria.

Iniziativa realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori”: della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economica, e di Fondazione Comunitaria VCO Ente Filantropico.

Per iscrizioni e informazioni:
segreteria@fondazionerossettivalentini.it

Alessandro Giozza è pittore, restauratore di dipinti, praticien di educazione creatrice. Formatosi sotto la guida del pittore Tullio Giovernzani di Milano e seguace del Neosintetismo pittorico, usa abitualmente colori a olio, acrilici e pastelli. Ha tenuto diversi corsi di insegnamento presso la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini a Santa Maria Maggiore, la Parrocchia di S. Antonio e UNI TRE a Domodossola, “Segno e Colore” a Masera e Druogno.

Ornella Pelfini è pittrice, restauratrice di dipinti, praticien di educazione creatrice. Ha frequentato l’Atelier di Alessadro Giozza. Seguace del Neosintetismo pittorico, usa abitualmente colori a olio e tecniche miste. Assistente nei corsi tenuti dal pittore Alessandro Giozza. Responsabile del corso per bambini “L’arte come gioco” a Masera e Druogno. Ha aperto dal 2014 al 2019 l’Atelier Colore libero, sede del “Closlieu” delle valli ossolane.

Ornella Pelfini e Alessandro Giozza, sono praticiens formatisi ai corsi tenuti personalmente da Arno Stern, a Mendrisio.
Il praticien è il conduttore del “Closlieu”, uno spazio specifico predisposto per “Il Gioco del Dipingere”. In seguito Alessandro Giozza ha ideato “La ruota dei colori”, proponendo un laboratorio adatto a tutte le età.

 

 

Scopri altri eventi simili!

  • 30-03-2024 09:30 - 30-03-2024 12:00

    Dal 2 marzo ripartono i corsi della Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini" dedicati a giovani ed adulti, tre percorsi formativi di grande valore nell'unica Scuola di Belle Arti ancora in attività sull'arco alpino italiano: al via le lezioni di disegno, ceramica e intaglio artistico del legno.

    Mario Storno e Felice Bergamaschi saranno i nuovi docenti del corso che per anni è stato tenuto da Franco Amodei, maestro legnamaro che ha trasmesso l'arte dell'intaglio proprio ai due nuovi insegnanti. Nuova linfa, dunque, per uno dei percorsi formativi più apprezzati della Scuola di Belle Arti con sede a Santa Maria Maggiore.

    Mario Storno si approccia all’arte dell’intaglio seguendo appunto i corsi di intaglio del legno sotto la guida del maestro Franco Amodei. Iscritto all’Associazione Quantarte di Domodossola, prende parte a varie mostre e nel 2014 viene selezionato tra i 25 artisti italiani con la sua partecipazione alla mostra “San Giorgio il drago e la Principessa” a cura dell’Associazione Stileitalico e del Comune di Ferrara. Su un larice radicato all’Alpe Solcio, in Val Divedro, Mario Storno ha realizzato una scultura rappresentante tre scalatori, omaggio ai fratelli Boni, che per primi scalarono il Pizzo del Morto nel 1932. La scultura, alta quasi 15 metri è in gara per ottenere il riconoscimento di Guinness World Records come scultura su albero radicato più alta al mondo.

    Il vigezzino Felice Bergamaschi è rimasto folgorato dall'arte dell'intaglio dopo aver ammirato le opere esposte alla storica Fiera di Sant'Orso ad Aosta. Con un lungo percorso da autodidatta e poi come allievo del maestro legnamaro Franco Amodei nella Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore ha accresciuto le sue competenze e capacità, dando vita ad opere di intaglio sempre più accurate.

    Il corso di avvicinamento alla tecnica dell’intaglio artistico su legno sarà composto da 10 lezioni (dal 2 marzo, ogni sabato dalle ore 9.30 alle ore 12).
    Costo: € 200. Massimo 14 partecipanti, minimo 8.

    I costi di iscrizione includono tutti i materiali.
    Tutte le lezioni si terranno nelle rinnovate sale del polo museale di Via Rossetti Valentini.
    Per informazioni e iscrizioni: segreteria@fondazionerossettivalentini.it.

     

  • 30-03-2024 09:45 - 30-03-2024 12:00

    Dal 2 marzo ripartono i corsi della Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini" dedicati a giovani ed adulti, tre percorsi formativi di grande valore nell'unica Scuola di Belle Arti ancora in attività sull'arco alpino italiano: al via le lezioni di disegno, ceramica e intaglio artistico del legno.

    Il corso di disegno vedrà in cattedra Michele Scaciga: ha frequentato la Scuola del Fumetto e la Scuola Arte & Messaggio di Milano, apprendendo la conoscenza pratica del disegno accademico e della comunicazione visiva. Dal 1991 realizza fumetti, illustrazioni per l'editoria scolastica, dipinti ad olio, acrilico, acquerello, sculture e dal 1997 è attivo nel campo della multimedialità creando videoarte interattiva per musei e cortometraggi. Ha illustrato libri, è stato docente presso la “Rossetti Valentini”, è ideatore di corsi, co-fondatore, e attuale presidente, dell'enciclopedia poetica www.wikipoesia.it. Oggi realizza prevalentemente illustrazioni per libri, cortometraggi e videogame con finalità didattiche e divulgative.

    Il corso di disegno è diviso in due moduli, cui è possibile partecipare anche singolarmente.

    Modulo 1 “Saper disegnare” (dal 2 marzo, ogni sabato dalle ore 9.45 alle ore 12)
    Il corso si propone di fornire un preciso e solido orientamento a chi vuole imparare a disegnare o migliorare le proprie capacità.
    Durata: 6 lezioni. Massimo 10 partecipanti, minimo 6
    Costo: € 130

    Il modulo 2 “Anatomia umana e animale” inizierà il 20 aprile. Scopri di più.

    Iscrizione a entrambi i moduli € 200 anziché € 220.

    I costi di iscrizione includono tutti i materiali.
    Tutte le lezioni si terranno nelle rinnovate sale del polo museale di Via Rossetti Valentini.
    Per informazioni e iscrizioni: segreteria@fondazionerossettivalentini.it.

     

  • 30-03-2024 10:00 - 30-03-2024 12:00

    Dal 2 marzo ripartono i corsi della Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini" dedicati a giovani ed adulti, tre percorsi formativi di grande valore nell'unica Scuola di Belle Arti ancora in attività sull'arco alpino italiano: al via le lezioni di disegno, ceramica e intaglio artistico del legno.

    Torna a grande richiesta il corso di ceramica, tenuto da Mathias Och. Dopo una formazione come ceramista, Mathias Och ha studiato alla Scuola di Belle Arti di Zurigo ed ha aperto un proprio studio in Francia. Scultore, nel 1995 ha frequentato il corso di design industriale presso l'americano ArtCenter College of Design. Dal 1996, trasferitosi a Montreux, Mathias Och è stato attivo in un'ampia varietà di settori, ha collaborato con realtà di diversi campi, dal 2003 insegna design industriale presso la scuola d'arte e design HEAD di Ginevra.

    Il corso sarà composto da 10 lezioni (dal 2 marzo, ogni sabato dalle 10 alle 12).
    Sarà un percorso di avvicinamento alla mondo della ceramica e alle tecniche di modellazione, adatto a tutti.
    Costo: € 200.
    Massimo 10 partecipanti, minimo 6.
    I costi di iscrizione includono tutti i materiali.

    Tutte le lezioni si terranno nelle rinnovate sale del polo museale di Via Rossetti Valentini.
    Per informazioni e iscrizioni per i tre percorsi didattici: segreteria@fondazionerossettivalentini.it.

  • 30-03-2024 17:00 - 30-03-2024 18:00

    Alle ore 17 di sabato 30 marzo al Centro Culturale Vecchio Municipio si inaugura la mostra Il genio degli Ossolani nel mondo, che celebra gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce indelebili in Italia, in Europa e nel mondo e che sarà visitabile fino al 2 giugno.

    La mostra sarà aperta tutti i weekend; aperture speciali (in fondo alla pagina, insieme agli orari di apertura) sono in calendario per Pasqua e per il ponte del 25 aprile e 1° maggio.

    La mostra nasce dalla pubblicazione del libro dello storico Enrico Rizzi “Il genio degli Ossolani nel mondo”, edizione Grossi, un vero e proprio dizionario biografico composto da 300 pagine in grande formato e oltre 200 illustrazioni.
    L’esposizione, itinerante, è stata realizzata da Paolo Zanzi e Fondazione Enrico Monti, con la collaborazione della Fondazione Maria Giussani Bernasconi e di Federico Troletti, curatore dei Musei Civici di Domodossola, e di Paolo Negri della Fondazione Paola Angela Ruminelli, sodalizio che ha ideato e ne sostiene finanziariamente il percorso a tappe.
    Il percorso espositivo si ispira ad una celebre frase di uno dei più grandi tra gli Ossolani illustri, Giuseppe ChiovendaL’Ossola, bellissima tra le valli delle Alpi, ha dato guerrieri alla barbarie e dotti alla civiltà, Papi alla Chiesa e all’eresia Fra Dolcino, scoperte alla scienza e alle signore… l’Acqua di Colonia.
    Dei 300 grandi personaggi dell’Ossola del passato la mostra ne illustra 80 in particolare.

    Sorprenderà scoprire personaggi che, emigrati dall’Ossola, hanno raggiunto posizioni eminenti in Europa nei secoli passati ma sono oggi del tutto dimenticati o, meglio, letteralmente sconosciuti in patria: famiglie di imprenditori partite da piccoli paesi ossolani furono protagoniste di ascese economiche e sociali sorprendenti, nonché di vicende talvolta rocambolesche.
    Come i Proli, di Coimo, in Val Vigezzo, fondatori ad Anversa nel ‘700 della principale banca delle Fiandre, armatori della celebre “Compagnia di Ostenda”, che importava il the dalla Cina. Una delle più grandi dinastie mercantili del Settecento in Europa (si legge in una recente monografia a loro dedicata), poi travolti da naufragi di navi e avversità politiche, fino al suicidio del conte Carlo von Proli o alla tragica fine del nipote Pietro Giovanni, capo rivoluzionario fatto ghigliottinare da Robespierre a Parigi nel 1793.

    Di condottieri coinvolti nelle rivoluzioni nel mondo, il genio degli Ossolani ne conta altri. Lorenzo Cantadore – famiglia di Toceno arricchitasi nei commerci a Düsseldorf fino a raggiungere la carica di borgomastri – è stato nel 1848 il capo dei moti rivoluzionari della città. Costretto a fuggire negli Stati Uniti, combatté come generale nella guerra di secessione. A Düsseldorf una via e un monumento lo celebrano come “il Garibaldi prussiano”.

    Innumerevoli e intriganti i contatti – che dalla mostra emergono – tra famiglie ossolane e la cultura e l’arte del loro tempo. Basti ricordare la famiglia Alesina di Druogno, la più ricca famiglia di imprenditori di Francoforte, scrisse Mozart, nel cui sontuoso palazzo il compositore stesso tenne concerti; palazzo frequentato da Johann Wolfgang von Goethe, che di Karl Franz Alesina era compagno d’infanzia e la famiglia Alesina ricorda nelle pagine del Viaggio in Italia.

    Libro e mostra rendono dunque onore a personaggi che, percorrendo le strade d’Europa e del mondo, hanno lasciato tracce indelebili della loro genialità: figure umane talvolta bizzarre, di cui quasi sempre le temperie della storia hanno finito col mettere in ombra la grande statura. Si contribuirà a fare luce su un capitolo fondamentale, mai adeguatamente studiato, della storia della Val d’Ossola, non meno importante delle vicende politiche, tra dominazioni, guerre e catastrofi naturali, che sono il solo aspetto noto e ampiamente approfondito dalla storiografia ossolana.

    INGRESSO CON LIBERA CONTRIBUZIONE

    Su prenotazione, aperture per le scuole (info e prenotazioni: info@comune.santamariamaggiore.vb.it)

    Durante il periodo di apertura della mostra, saranno organizzate visite guidate e altri eventi culturali presto online su questo sito.

    La mostra sarà visitabile fino a domenica 2 giugno con i seguenti orari:

    • dal 31 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

     

  • 31-03-2024 10:00 - 31-03-2024 18:00

    Da sabato 30 marzo a domenica 2 giugno al Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile la mostra Il genio degli Ossolani nel mondo, che celebra gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce indelebili in Italia, in Europa e nel mondo.

    La mostra nasce dalla pubblicazione del libro dello storico Enrico Rizzi “Il genio degli Ossolani nel mondo”, edizione Grossi, un vero e proprio dizionario biografico composto da 300 pagine in grande formato e oltre 200 illustrazioni.
    L’esposizione, itinerante, è stata realizzata da Paolo Zanzi e Fondazione Enrico Monti, con la collaborazione della Fondazione Maria Giussani Bernasconi e di Federico Troletti, curatore dei Musei Civici di Domodossola, e di Paolo Negri della Fondazione Paola Angela Ruminelli, sodalizio che ha ideato e ne sostiene finanziariamente il percorso a tappe.
    Il percorso espositivo si ispira ad una celebre frase di uno dei più grandi tra gli Ossolani illustri, Giuseppe ChiovendaL’Ossola, bellissima tra le valli delle Alpi, ha dato guerrieri alla barbarie e dotti alla civiltà, Papi alla Chiesa e all’eresia Fra Dolcino, scoperte alla scienza e alle signore… l’Acqua di Colonia.
    Dei 300 grandi personaggi dell’Ossola del passato la mostra ne illustra 80 in particolare.

    Sorprenderà scoprire personaggi che, emigrati dall’Ossola, hanno raggiunto posizioni eminenti in Europa nei secoli passati ma sono oggi del tutto dimenticati o, meglio, letteralmente sconosciuti in patria: famiglie di imprenditori partite da piccoli paesi ossolani furono protagoniste di ascese economiche e sociali sorprendenti, nonché di vicende talvolta rocambolesche.
    Come i Proli, di Coimo, in Val Vigezzo, fondatori ad Anversa nel ‘700 della principale banca delle Fiandre, armatori della celebre “Compagnia di Ostenda”, che importava il the dalla Cina. Una delle più grandi dinastie mercantili del Settecento in Europa (si legge in una recente monografia a loro dedicata), poi travolti da naufragi di navi e avversità politiche, fino al suicidio del conte Carlo von Proli o alla tragica fine del nipote Pietro Giovanni, capo rivoluzionario fatto ghigliottinare da Robespierre a Parigi nel 1793.

    Di condottieri coinvolti nelle rivoluzioni nel mondo, il genio degli Ossolani ne conta altri. Lorenzo Cantadore – famiglia di Toceno arricchitasi nei commerci a Düsseldorf fino a raggiungere la carica di borgomastri – è stato nel 1848 il capo dei moti rivoluzionari della città. Costretto a fuggire negli Stati Uniti, combatté come generale nella guerra di secessione. A Düsseldorf una via e un monumento lo celebrano come “il Garibaldi prussiano”.

    Innumerevoli e intriganti i contatti – che dalla mostra emergono – tra famiglie ossolane e la cultura e l’arte del loro tempo. Basti ricordare la famiglia Alesina di Druogno, la più ricca famiglia di imprenditori di Francoforte, scrisse Mozart, nel cui sontuoso palazzo il compositore stesso tenne concerti; palazzo frequentato da Johann Wolfgang von Goethe, che di Karl Franz Alesina era compagno d’infanzia e la famiglia Alesina ricorda nelle pagine del Viaggio in Italia.

    Libro e mostra rendono dunque onore a personaggi che, percorrendo le strade d’Europa e del mondo, hanno lasciato tracce indelebili della loro genialità: figure umane talvolta bizzarre, di cui quasi sempre le temperie della storia hanno finito col mettere in ombra la grande statura. Si contribuirà a fare luce su un capitolo fondamentale, mai adeguatamente studiato, della storia della Val d’Ossola, non meno importante delle vicende politiche, tra dominazioni, guerre e catastrofi naturali, che sono il solo aspetto noto e ampiamente approfondito dalla storiografia ossolana.

    L'inaugurazione della mostra Il genio degli Ossolani nel mondo è in programma alle ore 17 di sabato 30 marzo.

    La mostra sarà poi visitabile con i seguenti orari:

    • dal 31 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

    INGRESSO CON LIBERA CONTRIBUZIONE

    Su prenotazione, aperture per le scuole (info e prenotazioni: info@comune.santamariamaggiore.vb.it)

    Durante il periodo di apertura della mostra, saranno organizzate visite guidate e altri eventi culturali presto online su questo sito.

     

  • 01-04-2024 10:00 - 01-04-2024 18:00

    Da sabato 30 marzo a domenica 2 giugno al Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile la mostra Il genio degli Ossolani nel mondo, che celebra gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce indelebili in Italia, in Europa e nel mondo.

    La mostra nasce dalla pubblicazione del libro dello storico Enrico Rizzi “Il genio degli Ossolani nel mondo”, edizione Grossi, un vero e proprio dizionario biografico composto da 300 pagine in grande formato e oltre 200 illustrazioni.
    L’esposizione, itinerante, è stata realizzata da Paolo Zanzi e Fondazione Enrico Monti, con la collaborazione della Fondazione Maria Giussani Bernasconi e di Federico Troletti, curatore dei Musei Civici di Domodossola, e di Paolo Negri della Fondazione Paola Angela Ruminelli, sodalizio che ha ideato e ne sostiene finanziariamente il percorso a tappe.
    Il percorso espositivo si ispira ad una celebre frase di uno dei più grandi tra gli Ossolani illustri, Giuseppe ChiovendaL’Ossola, bellissima tra le valli delle Alpi, ha dato guerrieri alla barbarie e dotti alla civiltà, Papi alla Chiesa e all’eresia Fra Dolcino, scoperte alla scienza e alle signore… l’Acqua di Colonia.
    Dei 300 grandi personaggi dell’Ossola del passato la mostra ne illustra 80 in particolare.

    Sorprenderà scoprire personaggi che, emigrati dall’Ossola, hanno raggiunto posizioni eminenti in Europa nei secoli passati ma sono oggi del tutto dimenticati o, meglio, letteralmente sconosciuti in patria: famiglie di imprenditori partite da piccoli paesi ossolani furono protagoniste di ascese economiche e sociali sorprendenti, nonché di vicende talvolta rocambolesche.
    Come i Proli, di Coimo, in Val Vigezzo, fondatori ad Anversa nel ‘700 della principale banca delle Fiandre, armatori della celebre “Compagnia di Ostenda”, che importava il the dalla Cina. Una delle più grandi dinastie mercantili del Settecento in Europa (si legge in una recente monografia a loro dedicata), poi travolti da naufragi di navi e avversità politiche, fino al suicidio del conte Carlo von Proli o alla tragica fine del nipote Pietro Giovanni, capo rivoluzionario fatto ghigliottinare da Robespierre a Parigi nel 1793.

    Di condottieri coinvolti nelle rivoluzioni nel mondo, il genio degli Ossolani ne conta altri. Lorenzo Cantadore – famiglia di Toceno arricchitasi nei commerci a Düsseldorf fino a raggiungere la carica di borgomastri – è stato nel 1848 il capo dei moti rivoluzionari della città. Costretto a fuggire negli Stati Uniti, combatté come generale nella guerra di secessione. A Düsseldorf una via e un monumento lo celebrano come “il Garibaldi prussiano”.

    Innumerevoli e intriganti i contatti – che dalla mostra emergono – tra famiglie ossolane e la cultura e l’arte del loro tempo. Basti ricordare la famiglia Alesina di Druogno, la più ricca famiglia di imprenditori di Francoforte, scrisse Mozart, nel cui sontuoso palazzo il compositore stesso tenne concerti; palazzo frequentato da Johann Wolfgang von Goethe, che di Karl Franz Alesina era compagno d’infanzia e la famiglia Alesina ricorda nelle pagine del Viaggio in Italia.

    Libro e mostra rendono dunque onore a personaggi che, percorrendo le strade d’Europa e del mondo, hanno lasciato tracce indelebili della loro genialità: figure umane talvolta bizzarre, di cui quasi sempre le temperie della storia hanno finito col mettere in ombra la grande statura. Si contribuirà a fare luce su un capitolo fondamentale, mai adeguatamente studiato, della storia della Val d’Ossola, non meno importante delle vicende politiche, tra dominazioni, guerre e catastrofi naturali, che sono il solo aspetto noto e ampiamente approfondito dalla storiografia ossolana.

    L'inaugurazione della mostra Il genio degli Ossolani nel mondo è in programma alle ore 17 di sabato 30 marzo.

    La mostra sarà poi visitabile con i seguenti orari:

    • dal 31 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

    INGRESSO CON LIBERA CONTRIBUZIONE

    Su prenotazione, aperture per le scuole (info e prenotazioni: info@comune.santamariamaggiore.vb.it)

    Durante il periodo di apertura della mostra, saranno organizzate visite guidate e altri eventi culturali presto online su questo sito.

     

  • 01-04-2024 16:00 - 01-04-2024 17:30

    ❗ATTENZIONE - NUOVO ORARIO❗
    🌈Le previsioni meteo confermano un netto miglioramento per il pomeriggio di lunedì 1° aprile, dunque "S...cova l'ova" è rinviata dalla mattina alle ore 16. Vi aspettiamo numerosi!

    ***

    Durante il periodo di Pasqua 2024, Santa Maria Maggiore offrirà iniziative per grandi e piccini, nell’ottica di arricchire il soggiorno o la visita di chi sarà in Valle Vigezzo per le feste. Nella giornata di Pasquetta, lunedì 1 aprile, torna “S…cova l’ova”, la simpatica caccia... all'uovo per bimbi fino a 12 anni d’età, con speciale merenda finale.

    Il lunedì di Pasqua il centro storico di Santa Maria Maggiore si trasforma nell'originale palcoscenico per un appuntamento tradizionale del nostro borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, un grande gioco per bimbi fino a 12 anni d’età, che, accompagnati dai propri genitori, prenderanno parte ad una vera e propria caccia al tesoro: decine di uova posizionate negli angoli più nascosti del paese, una carica di centinaia di bimbi, riconoscimenti per tutti e un premio speciale per chi riuscirà a trovare lo speciale ovo d'oro.

    OFFERTA MINIMA €1 PER PRENDERE PARTE AL GIOCO.


    ❗ATTENZIONE - NUOVO ORARIO❗
    🌈Le previsioni meteo confermano un netto miglioramento per il pomeriggio di lunedì 1° aprile, dunque "S...cova l'ova" è rinviata dalla mattina alle ore 16. Vi aspettiamo numerosi!


    A partire dalle ore 16 nel Parco di Villa Antonia i... cacciatori di uova, suddivisi in tre gruppi in base alla fascia d'età (0-4 anni, 5-8 anni, 9-12 anni), cercheranno le uova colorate e numerate in aree dedicate del centro storico di Santa Maria Maggiore, specificate nel regolamento che verrà consegnato la mattina stessa insieme al sacchetto in cui riporre il... bottino. Tra case dipinte, ville signorili, musei e chiese, i bimbi dovranno essere rapidissimi nella ricerca: avranno a disposizione 90 minuti per la caccia alle uova. Anche quest'anno ogni bambino potrà raccogliere al massimo 5 uova.

    Per partecipare il ritrovo è nel Parco di Villa Antonia tassativamente entro le ore 16 - i cancelli del Parco saranno chiusi alle ore 16 - per la consegna dei sacchetti (gli unici consentiti per la raccolta delle uova); alla fine della distribuzione inizierà la caccia alle uova. I ritardatari dovranno attendere all'esterno del Parco di Villa Antonia la partenza di tutti gli altri bambini, solo in seguito riceveranno il loro sacchetto con il regolamento e l'indicazione di qual è la zona di riferimento in cui cercare.

    Si raccomanda ai genitori di seguire le indicazioni che verranno fornite, in particolare si chiede di non cercare né raccogliere uova in aiuole fiorite o vasi di fiori di case private ed esercizi commerciali.
    È ASSOLUTAMENTE VIETATO CERCARE LE UOVA PRIMA DELL'INIZIO DELLA MANIFESTAZIONE
    , a maggior ragione perché i partecipanti non sapranno prima delle ore 16 quale sarà la zona di riferimento in cui concentrare la propria caccia alle uova.

    Riconsegna dei sacchetti sempre nel Parco di Villa Antonia alle ore 17.30.

    Tutti i partecipanti riceveranno un riconoscimento in ricordo della giornata, i tre bimbi (uno per ogni categoria di età) che troveranno l'uovo d'oro vinceranno un premio speciale.

    OFFERTA MINIMA €1 PER PRENDERE PARTE AL GIOCO.

    A partire dalle ore 16 sempre nel Parco di Villa Antonia la merenda speciale di S...cova l'ova è a base dei gustosi "PaninOvi" realizzati dal Ristorante Le Colonne di Santa Maria Maggiore: piccoli panini di colori diversi, in base agli ingredienti dell'impasto, imbottiti con frittatina di uova di montagna e in vendita a euro 2.50 l'uno. Sconti a scalare per chi vuole assaggiare tutti i... colori o per le famiglie: 2 PaninOvi a € 4, 3 PaninOvi  € 5.50, da 4 PaninOvi in su, ogni PaninOvo costa € 1.50.

     

  • 13-04-2024 17:00 - 13-04-2024 18:00

    Sabato 13 aprile alle ore 17 presso il  Museo dello Spazzacamino presentazione del libro Gli emigranti spazzacamini della Valle Vigezzo, di Anita Hofer, con illustrazioni di Giulia Zanoletti.

    La presentazione è a cura del Museo Regionale dell'emigrazione vigezzina nel mondo.
    Entrata libera sino ad esaurimento dei posti disponibili.

     

  • 20-04-2024 09:45 - 20-04-2024 12:00

    Dal 2 marzo ripartono i corsi della Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini" dedicati a giovani ed adulti, tre percorsi formativi di grande valore nell'unica Scuola di Belle Arti ancora in attività sull'arco alpino italiano: al via le lezioni di disegno, ceramica e intaglio artistico del legno.

    Il corso di disegno vedrà in cattedra Michele Scaciga: ha frequentato la Scuola del Fumetto e la Scuola Arte & Messaggio di Milano, apprendendo la conoscenza pratica del disegno accademico e della comunicazione visiva. Dal 1991 realizza fumetti, illustrazioni per l'editoria scolastica, dipinti ad olio, acrilico, acquerello, sculture e dal 1997 è attivo nel campo della multimedialità creando videoarte interattiva per musei e cortometraggi. Ha illustrato libri, è stato docente presso la “Rossetti Valentini”, è ideatore di corsi, co-fondatore, e attuale presidente, dell'enciclopedia poetica www.wikipoesia.it. Oggi realizza prevalentemente illustrazioni per libri, cortometraggi e videogame con finalità didattiche e divulgative.

    Il corso di disegno è diviso in due moduli, cui è possibile partecipare anche singolarmente.

    Modulo 2 “Anatomia umana e animale” (dal 20 aprile, ogni sabato dalle ore 9.45 alle ore 12)
    Modulo di approfondimento sul disegno dell’anatomia animale e umana.
    Durata: 4 lezioni. Massimo 10 partecipanti, minimo 6
    Costo: € 90

    Il modulo 1 “Saper disegnare” inizierà il 2 marzo. Scopri di più.

    Iscrizione a entrambi i moduli € 200 anziché € 220.
    I costi di iscrizione includono tutti i materiali.

    Tutte le lezioni si terranno nelle rinnovate sale del polo museale di Via Rossetti Valentini.
    Per informazioni e iscrizioni: segreteria@fondazionerossettivalentini.it.

     

  • 25-04-2024 10:00 - 25-04-2024 18:00

    Da sabato 30 marzo a domenica 2 giugno al Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile la mostra Il genio degli Ossolani nel mondo, che celebra gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce indelebili in Italia, in Europa e nel mondo.

    La mostra nasce dalla pubblicazione del libro dello storico Enrico Rizzi “Il genio degli Ossolani nel mondo”, edizione Grossi, un vero e proprio dizionario biografico composto da 300 pagine in grande formato e oltre 200 illustrazioni.
    L’esposizione, itinerante, è stata realizzata da Paolo Zanzi e Fondazione Enrico Monti, con la collaborazione della Fondazione Maria Giussani Bernasconi e di Federico Troletti, curatore dei Musei Civici di Domodossola, e di Paolo Negri della Fondazione Paola Angela Ruminelli, sodalizio che ha ideato e ne sostiene finanziariamente il percorso a tappe.
    Il percorso espositivo si ispira ad una celebre frase di uno dei più grandi tra gli Ossolani illustri, Giuseppe ChiovendaL’Ossola, bellissima tra le valli delle Alpi, ha dato guerrieri alla barbarie e dotti alla civiltà, Papi alla Chiesa e all’eresia Fra Dolcino, scoperte alla scienza e alle signore… l’Acqua di Colonia.
    Dei 300 grandi personaggi dell’Ossola del passato la mostra ne illustra 80 in particolare.

    Sorprenderà scoprire personaggi che, emigrati dall’Ossola, hanno raggiunto posizioni eminenti in Europa nei secoli passati ma sono oggi del tutto dimenticati o, meglio, letteralmente sconosciuti in patria: famiglie di imprenditori partite da piccoli paesi ossolani furono protagoniste di ascese economiche e sociali sorprendenti, nonché di vicende talvolta rocambolesche.
    Come i Proli, di Coimo, in Val Vigezzo, fondatori ad Anversa nel ‘700 della principale banca delle Fiandre, armatori della celebre “Compagnia di Ostenda”, che importava il the dalla Cina. Una delle più grandi dinastie mercantili del Settecento in Europa (si legge in una recente monografia a loro dedicata), poi travolti da naufragi di navi e avversità politiche, fino al suicidio del conte Carlo von Proli o alla tragica fine del nipote Pietro Giovanni, capo rivoluzionario fatto ghigliottinare da Robespierre a Parigi nel 1793.

    Di condottieri coinvolti nelle rivoluzioni nel mondo, il genio degli Ossolani ne conta altri. Lorenzo Cantadore – famiglia di Toceno arricchitasi nei commerci a Düsseldorf fino a raggiungere la carica di borgomastri – è stato nel 1848 il capo dei moti rivoluzionari della città. Costretto a fuggire negli Stati Uniti, combatté come generale nella guerra di secessione. A Düsseldorf una via e un monumento lo celebrano come “il Garibaldi prussiano”.

    Innumerevoli e intriganti i contatti – che dalla mostra emergono – tra famiglie ossolane e la cultura e l’arte del loro tempo. Basti ricordare la famiglia Alesina di Druogno, la più ricca famiglia di imprenditori di Francoforte, scrisse Mozart, nel cui sontuoso palazzo il compositore stesso tenne concerti; palazzo frequentato da Johann Wolfgang von Goethe, che di Karl Franz Alesina era compagno d’infanzia e la famiglia Alesina ricorda nelle pagine del Viaggio in Italia.

    Libro e mostra rendono dunque onore a personaggi che, percorrendo le strade d’Europa e del mondo, hanno lasciato tracce indelebili della loro genialità: figure umane talvolta bizzarre, di cui quasi sempre le temperie della storia hanno finito col mettere in ombra la grande statura. Si contribuirà a fare luce su un capitolo fondamentale, mai adeguatamente studiato, della storia della Val d’Ossola, non meno importante delle vicende politiche, tra dominazioni, guerre e catastrofi naturali, che sono il solo aspetto noto e ampiamente approfondito dalla storiografia ossolana.

    L'inaugurazione della mostra Il genio degli Ossolani nel mondo è in programma alle ore 17 di sabato 30 marzo.

    La mostra sarà poi visitabile con i seguenti orari:

    • dal 31 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

    INGRESSO CON LIBERA CONTRIBUZIONE

    Su prenotazione, aperture per le scuole (info e prenotazioni: info@comune.santamariamaggiore.vb.it)

    Durante il periodo di apertura della mostra, saranno organizzate visite guidate e altri eventi culturali presto online su questo sito.