Dal 18 dicembre al 9 gennaio presso il lavatoio comunale di Santa Maria Maggiore sarà visitabile la mostra “Angioli”.
La mostra è aperta a tutti, ad ingresso gratuito.
La mostra è aperta a tutti, ad ingresso gratuito.
Nell'occasione il percorso della mostra avrà un doppio ampliamento: in una celletta della torre del Vecchio Municipio sarà esposta, per il suo tema di avvicinamento al Natale, l’opera Fuga in Egitto di Antonio Gennari, mentre presso il Lavatoio Comunale, in via Roma, sarà allestita la storia natalizia Il Sogno di Gibo di Benito Mazzi.
L'esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell'ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
Gli orari di apertura durante i l Mercatino di Natale saranno i seguenti:
Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre inoltre, presso la sede principale della mostra, al Centro Culturale Vecchio Municipio, sarà organizzato un doppio appuntamento giornaliero con letture e momenti musicali.
Anche quest'anno la Pro Loco e il Comune di Santa Maria Maggiore hanno voluto offrire un evento speciale per l'inaugurazione dell'amatissimo Mercatino di Natale. Musica, giocoleria, luci e fuoco, esibizioni aeree e volanti, per un tardo pomeriggio di improvvisazione, un flash mob natalizio che coinvolgerà tutta Piazza Risorgimento.
Informazioni dettagliate su mercatininatale.santamariamaggiore.info.
Presepi artigianali, candele, cucito creativo e ricami, vetri e porcellane dipinti a mano, decorazioni e addobbi natalizi, tradizionale artigianato in legno, specialità gastronomiche di alta qualità, casette e decorazioni in legno e pietre locali e molto altro ancora. Una caccia al regalo davvero ricca, lungo le caratteristiche stradine lastricate e le intime piazzette, incorniciate dalle vette innevate e dalle luci natalizie che abbelliranno ogni angolo di Santa Maria Maggiore.
Info e dettagli sul sito ufficiale dei Mercatini di Natale.
Seguiteci su Facebook e Instagram dove potrete pubblicare i vostri scatti con gli hashtag ufficiali #mercatininatalesmm e #soloasanta.
Nell'occasione il percorso della mostra avrà un doppio ampliamento: in una celletta della torre del Vecchio Municipio sarà esposta, per il suo tema di avvicinamento al Natale, l’opera Fuga in Egitto di Antonio Gennari, mentre presso il Lavatoio Comunale, in via Roma, sarà allestita la storia natalizia Il Sogno di Gibo di Benito Mazzi.
L'esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell'ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
Gli orari di apertura durante i l Mercatino di Natale saranno i seguenti:
Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre inoltre, presso la sede principale della mostra, al Centro Culturale Vecchio Municipio, sarà organizzato un doppio appuntamento giornaliero con letture e momenti musicali.
L'esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell'ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L'esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell'ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L'esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell'ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.