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Calendario eventi

< 2019 >
Luglio 29 - Agosto 01
  • 29
    29.Iuglio.Lunedi
    Nessun evento
  • 30
    30.Iuglio.Martedì
    Santa Maria Maggiore, Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata ritorno”: Max Ponti, La piana dell'Ossola vista da Crosiggia, 1905

    Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno”

    10:00 -18:30
    30-07-2019

    Da luglio a novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile l’esposizione, con 54 opere inedite, Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno, organizzata con la collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte.

    La fama della pittura vigezzina da secoli travalica i confini locali e Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle dei pittori, ha da sempre accolto – in vari momenti dell’anno e in numerose strutture culturali – esposizioni temporanee ed eventi artistici in grado di definire ancor meglio il valore così prezioso di questa tradizione. Proprio a Santa Maria Maggiore sorge l’unica Scuola di Belle Arti ancora attiva su tutto l’arco alpino italiano: un unicum nazionale che proprio per i tesori che custodisce e per i valori che tramanda di generazione in generazione, si è recentemente aggiudicata un finanziamento di 250.000€ da Fondazione Cariplo.
    Doverose premesse per spiegare finalità e motivazioni che hanno spinto il Comune di Santa Maria Maggiore a voler programmare anche per questa estate una mostra di pittura negli spazi del Centro Culturale Vecchio Municipio in Piazza Risorgimento.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno è allestita grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte Onlus di Villadossola; mostra e catalogo sono realizzati grazie al contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli e di ESM ingégnerie sa di Ginevra.

    La mostra – a ingresso gratuito – fino a domenica 1 settembre sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Dal 7 settembre al 3 novembre sarà visitabile il sabato e la domenica con gli stessi orari.

    La stagione estiva del nostro paese si arricchisce quest’anno di una mostra che, grazie all’intuizione di Emile Martin Ponti, darà l’opportunità di ammirare opere inedite di pittori vigezzini ancora non del tutto esplorati. Per il Comune di Santa Maria Maggiore trasmetto l’orgoglio e il piacere di apprezzare le qualità artistiche e pittoriche di Max Ponti, scomparso in giovane età, e di riportarle a pochi passi dalla propria dimora, Villa Antonia, oggi sede del nostro Municipio, ma appartenuta nei tempi alla famiglia Ponti.

    Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

    L’esposizione, curata, così come il catalogo, da Aldo Banchini e Paolo Volorio, vede convergere produzioni di maestri vigezzini provenienti da quattro raccolte private con la finalità di illustrare, attraverso opere completamente inedite, un percorso nella pittura della Val Vigezzo dal XVIII secolo sino agli inizi del Novecento.
    Le opere testimoniano ancora una volta l’importanza della pittura vigezzina e il suo carattere internazionale, tanto per il lusinghiero riscontro e la riconosciuta importanza che gli artisti vigezzini ebbero in Francia ed in Svizzera, quanto per il legame che maestri originari di questa terra mantennero con essa, pur operando in contesti molto distanti.

    La mostra offrirà al pubblico cinquantaquattro opere fra oli e disegni, a cui si aggiunge una serie di litografie, allestite secondo due filoni tematici interconnessi fra loro:

    • un percorso espositivo cronologico che sintetizza esemplarmente il carattere della scuola vigezzina tra i secoli XVIII e XIX e il suo sviluppo e successo in Francia;
    • una porzione dedicata alla figura e all’opera di Max Ponti, pittore di origine vigezzina discendente dalla famiglia dei Rossetti, peraltro pressoché ignoto, che ebbe vita breve ma stretti legami nella Parigi di primo Novecento con i movimenti avanguardisti del nuovo secolo, sviluppati dalla pittura di Cézanne, Van Gogh e Gauguin, dei Fauves e dei postimpressionisti.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno offre, tra l’altro, eccezionali ritrovamenti, quali il bozzetto originale della più nota opera di Antonio Cotti, il Dante deriso, o due ritratti realizzati a quattro mani da Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina durante il loro soggiorno a Lione nel 1896. Particolare spazio ha il tema del ritratto femminile vigezzino in abito tradizionale, rappresentato dalla fine del Settecento fino agli anni ’80 del XIX secolo, consentendo di coglierne le trasformazioni e l’evoluzione inconografica ed i suoi rapporti con la coeva ritrattistica francese.

    Emergono infine dall’esposizione nuove acquisizioni ed interessanti dati, tali da porre questo evento come fondamentale apporto per la ricostruzione della storia della pittura vigezzina. L’esposizione Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno diventa quindi stimolo per la realizzazione di future mostre, finalizzate a svelare il patrimonio troppo spesso celato delle collezioni private, la cui conoscenza e studio diventano fondamentali per la ricostruzione della storia e della civiltà di un ambito culturale.

    Scopri qui il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

    La deliziosa serra della Casa del Profumo

    Serata relax alla Casa del Profumo

    21:00 -23:00
    30-07-2019

    Alle ormai tradizionali proposte musicali di Santa Maria Maggiore, sono quest’anno aggiunte due curiose serate speciali, in programma il 30 luglio e il 16 agosto, dedicate al rilassamento.

    Martedì 30 luglio dalle ore 21 a… quando il sonno prende il sopravvento serata relax presso la Serra della Casa del Profumo: musica, comfort, riviste, tisana…

    “Nella suggestiva cornice della Serra della Casa del Profumo Feminis-Farina – commenta il Maestro Roberto Bassa – proporremo al pubblico serate con un unico denominatore comune, il relax. Letture appassionanti, tisane a km0 e musiche dal mondo impreziosiranno questi momenti speciali, che saranno strettamente “regolamentati”: in primis niente cellulari, ammessi solo momenti di riflessione, godimento e… relax!”.

    Regolamento semi-serio delle serate di piano relax

    Assoluto divieto di telefonia mobile che va assolutamente spenta o silenziata
    Chi deve necessariamente comunicare, deve farlo fuori dall’area relax
    Piano relax non è un concerto
    Il pianista suona umoralmente a ruota libera brani di vari repertori
    Il pianista è parte sonora dell’arredamento
    Non si deve quindi turbare la quiete dell’insieme con applausi o altre forme di gratificazione per il musicista
    Al massimo è consentito un commento scritto di reprimenda o lode sull’apposito quaderno posto all’uscita
    Stesso discorso per la eventuale lettrice che proporrà
    a suo gusto e nei tempi che riterrà opportuni letture poetiche o letterarie in genere
    Lasciatevi sedurre dalla bellezza dell’ambiente
    Bevete a piccoli sorsi le magnifiche tisane
    Leggete qualcosa o sfogliate libri o giornali
    Chiacchierate a bassa voce
    Riflettete
    Dormicchiate
    Insomma godete di un momento tutto vostro di assoluto rilassamento,
    recuperate energie e sentitevi serenamente parte del tutto
    Se avete piccole creature, che sono benvenute sia chiaro,
    fate in modo che anche esse siano rispettose della altrui quiete.

  • 31
    31.Iuglio.Mercoledì
    Santa Maria Maggiore, Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata ritorno”: Max Ponti, La piana dell'Ossola vista da Crosiggia, 1905

    Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno”

    10:00 -18:30
    31-07-2019

    Da luglio a novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile l’esposizione, con 54 opere inedite, Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno, organizzata con la collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte.

    La fama della pittura vigezzina da secoli travalica i confini locali e Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle dei pittori, ha da sempre accolto – in vari momenti dell’anno e in numerose strutture culturali – esposizioni temporanee ed eventi artistici in grado di definire ancor meglio il valore così prezioso di questa tradizione. Proprio a Santa Maria Maggiore sorge l’unica Scuola di Belle Arti ancora attiva su tutto l’arco alpino italiano: un unicum nazionale che proprio per i tesori che custodisce e per i valori che tramanda di generazione in generazione, si è recentemente aggiudicata un finanziamento di 250.000€ da Fondazione Cariplo.
    Doverose premesse per spiegare finalità e motivazioni che hanno spinto il Comune di Santa Maria Maggiore a voler programmare anche per questa estate una mostra di pittura negli spazi del Centro Culturale Vecchio Municipio in Piazza Risorgimento.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno è allestita grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte Onlus di Villadossola; mostra e catalogo sono realizzati grazie al contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli e di ESM ingégnerie sa di Ginevra.

    La mostra – a ingresso gratuito – fino a domenica 1 settembre sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Dal 7 settembre al 3 novembre sarà visitabile il sabato e la domenica con gli stessi orari.

    La stagione estiva del nostro paese si arricchisce quest’anno di una mostra che, grazie all’intuizione di Emile Martin Ponti, darà l’opportunità di ammirare opere inedite di pittori vigezzini ancora non del tutto esplorati. Per il Comune di Santa Maria Maggiore trasmetto l’orgoglio e il piacere di apprezzare le qualità artistiche e pittoriche di Max Ponti, scomparso in giovane età, e di riportarle a pochi passi dalla propria dimora, Villa Antonia, oggi sede del nostro Municipio, ma appartenuta nei tempi alla famiglia Ponti.

    Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

    L’esposizione, curata, così come il catalogo, da Aldo Banchini e Paolo Volorio, vede convergere produzioni di maestri vigezzini provenienti da quattro raccolte private con la finalità di illustrare, attraverso opere completamente inedite, un percorso nella pittura della Val Vigezzo dal XVIII secolo sino agli inizi del Novecento.
    Le opere testimoniano ancora una volta l’importanza della pittura vigezzina e il suo carattere internazionale, tanto per il lusinghiero riscontro e la riconosciuta importanza che gli artisti vigezzini ebbero in Francia ed in Svizzera, quanto per il legame che maestri originari di questa terra mantennero con essa, pur operando in contesti molto distanti.

    La mostra offrirà al pubblico cinquantaquattro opere fra oli e disegni, a cui si aggiunge una serie di litografie, allestite secondo due filoni tematici interconnessi fra loro:

    • un percorso espositivo cronologico che sintetizza esemplarmente il carattere della scuola vigezzina tra i secoli XVIII e XIX e il suo sviluppo e successo in Francia;
    • una porzione dedicata alla figura e all’opera di Max Ponti, pittore di origine vigezzina discendente dalla famiglia dei Rossetti, peraltro pressoché ignoto, che ebbe vita breve ma stretti legami nella Parigi di primo Novecento con i movimenti avanguardisti del nuovo secolo, sviluppati dalla pittura di Cézanne, Van Gogh e Gauguin, dei Fauves e dei postimpressionisti.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno offre, tra l’altro, eccezionali ritrovamenti, quali il bozzetto originale della più nota opera di Antonio Cotti, il Dante deriso, o due ritratti realizzati a quattro mani da Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina durante il loro soggiorno a Lione nel 1896. Particolare spazio ha il tema del ritratto femminile vigezzino in abito tradizionale, rappresentato dalla fine del Settecento fino agli anni ’80 del XIX secolo, consentendo di coglierne le trasformazioni e l’evoluzione inconografica ed i suoi rapporti con la coeva ritrattistica francese.

    Emergono infine dall’esposizione nuove acquisizioni ed interessanti dati, tali da porre questo evento come fondamentale apporto per la ricostruzione della storia della pittura vigezzina. L’esposizione Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno diventa quindi stimolo per la realizzazione di future mostre, finalizzate a svelare il patrimonio troppo spesso celato delle collezioni private, la cui conoscenza e studio diventano fondamentali per la ricostruzione della storia e della civiltà di un ambito culturale.

    Scopri qui il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

    Sala Mandamentale - Santa Maria Maggiore

    Conferenza "Viaggio all'isola che non c'è"

    17:30 -19:00
    31-07-2019

    Giovedì 1 agosto alle ore 17.30 presso la Sala Mandamentale conferenza “Viaggio all’isola che non c’è – Viaggi, scoperte e isole immaginarie nei secoli XIII-XVIII”.

    Relatore sarà il dottor Giuseppe Negro.

    Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

    Scopri qui il la Sala Mandamentale e il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

  • 01
    01.Agosto.Giovedi

    Il Boschetto Golf Cup

    09:00 -16:00
    01-08-2019


    Prosegue la stagione di gare 2019 del Golf Santa Maria con formula Stableford Singola 9/18 buche. Giovedì 1 agosto è in programma la Il Boschetto Golf Cup, in collaborazione con l’Hotel Ristorante Boschetto di Druogno.

    I premi sono forniti da Olio del Casale e Latteria Vigezzina.
    Info e iscrizioni: golf.santamariamaggiore@gmail.com – ☎ 345 7151718

    Durante la stagione il calendario potrebbe subire variazioni.
    Per aggiornamenti e informazioni in tempo reale vi preghiamo di consultare sempre la pagina Facebook GolfSantaMariaVB.

     

    Yoga al parco

    10:00 -11:15
    01-08-2019

    La Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno ripropone anche per l’estate 2019 le rilassanti sedute di “Yoga al parco” nel meraviglioso Parco di Villa Antonia, per dimenticare stress e tensioni!

    Le sessioni si terranno sabato 6, 13, 20 e 27 lugliogiovedì 1, martedì 6, giovedì 8 e martedì 13 agosto dalle ore 10 alle ore 11.15: un’ora e un quarto di sessione multilivello, aperta a tutti, purché almeno 15enni, a cura di Barbara Cazzini (Padmavati), Ass. Sulla Via del Benessere.

    Lo yoga è una via semplice, solare, creativa.
    Offre stabilità fisica, mentale e spirituale.
    È accessibile a tutti, non è competizione, non ci sono Yogi o Yogini bravi o meno bravi. Le asana servono a ristabilire il contatto fra corpo e mente, sentirsi presenti nel corpo grazie al respiro, elemento fondamentale della pratica.Anche quando pensiamo di essere rilassati la nostra mente produce un’infinità di pensieri, dai ricordi più recenti fino alle cose che dobbiamo ancora compiere nelle prossime giornate. Questa dispersione di pensieri offusca la natura della nostra mente che è chiarezza e luminosità.
    Da millenni gli eruditi orientali hanno individuato nella mente afflitta la principale causa del disagio dell’uomo, della sofferenza che pervade tutta l’esistenza e che deriva dalla distanza fra il mondo percepito e il mondo reale. Ed è proprio qui che lo Yoga può aiutare: riavvicinandoci, unendoci alla realtà.
    Vieni a conoscere le posizioni (asana), gli esercizi di respirazione (pranayama) in un’ora e un quarto di pratica multilivello che terminerà con una parte finale di rilassamento per una sessione rigenerante e riequilibrante allo stesso tempo.

    Cosa portare: abbigliamento comodo, un materassino (o un un telo da stendere a terra) e una bottiglia d’acqua.
    Ingresso 10 euro a sessione; iscrizioni su www.eventbrite.it, direttamente in Pro loco o la mattina stessa al parco.

     

    Santa Maria Maggiore, Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata ritorno”: Max Ponti, La piana dell'Ossola vista da Crosiggia, 1905

    Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno”

    10:00 -18:30
    01-08-2019

    Da luglio a novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile l’esposizione, con 54 opere inedite, Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno, organizzata con la collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte.

    La fama della pittura vigezzina da secoli travalica i confini locali e Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle dei pittori, ha da sempre accolto – in vari momenti dell’anno e in numerose strutture culturali – esposizioni temporanee ed eventi artistici in grado di definire ancor meglio il valore così prezioso di questa tradizione. Proprio a Santa Maria Maggiore sorge l’unica Scuola di Belle Arti ancora attiva su tutto l’arco alpino italiano: un unicum nazionale che proprio per i tesori che custodisce e per i valori che tramanda di generazione in generazione, si è recentemente aggiudicata un finanziamento di 250.000€ da Fondazione Cariplo.
    Doverose premesse per spiegare finalità e motivazioni che hanno spinto il Comune di Santa Maria Maggiore a voler programmare anche per questa estate una mostra di pittura negli spazi del Centro Culturale Vecchio Municipio in Piazza Risorgimento.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno è allestita grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte Onlus di Villadossola; mostra e catalogo sono realizzati grazie al contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli e di ESM ingégnerie sa di Ginevra.

    La mostra – a ingresso gratuito – fino a domenica 1 settembre sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Dal 7 settembre al 3 novembre sarà visitabile il sabato e la domenica con gli stessi orari.

    La stagione estiva del nostro paese si arricchisce quest’anno di una mostra che, grazie all’intuizione di Emile Martin Ponti, darà l’opportunità di ammirare opere inedite di pittori vigezzini ancora non del tutto esplorati. Per il Comune di Santa Maria Maggiore trasmetto l’orgoglio e il piacere di apprezzare le qualità artistiche e pittoriche di Max Ponti, scomparso in giovane età, e di riportarle a pochi passi dalla propria dimora, Villa Antonia, oggi sede del nostro Municipio, ma appartenuta nei tempi alla famiglia Ponti.

    Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

    L’esposizione, curata, così come il catalogo, da Aldo Banchini e Paolo Volorio, vede convergere produzioni di maestri vigezzini provenienti da quattro raccolte private con la finalità di illustrare, attraverso opere completamente inedite, un percorso nella pittura della Val Vigezzo dal XVIII secolo sino agli inizi del Novecento.
    Le opere testimoniano ancora una volta l’importanza della pittura vigezzina e il suo carattere internazionale, tanto per il lusinghiero riscontro e la riconosciuta importanza che gli artisti vigezzini ebbero in Francia ed in Svizzera, quanto per il legame che maestri originari di questa terra mantennero con essa, pur operando in contesti molto distanti.

    La mostra offrirà al pubblico cinquantaquattro opere fra oli e disegni, a cui si aggiunge una serie di litografie, allestite secondo due filoni tematici interconnessi fra loro:

    • un percorso espositivo cronologico che sintetizza esemplarmente il carattere della scuola vigezzina tra i secoli XVIII e XIX e il suo sviluppo e successo in Francia;
    • una porzione dedicata alla figura e all’opera di Max Ponti, pittore di origine vigezzina discendente dalla famiglia dei Rossetti, peraltro pressoché ignoto, che ebbe vita breve ma stretti legami nella Parigi di primo Novecento con i movimenti avanguardisti del nuovo secolo, sviluppati dalla pittura di Cézanne, Van Gogh e Gauguin, dei Fauves e dei postimpressionisti.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno offre, tra l’altro, eccezionali ritrovamenti, quali il bozzetto originale della più nota opera di Antonio Cotti, il Dante deriso, o due ritratti realizzati a quattro mani da Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina durante il loro soggiorno a Lione nel 1896. Particolare spazio ha il tema del ritratto femminile vigezzino in abito tradizionale, rappresentato dalla fine del Settecento fino agli anni ’80 del XIX secolo, consentendo di coglierne le trasformazioni e l’evoluzione inconografica ed i suoi rapporti con la coeva ritrattistica francese.

    Emergono infine dall’esposizione nuove acquisizioni ed interessanti dati, tali da porre questo evento come fondamentale apporto per la ricostruzione della storia della pittura vigezzina. L’esposizione Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno diventa quindi stimolo per la realizzazione di future mostre, finalizzate a svelare il patrimonio troppo spesso celato delle collezioni private, la cui conoscenza e studio diventano fondamentali per la ricostruzione della storia e della civiltà di un ambito culturale.

    Scopri qui il Centro Culturale Vecchio Municipio.