fbpx

Calendario eventi

< 2019 >
Luglio 29 - Agosto 04
  • 29
    29.Iuglio.Lunedi
    Nessun evento
  • 30
    30.Iuglio.Martedì
    Santa Maria Maggiore, Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata ritorno”: Max Ponti, La piana dell'Ossola vista da Crosiggia, 1905

    Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno”

    10:00 -18:30
    30-07-2019

    Da luglio a novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile l’esposizione, con 54 opere inedite, Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno, organizzata con la collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte.

    La fama della pittura vigezzina da secoli travalica i confini locali e Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle dei pittori, ha da sempre accolto – in vari momenti dell’anno e in numerose strutture culturali – esposizioni temporanee ed eventi artistici in grado di definire ancor meglio il valore così prezioso di questa tradizione. Proprio a Santa Maria Maggiore sorge l’unica Scuola di Belle Arti ancora attiva su tutto l’arco alpino italiano: un unicum nazionale che proprio per i tesori che custodisce e per i valori che tramanda di generazione in generazione, si è recentemente aggiudicata un finanziamento di 250.000€ da Fondazione Cariplo.
    Doverose premesse per spiegare finalità e motivazioni che hanno spinto il Comune di Santa Maria Maggiore a voler programmare anche per questa estate una mostra di pittura negli spazi del Centro Culturale Vecchio Municipio in Piazza Risorgimento.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno è allestita grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte Onlus di Villadossola; mostra e catalogo sono realizzati grazie al contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli e di ESM ingégnerie sa di Ginevra.

    La mostra – a ingresso gratuito – fino a domenica 1 settembre sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Dal 7 settembre al 3 novembre sarà visitabile il sabato e la domenica con gli stessi orari.

    La stagione estiva del nostro paese si arricchisce quest’anno di una mostra che, grazie all’intuizione di Emile Martin Ponti, darà l’opportunità di ammirare opere inedite di pittori vigezzini ancora non del tutto esplorati. Per il Comune di Santa Maria Maggiore trasmetto l’orgoglio e il piacere di apprezzare le qualità artistiche e pittoriche di Max Ponti, scomparso in giovane età, e di riportarle a pochi passi dalla propria dimora, Villa Antonia, oggi sede del nostro Municipio, ma appartenuta nei tempi alla famiglia Ponti.

    Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

    L’esposizione, curata, così come il catalogo, da Aldo Banchini e Paolo Volorio, vede convergere produzioni di maestri vigezzini provenienti da quattro raccolte private con la finalità di illustrare, attraverso opere completamente inedite, un percorso nella pittura della Val Vigezzo dal XVIII secolo sino agli inizi del Novecento.
    Le opere testimoniano ancora una volta l’importanza della pittura vigezzina e il suo carattere internazionale, tanto per il lusinghiero riscontro e la riconosciuta importanza che gli artisti vigezzini ebbero in Francia ed in Svizzera, quanto per il legame che maestri originari di questa terra mantennero con essa, pur operando in contesti molto distanti.

    La mostra offrirà al pubblico cinquantaquattro opere fra oli e disegni, a cui si aggiunge una serie di litografie, allestite secondo due filoni tematici interconnessi fra loro:

    • un percorso espositivo cronologico che sintetizza esemplarmente il carattere della scuola vigezzina tra i secoli XVIII e XIX e il suo sviluppo e successo in Francia;
    • una porzione dedicata alla figura e all’opera di Max Ponti, pittore di origine vigezzina discendente dalla famiglia dei Rossetti, peraltro pressoché ignoto, che ebbe vita breve ma stretti legami nella Parigi di primo Novecento con i movimenti avanguardisti del nuovo secolo, sviluppati dalla pittura di Cézanne, Van Gogh e Gauguin, dei Fauves e dei postimpressionisti.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno offre, tra l’altro, eccezionali ritrovamenti, quali il bozzetto originale della più nota opera di Antonio Cotti, il Dante deriso, o due ritratti realizzati a quattro mani da Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina durante il loro soggiorno a Lione nel 1896. Particolare spazio ha il tema del ritratto femminile vigezzino in abito tradizionale, rappresentato dalla fine del Settecento fino agli anni ’80 del XIX secolo, consentendo di coglierne le trasformazioni e l’evoluzione inconografica ed i suoi rapporti con la coeva ritrattistica francese.

    Emergono infine dall’esposizione nuove acquisizioni ed interessanti dati, tali da porre questo evento come fondamentale apporto per la ricostruzione della storia della pittura vigezzina. L’esposizione Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno diventa quindi stimolo per la realizzazione di future mostre, finalizzate a svelare il patrimonio troppo spesso celato delle collezioni private, la cui conoscenza e studio diventano fondamentali per la ricostruzione della storia e della civiltà di un ambito culturale.

    Scopri qui il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

    La deliziosa serra della Casa del Profumo

    Serata relax alla Casa del Profumo

    21:00 -23:00
    30-07-2019

    Alle ormai tradizionali proposte musicali di Santa Maria Maggiore, sono quest’anno aggiunte due curiose serate speciali, in programma il 30 luglio e il 16 agosto, dedicate al rilassamento.

    Martedì 30 luglio dalle ore 21 a… quando il sonno prende il sopravvento serata relax presso la Serra della Casa del Profumo: musica, comfort, riviste, tisana…

    “Nella suggestiva cornice della Serra della Casa del Profumo Feminis-Farina – commenta il Maestro Roberto Bassa – proporremo al pubblico serate con un unico denominatore comune, il relax. Letture appassionanti, tisane a km0 e musiche dal mondo impreziosiranno questi momenti speciali, che saranno strettamente “regolamentati”: in primis niente cellulari, ammessi solo momenti di riflessione, godimento e… relax!”.

    Regolamento semi-serio delle serate di piano relax

    Assoluto divieto di telefonia mobile che va assolutamente spenta o silenziata
    Chi deve necessariamente comunicare, deve farlo fuori dall’area relax
    Piano relax non è un concerto
    Il pianista suona umoralmente a ruota libera brani di vari repertori
    Il pianista è parte sonora dell’arredamento
    Non si deve quindi turbare la quiete dell’insieme con applausi o altre forme di gratificazione per il musicista
    Al massimo è consentito un commento scritto di reprimenda o lode sull’apposito quaderno posto all’uscita
    Stesso discorso per la eventuale lettrice che proporrà
    a suo gusto e nei tempi che riterrà opportuni letture poetiche o letterarie in genere
    Lasciatevi sedurre dalla bellezza dell’ambiente
    Bevete a piccoli sorsi le magnifiche tisane
    Leggete qualcosa o sfogliate libri o giornali
    Chiacchierate a bassa voce
    Riflettete
    Dormicchiate
    Insomma godete di un momento tutto vostro di assoluto rilassamento,
    recuperate energie e sentitevi serenamente parte del tutto
    Se avete piccole creature, che sono benvenute sia chiaro,
    fate in modo che anche esse siano rispettose della altrui quiete.

  • 31
    31.Iuglio.Mercoledì
    Santa Maria Maggiore, Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata ritorno”: Max Ponti, La piana dell'Ossola vista da Crosiggia, 1905

    Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno”

    10:00 -18:30
    31-07-2019

    Da luglio a novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile l’esposizione, con 54 opere inedite, Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno, organizzata con la collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte.

    La fama della pittura vigezzina da secoli travalica i confini locali e Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle dei pittori, ha da sempre accolto – in vari momenti dell’anno e in numerose strutture culturali – esposizioni temporanee ed eventi artistici in grado di definire ancor meglio il valore così prezioso di questa tradizione. Proprio a Santa Maria Maggiore sorge l’unica Scuola di Belle Arti ancora attiva su tutto l’arco alpino italiano: un unicum nazionale che proprio per i tesori che custodisce e per i valori che tramanda di generazione in generazione, si è recentemente aggiudicata un finanziamento di 250.000€ da Fondazione Cariplo.
    Doverose premesse per spiegare finalità e motivazioni che hanno spinto il Comune di Santa Maria Maggiore a voler programmare anche per questa estate una mostra di pittura negli spazi del Centro Culturale Vecchio Municipio in Piazza Risorgimento.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno è allestita grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte Onlus di Villadossola; mostra e catalogo sono realizzati grazie al contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli e di ESM ingégnerie sa di Ginevra.

    La mostra – a ingresso gratuito – fino a domenica 1 settembre sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Dal 7 settembre al 3 novembre sarà visitabile il sabato e la domenica con gli stessi orari.

    La stagione estiva del nostro paese si arricchisce quest’anno di una mostra che, grazie all’intuizione di Emile Martin Ponti, darà l’opportunità di ammirare opere inedite di pittori vigezzini ancora non del tutto esplorati. Per il Comune di Santa Maria Maggiore trasmetto l’orgoglio e il piacere di apprezzare le qualità artistiche e pittoriche di Max Ponti, scomparso in giovane età, e di riportarle a pochi passi dalla propria dimora, Villa Antonia, oggi sede del nostro Municipio, ma appartenuta nei tempi alla famiglia Ponti.

    Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

    L’esposizione, curata, così come il catalogo, da Aldo Banchini e Paolo Volorio, vede convergere produzioni di maestri vigezzini provenienti da quattro raccolte private con la finalità di illustrare, attraverso opere completamente inedite, un percorso nella pittura della Val Vigezzo dal XVIII secolo sino agli inizi del Novecento.
    Le opere testimoniano ancora una volta l’importanza della pittura vigezzina e il suo carattere internazionale, tanto per il lusinghiero riscontro e la riconosciuta importanza che gli artisti vigezzini ebbero in Francia ed in Svizzera, quanto per il legame che maestri originari di questa terra mantennero con essa, pur operando in contesti molto distanti.

    La mostra offrirà al pubblico cinquantaquattro opere fra oli e disegni, a cui si aggiunge una serie di litografie, allestite secondo due filoni tematici interconnessi fra loro:

    • un percorso espositivo cronologico che sintetizza esemplarmente il carattere della scuola vigezzina tra i secoli XVIII e XIX e il suo sviluppo e successo in Francia;
    • una porzione dedicata alla figura e all’opera di Max Ponti, pittore di origine vigezzina discendente dalla famiglia dei Rossetti, peraltro pressoché ignoto, che ebbe vita breve ma stretti legami nella Parigi di primo Novecento con i movimenti avanguardisti del nuovo secolo, sviluppati dalla pittura di Cézanne, Van Gogh e Gauguin, dei Fauves e dei postimpressionisti.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno offre, tra l’altro, eccezionali ritrovamenti, quali il bozzetto originale della più nota opera di Antonio Cotti, il Dante deriso, o due ritratti realizzati a quattro mani da Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina durante il loro soggiorno a Lione nel 1896. Particolare spazio ha il tema del ritratto femminile vigezzino in abito tradizionale, rappresentato dalla fine del Settecento fino agli anni ’80 del XIX secolo, consentendo di coglierne le trasformazioni e l’evoluzione inconografica ed i suoi rapporti con la coeva ritrattistica francese.

    Emergono infine dall’esposizione nuove acquisizioni ed interessanti dati, tali da porre questo evento come fondamentale apporto per la ricostruzione della storia della pittura vigezzina. L’esposizione Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno diventa quindi stimolo per la realizzazione di future mostre, finalizzate a svelare il patrimonio troppo spesso celato delle collezioni private, la cui conoscenza e studio diventano fondamentali per la ricostruzione della storia e della civiltà di un ambito culturale.

    Scopri qui il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

    Sala Mandamentale - Santa Maria Maggiore

    Conferenza "Viaggio all'isola che non c'è"

    17:30 -19:00
    31-07-2019

    Giovedì 1 agosto alle ore 17.30 presso la Sala Mandamentale conferenza “Viaggio all’isola che non c’è – Viaggi, scoperte e isole immaginarie nei secoli XIII-XVIII”.

    Relatore sarà il dottor Giuseppe Negro.

    Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

    Scopri qui il la Sala Mandamentale e il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

  • 01
    01.Agosto.Giovedi

    Il Boschetto Golf Cup

    09:00 -16:00
    01-08-2019


    Prosegue la stagione di gare 2019 del Golf Santa Maria con formula Stableford Singola 9/18 buche. Giovedì 1 agosto è in programma la Il Boschetto Golf Cup, in collaborazione con l’Hotel Ristorante Boschetto di Druogno.

    I premi sono forniti da Olio del Casale e Latteria Vigezzina.
    Info e iscrizioni: golf.santamariamaggiore@gmail.com – ☎ 345 7151718

    Durante la stagione il calendario potrebbe subire variazioni.
    Per aggiornamenti e informazioni in tempo reale vi preghiamo di consultare sempre la pagina Facebook GolfSantaMariaVB.

     

    Yoga al parco

    10:00 -11:15
    01-08-2019

    La Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno ripropone anche per l’estate 2019 le rilassanti sedute di “Yoga al parco” nel meraviglioso Parco di Villa Antonia, per dimenticare stress e tensioni!

    Le sessioni si terranno sabato 6, 13, 20 e 27 lugliogiovedì 1, martedì 6, giovedì 8 e martedì 13 agosto dalle ore 10 alle ore 11.15: un’ora e un quarto di sessione multilivello, aperta a tutti, purché almeno 15enni, a cura di Barbara Cazzini (Padmavati), Ass. Sulla Via del Benessere.

    Lo yoga è una via semplice, solare, creativa.
    Offre stabilità fisica, mentale e spirituale.
    È accessibile a tutti, non è competizione, non ci sono Yogi o Yogini bravi o meno bravi. Le asana servono a ristabilire il contatto fra corpo e mente, sentirsi presenti nel corpo grazie al respiro, elemento fondamentale della pratica.Anche quando pensiamo di essere rilassati la nostra mente produce un’infinità di pensieri, dai ricordi più recenti fino alle cose che dobbiamo ancora compiere nelle prossime giornate. Questa dispersione di pensieri offusca la natura della nostra mente che è chiarezza e luminosità.
    Da millenni gli eruditi orientali hanno individuato nella mente afflitta la principale causa del disagio dell’uomo, della sofferenza che pervade tutta l’esistenza e che deriva dalla distanza fra il mondo percepito e il mondo reale. Ed è proprio qui che lo Yoga può aiutare: riavvicinandoci, unendoci alla realtà.
    Vieni a conoscere le posizioni (asana), gli esercizi di respirazione (pranayama) in un’ora e un quarto di pratica multilivello che terminerà con una parte finale di rilassamento per una sessione rigenerante e riequilibrante allo stesso tempo.

    Cosa portare: abbigliamento comodo, un materassino (o un un telo da stendere a terra) e una bottiglia d’acqua.
    Ingresso 10 euro a sessione; iscrizioni su www.eventbrite.it, direttamente in Pro loco o la mattina stessa al parco.

     

    Santa Maria Maggiore, Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata ritorno”: Max Ponti, La piana dell'Ossola vista da Crosiggia, 1905

    Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno”

    10:00 -18:30
    01-08-2019

    Da luglio a novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile l’esposizione, con 54 opere inedite, Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno, organizzata con la collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte.

    La fama della pittura vigezzina da secoli travalica i confini locali e Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle dei pittori, ha da sempre accolto – in vari momenti dell’anno e in numerose strutture culturali – esposizioni temporanee ed eventi artistici in grado di definire ancor meglio il valore così prezioso di questa tradizione. Proprio a Santa Maria Maggiore sorge l’unica Scuola di Belle Arti ancora attiva su tutto l’arco alpino italiano: un unicum nazionale che proprio per i tesori che custodisce e per i valori che tramanda di generazione in generazione, si è recentemente aggiudicata un finanziamento di 250.000€ da Fondazione Cariplo.
    Doverose premesse per spiegare finalità e motivazioni che hanno spinto il Comune di Santa Maria Maggiore a voler programmare anche per questa estate una mostra di pittura negli spazi del Centro Culturale Vecchio Municipio in Piazza Risorgimento.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno è allestita grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte Onlus di Villadossola; mostra e catalogo sono realizzati grazie al contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli e di ESM ingégnerie sa di Ginevra.

    La mostra – a ingresso gratuito – fino a domenica 1 settembre sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Dal 7 settembre al 3 novembre sarà visitabile il sabato e la domenica con gli stessi orari.

    La stagione estiva del nostro paese si arricchisce quest’anno di una mostra che, grazie all’intuizione di Emile Martin Ponti, darà l’opportunità di ammirare opere inedite di pittori vigezzini ancora non del tutto esplorati. Per il Comune di Santa Maria Maggiore trasmetto l’orgoglio e il piacere di apprezzare le qualità artistiche e pittoriche di Max Ponti, scomparso in giovane età, e di riportarle a pochi passi dalla propria dimora, Villa Antonia, oggi sede del nostro Municipio, ma appartenuta nei tempi alla famiglia Ponti.

    Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

    L’esposizione, curata, così come il catalogo, da Aldo Banchini e Paolo Volorio, vede convergere produzioni di maestri vigezzini provenienti da quattro raccolte private con la finalità di illustrare, attraverso opere completamente inedite, un percorso nella pittura della Val Vigezzo dal XVIII secolo sino agli inizi del Novecento.
    Le opere testimoniano ancora una volta l’importanza della pittura vigezzina e il suo carattere internazionale, tanto per il lusinghiero riscontro e la riconosciuta importanza che gli artisti vigezzini ebbero in Francia ed in Svizzera, quanto per il legame che maestri originari di questa terra mantennero con essa, pur operando in contesti molto distanti.

    La mostra offrirà al pubblico cinquantaquattro opere fra oli e disegni, a cui si aggiunge una serie di litografie, allestite secondo due filoni tematici interconnessi fra loro:

    • un percorso espositivo cronologico che sintetizza esemplarmente il carattere della scuola vigezzina tra i secoli XVIII e XIX e il suo sviluppo e successo in Francia;
    • una porzione dedicata alla figura e all’opera di Max Ponti, pittore di origine vigezzina discendente dalla famiglia dei Rossetti, peraltro pressoché ignoto, che ebbe vita breve ma stretti legami nella Parigi di primo Novecento con i movimenti avanguardisti del nuovo secolo, sviluppati dalla pittura di Cézanne, Van Gogh e Gauguin, dei Fauves e dei postimpressionisti.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno offre, tra l’altro, eccezionali ritrovamenti, quali il bozzetto originale della più nota opera di Antonio Cotti, il Dante deriso, o due ritratti realizzati a quattro mani da Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina durante il loro soggiorno a Lione nel 1896. Particolare spazio ha il tema del ritratto femminile vigezzino in abito tradizionale, rappresentato dalla fine del Settecento fino agli anni ’80 del XIX secolo, consentendo di coglierne le trasformazioni e l’evoluzione inconografica ed i suoi rapporti con la coeva ritrattistica francese.

    Emergono infine dall’esposizione nuove acquisizioni ed interessanti dati, tali da porre questo evento come fondamentale apporto per la ricostruzione della storia della pittura vigezzina. L’esposizione Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno diventa quindi stimolo per la realizzazione di future mostre, finalizzate a svelare il patrimonio troppo spesso celato delle collezioni private, la cui conoscenza e studio diventano fondamentali per la ricostruzione della storia e della civiltà di un ambito culturale.

    Scopri qui il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

  • 02
    02.Agosto.Venerdì
    Santa Maria Maggiore, Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata ritorno”: Max Ponti, La piana dell'Ossola vista da Crosiggia, 1905

    Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno”

    10:00 -18:30
    02-08-2019

    Da luglio a novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile l’esposizione, con 54 opere inedite, Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno, organizzata con la collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte.

    La fama della pittura vigezzina da secoli travalica i confini locali e Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle dei pittori, ha da sempre accolto – in vari momenti dell’anno e in numerose strutture culturali – esposizioni temporanee ed eventi artistici in grado di definire ancor meglio il valore così prezioso di questa tradizione. Proprio a Santa Maria Maggiore sorge l’unica Scuola di Belle Arti ancora attiva su tutto l’arco alpino italiano: un unicum nazionale che proprio per i tesori che custodisce e per i valori che tramanda di generazione in generazione, si è recentemente aggiudicata un finanziamento di 250.000€ da Fondazione Cariplo.
    Doverose premesse per spiegare finalità e motivazioni che hanno spinto il Comune di Santa Maria Maggiore a voler programmare anche per questa estate una mostra di pittura negli spazi del Centro Culturale Vecchio Municipio in Piazza Risorgimento.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno è allestita grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte Onlus di Villadossola; mostra e catalogo sono realizzati grazie al contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli e di ESM ingégnerie sa di Ginevra.

    La mostra – a ingresso gratuito – fino a domenica 1 settembre sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Dal 7 settembre al 3 novembre sarà visitabile il sabato e la domenica con gli stessi orari.

    La stagione estiva del nostro paese si arricchisce quest’anno di una mostra che, grazie all’intuizione di Emile Martin Ponti, darà l’opportunità di ammirare opere inedite di pittori vigezzini ancora non del tutto esplorati. Per il Comune di Santa Maria Maggiore trasmetto l’orgoglio e il piacere di apprezzare le qualità artistiche e pittoriche di Max Ponti, scomparso in giovane età, e di riportarle a pochi passi dalla propria dimora, Villa Antonia, oggi sede del nostro Municipio, ma appartenuta nei tempi alla famiglia Ponti.

    Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

    L’esposizione, curata, così come il catalogo, da Aldo Banchini e Paolo Volorio, vede convergere produzioni di maestri vigezzini provenienti da quattro raccolte private con la finalità di illustrare, attraverso opere completamente inedite, un percorso nella pittura della Val Vigezzo dal XVIII secolo sino agli inizi del Novecento.
    Le opere testimoniano ancora una volta l’importanza della pittura vigezzina e il suo carattere internazionale, tanto per il lusinghiero riscontro e la riconosciuta importanza che gli artisti vigezzini ebbero in Francia ed in Svizzera, quanto per il legame che maestri originari di questa terra mantennero con essa, pur operando in contesti molto distanti.

    La mostra offrirà al pubblico cinquantaquattro opere fra oli e disegni, a cui si aggiunge una serie di litografie, allestite secondo due filoni tematici interconnessi fra loro:

    • un percorso espositivo cronologico che sintetizza esemplarmente il carattere della scuola vigezzina tra i secoli XVIII e XIX e il suo sviluppo e successo in Francia;
    • una porzione dedicata alla figura e all’opera di Max Ponti, pittore di origine vigezzina discendente dalla famiglia dei Rossetti, peraltro pressoché ignoto, che ebbe vita breve ma stretti legami nella Parigi di primo Novecento con i movimenti avanguardisti del nuovo secolo, sviluppati dalla pittura di Cézanne, Van Gogh e Gauguin, dei Fauves e dei postimpressionisti.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno offre, tra l’altro, eccezionali ritrovamenti, quali il bozzetto originale della più nota opera di Antonio Cotti, il Dante deriso, o due ritratti realizzati a quattro mani da Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina durante il loro soggiorno a Lione nel 1896. Particolare spazio ha il tema del ritratto femminile vigezzino in abito tradizionale, rappresentato dalla fine del Settecento fino agli anni ’80 del XIX secolo, consentendo di coglierne le trasformazioni e l’evoluzione inconografica ed i suoi rapporti con la coeva ritrattistica francese.

    Emergono infine dall’esposizione nuove acquisizioni ed interessanti dati, tali da porre questo evento come fondamentale apporto per la ricostruzione della storia della pittura vigezzina. L’esposizione Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno diventa quindi stimolo per la realizzazione di future mostre, finalizzate a svelare il patrimonio troppo spesso celato delle collezioni private, la cui conoscenza e studio diventano fondamentali per la ricostruzione della storia e della civiltà di un ambito culturale.

    Scopri qui il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

    Centro Olistico L'antico melo dell'Ottocento - Santa Maria Maggiore

    Corsi di Hatha Yoga

    10:30 -11:30
    02-08-2019

    Presso il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″ sono organizzati corsi di yoga per tutti. Il martedì e il venerdì sono previste due sessioni di Hatha Yoga, dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 18.30 alle 19.30.

    I corsi si terranno nel chiostro del Centro Olistico, in via Rossetti Valentini 12, ai piedi dell’antico Melo, per una parentesi di relax nel verde.
    Hatha Yoga: canto di mantra, Asanas (frequenze di esercizi), Pranayama (respirazione) e Shavasana (rilassamento).
    Materiale necessari: calzini, coperta e… tanta voglia di rilassarsi.

    La prenotazione è obbligatoria.
    Per info e prenotazioni: 347 8842599

     

    Centro Olistico L'antico melo dell'Ottocento - Santa Maria Maggiore

    Corsi di Yoga Bikini

    17:00 -18:00
    02-08-2019

    Presso il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″ sono organizzati corsi di yoga per tutti. Il martedì e il venerdì dalle 17.00 alle 18.00 è prevista una sessione di Yoga Bikini, specifico per girovita, addome, interno cosce e glutei.

    I corsi si terranno nel chiostro del Centro Olistico, in via Rossetti Valentini 12, ai piedi dell’antico Melo, per una parentesi di relax nel verde.
    Materiale necessari: calzini, coperta e… tanta voglia di rilassarsi.

    La prenotazione è obbligatoria.
    Per info e prenotazioni: 347 8842599

     

    Centro Olistico L'antico melo dell'Ottocento - Santa Maria Maggiore

    Corsi di Hatha Yoga

    18:30 -19:30
    02-08-2019

    Presso il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″ sono organizzati corsi di yoga per tutti. Il martedì e il venerdì sono previste due sessioni di Hatha Yoga, dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 18.30 alle 19.30.

    I corsi si terranno nel chiostro del Centro Olistico, in via Rossetti Valentini 12, ai piedi dell’antico Melo, per una parentesi di relax nel verde.
    Hatha Yoga: canto di mantra, Asanas (frequenze di esercizi), Pranayama (respirazione) e Shavasana (rilassamento).
    Materiale necessari: calzini, coperta e… tanta voglia di rilassarsi.

    La prenotazione è obbligatoria.
    Per info e prenotazioni: 347 8842599

     

    Centro Olistico L'antico melo dell'Ottocento - Santa Maria Maggiore

    La via del cuore - Manuale di Istruzioni per l'Essere Umano

    20:45 -22:30
    02-08-2019

    Venerdi 2 agosto alle ore 20.45 presso il Centro Olistico L’antico Melo dell’Ottocento conferenza “La Via del Cuore –  Manuale di Istruzioni per l’Essere Umano”, con Federico D’Ambrosio.

    Durante la conferenza verranno svelati alcuni meccanismi che ci tengono ancorati alle illusioni e sofferenza, per essere poi condotti più vicino al nostro cuore e la nostra Anima. Seguiranno alcune meditazioni per sviluppare il sentire e l’ascolto interiore per entrare in contatto con la propria Divinità Interiore.
    Il libro La Via Del Cuore è dedicato a tutti coloro che vogliono intraprendere un cammino verso la coscienza e il sentire. La via del cuore è un percorso guidato da seguire passo dopo passo che vi condurrà dentro voi stessi, nel cuore della vita, perché la vita è il miracolo della creazione. Il cuore simboleggia il manifestarsi della vita perché ne è il ritmo, la frequenza vibratoria dell’essere. La frequenza del battito è una danza armonica in ogni essere vivente. Sulla terra un’infinità di vibrazioni di musiche di cuori creano una perfetta sinfonia di armonia e amore. È una musica che solo il cuore sa suonare. Questa Via vi condurrà all’espressione dei sentimenti e di voi stessi.
    Quando la mente si mette a servizio del cuore si aprono le porte del sentire, le porte dell’infinito, le porte dell’amore.

    Nella giornata di sabato 3 agosto, sempre presso il Centro Olistico, sarà possibile prenotare delle consultazioni individuali con Federico per entrare in contatto con gli esseri di Luce.

    Lo scopo è portare alla coscienza le informazioni che ostacolano la persona ad una maggiore realizzazione di se stessa.
    Il mezzo per raggiungere tale scopo è la comunicazione interattiva visiva e verbale. La canalizzazione avverrà in funzione dell’apertura e della disponibilità a riconoscere le proprie ferite e alla volontà di osservale con con gli occhi della coscienza. Il canalizzatore farà da tramite e da guida al percorso di presa di coscienza e sarà costantemente supportato dall’Amore degli Esseri di Luce, che saranno presenti e attivi durante tutto il processo di consultazione.

    Per info e prenotazioni telefonare al 347 884 2599 – locatelli.pa@tiscali.it

     

    Santa Maria Maggiore - Piazza Risorgimento 2 - ph. Maurizio Besana

    Viaggio nel canto popolare delle montagne

    21:00 -22:15
    02-08-2019

    Nelle serate estive di Santa Maria Maggiore spazio anche alla musica popolare: nata due anni fa, la rassegna dedicata a repertori più popolari ha subito incontrato il favore di un pubblico numeroso ed entusiasta.

    Il nuovo programma – anticipa il Maestro Roberto Bassa – esplora sonorità folkloristiche dalla Val Vigezzo al vicino Canton Ticino, le raffinate melodie degli anni ’40 e progetti di ricerca nel canto popolare. Saranno spero occasioni gioiose e serene per serate rilassanti e piacevoli, ma sempre caratterizzate da un elevato livello musicale.

    Venerdì 2 agosto alle ore 21.00 vi aspettiamo in piazza Risorgimento per un “Viaggio nel canto popolare, delle montagne” con il PassAmontagne Trio.

    PassAmontagne Trio sono Valentina Volontè, voce e chitarra, Federica Piana, voce e Massimo Losito alla fisarmonica.

    Il concerto è a ingresso gratuito.

  • 03
    03.Agosto.Sabato
    Santa Maria Maggiore, Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata ritorno”: Max Ponti, La piana dell'Ossola vista da Crosiggia, 1905

    Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno”

    10:00 -18:30
    03-08-2019

    Da luglio a novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile l’esposizione, con 54 opere inedite, Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno, organizzata con la collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte.

    La fama della pittura vigezzina da secoli travalica i confini locali e Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle dei pittori, ha da sempre accolto – in vari momenti dell’anno e in numerose strutture culturali – esposizioni temporanee ed eventi artistici in grado di definire ancor meglio il valore così prezioso di questa tradizione. Proprio a Santa Maria Maggiore sorge l’unica Scuola di Belle Arti ancora attiva su tutto l’arco alpino italiano: un unicum nazionale che proprio per i tesori che custodisce e per i valori che tramanda di generazione in generazione, si è recentemente aggiudicata un finanziamento di 250.000€ da Fondazione Cariplo.
    Doverose premesse per spiegare finalità e motivazioni che hanno spinto il Comune di Santa Maria Maggiore a voler programmare anche per questa estate una mostra di pittura negli spazi del Centro Culturale Vecchio Municipio in Piazza Risorgimento.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno è allestita grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte Onlus di Villadossola; mostra e catalogo sono realizzati grazie al contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli e di ESM ingégnerie sa di Ginevra.

    La mostra – a ingresso gratuito – fino a domenica 1 settembre sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Dal 7 settembre al 3 novembre sarà visitabile il sabato e la domenica con gli stessi orari.

    La stagione estiva del nostro paese si arricchisce quest’anno di una mostra che, grazie all’intuizione di Emile Martin Ponti, darà l’opportunità di ammirare opere inedite di pittori vigezzini ancora non del tutto esplorati. Per il Comune di Santa Maria Maggiore trasmetto l’orgoglio e il piacere di apprezzare le qualità artistiche e pittoriche di Max Ponti, scomparso in giovane età, e di riportarle a pochi passi dalla propria dimora, Villa Antonia, oggi sede del nostro Municipio, ma appartenuta nei tempi alla famiglia Ponti.

    Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

    L’esposizione, curata, così come il catalogo, da Aldo Banchini e Paolo Volorio, vede convergere produzioni di maestri vigezzini provenienti da quattro raccolte private con la finalità di illustrare, attraverso opere completamente inedite, un percorso nella pittura della Val Vigezzo dal XVIII secolo sino agli inizi del Novecento.
    Le opere testimoniano ancora una volta l’importanza della pittura vigezzina e il suo carattere internazionale, tanto per il lusinghiero riscontro e la riconosciuta importanza che gli artisti vigezzini ebbero in Francia ed in Svizzera, quanto per il legame che maestri originari di questa terra mantennero con essa, pur operando in contesti molto distanti.

    La mostra offrirà al pubblico cinquantaquattro opere fra oli e disegni, a cui si aggiunge una serie di litografie, allestite secondo due filoni tematici interconnessi fra loro:

    • un percorso espositivo cronologico che sintetizza esemplarmente il carattere della scuola vigezzina tra i secoli XVIII e XIX e il suo sviluppo e successo in Francia;
    • una porzione dedicata alla figura e all’opera di Max Ponti, pittore di origine vigezzina discendente dalla famiglia dei Rossetti, peraltro pressoché ignoto, che ebbe vita breve ma stretti legami nella Parigi di primo Novecento con i movimenti avanguardisti del nuovo secolo, sviluppati dalla pittura di Cézanne, Van Gogh e Gauguin, dei Fauves e dei postimpressionisti.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno offre, tra l’altro, eccezionali ritrovamenti, quali il bozzetto originale della più nota opera di Antonio Cotti, il Dante deriso, o due ritratti realizzati a quattro mani da Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina durante il loro soggiorno a Lione nel 1896. Particolare spazio ha il tema del ritratto femminile vigezzino in abito tradizionale, rappresentato dalla fine del Settecento fino agli anni ’80 del XIX secolo, consentendo di coglierne le trasformazioni e l’evoluzione inconografica ed i suoi rapporti con la coeva ritrattistica francese.

    Emergono infine dall’esposizione nuove acquisizioni ed interessanti dati, tali da porre questo evento come fondamentale apporto per la ricostruzione della storia della pittura vigezzina. L’esposizione Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno diventa quindi stimolo per la realizzazione di future mostre, finalizzate a svelare il patrimonio troppo spesso celato delle collezioni private, la cui conoscenza e studio diventano fondamentali per la ricostruzione della storia e della civiltà di un ambito culturale.

    Scopri qui il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

    Centro Olistico L'antico melo dell'Ottocento - Santa Maria Maggiore

    Corsi di Yoga Bimbi Bosco

    10:30 -12:30
    03-08-2019

    Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″ organizza corsi di Yoga per tutti. Il sabato mattina, dalle 10.30 alle 12.30 è previsto il corso di yoga per bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni.

    Yoga della risata, yoga all’aperto e in camminata, yoga danza/corpo e canto di mantra.
    I corsi, meteo permettendo, si terranno nel bosco.
    Materiale necessari: calzini, coperta e… tanta voglia di rilassarsi.

    La prenotazione presso il Cento Olistico, in via Rossetti Valentini 12, è obbligatoria.
    Per info e prenotazioni: 347 8842599

     

    Centro Olistico L'antico melo dell'Ottocento - Santa Maria Maggiore

    Corsi di Yoga Family Bosco

    16:00 -17:30
    03-08-2019

    Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″ organizza corsi di Yoga per tutti. Il sabato pomeriggio, dalle 16.00 alle 17.30 è previsto il corso di yoga per famiglie.

    I corsi, meteo permettendo, si terranno nel bosco.
    Materiale necessari: calzini, coperta e… tanta voglia di rilassarsi.

    La prenotazione presso il Cento Olistico, in via Rossetti Valentini 12, è obbligatoria.
    Per info e prenotazioni: 347 8842599

     

    Presentazione del libro “Grandi scoperte a piccoli passi”

    17:00 -18:30
    03-08-2019

    Sabato 3 agosto alle ore 17 presentazione del volume “Grandi scoperte a piccoli passi”, di Toni Farina, dedicato ai giovanissimi camminatori.

    “Quanto manca?” “Quando si arriva?” “Quando si mangia? Chi decide di affrontare un’escursione con i bambini sa che queste sono le domande principali a cui dovrà rispondere. Eppure è sufficiente offrire i giusti spunti per trasformare una semplice camminata in un’esperienza da ricordare.
    “Grandi Scoperte a Piccoli Passi”, il libro di MonteRosa Edizioni firmato da Toni Farina, attraverso 20 itinerari facili, tra il Piemonte e la Val d’Aosta, trasforma la montagna in un mondo da esplorare tra realtà e fantasia. Il libro è suddiviso per capitoli tematici e ogni tema – il bosco, l’acqua, gli animali, i villaggi, le incisioni rupestri, le vette – viene arricchito con una fiaba, illustrata dagli acquarelli di Silvia Benetollo.
    Ogni escursione è spiegata in modo semplice ma esauriente, affinché anche i bambini possano leggere la descrizione dell’itinerario, divertendosi e partecipando attivamente alla preparazione della gita a casa e all’individuazione del percorso in ambiente. La guida si rivolge ai bambini di età compresa fra i 6 e i 12 anni ed è studiato per loro il linguaggio utilizzato nella descrizione dei percorsi. Gli itinerari sono integrati da schede divulgative che hanno l’obiettivo ora di chiarire parole “tecniche”, ora di regalare piccoli approfondimenti su argomenti di natura storica, naturalistica o geografica. Infine, una sezione tecnico-logistica è rivolta ai genitori, per fornire loro tutte le informazioni relative alle escursioni presentate.

    Toni Farina, appassionato di natura e ambiente, profondo conoscitore del territorio del Piemonte, ha lavorato nel Settore Biodiversità e Aree naturali della Regione Piemonte ed è stato per molti anni una firma della rivista Piemonte Parchi. È autore di diverse pubblicazioni e guide di turismo e cicloturismo. È consigliere del Parco Nazionale Gran Paradiso.

    L’evento è a partecipazione gratuita, fino ad esaurimento posti disponibili.

     

    Musica da bere nel Parco di Villa Antonia a Santa Maria Maggiore

    Musica da bere 2019 - Armonie di fiati

    17:45 -19:00
    03-08-2019

    La proposta musicale di Santa Maria Maggiore per l’estate 2019 è quanto mai ricca, grazie ad un programma come sempre curato dal Direttore Artistico Roberto Bassa, in sinergia con l’ufficio cultura e turismo del Comune.
    Immancabili saranno i concerti di Musica da bere – in calendario dal 6 luglio al 28 agosto – che rappresenta una rassegna storica, consolidata per Santa Maria Maggiore, e da una quindicina di anni offre appuntamenti musicali di alto livello. L’orario pomeridiano, la collocazione delle esibizioni in ambienti diversi e l’eccellente qualità delle proposte musicali ne hanno garantito un successo solido sin dalle prime edizioni.

    Sabato 3 agosto alle ore 17.45 in programma “Armonie di fiati” con il Quartetto d’Oc nel Cortile di Villa Antonia.

    Il Quartetto d’Oc è formato da Marco Rainelli al flauto, Simone Margaroli al clarinetto, Elisa Giovangrandi al corno, Luca Barchi al fagotto.

    Per aggiornamenti sul programma tornate a visitare questa pagina.

    L’ingresso al concerto è gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili.
    In caso di maltempo il concerto si terrà nel Museo dello Spazzacamino.


    Il programma di questa stagione è decisamente ricco e di grande varietà: toccheremo generi diversi, dal repertorio classico tradizionale a quello originalmente creativo, dal jazz alla musica d’autore su testi dialettali. Una ricchezza che mi auguro possa interessare il pubblico tradizionale e avvicinare nuovi amici a incontri musicali piacevoli e coinvolgenti.

    Roberto Bassa, Direttore Artistico

     

    La conversione di un cavallo - Ludovica Rambelli Teatro a Santa MAria Maggiore

    La conversione di un cavallo – l'opera del Caravaggio in 23 tableaux vivants

    21:00 -22:30
    03-08-2019

    Sabato 3 agosto alle ore 21 presso il Teatro Comunale l’Associazione Musei d’Ossola in collaborazione con il Comune di Santa Maria Maggiore presenta La conversione di un cavallo – l’opera del Caravaggio in 23 tableaux vivants, a cura della Compagnia Teatrale Lodovica Rambelli Napoli.

    Il prof. Gian Vittorio Moro introdurrà lo spettacolo evidenziando l’opera di Caravaggio e i legami del suo stile in Ossola.
    “La conversione di un cavallo” è un lavoro di estrema semplicità e insieme di grande impatto emotivo: sotto gli occhi degli spettatori si compongono 23 tele di Caravaggio realizzate con i corpi degli attori e l’ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate. Un solo taglio di luce illumina la scena come riquadrata in una immaginaria cornice, i cambi sono tutti a vista, ritmicamente scanditi dalle musiche di Mozart, Bach, Vivaldi, Sibelius.

    L’evento, a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, è reso possibile grazie al contributo della Fondazione Comunitaria del VCO. Sarà gradito un contributo liberale a favore della Fondazione.
    Per informazioni: info@amossola.it

     

  • 04
    04.Agosto.Domenica
    Escursione CAI Vigezzo lungo il Sentiero Italia da Santa Maria Maggiore (VB)

    Escursione CAI Vigezzo lungo il Sentiero Italia

    07:00 -18:00
    04-08-2019

    Domenica 4 agosto escursione CAI Vigezzo lungo il Sentiero Italia: Traversata Finero – Alpe Cortechiuso – Cimone di Cortechiuso (m 2183) – Fundighebi.

    Partenza alle ore 7.00 dalla Piazza Mercato di Santa Maria Maggiore.
    Trasferimento con auto proprie.
    Si prega di comunicare, al momento dell’iscrizione, la disponibilità di posti in auto per organizzare il rientro.

    Informazioni tecniche
    Località e quota di partenza: Finero (m 896)
    Quota vetta: m 2183
    Dislivello totale: m 1200 circa
    Difficoltà: E
    Tempo di salita: 4 ore e 30 minuti circa

    Descrizione del percorso

    Da Finero si scende ad attraversare il Fiume per risalire alla frazione Provola (m 930). Si segue il corso del torrente passando per l’Alpe Uovo (m 1308) quindi per l’Alpe Zucchero e l’Alpe Cortechiuso (m 1883). Si sale alla Bochetta di Cortechiuso(m 2030) da cui si raggiunge l’omonimo Cimone. Tornati alla Bocchetta si prosegue verso Sud-Ovest sotto la cresta tra Cortechiuso e Laurasca per scendere a Scaredi (m 1841) da cui lungo la mulattiera si raggiunge Fundighebi in Valle Loana.

    ***

    La partecipazione alle gite (fatta eccezione per la Via del Mercato di sabato 10 agosto) è riservata ai soci CAI, o di altre associazioni per cui vige il trattamento di reciprocità, in regola con il tesseramento per l’anno in corso.
    L’ISCRIZIONE È OBBLIGATORIA e va effettuata via mail, compilando l’apposito modulo, oppure presso la sede di Prestinone, di persona o telefonicamente al numero 032494737, lasciando eventualmente un messaggio in segreteria fuori dagli orari di apertura. In ogni caso è richiesto un recapito telefonico cellulare per tutte le comunicazioni necessarie. Le iscrizioni si ricevono entro e non oltre il venerdì precedente la data della gita (salvo diversa indicazione); in caso di insufficienti adesioni l’evento sarà annullato.
    ACCOMPAGNATORI: Marco De Ambrosis AAG – Giampaolo Maini ASE – Roberto Paniz ASE

    La sezione CAI Valle Vigezzo e i suoi accompagnatori qualificati si impegnano per offrire il miglior servizio possibile ai partecipanti alle gite. Per il conseguimento di questo obiettivo è indispensabile la collaborazione degli stessi partecipanti, accettando le direttive del Capo Gita, evitando di seguire percorsi alternativi e di staccarsi dal gruppo. La coesione del gruppo per tutta la durata dell’escursione è importante ai fini della sicurezza; si richiede quindi di sapersi adattare all’andatura, al numero e alla frequenza delle pause durante la gita.
    I minori devono essere accompagnati da persona maggiorenne garante e responsabile.
    La direzione gite si riserva di NON accettare nelle escursioni persone ritenute non idonee oppure non adeguatamente equipaggiate.
    Agli utilizzatori dei rifugi si raccomanda di NON lasciare rifiuti di vario tipo, ma di portarli a valle, di rimettere in ordine tutte le dotazioni utilizzate e comunque di voler cortesemente segnalare ogni disfunzione o disservizio riscontrati.
    L’educazione è un bene di tutti.

    Per info o iscrizioni: gite@caivigezzo.it – www.caivigezzo.org

     

    Santa Maria Maggiore, Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata ritorno”: Max Ponti, La piana dell'Ossola vista da Crosiggia, 1905

    Mostra “Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno”

    10:00 -18:30
    04-08-2019

    Da luglio a novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile l’esposizione, con 54 opere inedite, Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno, organizzata con la collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte.

    La fama della pittura vigezzina da secoli travalica i confini locali e Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle dei pittori, ha da sempre accolto – in vari momenti dell’anno e in numerose strutture culturali – esposizioni temporanee ed eventi artistici in grado di definire ancor meglio il valore così prezioso di questa tradizione. Proprio a Santa Maria Maggiore sorge l’unica Scuola di Belle Arti ancora attiva su tutto l’arco alpino italiano: un unicum nazionale che proprio per i tesori che custodisce e per i valori che tramanda di generazione in generazione, si è recentemente aggiudicata un finanziamento di 250.000€ da Fondazione Cariplo.
    Doverose premesse per spiegare finalità e motivazioni che hanno spinto il Comune di Santa Maria Maggiore a voler programmare anche per questa estate una mostra di pittura negli spazi del Centro Culturale Vecchio Municipio in Piazza Risorgimento.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno è allestita grazie alla preziosa collaborazione del Centro di Documentazione alpina Terre alte – Oscellana e dell’Associazione Culturale Villarte Onlus di Villadossola; mostra e catalogo sono realizzati grazie al contributo economico della Fondazione Paola Angela Ruminelli e di ESM ingégnerie sa di Ginevra.

    La mostra – a ingresso gratuito – fino a domenica 1 settembre sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Dal 7 settembre al 3 novembre sarà visitabile il sabato e la domenica con gli stessi orari.

    La stagione estiva del nostro paese si arricchisce quest’anno di una mostra che, grazie all’intuizione di Emile Martin Ponti, darà l’opportunità di ammirare opere inedite di pittori vigezzini ancora non del tutto esplorati. Per il Comune di Santa Maria Maggiore trasmetto l’orgoglio e il piacere di apprezzare le qualità artistiche e pittoriche di Max Ponti, scomparso in giovane età, e di riportarle a pochi passi dalla propria dimora, Villa Antonia, oggi sede del nostro Municipio, ma appartenuta nei tempi alla famiglia Ponti.

    Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

    L’esposizione, curata, così come il catalogo, da Aldo Banchini e Paolo Volorio, vede convergere produzioni di maestri vigezzini provenienti da quattro raccolte private con la finalità di illustrare, attraverso opere completamente inedite, un percorso nella pittura della Val Vigezzo dal XVIII secolo sino agli inizi del Novecento.
    Le opere testimoniano ancora una volta l’importanza della pittura vigezzina e il suo carattere internazionale, tanto per il lusinghiero riscontro e la riconosciuta importanza che gli artisti vigezzini ebbero in Francia ed in Svizzera, quanto per il legame che maestri originari di questa terra mantennero con essa, pur operando in contesti molto distanti.

    La mostra offrirà al pubblico cinquantaquattro opere fra oli e disegni, a cui si aggiunge una serie di litografie, allestite secondo due filoni tematici interconnessi fra loro:

    • un percorso espositivo cronologico che sintetizza esemplarmente il carattere della scuola vigezzina tra i secoli XVIII e XIX e il suo sviluppo e successo in Francia;
    • una porzione dedicata alla figura e all’opera di Max Ponti, pittore di origine vigezzina discendente dalla famiglia dei Rossetti, peraltro pressoché ignoto, che ebbe vita breve ma stretti legami nella Parigi di primo Novecento con i movimenti avanguardisti del nuovo secolo, sviluppati dalla pittura di Cézanne, Van Gogh e Gauguin, dei Fauves e dei postimpressionisti.

    Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno offre, tra l’altro, eccezionali ritrovamenti, quali il bozzetto originale della più nota opera di Antonio Cotti, il Dante deriso, o due ritratti realizzati a quattro mani da Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina durante il loro soggiorno a Lione nel 1896. Particolare spazio ha il tema del ritratto femminile vigezzino in abito tradizionale, rappresentato dalla fine del Settecento fino agli anni ’80 del XIX secolo, consentendo di coglierne le trasformazioni e l’evoluzione inconografica ed i suoi rapporti con la coeva ritrattistica francese.

    Emergono infine dall’esposizione nuove acquisizioni ed interessanti dati, tali da porre questo evento come fondamentale apporto per la ricostruzione della storia della pittura vigezzina. L’esposizione Collezioni svelate. Valle Vigezzo andata e ritorno diventa quindi stimolo per la realizzazione di future mostre, finalizzate a svelare il patrimonio troppo spesso celato delle collezioni private, la cui conoscenza e studio diventano fondamentali per la ricostruzione della storia e della civiltà di un ambito culturale.

    Scopri qui il Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

    Schegge – spettacolo di clownerie

    21:00 -22:15
    04-08-2019

    Domenica 4 agosto alle ore 21 nel Parco di Villa Antonia Andrea Clown presenta Schegge, il suo coinvolgente spettacolo di clownerie.

    Da lunedì 5 a venerdì 23 agosto Andrea Cappelletto svelerà i trucchi del mestiere in “L’autenticità del ridere”, laboratorio espressivo di Clown-Mimo, per grandi e piccini, realizzato anche con tecniche di DanceAbility®.

    Scopri di più su “L’autenticità del ridere” cliccando qui.