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  • “Apiario d’Autore” – Il Fiore
    10:00 -17:30
    02-06-2022

    Mostra Apiario d'Autore - Santa Maria Maggiore - ph. Marco Benedetto Cerini

    Da sabato 14 maggio a domenica 5 giugno presso la Serra della Casa del Profumo sarà visitabile la mostra dei frontali dell’Apiario – Il Fiore, nell’ambito del progetto Apiario d’Autore.

    Apiario d’Autore è un progetto ideato da Mauro Rutto, titolare di Apicoltura Gocce di Miele, che interviene attivamente in sostegno dell’ambiente e del mondo delle api attraverso l’arte. Il progetto prevede che ogni anno vengano selezionati 15 artisti per lavorare sul frontale di un’arnia, seguendo un tema diverso di anno in anno. I frontali decorati sono poi montati ognuno sulla propria arnia per viverne la vita: le api con il loro incessante lavoro danno infatti carattere alla parte posteriore del frontale lasciando dei segni indelebili come frammenti di propoli, cera ecc., e il caratteristico “profumo d’ape”. Così la natura con la stagionalità degli eventi rendono l’opera unica.

    In mostra a Santa Maria Maggiore sono i frontali dell’Apiario 2020 realizzato sul tema del Fiore realizzati dagli artisti Chiara Abastianotti, Hugo Antonie, Mémé Aurait Aimé, Graig Burrows, Gilberto Carpo, Francesca Comoli, Laura Fiume, Sasha Galli, Riccardo Guasco, Luca Melkio, Giorgia Mocilnik, Pina Monne, Maria Picasso I Piquer, Emanuele Poki, Fabio Tosi.

    Maggiori info sul progetto Apiaro d’Autore cliccando qui

    Ingresso libero.
    Per info: casadelprofumosmm@gmail.com

    La mostra è visitabile dal 14 maggio al 5 giugno il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.
    La mostra sarà aperta anche giovedì 2 e venerdì 3 giugno con lo stesso orario.

    La mostra sarà inaugurata nell’ambito di divARTImenti – l’arte di sollevare l’animo, in programma nella giornata di sabato 14 maggio. Sabato 14 maggio sarà possibile partecipare al laboratorio per bambini Artista per un giorno.

     

  • Mostra fotografica Visionary Women – inaugurazione
    17:00 -18:00
    02-06-2022

    Jill Mathis - Visionary Women a Santa Maria Maggiore

    Giovedì 2 giugno alle ore 17 presso la Sala Mandamentale del Centro Culturale Vecchio Municipio verrà presentata la terza tappa della mostra Visionary Women di Jill Mathis.

    A seguire, a partre dalle ore 17.30 visita della mostra insieme all’artista e degustazione di tisane del Consorzio Erba Böna, una delle aziende a guida femminile coinvolte nel progetto e che ha al proprio attivo una importante collaborazione con la Valle Vigezzo e il Comune di Santa Maria Maggiore.

    La mostra
    Visionary Women è più di una mostra, è un progetto o, meglio, come dice il nome stesso, una visione: la visione di un’artista che racconta ambienti e dettagli del lavoro di donne imprenditrici di successo, in settori considerati non convenzionali per loro. L’idea è stata focalizzata a raccontare le donne nel mondo dell’imprenditoria del Verbano Cusio Ossola, una terra che in passato ha avuto una forte vocazione industriale, primo ambito in cui hanno trovato lavoro molte donne, come manodopera più o meno specializzata. Così avveniva nei cappellifici, come il Panizza. Oggi, a distanza di oltre un secolo dal grande boom industriale del territorio, il panorama è molto cambiato e con esso il ruolo femminile, tanto che in una parte significativa delle aziende del territorio le donne occupano posizioni apicali e si sono fatte promotrici di attivare produzioni e lavorazioni d’eccellenza. La mostra propone immagini artistiche di Jill Mathis in grande formato (80×120 e 120×180), realizzate in 12 imprese a guida femminile, accompagnati da brevi testi che raccontano le donne e le loro esperienze. Nell’individuazione delle figure si è cercato di toccare diversi settori: industria, artigianato, agricoltura, ricerca scientifica.

    Promotori: Associazione Pro Museo del Cappello aps / Rete Museale Alto Verbano
    Con il sostegno di: Fondazione Comunitaria VCO, Unione del Lago Maggiore, Unione Industriale VCO, Soroptimist Verbano
    Con il patrocinio, la collaborazione e il contributo di: Città di Verbania, Città di Cannobio, Città di Domodossola, Comune di Santa Maria Maggiore, Comune di Mergozzo, Comune di Ghiffa, Città di Omegna
    Con la collaborazione tecnica di: Wise-ing, Ecomuseo del Granito, Forum Museo Arti e Industria, AmaLago, Il Brunitoio, Erba Böna
    Media partner: La Stampa
    Main sponsor: Panizza 1879, Stein Varz – Sponsor: ADI International Chips, Cerutti Inox, Manifattura Domodossola, Moro Serizzo

    L’artista
    Gli scatti fotografici di Jill Mathis esprimono realtà complesse e aumentate, nelle quali lo strumento di uso quotidiano, il particolare nascosto o il più minuto dettaglio diventano opera d’arte. Il suo stile personale crea un rapporto stretto e indivisibile tra arte fotografica e oggetti industriali, orientando la ricerca del bello nei prodotti finiti, così come nel processo produttivo, mettendo in evidenza gli ingranaggi o le particolari forme meccaniche.
    Jill Mathis è di origine texana e da 25 anni vive e lavora a Mergozzo, alternando impegni lavorativi oltreoceano a mostre italiane. Dopo gli studi di scultura e fotografia alla Facoltà di Belle Arti all’Università di San Antonio in Texas, ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per varie testate negli USA. Ha poi frequentato la Scuola di Fotogiornalismo all’Università di Austin e iniziato internati presso alcuni dei più importanti fotografi di moda a New York. Nella Grande Mela è diventata assistente a tempo pieno di Ralph Gibson, uno dei più noti maestri della fotografia statunitense. Molti dei suoi lavori sono raccolti nelle collezioni di musei pubblici. A New York al Whitney Museum of American Art, all’International Center of Photography e al Brooklyn Museum of Art. In Florida sono al Norton Museum of Art, poi ancora nei musei di Alabama, Connecticut, Texas e Ohio.

    La mostra Visionary Women sarà visitabile presso il Centro Culturale Vecchio Municipio fino al 19 giugno il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30.

     

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  • “Apiario d’Autore” – Il Fiore
    10:00 -17:30
    03-06-2022

    Mostra Apiario d'Autore - Santa Maria Maggiore - ph. Marco Benedetto Cerini

    Da sabato 14 maggio a domenica 5 giugno presso la Serra della Casa del Profumo sarà visitabile la mostra dei frontali dell’Apiario – Il Fiore, nell’ambito del progetto Apiario d’Autore.

    Apiario d’Autore è un progetto ideato da Mauro Rutto, titolare di Apicoltura Gocce di Miele, che interviene attivamente in sostegno dell’ambiente e del mondo delle api attraverso l’arte. Il progetto prevede che ogni anno vengano selezionati 15 artisti per lavorare sul frontale di un’arnia, seguendo un tema diverso di anno in anno. I frontali decorati sono poi montati ognuno sulla propria arnia per viverne la vita: le api con il loro incessante lavoro danno infatti carattere alla parte posteriore del frontale lasciando dei segni indelebili come frammenti di propoli, cera ecc., e il caratteristico “profumo d’ape”. Così la natura con la stagionalità degli eventi rendono l’opera unica.

    In mostra a Santa Maria Maggiore sono i frontali dell’Apiario 2020 realizzato sul tema del Fiore realizzati dagli artisti Chiara Abastianotti, Hugo Antonie, Mémé Aurait Aimé, Graig Burrows, Gilberto Carpo, Francesca Comoli, Laura Fiume, Sasha Galli, Riccardo Guasco, Luca Melkio, Giorgia Mocilnik, Pina Monne, Maria Picasso I Piquer, Emanuele Poki, Fabio Tosi.

    Maggiori info sul progetto Apiaro d’Autore cliccando qui

    Ingresso libero.
    Per info: casadelprofumosmm@gmail.com

    La mostra è visitabile dal 14 maggio al 5 giugno il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.
    La mostra sarà aperta anche giovedì 2 e venerdì 3 giugno con lo stesso orario.

    La mostra sarà inaugurata nell’ambito di divARTImenti – l’arte di sollevare l’animo, in programma nella giornata di sabato 14 maggio. Sabato 14 maggio sarà possibile partecipare al laboratorio per bambini Artista per un giorno.

     

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  • Mostra fotografica Visionary Women
    10:00 -18:30
    04-06-2022

    Visionary Women a Santa Maria Maggiore

    Fino al 19 giugno il sabato e la domenica presso il Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile la terza tappa della mostra Visionary Women di Jill Mathis.

    Orari di apertura: dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30.

    La mostra
    Visionary Women è più di una mostra, è un progetto o, meglio, come dice il nome stesso, una visione: la visione di un’artista che racconta ambienti e dettagli del lavoro di donne imprenditrici di successo, in settori considerati non convenzionali per loro. L’idea è stata focalizzata a raccontare le donne nel mondo dell’imprenditoria del Verbano Cusio Ossola, una terra che in passato ha avuto una forte vocazione industriale, primo ambito in cui hanno trovato lavoro molte donne, come manodopera più o meno specializzata. Così avveniva nei cappellifici, come il Panizza. Oggi, a distanza di oltre un secolo dal grande boom industriale del territorio, il panorama è molto cambiato e con esso il ruolo femminile, tanto che in una parte significativa delle aziende del territorio le donne occupano posizioni apicali e si sono fatte promotrici di attivare produzioni e lavorazioni d’eccellenza. La mostra propone immagini artistiche di Jill Mathis in grande formato (80×120 e 120×180), realizzate in 12 imprese a guida femminile, accompagnati da brevi testi che raccontano le donne e le loro esperienze. Nell’individuazione delle figure si è cercato di toccare diversi settori: industria, artigianato, agricoltura, ricerca scientifica.

    Promotori: Associazione Pro Museo del Cappello aps / Rete Museale Alto Verbano
    Con il sostegno di: Fondazione Comunitaria VCO, Unione del Lago Maggiore, Unione Industriale VCO, Soroptimist Verbano
    Con il patrocinio, la collaborazione e il contributo di: Città di Verbania, Città di Cannobio, Città di Domodossola, Comune di Santa Maria Maggiore, Comune di Mergozzo, Comune di Ghiffa, Città di Omegna
    Con la collaborazione tecnica di: Wise-ing, Ecomuseo del Granito, Forum Museo Arti e Industria, AmaLago, Il Brunitoio, Erba Böna
    Media partner: La Stampa
    Main sponsor: Panizza 1879, Stein Varz – Sponsor: ADI International Chips, Cerutti Inox, Manifattura Domodossola, Moro Serizzo

    L’artista
    Gli scatti fotografici di Jill Mathis esprimono realtà complesse e aumentate, nelle quali lo strumento di uso quotidiano, il particolare nascosto o il più minuto dettaglio diventano opera d’arte. Il suo stile personale crea un rapporto stretto e indivisibile tra arte fotografica e oggetti industriali, orientando la ricerca del bello nei prodotti finiti, così come nel processo produttivo, mettendo in evidenza gli ingranaggi o le particolari forme meccaniche.
    Jill Mathis è di origine texana e da 25 anni vive e lavora a Mergozzo, alternando impegni lavorativi oltreoceano a mostre italiane. Dopo gli studi di scultura e fotografia alla Facoltà di Belle Arti all’Università di San Antonio in Texas, ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per varie testate negli USA. Ha poi frequentato la Scuola di Fotogiornalismo all’Università di Austin e iniziato internati presso alcuni dei più importanti fotografi di moda a New York. Nella Grande Mela è diventata assistente a tempo pieno di Ralph Gibson, uno dei più noti maestri della fotografia statunitense. Molti dei suoi lavori sono raccolti nelle collezioni di musei pubblici. A New York al Whitney Museum of American Art, all’International Center of Photography e al Brooklyn Museum of Art. In Florida sono al Norton Museum of Art, poi ancora nei musei di Alabama, Connecticut, Texas e Ohio.

    L’inaugurazione di Visionary Women sarà giovedì 2 giugno alle ore 17 presso la Sala Mandamentale.

     

     

  • “Apiario d’Autore” – Il Fiore
    10:00 -17:30
    04-06-2022

    Mostra Apiario d'Autore - Santa Maria Maggiore - ph. Marco Benedetto Cerini

    Da sabato 14 maggio a domenica 5 giugno presso la Serra della Casa del Profumo sarà visitabile la mostra dei frontali dell’Apiario – Il Fiore, nell’ambito del progetto Apiario d’Autore.

    Apiario d’Autore è un progetto ideato da Mauro Rutto, titolare di Apicoltura Gocce di Miele, che interviene attivamente in sostegno dell’ambiente e del mondo delle api attraverso l’arte. Il progetto prevede che ogni anno vengano selezionati 15 artisti per lavorare sul frontale di un’arnia, seguendo un tema diverso di anno in anno. I frontali decorati sono poi montati ognuno sulla propria arnia per viverne la vita: le api con il loro incessante lavoro danno infatti carattere alla parte posteriore del frontale lasciando dei segni indelebili come frammenti di propoli, cera ecc., e il caratteristico “profumo d’ape”. Così la natura con la stagionalità degli eventi rendono l’opera unica.

    In mostra a Santa Maria Maggiore sono i frontali dell’Apiario 2020 realizzato sul tema del Fiore realizzati dagli artisti Chiara Abastianotti, Hugo Antonie, Mémé Aurait Aimé, Graig Burrows, Gilberto Carpo, Francesca Comoli, Laura Fiume, Sasha Galli, Riccardo Guasco, Luca Melkio, Giorgia Mocilnik, Pina Monne, Maria Picasso I Piquer, Emanuele Poki, Fabio Tosi.

    Maggiori info sul progetto Apiaro d’Autore cliccando qui

    Ingresso libero.
    Per info: casadelprofumosmm@gmail.com

    La mostra è visitabile dal 14 maggio al 5 giugno il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.
    La mostra sarà aperta anche giovedì 2 e venerdì 3 giugno con lo stesso orario.

    La mostra sarà inaugurata nell’ambito di divARTImenti – l’arte di sollevare l’animo, in programma nella giornata di sabato 14 maggio. Sabato 14 maggio sarà possibile partecipare al laboratorio per bambini Artista per un giorno.

     

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  • Mostra fotografica Visionary Women
    10:00 -18:30
    05-06-2022

    Visionary Women a Santa Maria Maggiore

    Fino al 19 giugno il sabato e la domenica presso il Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile la terza tappa della mostra Visionary Women di Jill Mathis.

    Orari di apertura: dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30.

    La mostra
    Visionary Women è più di una mostra, è un progetto o, meglio, come dice il nome stesso, una visione: la visione di un’artista che racconta ambienti e dettagli del lavoro di donne imprenditrici di successo, in settori considerati non convenzionali per loro. L’idea è stata focalizzata a raccontare le donne nel mondo dell’imprenditoria del Verbano Cusio Ossola, una terra che in passato ha avuto una forte vocazione industriale, primo ambito in cui hanno trovato lavoro molte donne, come manodopera più o meno specializzata. Così avveniva nei cappellifici, come il Panizza. Oggi, a distanza di oltre un secolo dal grande boom industriale del territorio, il panorama è molto cambiato e con esso il ruolo femminile, tanto che in una parte significativa delle aziende del territorio le donne occupano posizioni apicali e si sono fatte promotrici di attivare produzioni e lavorazioni d’eccellenza. La mostra propone immagini artistiche di Jill Mathis in grande formato (80×120 e 120×180), realizzate in 12 imprese a guida femminile, accompagnati da brevi testi che raccontano le donne e le loro esperienze. Nell’individuazione delle figure si è cercato di toccare diversi settori: industria, artigianato, agricoltura, ricerca scientifica.

    Promotori: Associazione Pro Museo del Cappello aps / Rete Museale Alto Verbano
    Con il sostegno di: Fondazione Comunitaria VCO, Unione del Lago Maggiore, Unione Industriale VCO, Soroptimist Verbano
    Con il patrocinio, la collaborazione e il contributo di: Città di Verbania, Città di Cannobio, Città di Domodossola, Comune di Santa Maria Maggiore, Comune di Mergozzo, Comune di Ghiffa, Città di Omegna
    Con la collaborazione tecnica di: Wise-ing, Ecomuseo del Granito, Forum Museo Arti e Industria, AmaLago, Il Brunitoio, Erba Böna
    Media partner: La Stampa
    Main sponsor: Panizza 1879, Stein Varz – Sponsor: ADI International Chips, Cerutti Inox, Manifattura Domodossola, Moro Serizzo

    L’artista
    Gli scatti fotografici di Jill Mathis esprimono realtà complesse e aumentate, nelle quali lo strumento di uso quotidiano, il particolare nascosto o il più minuto dettaglio diventano opera d’arte. Il suo stile personale crea un rapporto stretto e indivisibile tra arte fotografica e oggetti industriali, orientando la ricerca del bello nei prodotti finiti, così come nel processo produttivo, mettendo in evidenza gli ingranaggi o le particolari forme meccaniche.
    Jill Mathis è di origine texana e da 25 anni vive e lavora a Mergozzo, alternando impegni lavorativi oltreoceano a mostre italiane. Dopo gli studi di scultura e fotografia alla Facoltà di Belle Arti all’Università di San Antonio in Texas, ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per varie testate negli USA. Ha poi frequentato la Scuola di Fotogiornalismo all’Università di Austin e iniziato internati presso alcuni dei più importanti fotografi di moda a New York. Nella Grande Mela è diventata assistente a tempo pieno di Ralph Gibson, uno dei più noti maestri della fotografia statunitense. Molti dei suoi lavori sono raccolti nelle collezioni di musei pubblici. A New York al Whitney Museum of American Art, all’International Center of Photography e al Brooklyn Museum of Art. In Florida sono al Norton Museum of Art, poi ancora nei musei di Alabama, Connecticut, Texas e Ohio.

    L’inaugurazione di Visionary Women sarà giovedì 2 giugno alle ore 17 presso la Sala Mandamentale.

     

     

  • “Apiario d’Autore” – Il Fiore
    10:00 -17:30
    05-06-2022

    Mostra Apiario d'Autore - Santa Maria Maggiore - ph. Marco Benedetto Cerini

    Da sabato 14 maggio a domenica 5 giugno presso la Serra della Casa del Profumo sarà visitabile la mostra dei frontali dell’Apiario – Il Fiore, nell’ambito del progetto Apiario d’Autore.

    Apiario d’Autore è un progetto ideato da Mauro Rutto, titolare di Apicoltura Gocce di Miele, che interviene attivamente in sostegno dell’ambiente e del mondo delle api attraverso l’arte. Il progetto prevede che ogni anno vengano selezionati 15 artisti per lavorare sul frontale di un’arnia, seguendo un tema diverso di anno in anno. I frontali decorati sono poi montati ognuno sulla propria arnia per viverne la vita: le api con il loro incessante lavoro danno infatti carattere alla parte posteriore del frontale lasciando dei segni indelebili come frammenti di propoli, cera ecc., e il caratteristico “profumo d’ape”. Così la natura con la stagionalità degli eventi rendono l’opera unica.

    In mostra a Santa Maria Maggiore sono i frontali dell’Apiario 2020 realizzato sul tema del Fiore realizzati dagli artisti Chiara Abastianotti, Hugo Antonie, Mémé Aurait Aimé, Graig Burrows, Gilberto Carpo, Francesca Comoli, Laura Fiume, Sasha Galli, Riccardo Guasco, Luca Melkio, Giorgia Mocilnik, Pina Monne, Maria Picasso I Piquer, Emanuele Poki, Fabio Tosi.

    Maggiori info sul progetto Apiaro d’Autore cliccando qui

    Ingresso libero.
    Per info: casadelprofumosmm@gmail.com

    La mostra è visitabile dal 14 maggio al 5 giugno il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.
    La mostra sarà aperta anche giovedì 2 e venerdì 3 giugno con lo stesso orario.

    La mostra sarà inaugurata nell’ambito di divARTImenti – l’arte di sollevare l’animo, in programma nella giornata di sabato 14 maggio. Sabato 14 maggio sarà possibile partecipare al laboratorio per bambini Artista per un giorno.

     

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  • Mostra fotografica Visionary Women
    10:00 -18:30
    11-06-2022

    Visionary Women a Santa Maria Maggiore

    Fino al 19 giugno il sabato e la domenica presso il Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile la terza tappa della mostra Visionary Women di Jill Mathis.

    Orari di apertura: dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30.

    La mostra
    Visionary Women è più di una mostra, è un progetto o, meglio, come dice il nome stesso, una visione: la visione di un’artista che racconta ambienti e dettagli del lavoro di donne imprenditrici di successo, in settori considerati non convenzionali per loro. L’idea è stata focalizzata a raccontare le donne nel mondo dell’imprenditoria del Verbano Cusio Ossola, una terra che in passato ha avuto una forte vocazione industriale, primo ambito in cui hanno trovato lavoro molte donne, come manodopera più o meno specializzata. Così avveniva nei cappellifici, come il Panizza. Oggi, a distanza di oltre un secolo dal grande boom industriale del territorio, il panorama è molto cambiato e con esso il ruolo femminile, tanto che in una parte significativa delle aziende del territorio le donne occupano posizioni apicali e si sono fatte promotrici di attivare produzioni e lavorazioni d’eccellenza. La mostra propone immagini artistiche di Jill Mathis in grande formato (80×120 e 120×180), realizzate in 12 imprese a guida femminile, accompagnati da brevi testi che raccontano le donne e le loro esperienze. Nell’individuazione delle figure si è cercato di toccare diversi settori: industria, artigianato, agricoltura, ricerca scientifica.

    Promotori: Associazione Pro Museo del Cappello aps / Rete Museale Alto Verbano
    Con il sostegno di: Fondazione Comunitaria VCO, Unione del Lago Maggiore, Unione Industriale VCO, Soroptimist Verbano
    Con il patrocinio, la collaborazione e il contributo di: Città di Verbania, Città di Cannobio, Città di Domodossola, Comune di Santa Maria Maggiore, Comune di Mergozzo, Comune di Ghiffa, Città di Omegna
    Con la collaborazione tecnica di: Wise-ing, Ecomuseo del Granito, Forum Museo Arti e Industria, AmaLago, Il Brunitoio, Erba Böna
    Media partner: La Stampa
    Main sponsor: Panizza 1879, Stein Varz – Sponsor: ADI International Chips, Cerutti Inox, Manifattura Domodossola, Moro Serizzo

    L’artista
    Gli scatti fotografici di Jill Mathis esprimono realtà complesse e aumentate, nelle quali lo strumento di uso quotidiano, il particolare nascosto o il più minuto dettaglio diventano opera d’arte. Il suo stile personale crea un rapporto stretto e indivisibile tra arte fotografica e oggetti industriali, orientando la ricerca del bello nei prodotti finiti, così come nel processo produttivo, mettendo in evidenza gli ingranaggi o le particolari forme meccaniche.
    Jill Mathis è di origine texana e da 25 anni vive e lavora a Mergozzo, alternando impegni lavorativi oltreoceano a mostre italiane. Dopo gli studi di scultura e fotografia alla Facoltà di Belle Arti all’Università di San Antonio in Texas, ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per varie testate negli USA. Ha poi frequentato la Scuola di Fotogiornalismo all’Università di Austin e iniziato internati presso alcuni dei più importanti fotografi di moda a New York. Nella Grande Mela è diventata assistente a tempo pieno di Ralph Gibson, uno dei più noti maestri della fotografia statunitense. Molti dei suoi lavori sono raccolti nelle collezioni di musei pubblici. A New York al Whitney Museum of American Art, all’International Center of Photography e al Brooklyn Museum of Art. In Florida sono al Norton Museum of Art, poi ancora nei musei di Alabama, Connecticut, Texas e Ohio.

    L’inaugurazione di Visionary Women sarà giovedì 2 giugno alle ore 17 presso la Sala Mandamentale.

     

     

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  • Mostra fotografica Visionary Women
    10:00 -18:30
    12-06-2022

    Visionary Women a Santa Maria Maggiore

    Fino al 19 giugno il sabato e la domenica presso il Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile la terza tappa della mostra Visionary Women di Jill Mathis.

    Orari di apertura: dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30.

    La mostra
    Visionary Women è più di una mostra, è un progetto o, meglio, come dice il nome stesso, una visione: la visione di un’artista che racconta ambienti e dettagli del lavoro di donne imprenditrici di successo, in settori considerati non convenzionali per loro. L’idea è stata focalizzata a raccontare le donne nel mondo dell’imprenditoria del Verbano Cusio Ossola, una terra che in passato ha avuto una forte vocazione industriale, primo ambito in cui hanno trovato lavoro molte donne, come manodopera più o meno specializzata. Così avveniva nei cappellifici, come il Panizza. Oggi, a distanza di oltre un secolo dal grande boom industriale del territorio, il panorama è molto cambiato e con esso il ruolo femminile, tanto che in una parte significativa delle aziende del territorio le donne occupano posizioni apicali e si sono fatte promotrici di attivare produzioni e lavorazioni d’eccellenza. La mostra propone immagini artistiche di Jill Mathis in grande formato (80×120 e 120×180), realizzate in 12 imprese a guida femminile, accompagnati da brevi testi che raccontano le donne e le loro esperienze. Nell’individuazione delle figure si è cercato di toccare diversi settori: industria, artigianato, agricoltura, ricerca scientifica.

    Promotori: Associazione Pro Museo del Cappello aps / Rete Museale Alto Verbano
    Con il sostegno di: Fondazione Comunitaria VCO, Unione del Lago Maggiore, Unione Industriale VCO, Soroptimist Verbano
    Con il patrocinio, la collaborazione e il contributo di: Città di Verbania, Città di Cannobio, Città di Domodossola, Comune di Santa Maria Maggiore, Comune di Mergozzo, Comune di Ghiffa, Città di Omegna
    Con la collaborazione tecnica di: Wise-ing, Ecomuseo del Granito, Forum Museo Arti e Industria, AmaLago, Il Brunitoio, Erba Böna
    Media partner: La Stampa
    Main sponsor: Panizza 1879, Stein Varz – Sponsor: ADI International Chips, Cerutti Inox, Manifattura Domodossola, Moro Serizzo

    L’artista
    Gli scatti fotografici di Jill Mathis esprimono realtà complesse e aumentate, nelle quali lo strumento di uso quotidiano, il particolare nascosto o il più minuto dettaglio diventano opera d’arte. Il suo stile personale crea un rapporto stretto e indivisibile tra arte fotografica e oggetti industriali, orientando la ricerca del bello nei prodotti finiti, così come nel processo produttivo, mettendo in evidenza gli ingranaggi o le particolari forme meccaniche.
    Jill Mathis è di origine texana e da 25 anni vive e lavora a Mergozzo, alternando impegni lavorativi oltreoceano a mostre italiane. Dopo gli studi di scultura e fotografia alla Facoltà di Belle Arti all’Università di San Antonio in Texas, ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per varie testate negli USA. Ha poi frequentato la Scuola di Fotogiornalismo all’Università di Austin e iniziato internati presso alcuni dei più importanti fotografi di moda a New York. Nella Grande Mela è diventata assistente a tempo pieno di Ralph Gibson, uno dei più noti maestri della fotografia statunitense. Molti dei suoi lavori sono raccolti nelle collezioni di musei pubblici. A New York al Whitney Museum of American Art, all’International Center of Photography e al Brooklyn Museum of Art. In Florida sono al Norton Museum of Art, poi ancora nei musei di Alabama, Connecticut, Texas e Ohio.

    L’inaugurazione di Visionary Women sarà giovedì 2 giugno alle ore 17 presso la Sala Mandamentale.

     

     

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  • Mostra fotografica Visionary Women
    10:00 -18:30
    18-06-2022

    Visionary Women a Santa Maria Maggiore

    Fino al 19 giugno il sabato e la domenica presso il Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile la terza tappa della mostra Visionary Women di Jill Mathis.

    Orari di apertura: dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30.

    La mostra
    Visionary Women è più di una mostra, è un progetto o, meglio, come dice il nome stesso, una visione: la visione di un’artista che racconta ambienti e dettagli del lavoro di donne imprenditrici di successo, in settori considerati non convenzionali per loro. L’idea è stata focalizzata a raccontare le donne nel mondo dell’imprenditoria del Verbano Cusio Ossola, una terra che in passato ha avuto una forte vocazione industriale, primo ambito in cui hanno trovato lavoro molte donne, come manodopera più o meno specializzata. Così avveniva nei cappellifici, come il Panizza. Oggi, a distanza di oltre un secolo dal grande boom industriale del territorio, il panorama è molto cambiato e con esso il ruolo femminile, tanto che in una parte significativa delle aziende del territorio le donne occupano posizioni apicali e si sono fatte promotrici di attivare produzioni e lavorazioni d’eccellenza. La mostra propone immagini artistiche di Jill Mathis in grande formato (80×120 e 120×180), realizzate in 12 imprese a guida femminile, accompagnati da brevi testi che raccontano le donne e le loro esperienze. Nell’individuazione delle figure si è cercato di toccare diversi settori: industria, artigianato, agricoltura, ricerca scientifica.

    Promotori: Associazione Pro Museo del Cappello aps / Rete Museale Alto Verbano
    Con il sostegno di: Fondazione Comunitaria VCO, Unione del Lago Maggiore, Unione Industriale VCO, Soroptimist Verbano
    Con il patrocinio, la collaborazione e il contributo di: Città di Verbania, Città di Cannobio, Città di Domodossola, Comune di Santa Maria Maggiore, Comune di Mergozzo, Comune di Ghiffa, Città di Omegna
    Con la collaborazione tecnica di: Wise-ing, Ecomuseo del Granito, Forum Museo Arti e Industria, AmaLago, Il Brunitoio, Erba Böna
    Media partner: La Stampa
    Main sponsor: Panizza 1879, Stein Varz – Sponsor: ADI International Chips, Cerutti Inox, Manifattura Domodossola, Moro Serizzo

    L’artista
    Gli scatti fotografici di Jill Mathis esprimono realtà complesse e aumentate, nelle quali lo strumento di uso quotidiano, il particolare nascosto o il più minuto dettaglio diventano opera d’arte. Il suo stile personale crea un rapporto stretto e indivisibile tra arte fotografica e oggetti industriali, orientando la ricerca del bello nei prodotti finiti, così come nel processo produttivo, mettendo in evidenza gli ingranaggi o le particolari forme meccaniche.
    Jill Mathis è di origine texana e da 25 anni vive e lavora a Mergozzo, alternando impegni lavorativi oltreoceano a mostre italiane. Dopo gli studi di scultura e fotografia alla Facoltà di Belle Arti all’Università di San Antonio in Texas, ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per varie testate negli USA. Ha poi frequentato la Scuola di Fotogiornalismo all’Università di Austin e iniziato internati presso alcuni dei più importanti fotografi di moda a New York. Nella Grande Mela è diventata assistente a tempo pieno di Ralph Gibson, uno dei più noti maestri della fotografia statunitense. Molti dei suoi lavori sono raccolti nelle collezioni di musei pubblici. A New York al Whitney Museum of American Art, all’International Center of Photography e al Brooklyn Museum of Art. In Florida sono al Norton Museum of Art, poi ancora nei musei di Alabama, Connecticut, Texas e Ohio.

    L’inaugurazione di Visionary Women sarà giovedì 2 giugno alle ore 17 presso la Sala Mandamentale.

     

     

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  • Mostra fotografica Visionary Women
    10:00 -18:30
    19-06-2022

    Visionary Women a Santa Maria Maggiore

    Fino al 19 giugno il sabato e la domenica presso il Centro Culturale Vecchio Municipio sarà visitabile la terza tappa della mostra Visionary Women di Jill Mathis.

    Orari di apertura: dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30.

    La mostra
    Visionary Women è più di una mostra, è un progetto o, meglio, come dice il nome stesso, una visione: la visione di un’artista che racconta ambienti e dettagli del lavoro di donne imprenditrici di successo, in settori considerati non convenzionali per loro. L’idea è stata focalizzata a raccontare le donne nel mondo dell’imprenditoria del Verbano Cusio Ossola, una terra che in passato ha avuto una forte vocazione industriale, primo ambito in cui hanno trovato lavoro molte donne, come manodopera più o meno specializzata. Così avveniva nei cappellifici, come il Panizza. Oggi, a distanza di oltre un secolo dal grande boom industriale del territorio, il panorama è molto cambiato e con esso il ruolo femminile, tanto che in una parte significativa delle aziende del territorio le donne occupano posizioni apicali e si sono fatte promotrici di attivare produzioni e lavorazioni d’eccellenza. La mostra propone immagini artistiche di Jill Mathis in grande formato (80×120 e 120×180), realizzate in 12 imprese a guida femminile, accompagnati da brevi testi che raccontano le donne e le loro esperienze. Nell’individuazione delle figure si è cercato di toccare diversi settori: industria, artigianato, agricoltura, ricerca scientifica.

    Promotori: Associazione Pro Museo del Cappello aps / Rete Museale Alto Verbano
    Con il sostegno di: Fondazione Comunitaria VCO, Unione del Lago Maggiore, Unione Industriale VCO, Soroptimist Verbano
    Con il patrocinio, la collaborazione e il contributo di: Città di Verbania, Città di Cannobio, Città di Domodossola, Comune di Santa Maria Maggiore, Comune di Mergozzo, Comune di Ghiffa, Città di Omegna
    Con la collaborazione tecnica di: Wise-ing, Ecomuseo del Granito, Forum Museo Arti e Industria, AmaLago, Il Brunitoio, Erba Böna
    Media partner: La Stampa
    Main sponsor: Panizza 1879, Stein Varz – Sponsor: ADI International Chips, Cerutti Inox, Manifattura Domodossola, Moro Serizzo

    L’artista
    Gli scatti fotografici di Jill Mathis esprimono realtà complesse e aumentate, nelle quali lo strumento di uso quotidiano, il particolare nascosto o il più minuto dettaglio diventano opera d’arte. Il suo stile personale crea un rapporto stretto e indivisibile tra arte fotografica e oggetti industriali, orientando la ricerca del bello nei prodotti finiti, così come nel processo produttivo, mettendo in evidenza gli ingranaggi o le particolari forme meccaniche.
    Jill Mathis è di origine texana e da 25 anni vive e lavora a Mergozzo, alternando impegni lavorativi oltreoceano a mostre italiane. Dopo gli studi di scultura e fotografia alla Facoltà di Belle Arti all’Università di San Antonio in Texas, ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per varie testate negli USA. Ha poi frequentato la Scuola di Fotogiornalismo all’Università di Austin e iniziato internati presso alcuni dei più importanti fotografi di moda a New York. Nella Grande Mela è diventata assistente a tempo pieno di Ralph Gibson, uno dei più noti maestri della fotografia statunitense. Molti dei suoi lavori sono raccolti nelle collezioni di musei pubblici. A New York al Whitney Museum of American Art, all’International Center of Photography e al Brooklyn Museum of Art. In Florida sono al Norton Museum of Art, poi ancora nei musei di Alabama, Connecticut, Texas e Ohio.

    L’inaugurazione di Visionary Women sarà giovedì 2 giugno alle ore 17 presso la Sala Mandamentale.

     

     

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