Un’escursione stupenda, che vi porterà a toccare con mano il confine del Parco Nazionale della Val Grande. Godetevi il panorama e la natura selvaggia di quest’area!
Da Santa Maria Maggiore raggiungete in auto Malesco, immettendovi poi sulla strada per la Valle Loana fino a Fondo li Gabbi (m 1246) dove la strada asfaltata termina in un parcheggio. Lasciate l’auto qui o nello sterrato sottostante, prenderete la sterrata che parte dal parcheggio asfaltato (indicazioni M14-SI-GTA) e che in leggera salita raggiunge la testata della valle.
Attraversato il torrente, la strada diventa una mulattiera e comincia a salire dapprima verso le Fornaci (antiche fornaci per la calce recentemente ristrutturate) e poi verso la parte alta della valle. Qui la salita è costante con frequenti zig-zag e pendenze mai troppo impegnative fino all’Alpe Cortenuovo (m 1790) e poi, dopo breve traverso, all’Alpe Scaredi (m 1841).
Siamo sulla porta principale di ingresso da nord al Parco Nazionale Val Grande. Qui si trova un ampio bivacco utilizzato dagli escursionisti quale tappa di ristoro o pernottamento per l’ingresso al parco.
Il panorama è davvero notevole: la profonda valle verso ovest ricoperta di boschi porta al cuore della Val Grande fino alla salita verso la Colma di Premosello. Sullo sfondo il Monte Rosa e le vette di oltre 4000 m verso il Cantone Vallese; di fronte, verso sud, il Monte Laurasca ed il Cimone di Cortechiuso.
L’ambiente è molto ampio e si può trovare posto per il pic-nic, c’è una fontana con acqua, in caso di brutto tempo il bivacco ha un salone con tavolo, panche e stufa a legna.
La discesa è prevista sullo stesso itinerario di salita.