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Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna

05-01-2023 10:00 - 05-01-2023 17:30

Bestialità – Approcci seri e faceti agli “altri” animali di montagna è la curiosa mostra aperta presso il Centro Culturale Vecchio Municipio fino a febbraio 2023.

Il Comune di Santa Maria Maggiore termina l’anno culturale con un’esposizione che esplora il contesto naturalistico del borgo, dal taglio preciso, rivolto agli “altri” (“altri” da noi) animali di montagna. Il percorso, per nulla spiegato a parole, è raccontato dai protagonisti stessi, con le loro espressioni, la tenerezza, la natura selvaggia, il fascino e il mistero che ammaliano e spaventano l’uomo, “parente” ormai dimentico delle proprie lontane origini.
L’originalità della mostra è segnata sia dalla grafica surreale e immaginifica di Giulia Zanoletti, sia dalle diverse “chiavi di accesso” all’argomento.
L’approccio al tema è molteplice: una sala dedicata alle fotografie di Raffaele Baroffio, con una rappresentazione realistica che immortala in bianco e nero, con grande maestria, la fugacità di un momento o di una postura di incredibile bellezza; un piccolo spazio di “conoscenza” viva della montagna e dei suoi abitanti; un corridoio colorato e luccicante dedicato all’oggettistica con animali, la quale segnala quanto siamo capaci di giocare con loro, di provare infinita dolcezza nell’averli sul piumino del letto oppure di sentirsi a proprio agio indossando una camicetta con le farfalle e un’area didattica e giocosa dove i bambini possano imparare divertendosi.
Iinfine, una breve ma intensa disamina della pittura vigezzina, dove risplendono, fulgide, alcune opere di pura poesia: i racconti di vita quotidiana supportati dalle storie mitologiche ben presenti allo straordinario e coltissimo Antonio Gennari; il Giozza di segno che, però, inizia a cercare negli spazi un nuovo modo di esprimersi; il magnifico e poco esposto Carlo Gaudenzio Lupetti, unico pittore animalista della Valle, che ha avuto la sensibilità di concedere alle bestie l’onore di essere protagoniste di un’opera d’arte; il preciso gioco di ombra e luce del maestro Cavalli, l’atmosfera policroma ormai peculiare di Gianni Mellerio; il realismo godurioso dei pesci di Montini (che sono una natura morta, ma viva); una sorprendente vacca di Acetosi, che guarda e ascolta, l’intima ricerca di serenità e pace che solo Ciolina sa regalare, per finire con una magistrale capra di Gabriele Cantadore, perfetta nella sua resa anatomica e anche nelle emozioni fortissime che scatena.
Un angolo tutto suo è occupato dall’animale stiloforo appartenente al protiro dell’antica chiesa romanica di Santa Maria Maggiore.
Una mostra diversa e coinvolgente che si rivolge ad un pubblico trasversale, ad un pubblico capace di stupirsi e di interrogarsi.

Si ringraziano tutti i collezionisti che hanno prestato le opere
E poi:
Raffaele Baroffio
Davide Allesina e Aurelio Montanari
Giulia Zanoletti
Dalla credenza della nonna…le emozioni ritrovate
Roberto Bassa
Mauro Rutto di Apiario d’autore
Padre Massimo e la parrocchia della Vergine Assunta
I dipendenti e i collaboratori del Comune di Santa Maria Maggiore

L’esposizione sarà in seguito visitabile – ad offerta libera – tutti i giorni dal 27 dicembre all’8 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Domenica 1 gennaio aperta solo il pomeriggio.
Dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023 sarà aperta solo nei fine settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

 

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  • 29-03-2024 10:00 - 29-03-2024 17:00

    Da venerdì 1 marzo a mercoledì 1 maggio è visitabile la mostra “Lassù sulle montagne... quaderni, fatiche, giochi dell’infanzia di un tempo”, allestita in tre sedi del centro storico di Santa Maria Maggiore.

    La saletta al piano terra del Centro Culturale Vecchio Municipio, il portico di Piazza Risorgimento e il Lavatoio Comunale in via Roma accolgono l'originale esposizione liberamente ispirata al libro “Sotto la neve fuori dal mondo c'era una volta la scuola di montagna” di Benito Mazzi.

    Orari di apertura:

    • dal 29 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17
    •  il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 17

    La mostra è inaugurata venerdì 1 marzo, in occasione di Sant'Albino, dalle ore 16.30 alle ore 18, con una piccola merenda per i visitatori.

    Per la visita è richiesta una contribuzione libera a sostegno degli eventi del Comune.

    SI EFFETTUANO APERTURE STRAORDINARIE PER I GRUPPI.
    Per info e prenotazioni: 0324 95091 oppure info@comune.santamariamaggiore.vb.it

     

  • 29-03-2024 10:00 - 29-03-2024 17:00

    Da venerdì 8 marzo a mercoledì 1 maggio il Comune di Santa Maria Maggiore e la Fondazione Rossetti Valentini allestiscono nella Serra della Casa del Profumo la mostra “Le custodi delle Alpi. Donne, montagne e cliché”.

    Una mostra inedita e particolarmente rilevante per approfondire il ruolo delle donne di montagna, spesso profondamente sottomesse ad un sistema: la storia, gli atti notarili e le questioni demografiche mostrano però condotte che denotano anche indipendenza, gesti di intraprendenza, capacità gestionale. Non casi isolati, ma consuetudini che saranno valorizzate nel percorso espositivo.

    Una piccola esposizione che vuole sottolineare le peculiarità della parabola esistenziale delle donne di montagna di un tempo, con l'intento di non irrigidire in categorie assolute fenomeni sociali e demografici dell'organizzazione comunitaria alpina che non erano determinati dalla natura, ma soltanto da adattamenti di tipo culturale ed economico.

    Orari di apertura della mostra:

    • dal 29 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17
    •  il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17

    La mostra è inaugurata venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, alle ore 17.30, con musica, stinchéet e "miscela" in compagnia del Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo.

    Per la visita è richiesta una contribuzione libera a sostegno degli eventi del Comune.

    SI EFFETTUANO APERTURE STRAORDINARIE PER I GRUPPI.
    Per info e prenotazioni: 0324 95091 oppure info@comune.santamariamaggiore.vb.it

     

  • 30-03-2024 10:00 - 30-03-2024 17:00

    Da venerdì 1 marzo a mercoledì 1 maggio è visitabile la mostra “Lassù sulle montagne... quaderni, fatiche, giochi dell’infanzia di un tempo”, allestita in tre sedi del centro storico di Santa Maria Maggiore.

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    Orari di apertura:

    • dal 29 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17
    •  il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 17

    La mostra è inaugurata venerdì 1 marzo, in occasione di Sant'Albino, dalle ore 16.30 alle ore 18, con una piccola merenda per i visitatori.

    Per la visita è richiesta una contribuzione libera a sostegno degli eventi del Comune.

    SI EFFETTUANO APERTURE STRAORDINARIE PER I GRUPPI.
    Per info e prenotazioni: 0324 95091 oppure info@comune.santamariamaggiore.vb.it

     

  • Locale costumi e tradizioni vigezzine, Casa del Profumo, Santa Maria Maggiore - ph. Susy Mezzanotte
    30-03-2024 10:00 - 30-03-2024 17:00

    In occasione del weekend di Pasqua, da sabato 30 marzo a lunedì 1 aprile apertura straordinaria del Locale Costumi e Tradizioni Vigezzine, visitabile con gli stessi orari della Casa del Profumo Feminis Farina.

    Non solo abiti tradizionali: il Locale costumi tradizioni vigezzine sarà anche un luogo di celebrazione per le attività tradizionali praticate in Valle Vigezzo. Lungo il percorso espositivo si potranno incontrare gli attrezzi utilizzati dagli alpigiani, quelli legati al lavoro nei campi, fino alle testimonianze dei pregevoli manufatti. Su tutti calze e tricotè, realizzati dalle donne di casa, che sapevano filare, tessere, ricamare, lavorare a maglia la lana delle loro pecore, e ancora, la bricolla utilizzata dal contrabbandiere e il riccio utilizzato dagli spazzacamini, la valigia dell'emigrante, piena di ricordi, emozioni e speranze.

    Il locale, sito al secondo piano dello stabile che ospita la Casa del Profumo Feminis-Farina, in Piazza Risorgimento, sarà aperto dal 30 marzo al 1 aprile dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17.

    Ingresso € 1.

    Clicca qui e scopri la Casa del Profumo. Nella Serra della Casa del Profumo, all’interno del Giardino degli Aromi, potrete inoltre visitare la piccola esposizione  “Le custodi delle Alpi”.

     

  • 30-03-2024 10:00 - 30-03-2024 17:00

    Da venerdì 8 marzo a mercoledì 1 maggio il Comune di Santa Maria Maggiore e la Fondazione Rossetti Valentini allestiscono nella Serra della Casa del Profumo la mostra “Le custodi delle Alpi. Donne, montagne e cliché”.

    Una mostra inedita e particolarmente rilevante per approfondire il ruolo delle donne di montagna, spesso profondamente sottomesse ad un sistema: la storia, gli atti notarili e le questioni demografiche mostrano però condotte che denotano anche indipendenza, gesti di intraprendenza, capacità gestionale. Non casi isolati, ma consuetudini che saranno valorizzate nel percorso espositivo.

    Una piccola esposizione che vuole sottolineare le peculiarità della parabola esistenziale delle donne di montagna di un tempo, con l'intento di non irrigidire in categorie assolute fenomeni sociali e demografici dell'organizzazione comunitaria alpina che non erano determinati dalla natura, ma soltanto da adattamenti di tipo culturale ed economico.

    Orari di apertura della mostra:

    • dal 29 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17
    •  il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17

    La mostra è inaugurata venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, alle ore 17.30, con musica, stinchéet e "miscela" in compagnia del Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo.

    Per la visita è richiesta una contribuzione libera a sostegno degli eventi del Comune.

    SI EFFETTUANO APERTURE STRAORDINARIE PER I GRUPPI.
    Per info e prenotazioni: 0324 95091 oppure info@comune.santamariamaggiore.vb.it

     

  • 30-03-2024 17:00 - 30-03-2024 18:00

    Alle ore 17 di sabato 30 marzo al Centro Culturale Vecchio Municipio si inaugura la mostra Il genio degli Ossolani nel mondo, che celebra gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce indelebili in Italia, in Europa e nel mondo e che sarà visitabile fino al 2 giugno.

    La mostra sarà aperta tutti i weekend; aperture speciali (in fondo alla pagina, insieme agli orari di apertura) sono in calendario per Pasqua e per il ponte del 25 aprile e 1° maggio.

    La mostra nasce dalla pubblicazione del libro dello storico Enrico Rizzi “Il genio degli Ossolani nel mondo”, edizione Grossi, un vero e proprio dizionario biografico composto da 300 pagine in grande formato e oltre 200 illustrazioni.
    L’esposizione, itinerante, è stata realizzata da Paolo Zanzi e Fondazione Enrico Monti, con la collaborazione della Fondazione Maria Giussani Bernasconi e di Federico Troletti, curatore dei Musei Civici di Domodossola, e di Paolo Negri della Fondazione Paola Angela Ruminelli, sodalizio che ha ideato e ne sostiene finanziariamente il percorso a tappe.
    Il percorso espositivo si ispira ad una celebre frase di uno dei più grandi tra gli Ossolani illustri, Giuseppe ChiovendaL’Ossola, bellissima tra le valli delle Alpi, ha dato guerrieri alla barbarie e dotti alla civiltà, Papi alla Chiesa e all’eresia Fra Dolcino, scoperte alla scienza e alle signore… l’Acqua di Colonia.
    Dei 300 grandi personaggi dell’Ossola del passato la mostra ne illustra 80 in particolare.

    Sorprenderà scoprire personaggi che, emigrati dall’Ossola, hanno raggiunto posizioni eminenti in Europa nei secoli passati ma sono oggi del tutto dimenticati o, meglio, letteralmente sconosciuti in patria: famiglie di imprenditori partite da piccoli paesi ossolani furono protagoniste di ascese economiche e sociali sorprendenti, nonché di vicende talvolta rocambolesche.
    Come i Proli, di Coimo, in Val Vigezzo, fondatori ad Anversa nel ‘700 della principale banca delle Fiandre, armatori della celebre “Compagnia di Ostenda”, che importava il the dalla Cina. Una delle più grandi dinastie mercantili del Settecento in Europa (si legge in una recente monografia a loro dedicata), poi travolti da naufragi di navi e avversità politiche, fino al suicidio del conte Carlo von Proli o alla tragica fine del nipote Pietro Giovanni, capo rivoluzionario fatto ghigliottinare da Robespierre a Parigi nel 1793.

    Di condottieri coinvolti nelle rivoluzioni nel mondo, il genio degli Ossolani ne conta altri. Lorenzo Cantadore – famiglia di Toceno arricchitasi nei commerci a Düsseldorf fino a raggiungere la carica di borgomastri – è stato nel 1848 il capo dei moti rivoluzionari della città. Costretto a fuggire negli Stati Uniti, combatté come generale nella guerra di secessione. A Düsseldorf una via e un monumento lo celebrano come “il Garibaldi prussiano”.

    Innumerevoli e intriganti i contatti – che dalla mostra emergono – tra famiglie ossolane e la cultura e l’arte del loro tempo. Basti ricordare la famiglia Alesina di Druogno, la più ricca famiglia di imprenditori di Francoforte, scrisse Mozart, nel cui sontuoso palazzo il compositore stesso tenne concerti; palazzo frequentato da Johann Wolfgang von Goethe, che di Karl Franz Alesina era compagno d’infanzia e la famiglia Alesina ricorda nelle pagine del Viaggio in Italia.

    Libro e mostra rendono dunque onore a personaggi che, percorrendo le strade d’Europa e del mondo, hanno lasciato tracce indelebili della loro genialità: figure umane talvolta bizzarre, di cui quasi sempre le temperie della storia hanno finito col mettere in ombra la grande statura. Si contribuirà a fare luce su un capitolo fondamentale, mai adeguatamente studiato, della storia della Val d’Ossola, non meno importante delle vicende politiche, tra dominazioni, guerre e catastrofi naturali, che sono il solo aspetto noto e ampiamente approfondito dalla storiografia ossolana.

    INGRESSO CON LIBERA CONTRIBUZIONE

    Su prenotazione, aperture per le scuole (info e prenotazioni: info@comune.santamariamaggiore.vb.it)

    Durante il periodo di apertura della mostra, saranno organizzate visite guidate e altri eventi culturali presto online su questo sito.

    La mostra sarà visitabile fino a domenica 2 giugno con i seguenti orari:

    • dal 31 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

     

  • 31-03-2024 10:00 - 31-03-2024 18:00

    Da sabato 30 marzo a domenica 2 giugno al Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile la mostra Il genio degli Ossolani nel mondo, che celebra gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce indelebili in Italia, in Europa e nel mondo.

    La mostra nasce dalla pubblicazione del libro dello storico Enrico Rizzi “Il genio degli Ossolani nel mondo”, edizione Grossi, un vero e proprio dizionario biografico composto da 300 pagine in grande formato e oltre 200 illustrazioni.
    L’esposizione, itinerante, è stata realizzata da Paolo Zanzi e Fondazione Enrico Monti, con la collaborazione della Fondazione Maria Giussani Bernasconi e di Federico Troletti, curatore dei Musei Civici di Domodossola, e di Paolo Negri della Fondazione Paola Angela Ruminelli, sodalizio che ha ideato e ne sostiene finanziariamente il percorso a tappe.
    Il percorso espositivo si ispira ad una celebre frase di uno dei più grandi tra gli Ossolani illustri, Giuseppe ChiovendaL’Ossola, bellissima tra le valli delle Alpi, ha dato guerrieri alla barbarie e dotti alla civiltà, Papi alla Chiesa e all’eresia Fra Dolcino, scoperte alla scienza e alle signore… l’Acqua di Colonia.
    Dei 300 grandi personaggi dell’Ossola del passato la mostra ne illustra 80 in particolare.

    Sorprenderà scoprire personaggi che, emigrati dall’Ossola, hanno raggiunto posizioni eminenti in Europa nei secoli passati ma sono oggi del tutto dimenticati o, meglio, letteralmente sconosciuti in patria: famiglie di imprenditori partite da piccoli paesi ossolani furono protagoniste di ascese economiche e sociali sorprendenti, nonché di vicende talvolta rocambolesche.
    Come i Proli, di Coimo, in Val Vigezzo, fondatori ad Anversa nel ‘700 della principale banca delle Fiandre, armatori della celebre “Compagnia di Ostenda”, che importava il the dalla Cina. Una delle più grandi dinastie mercantili del Settecento in Europa (si legge in una recente monografia a loro dedicata), poi travolti da naufragi di navi e avversità politiche, fino al suicidio del conte Carlo von Proli o alla tragica fine del nipote Pietro Giovanni, capo rivoluzionario fatto ghigliottinare da Robespierre a Parigi nel 1793.

    Di condottieri coinvolti nelle rivoluzioni nel mondo, il genio degli Ossolani ne conta altri. Lorenzo Cantadore – famiglia di Toceno arricchitasi nei commerci a Düsseldorf fino a raggiungere la carica di borgomastri – è stato nel 1848 il capo dei moti rivoluzionari della città. Costretto a fuggire negli Stati Uniti, combatté come generale nella guerra di secessione. A Düsseldorf una via e un monumento lo celebrano come “il Garibaldi prussiano”.

    Innumerevoli e intriganti i contatti – che dalla mostra emergono – tra famiglie ossolane e la cultura e l’arte del loro tempo. Basti ricordare la famiglia Alesina di Druogno, la più ricca famiglia di imprenditori di Francoforte, scrisse Mozart, nel cui sontuoso palazzo il compositore stesso tenne concerti; palazzo frequentato da Johann Wolfgang von Goethe, che di Karl Franz Alesina era compagno d’infanzia e la famiglia Alesina ricorda nelle pagine del Viaggio in Italia.

    Libro e mostra rendono dunque onore a personaggi che, percorrendo le strade d’Europa e del mondo, hanno lasciato tracce indelebili della loro genialità: figure umane talvolta bizzarre, di cui quasi sempre le temperie della storia hanno finito col mettere in ombra la grande statura. Si contribuirà a fare luce su un capitolo fondamentale, mai adeguatamente studiato, della storia della Val d’Ossola, non meno importante delle vicende politiche, tra dominazioni, guerre e catastrofi naturali, che sono il solo aspetto noto e ampiamente approfondito dalla storiografia ossolana.

    L'inaugurazione della mostra Il genio degli Ossolani nel mondo è in programma alle ore 17 di sabato 30 marzo.

    La mostra sarà poi visitabile con i seguenti orari:

    • dal 31 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

    INGRESSO CON LIBERA CONTRIBUZIONE

    Su prenotazione, aperture per le scuole (info e prenotazioni: info@comune.santamariamaggiore.vb.it)

    Durante il periodo di apertura della mostra, saranno organizzate visite guidate e altri eventi culturali presto online su questo sito.

     

  • 01-04-2024 10:00 - 01-04-2024 11:30

    Durante il periodo di Pasqua 2024, Santa Maria Maggiore offrirà iniziative per grandi e piccini, nell’ottica di arricchire il soggiorno o la visita di chi sarà in Valle Vigezzo per le feste. Nella mattina di Pasquetta, lunedì 1 aprile, torna “S…cova l’ova”, la simpatica caccia... all'uovo per bimbi fino a 12 anni d’età, con speciale merenda finale.

    Il lunedì di Pasqua il centro storico di Santa Maria Maggiore si trasforma nell'originale palcoscenico per un appuntamento tradizionale del nostro borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, un grande gioco per bimbi fino a 12 anni d’età, che, accompagnati dai propri genitori, prenderanno parte ad una vera e propria caccia al tesoro: decine di uova posizionate negli angoli più nascosti del paese, una carica di centinaia di bimbi, riconoscimenti per tutti e un premio speciale per chi riuscirà a trovare lo speciale ovo d'oro.

    OFFERTA MINIMA €1 PER PRENDERE PARTE AL GIOCO.


    ATTENZIONE! Stiamo monitorando costantemente le previsioni meteo: in caso di condizioni non favorevoli, S...cova l'ova potrebbe essere anticipato alla domenica da Pasqua o posticipato a martedì 2 aprile. Continuate a monitorare questa pagina o seguite i canali social per ulteriori informazioni.


    A partire dalle ore 10 nel Parco di Villa Antonia i... cacciatori di uova, suddivisi in tre gruppi in base alla fascia d'età (0-4 anni, 5-8 anni, 9-12 anni), cercheranno le uova colorate e numerate in aree dedicate del centro storico di Santa Maria Maggiore, specificate nel regolamento che verrà consegnato la mattina stessa insieme al sacchetto in cui riporre il... bottino. Tra case dipinte, ville signorili, musei e chiese, i bimbi dovranno essere rapidissimi nella ricerca: avranno a disposizione 90 minuti per la caccia alle uova. Anche quest'anno ogni bambino potrà raccogliere al massimo 5 uova.

    Per partecipare il ritrovo è nel Parco di Villa Antonia tassativamente entro le ore 10 - i cancelli del Parco saranno chiusi alle ore 10 - per la consegna dei sacchetti (gli unici consentiti per la raccolta delle uova); alla fine della distribuzione inizierà la caccia alle uova. I ritardatari dovranno attendere all'esterno del Parco di Villa Antonia la partenza di tutti gli altri bambini, solo in seguito riceveranno il loro sacchetto con il regolamento e l'indicazione di qual è la zona di riferimento in cui cercare.

    Si raccomanda ai genitori di seguire le indicazioni che verranno fornite, in particolare si chiede di non cercare né raccogliere uova in aiuole fiorite o vasi di fiori di case private ed esercizi commerciali.
    È ASSOLUTAMENTE VIETATO CERCARE LE UOVA PRIMA DELL'INIZIO DELLA MANIFESTAZIONE
    , a maggior ragione perché i partecipanti non sapranno prima delle ore 10 quale sarà la zona di riferimento in cui concentrare la propria caccia alle uova.

    Riconsegna dei sacchetti sempre nel Parco di Villa Antonia alle ore 11.30.

    Tutti i partecipanti riceveranno un riconoscimento in ricordo della giornata, i tre bimbi (uno per ogni categoria di età) che troveranno l'uovo d'oro vinceranno un premio speciale.

    OFFERTA MINIMA €1 PER PRENDERE PARTE AL GIOCO.

    A partire dalle ore 11 sempre nel Parco di Villa Antonia la merenda speciale di S...cova l'ova è a base dei gustosi "PaninOvi" realizzati dal Ristorante Le Colonne di Santa Maria Maggiore: piccoli panini di colori diversi, in base agli ingredienti dell'impasto, imbottiti con frittatina di uova di montagna e in vendita a euro 2.50 l'uno. Sconti a scalare per chi vuole assaggiare tutti i... colori o per le famiglie: 2 PaninOvi a € 4, 3 PaninOvi  € 5.50, da 4 PaninOvi in su, ogni PaninOvo costa € 1.50.

     

  • 01-04-2024 10:00 - 01-04-2024 18:00

    Da sabato 30 marzo a domenica 2 giugno al Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile la mostra Il genio degli Ossolani nel mondo, che celebra gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce indelebili in Italia, in Europa e nel mondo.

    La mostra nasce dalla pubblicazione del libro dello storico Enrico Rizzi “Il genio degli Ossolani nel mondo”, edizione Grossi, un vero e proprio dizionario biografico composto da 300 pagine in grande formato e oltre 200 illustrazioni.
    L’esposizione, itinerante, è stata realizzata da Paolo Zanzi e Fondazione Enrico Monti, con la collaborazione della Fondazione Maria Giussani Bernasconi e di Federico Troletti, curatore dei Musei Civici di Domodossola, e di Paolo Negri della Fondazione Paola Angela Ruminelli, sodalizio che ha ideato e ne sostiene finanziariamente il percorso a tappe.
    Il percorso espositivo si ispira ad una celebre frase di uno dei più grandi tra gli Ossolani illustri, Giuseppe ChiovendaL’Ossola, bellissima tra le valli delle Alpi, ha dato guerrieri alla barbarie e dotti alla civiltà, Papi alla Chiesa e all’eresia Fra Dolcino, scoperte alla scienza e alle signore… l’Acqua di Colonia.
    Dei 300 grandi personaggi dell’Ossola del passato la mostra ne illustra 80 in particolare.

    Sorprenderà scoprire personaggi che, emigrati dall’Ossola, hanno raggiunto posizioni eminenti in Europa nei secoli passati ma sono oggi del tutto dimenticati o, meglio, letteralmente sconosciuti in patria: famiglie di imprenditori partite da piccoli paesi ossolani furono protagoniste di ascese economiche e sociali sorprendenti, nonché di vicende talvolta rocambolesche.
    Come i Proli, di Coimo, in Val Vigezzo, fondatori ad Anversa nel ‘700 della principale banca delle Fiandre, armatori della celebre “Compagnia di Ostenda”, che importava il the dalla Cina. Una delle più grandi dinastie mercantili del Settecento in Europa (si legge in una recente monografia a loro dedicata), poi travolti da naufragi di navi e avversità politiche, fino al suicidio del conte Carlo von Proli o alla tragica fine del nipote Pietro Giovanni, capo rivoluzionario fatto ghigliottinare da Robespierre a Parigi nel 1793.

    Di condottieri coinvolti nelle rivoluzioni nel mondo, il genio degli Ossolani ne conta altri. Lorenzo Cantadore – famiglia di Toceno arricchitasi nei commerci a Düsseldorf fino a raggiungere la carica di borgomastri – è stato nel 1848 il capo dei moti rivoluzionari della città. Costretto a fuggire negli Stati Uniti, combatté come generale nella guerra di secessione. A Düsseldorf una via e un monumento lo celebrano come “il Garibaldi prussiano”.

    Innumerevoli e intriganti i contatti – che dalla mostra emergono – tra famiglie ossolane e la cultura e l’arte del loro tempo. Basti ricordare la famiglia Alesina di Druogno, la più ricca famiglia di imprenditori di Francoforte, scrisse Mozart, nel cui sontuoso palazzo il compositore stesso tenne concerti; palazzo frequentato da Johann Wolfgang von Goethe, che di Karl Franz Alesina era compagno d’infanzia e la famiglia Alesina ricorda nelle pagine del Viaggio in Italia.

    Libro e mostra rendono dunque onore a personaggi che, percorrendo le strade d’Europa e del mondo, hanno lasciato tracce indelebili della loro genialità: figure umane talvolta bizzarre, di cui quasi sempre le temperie della storia hanno finito col mettere in ombra la grande statura. Si contribuirà a fare luce su un capitolo fondamentale, mai adeguatamente studiato, della storia della Val d’Ossola, non meno importante delle vicende politiche, tra dominazioni, guerre e catastrofi naturali, che sono il solo aspetto noto e ampiamente approfondito dalla storiografia ossolana.

    L'inaugurazione della mostra Il genio degli Ossolani nel mondo è in programma alle ore 17 di sabato 30 marzo.

    La mostra sarà poi visitabile con i seguenti orari:

    • dal 31 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

    INGRESSO CON LIBERA CONTRIBUZIONE

    Su prenotazione, aperture per le scuole (info e prenotazioni: info@comune.santamariamaggiore.vb.it)

    Durante il periodo di apertura della mostra, saranno organizzate visite guidate e altri eventi culturali presto online su questo sito.

     

  • 13-04-2024 17:00 - 13-04-2024 18:00

    Sabato 13 aprile alle ore 17 presso il  Museo dello Spazzacamino presentazione del libro Gli emigranti spazzacamini della Valle Vigezzo, di Anita Hofer, con illustrazioni di Giulia Zanoletti.

    La presentazione è a cura del Museo Regionale dell'emigrazione vigezzina nel mondo.
    Entrata libera sino ad esaurimento dei posti disponibili.

     

  • 25-04-2024 10:00 - 25-04-2024 17:00

    Da venerdì 8 marzo a mercoledì 1 maggio il Comune di Santa Maria Maggiore e la Fondazione Rossetti Valentini allestiscono nella Serra della Casa del Profumo la mostra “Le custodi delle Alpi. Donne, montagne e cliché”.

    Una mostra inedita e particolarmente rilevante per approfondire il ruolo delle donne di montagna, spesso profondamente sottomesse ad un sistema: la storia, gli atti notarili e le questioni demografiche mostrano però condotte che denotano anche indipendenza, gesti di intraprendenza, capacità gestionale. Non casi isolati, ma consuetudini che saranno valorizzate nel percorso espositivo.

    Una piccola esposizione che vuole sottolineare le peculiarità della parabola esistenziale delle donne di montagna di un tempo, con l'intento di non irrigidire in categorie assolute fenomeni sociali e demografici dell'organizzazione comunitaria alpina che non erano determinati dalla natura, ma soltanto da adattamenti di tipo culturale ed economico.

    Orari di apertura della mostra:

    • dal 29 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17
    •  il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17

    La mostra è inaugurata venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, alle ore 17.30, con musica, stinchéet e "miscela" in compagnia del Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo.

    Per la visita è richiesta una contribuzione libera a sostegno degli eventi del Comune.

    SI EFFETTUANO APERTURE STRAORDINARIE PER I GRUPPI.
    Per info e prenotazioni: 0324 95091 oppure info@comune.santamariamaggiore.vb.it

     

  • 25-04-2024 10:00 - 25-04-2024 18:00

    Da sabato 30 marzo a domenica 2 giugno al Centro Culturale Vecchio Municipio è visitabile la mostra Il genio degli Ossolani nel mondo, che celebra gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce indelebili in Italia, in Europa e nel mondo.

    La mostra nasce dalla pubblicazione del libro dello storico Enrico Rizzi “Il genio degli Ossolani nel mondo”, edizione Grossi, un vero e proprio dizionario biografico composto da 300 pagine in grande formato e oltre 200 illustrazioni.
    L’esposizione, itinerante, è stata realizzata da Paolo Zanzi e Fondazione Enrico Monti, con la collaborazione della Fondazione Maria Giussani Bernasconi e di Federico Troletti, curatore dei Musei Civici di Domodossola, e di Paolo Negri della Fondazione Paola Angela Ruminelli, sodalizio che ha ideato e ne sostiene finanziariamente il percorso a tappe.
    Il percorso espositivo si ispira ad una celebre frase di uno dei più grandi tra gli Ossolani illustri, Giuseppe ChiovendaL’Ossola, bellissima tra le valli delle Alpi, ha dato guerrieri alla barbarie e dotti alla civiltà, Papi alla Chiesa e all’eresia Fra Dolcino, scoperte alla scienza e alle signore… l’Acqua di Colonia.
    Dei 300 grandi personaggi dell’Ossola del passato la mostra ne illustra 80 in particolare.

    Sorprenderà scoprire personaggi che, emigrati dall’Ossola, hanno raggiunto posizioni eminenti in Europa nei secoli passati ma sono oggi del tutto dimenticati o, meglio, letteralmente sconosciuti in patria: famiglie di imprenditori partite da piccoli paesi ossolani furono protagoniste di ascese economiche e sociali sorprendenti, nonché di vicende talvolta rocambolesche.
    Come i Proli, di Coimo, in Val Vigezzo, fondatori ad Anversa nel ‘700 della principale banca delle Fiandre, armatori della celebre “Compagnia di Ostenda”, che importava il the dalla Cina. Una delle più grandi dinastie mercantili del Settecento in Europa (si legge in una recente monografia a loro dedicata), poi travolti da naufragi di navi e avversità politiche, fino al suicidio del conte Carlo von Proli o alla tragica fine del nipote Pietro Giovanni, capo rivoluzionario fatto ghigliottinare da Robespierre a Parigi nel 1793.

    Di condottieri coinvolti nelle rivoluzioni nel mondo, il genio degli Ossolani ne conta altri. Lorenzo Cantadore – famiglia di Toceno arricchitasi nei commerci a Düsseldorf fino a raggiungere la carica di borgomastri – è stato nel 1848 il capo dei moti rivoluzionari della città. Costretto a fuggire negli Stati Uniti, combatté come generale nella guerra di secessione. A Düsseldorf una via e un monumento lo celebrano come “il Garibaldi prussiano”.

    Innumerevoli e intriganti i contatti – che dalla mostra emergono – tra famiglie ossolane e la cultura e l’arte del loro tempo. Basti ricordare la famiglia Alesina di Druogno, la più ricca famiglia di imprenditori di Francoforte, scrisse Mozart, nel cui sontuoso palazzo il compositore stesso tenne concerti; palazzo frequentato da Johann Wolfgang von Goethe, che di Karl Franz Alesina era compagno d’infanzia e la famiglia Alesina ricorda nelle pagine del Viaggio in Italia.

    Libro e mostra rendono dunque onore a personaggi che, percorrendo le strade d’Europa e del mondo, hanno lasciato tracce indelebili della loro genialità: figure umane talvolta bizzarre, di cui quasi sempre le temperie della storia hanno finito col mettere in ombra la grande statura. Si contribuirà a fare luce su un capitolo fondamentale, mai adeguatamente studiato, della storia della Val d’Ossola, non meno importante delle vicende politiche, tra dominazioni, guerre e catastrofi naturali, che sono il solo aspetto noto e ampiamente approfondito dalla storiografia ossolana.

    L'inaugurazione della mostra Il genio degli Ossolani nel mondo è in programma alle ore 17 di sabato 30 marzo.

    La mostra sarà poi visitabile con i seguenti orari:

    • dal 31 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18
    • il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

    INGRESSO CON LIBERA CONTRIBUZIONE

    Su prenotazione, aperture per le scuole (info e prenotazioni: info@comune.santamariamaggiore.vb.it)

    Durante il periodo di apertura della mostra, saranno organizzate visite guidate e altri eventi culturali presto online su questo sito.

     

  • 25-04-2024 10:00 - 25-04-2024 17:00

    Da venerdì 1 marzo a mercoledì 1 maggio è visitabile la mostra “Lassù sulle montagne... quaderni, fatiche, giochi dell’infanzia di un tempo”, allestita in tre sedi del centro storico di Santa Maria Maggiore.

    La saletta al piano terra del Centro Culturale Vecchio Municipio, il portico di Piazza Risorgimento e il Lavatoio Comunale in via Roma accolgono l'originale esposizione liberamente ispirata al libro “Sotto la neve fuori dal mondo c'era una volta la scuola di montagna” di Benito Mazzi.

    Orari di apertura:

    • dal 29 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17
    • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17
    •  il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 17

    La mostra è inaugurata venerdì 1 marzo, in occasione di Sant'Albino, dalle ore 16.30 alle ore 18, con una piccola merenda per i visitatori.

    Per la visita è richiesta una contribuzione libera a sostegno degli eventi del Comune.

    SI EFFETTUANO APERTURE STRAORDINARIE PER I GRUPPI.
    Per info e prenotazioni: 0324 95091 oppure info@comune.santamariamaggiore.vb.it