Da giovedì 18 a giovedì 25 agosto 2022 torna, con una scoppiettante decima edizione, Sentieri e Pensieri, il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore sotto la Direzione Artistica di Bruno Gambarotta.
Molti, anche nell’edizione 2022, i protagonisti che andranno a comporre il ricchissimo calendario di Sentieri e Pensieri, tutti a ingresso gratuito. Sostenuta e fortemente voluta dal Comune di Santa Maria Maggiore, la rassegna Sentieri e Pensieri propone incontri con scrittori e autori che, partendo dai loro ultimi libri, si raccontano e dialogano su temi e argomenti che spaziano dalla cronaca all’attualità, dallo sport alla letteratura fino alla scienza. Ci sarà spazio anche per dibattiti e spettacoli che offrono momenti di approfondimento o divertimento.
Per il terzo anno consecutivo la sede principale rimarrà l’incantevole cornice del Parco di Villa Antonia, in caso di maltempo le presentazioni si terranno presso il Teatro Comunale.
Domenica 21 agosto alle ore 16.30 Fabio Cantelli Anibaldi, vicepresidente del Gruppo Abele, presenta, in dialogo con il referente di Libera VCO Lorenzo Bologna, SanPa, madre amorosa e crudele (Giunti), in cui protagonista è la comunità fondata da Vincenzo Muccioli, ma non solo.
C’è il mistero dell’adolescenza, c’è il perseguire estasi al confine tra vita e morte, c’è infine la grandezza di Muccioli, degenerata in titanismo e megalomania. Fonte d’ispirazione per gli autori di “Sanpa. Luci e tenebre di San Patrignano”, documentario di successo in onda su Netflix, questo libro è un memoriale bruciante e sofferto che rivela il talento di uno scrittore.
Posti limitati. Prenotazione del posto fortemente consigliata.
Prenota qui entro le ore 10 di domenica 21 agosto.
FABIO CANTELLI ANIBALDI è nato a Gorizia nel 1962. Tra il 1992 e il 1995 è stato capo ufficio stampa di San Patrignano. Approdato al Gruppo Abele, di cui è oggi vicepresidente, ha diretto il mensile Narcomafie e, dal 2005, cura la comunicazione di don Luigi Ciotti. Nel 2012, con Carlo Sini, ha pubblicato La verità è un’avventura – conversazioni sulla filosofia e la vita (Edizioni Gruppo Abele).
SanPa, madre amorosa e crudele è la riedizione del memoir La quiete sotto la pelle (Frassinelli, 1996).
SANPA, MADRE AMOROSA E CRUDELE
In Sanpa, madre amorosa e crudele (pubblicato nel 1996 come La quiete sotto la pelle) la comunità fondata da Vincenzo Muccioli è tema centrale, ma in queste pagine c’è molto altro. C’è il mistero dell’adolescenza e la disperata ricerca di un Assoluto immaginato come altrove perché non riconosciuto nel “qui e ora”. C’è il perseguire estasi al confine tra vita e morte, dove il sapere accademico e il giudizio morale balbettano e arrancano. C’è infine la grandezza di un uomo, Muccioli, degenerata in titanismo e megalomania con l’espansione incontrollata della comunità. Il tutto scandito da una scrittura inedita nella letteratura sulle tossicodipendenze, capace di saldare testimonianza e riflessione, disperazione individuale e disagio di civiltà. Fonte d’ispirazione per gli autori di Sanpa. Luci e tenebre di San Patrignano, documentario messo in onda su Netflix che tanta attenzione e clamore sta suscitando, questo libro è però, innanzitutto, un’opera letteraria, un memoir bruciante e sofferto che trascende l’occasione che lo ha generato e rivela il talento di uno scrittore.
In fondo la grandezza ma anche il limite di San Patrignano è stato questo strano miscuglio di fede e pragmatismo, dove non si capiva mai bene dove finisse l’una e iniziasse l’altro.