Da giovedì 18 a giovedì 25 agosto 2022 torna, con una scoppiettante decima edizione, Sentieri e Pensieri, il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore sotto la Direzione Artistica di Bruno Gambarotta.
Molti, anche nell’edizione 2022, i protagonisti che andranno a comporre il ricchissimo calendario di Sentieri e Pensieri, tutti a ingresso gratuito. Sostenuta e fortemente voluta dal Comune di Santa Maria Maggiore, la rassegna Sentieri e Pensieri propone incontri con scrittori e autori che, partendo dai loro ultimi libri, si raccontano e dialogano su temi e argomenti che spaziano dalla cronaca all’attualità, dallo sport alla letteratura fino alla scienza. Ci sarà spazio anche per dibattiti e spettacoli che offrono momenti di approfondimento o divertimento.
Per il terzo anno consecutivo la sede principale rimarrà l’incantevole cornice del Parco di Villa Antonia, in caso di maltempo le presentazioni si terranno presso il Teatro Comunale.
“Vittorie e sconfitte tra le curve della mia vita” è il sottotitolo di Slalom (Hoepli), il libro scritto a quattro mani da Giorgio Rocca, uno degli sciatori italiani più vincenti della storia, con Thomas Ruberto: lo presentano a Sentieri e Pensieri martedì 23 agosto alle ore 18.30 con il giornalista de La Prealpina Luca Spriano.
Giorgio Rocca racconta in prima persona, con una buona dose di autoironia e una carica di sincerità, il suo amore smisurato per lo sci e la montagna, fatto di passione, tenacia, determinazione e voglia di arrivare e le esperienze sportive e umane che l’hanno portato a primeggiare sulle piste di tutto il mondo, in un’epoca non lontana in cui lo sci alpino era alla disperata ricerca dell’erede di Alberto Tomba.
Posti limitati. Prenotazione del posto fortemente consigliata.
Prenota qui entro le ore 10 di martedì 23 agosto.
GIORGIO ROCCA, nato in Svizzera nel 1975, ha vinto la Coppa del Mondo di slalom, collezionando in carriera tre medaglie iridate e ventidue podi. Dal 2010 insegna sci alpino nelle accademie che ha fondato.
THOMAS RUBERTO vive da sempre tra le montagne di Livigno, in provincia di Sondrio. Negli ultimi vent’anni ha lavorato prima come giornalista e poi come libraio. Oggi si dedica alla scrittura e alla famiglia.
SLALOM
VITTORIE E SCONFITTE TRA LE CURVE DELLA MIA VITA
Come puoi sognare di diventare un campione di sci se non hai un talento innato e sei un bambino in sovrappeso? Come puoi decidere di continuare a lottare per emergere se, a vent’anni, all’esordio in Coppa del Mondo frantumi il ginocchio a metà gara? Come puoi riuscire a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di casa se sulle spalle porti l’enorme peso delle aspettative di un intero Paese?
Con una buona dose di autoironia e una carica di sincerità, sempre in bilico tra l’azione e l’emozione e tra la gioia e la delusione, Rocca descrive le esperienze sportive e umane che l’hanno portato a primeggiare sulle piste di tutto il mondo, in un’epoca non lontana in cui lo sci alpino era alla disperata ricerca dell’erede di Alberto Tomba.
Un amore corrisposto che gli ha permesso di conquistare, in una carriera lunga quattordici anni, la Coppa del Mondo di slalom, tre medaglie di bronzo ai Mondiali e undici vittorie nel Circo Bianco.