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Sentieri e Pensieri 2.0: Gino Cecchettin

25 Agosto / 21:00

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Gratuito

Da domenica 18 a domenica 25 agosto 2024 (con una gustosa anteprima sabato 17 agosto) torna Sentieri e Pensieri, il festival letterario giunto alla dodicesima edizione, organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore sotto la Direzione Artistica di Bruno Gambarotta.  

Venti ospiti, accompagnati da spalle e moderatori, calcheranno il palco posizionato come sempre nell’incantevole Parco di Villa Antonia. Molti i temi che si affronteranno nella nuova edizione della rassegna organizzata, sostenuta e fortemente voluta dal Comune di Santa Maria Maggiore: dalla scienza alla violenza di genere, dal calcio alla filosofia, dalla natura alla psicologia, tra saggi e romanzi; non mancherà lo speciale appuntamento dedicato all’arte e, tra le novità, la sezione Sentieri e Pensieri 2.0, incontri voluti dai più giovani e rivolti ad un pubblico trasversale di ogni età.

Per il quinto anno consecutivo la sede principale rimarrà l’incantevole cornice del Parco di Villa Antonia, in caso di maltempo le presentazioni si terranno presso il Teatro Comunale. Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito.


Sentieri e Pensieri 2024 si chiude alle ore 21 di domenica 25 agosto con il profondo incontro con Gino Cecchettin che nel suo toccante Cara Giulia (Rizzoli) ricorda con emozione la figlia, interrogandosi nel contempo sugli esiti più efferati di una cultura patriarcale che ancora ci riguarda. Accompagna Gino Cecchettin nell’ultimo appuntamento di Sentieri e Pensieri 2.0 il co-referente di Libera Piemonte Lorenzo Bologna.

Giulia è la figlia ideale. Studia, disegna, sogna di vivere in una brughiera, colleziona scatole e regala sorrisi dolcissimi. Poi una sera scompare, inghiottita da una morte assurda: un femminicidio. Travolto dal dolore più atroce che un padre possa sopportare, Gino Cecchettin sceglie di non stare in silenzio, si interroga sugli esiti più efferati di una cultura patriarcale che ancora ci riguarda e trova le parole per ricordare chi era Giulia e cosa ha imparato da lei. In Cara Giulia (Rizzoli), lunga lettera scritta insieme a Marco Franzoso, Gino ripercorre la sua storia di padre, i giorni della gioia e quelli del dolore. Commuove e invita a «costruire un’alleanza tra i sessi, anziché consolidare la prevaricazione di uno sull’altro».


Posti limitati. Prenotazione del posto fortemente consigliata.
Prenota qui entro le ore 10 di domenica 25 agosto.


GINO CECCHETTIN (1970) è titolare di una piccola azienda di elettronica, la 4neXt Technology Systems. È impegnato nella costruzione di progetti per combattere la violenza di genere, in memoria di sua figlia Giulia.
MARCO FRANZOSO (1965), scrittore, è autore de Il bambino indaco (2012), da cui è stato tratto nel 2014 il film Hungry Hearts di Saverio Costanzo; L’innocente (2018, Premio Mondello), Le parole lo sanno (2020) e La lezione (2022).


CARA GIULIA
Quello che ho imparato da mia figlia

Giulia è la figlia ideale. Studia, disegna, sogna di vivere in una brughiera, colleziona scatole e regala sorrisi dolcissimi. Poi una sera scompare, inghiottita da una morte assurda: un femminicidio. Travolto dal dolore più atroce che un padre possa sopportare, Gino Cecchettin sceglie di non stare in silenzio, si interroga sugli esiti più efferati di una cultura patriarcale che ancora ci riguarda e trova le parole per ricordare chi era Giulia e cosa ha imparato da lei.
In questa lunga lettera scritta insieme a Marco Franzoso, Gino ripercorre la sua storia di padre, i giorni della gioia e quelli del dolore. Commuove e invita a “costruire un’alleanza tra i sessi, anziché consolidare la prevaricazione di uno sull’altro”.
Ci esorta ad ascoltare le giovani e i giovani del nostro Paese e ad aiutarli a contrastare ogni forma di violenza di genere, insieme.

Questo libro è parte di un progetto più ampio a sostegno delle vittime di violenza di genere.

«Cara Giulia, tu avresti voluto una società fatta di persone che reagiscono positivamente alle difficoltàa, che non si lasciano mai sopraffare dalla negatività e dalla violenza. Questo significa restare umani.»
Gino Cecchettin

“Le parole di un padre che ha scelto di non restare in silenzio.”
“Un appello potente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni.”


 

Dettagli

Data:
25 Agosto
Ora:
21:00 - 22:00
Serie:
Prezzo:
Gratuito
Categorie Evento:
,
Sito web:
https://santamariamaggiore.info/sentieri/

Luogo

Parco di Villa Antonia
Santa Maria Maggiore, (VB) 28857 Italia + Google Maps