JACOPO VENEZIANI, storico dell’arte e divulgatore, ha vissuto otto anni a Parigi, dove si è laureato in storia dell’arte all’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Nel 2020 ha pubblicato #Divulgo. Le storie della storia dell’arte, nel 2021 Simmetrie. Osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi (entrambi Rizzoli) e nel 2023 La Grande Parigi (Feltrinelli). Ha curato per tre anni una rubrica settimanale dedicata alla storia dell’arte all’interno del programma Le parole della settimana (Rai3) ed è ora ospite fisso del programma In altre parole (La 7) condotto da Massimo Gramellini. È stato giurato delle ultime due edizioni de Il Borgo dei Borghi (Rai3) e da giugno 2025 conduce Vita d’artista (Rai3). Nel 2024-2025 ha portato in teatro lo spettacolo Parigi. È titolare del corso “Comunicare l’arte” all’università IULM di Milano.
ALESSANDRO CINI è nato a Rho (MI) nel 1978. Per compensare la desolazione del luogo natio, sin dalla tenera età ha viaggiato a più non posso, prima in camper con i genitori e poi in solitaria, per piacere o seguendo progetti di volontariato. A furia di veder chiese e castelli è diventato restauratore e nel 2007 ha aperto a Pavia una piccola azienda artigianale per la conservazione e il restauro di opere d’arte. Tra un cantiere e l’altro ama tuttora continuare a viaggiare, spesso con bussola in direzione est a bordo di piccole utilitarie con compagni di viaggio e missioni piuttosto singolari. Sta portando avanti il giro del mondo su una Fiat Uno, a oggi arrivata, con sorpresa di tutti, in Ecuador. Ama l’arte in tutte le sue espressioni, la fotografia e le vecchie osterie di paese.
FIXING BANSKY e ARTE VS GUERRA
Un racconto attuale che parla di guerra, oppressione, resistenza, ma anche di forza, determinazione, amicizia e senso di appartenenza: è la storia di alcune opere di street art in una piccola comunità alle porte di Kiev e del loro salvataggio.
Le opere sono state realizzate da Banksy e da C 215 nel 2022, durante la guerra, con lo scopo di richiamare l’attenzione dei media su questa piccola comunità, distrutta dall’invasione russa di febbraio e marzo 2022.
Opere meravigliose ma realizzate su muri cadenti, che rischiavano di sbriciolarsi o venire distrutte nella demolizione dei palazzi.
Tre restauratori italiani sono quindi partiti, a proprie spese, e nell’arco di quattro diversi viaggi, sempre durante la guerra, le hanno messe in sicurezza, scoprendo una comunità incredibilmente forte e unita e trovando rapporti umani eccezionali.
La storia, sotto forma di diario scritto da uno dei tre, è diventata un libro ed è stata documentata in un documentario Arte Vs Guerra, realizzato da 3d Produzioni, e distribuito in diversi paesi europei (in Italia è uscito ad aprile 2025).
L’arte dà un suo contributo per la ricostruzione di una comunità, ma anche un supporto pratico: i diritti d’autore sono interamente destinati a far proseguire il progetto, che prevede la creazione di un museo che ospiti le opere al centro della comunità, portando non solo arte e cultura, ma anche una corretta possibilità di occupazione.