Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18; dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18, dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre 2023 torna il Raduno Internazionale dello Spazzacamino: evento clou della 40^ edizione la sfilata di domenica 3 a Santa Maria Maggiore, con oltre un migliaio di spazzacamini provenienti da tutto il mondo.
Quarant’anni di raduni, quarant’anni di pura suggestione, ma anche di storie difficili alternate a tanta allegria e spensieratezza: questa doppia anima, che affianca alle celebrazioni più goliardiche la memoria storica di un mestiere durissimo e dello sfruttamento minorile, caratterizza da sempre la storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Il grande evento spegne quest’anno le sue prime 40 candeline con un’edizione che batterà ogni record. Sono infatti 1.200 gli uomini neri attesi a Santa Maria Maggiore e in Valle Vigezzo per celebrare il loro mestiere, che proprio qui, in questo angolo remoto d’Italia, ha le radici più autentiche. Dal 31 agosto al 4 settembre la valle ossolana sarà cornice per una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello del mestiere del fumista.
LA STORIA DEL MESTIERE, LA STORIA DEL RADUNO
La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine. A ricordare questa fase drammatica c’è un monumento simbolo, il piccolo spazzacamino di Malesco, paese più popoloso della Val Vigezzo: il bimbo rappresentato è Faustino Cappini, originario di Re (altro paese della valle), che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro: sfiorando i fili dell’alta tensione il piccolo morì fulminato.
Un mestiere antico, quello dello spazzacamino, che oggi viene celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo: pur mantenendo numerosi momenti di festa, apprezzati dagli spazzacamini provenienti da ogni angolo del mondo, gli organizzatori della manifestazione invitano da sempre a mettere da parte l’immagine un po’ poetica e scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film Mary Poppins. Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino vuole infatti celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma che nel recente passato si è legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino. Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu infatti durissima, non deve dunque meravigliare se generazioni intere di fumisti hanno scelto di dimenticare: sono dovuti trascorrere decenni prima che dalla rimozione si potesse passare alla celebrazione, con il desiderio di rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di fumisti: negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere il record di questa 40esima edizione, che vedrà oltre 1200 spazzacamini sfilare per le via di Santa Maria Maggiore.
IL RADUNO INTERNAZIONALE DELLO SPAZZACAMINO 2023
Sono già 1.200 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), torneranno in Italia da tutto il mondo: un evento in grado di unire popoli e culture, una manifestazione corale che dovrà però rinunciare anche quest’anno alla presenza delle nazioni dell’est Europa. Mancheranno infatti Russia, Lituania, Ucraina, Moldavia, a ricordare quanto il conflitto alle porte dell’Europa stia minando la stabilità del Vecchio Continente.
Il Raduno, nonostante queste defezioni, potrà contare per la sua 40esima edizione su un numero record di partecipanti: saranno ventidue le Nazioni rappresentate quest’anno, con una new entry, il Galles, che per la prima volta sfilerà con una propria delegazione di fumisti. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 3 settembre (sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio, info su www.vigezzinacentovalli.com – prenotazione fortemente consigliata).
Lo storico evento è organizzato come sempre dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. L’edizione 2023 si fregia del patrocinio del Ministero della Cultura ed è realizzata con il prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo e del Consiglio Regionale del Piemonte, con il contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Fondazione BPN per il territorio e con la collaborazione dell’Associazione Musei dell’Ossola, dei Comuni della Valle Vigezzo, della Città di Stresa, della Pro Loco di Malesco, del Gruppo AIB della Valle Vigezzo.
Tradizioni, storie autentiche e dai risvolti a volte drammatici che possono e devono essere riscoperte (anche grazie alla visita al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori), colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante e oggi tutelato, specialmente nel nord Europa. Insieme ad un pizzico di goliardia e divertimento: un mix di ingredienti che consente al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia e suggestione di un evento unico al mondo.
Ecco il programma completo della 40esima edizione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino:
Giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 15.00 “Ricordiamo i Raduni passati”, proiezioni di video
Venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Nelle vie e piazze del centro storico (Via Rosmini/Largo Alpini e Via Rossetti Valentini dalle ore 21, Via Cavalli dalle ore 19.00) la “Notte Nera” Esibizioni di musica live – organizzazione a cura dei commercianti di Santa Maria Maggiore Parco di Villa Antonia | a cura della Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno ore 21.00 “I Pentagrami” in concerto ore 23.00 il centro di Santa Maria Maggiore sarà illuminato dallo spettacolo pirotecnico offerto dalla Pro Loco.
Sabato 2 settembre
MALESCO ore 10.30 Omaggio floreale al Monumento allo Spazzacamino ore 14.30 Sfilata nel centro storico di Malesco con musica, canti e giochi di un tempo ore 18.00 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Malesco
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 18.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro Parco di Villa Antonia | ore 20.00 “Serata in festa”
Domenica 3 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE
alle ore 10.00 si terrà l’evento clou dell’intera manifestazione: tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore la scenografica sfilata di oltre 1.200 spazzacamini con i loro attrezzi da lavoro, accompagnati da gruppi in costume tradizionale e bande musicali. La parata sarà aperta quest’anno dalla Fanfara Bersaglieri Valdossola. Le varie delegazioni sfileranno per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nella suggestiva Piazza Risorgimento, dove saranno presentate al pubblico, e, dopo un giro completo nel centro storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari. Qui e in Piazza Risorgimento avrà luogo la rievocazione storica della pulitura dei camini con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da appendere alla cintura; il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile; la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava il riccio; il brischetin; lo scopino; una lunga fune; dei pesi; il sach, sacco per riporre la fuliggine. I tetti delle abitazioni di Piazza Risorgimento e Piazza Gennari si popoleranno di spazzacamini che, con i vecchi attrezzi, rievocheranno i rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e nell’aria riecheggerà il Taròm, il gergo dello spazzacamino.
Parco di Villa Antonia | ore 11.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro
dalle ore 11.00 alle ore 17.00 speciale annullo filatelico di Poste Italiane per il 40esimo Raduno Internazionale dello Spazzacamino – Punto attivo nel Parco di Villa Antonia
ore 16.00 nel Parco di Villa Antonia concerto dell’Orchestra GMO diretta da Alberto Lanza
ore 17.00 interviste, premiazioni e ricordi degli Spazzacamini
Lunedì 4 settembre
Spazzacamini in gita a Stresa, sul Lago Maggiore. La giornata di lunedì costituisce un’importante operazione turistica per far conoscere le bellezze naturali e gli angoli più affascinanti del territorio agli spazzacamini ospiti – italiani e stranieri. ore 16.00 Sfilata degli spazzacamini a Stresa
La Valle Vigezzo, proprio per la storia secolare legata a questo mestiere, fu addirittura nominata nelle carte geografiche del 1500 come “Valle degli Spazzacamini”: da queste terre di montagna generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda e i loro sacrifici furono enormi. Nel 1800 lo sfruttamento dei bambini fu una delle pagine più drammatiche di questo rapporto tra uomo e fuliggine.
Seguiteci anche sulle pagine Facebook e Instagram di Santa Maria Maggiore per aggiornamenti e dettagli. Aspettiamo i vostri scatti del 40° Raduno dello Spazzacamino con gli hashtag ufficiali #radunospazzacamino2023 e #soloasanta
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18; dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18, dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre 2023 torna il Raduno Internazionale dello Spazzacamino: evento clou della 40^ edizione la sfilata di domenica 3 a Santa Maria Maggiore, con oltre un migliaio di spazzacamini provenienti da tutto il mondo.
Quarant’anni di raduni, quarant’anni di pura suggestione, ma anche di storie difficili alternate a tanta allegria e spensieratezza: questa doppia anima, che affianca alle celebrazioni più goliardiche la memoria storica di un mestiere durissimo e dello sfruttamento minorile, caratterizza da sempre la storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Il grande evento spegne quest’anno le sue prime 40 candeline con un’edizione che batterà ogni record. Sono infatti 1.200 gli uomini neri attesi a Santa Maria Maggiore e in Valle Vigezzo per celebrare il loro mestiere, che proprio qui, in questo angolo remoto d’Italia, ha le radici più autentiche. Dal 31 agosto al 4 settembre la valle ossolana sarà cornice per una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello del mestiere del fumista.
LA STORIA DEL MESTIERE, LA STORIA DEL RADUNO
La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine. A ricordare questa fase drammatica c’è un monumento simbolo, il piccolo spazzacamino di Malesco, paese più popoloso della Val Vigezzo: il bimbo rappresentato è Faustino Cappini, originario di Re (altro paese della valle), che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro: sfiorando i fili dell’alta tensione il piccolo morì fulminato.
Un mestiere antico, quello dello spazzacamino, che oggi viene celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo: pur mantenendo numerosi momenti di festa, apprezzati dagli spazzacamini provenienti da ogni angolo del mondo, gli organizzatori della manifestazione invitano da sempre a mettere da parte l’immagine un po’ poetica e scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film Mary Poppins. Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino vuole infatti celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma che nel recente passato si è legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino. Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu infatti durissima, non deve dunque meravigliare se generazioni intere di fumisti hanno scelto di dimenticare: sono dovuti trascorrere decenni prima che dalla rimozione si potesse passare alla celebrazione, con il desiderio di rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di fumisti: negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere il record di questa 40esima edizione, che vedrà oltre 1200 spazzacamini sfilare per le via di Santa Maria Maggiore.
IL RADUNO INTERNAZIONALE DELLO SPAZZACAMINO 2023
Sono già 1.200 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), torneranno in Italia da tutto il mondo: un evento in grado di unire popoli e culture, una manifestazione corale che dovrà però rinunciare anche quest’anno alla presenza delle nazioni dell’est Europa. Mancheranno infatti Russia, Lituania, Ucraina, Moldavia, a ricordare quanto il conflitto alle porte dell’Europa stia minando la stabilità del Vecchio Continente.
Il Raduno, nonostante queste defezioni, potrà contare per la sua 40esima edizione su un numero record di partecipanti: saranno ventidue le Nazioni rappresentate quest’anno, con una new entry, il Galles, che per la prima volta sfilerà con una propria delegazione di fumisti. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 3 settembre (sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio, info su www.vigezzinacentovalli.com – prenotazione fortemente consigliata).
Lo storico evento è organizzato come sempre dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. L’edizione 2023 si fregia del patrocinio del Ministero della Cultura ed è realizzata con il prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo e del Consiglio Regionale del Piemonte, con il contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Fondazione BPN per il territorio e con la collaborazione dell’Associazione Musei dell’Ossola, dei Comuni della Valle Vigezzo, della Città di Stresa, della Pro Loco di Malesco, del Gruppo AIB della Valle Vigezzo.
Tradizioni, storie autentiche e dai risvolti a volte drammatici che possono e devono essere riscoperte (anche grazie alla visita al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori), colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante e oggi tutelato, specialmente nel nord Europa. Insieme ad un pizzico di goliardia e divertimento: un mix di ingredienti che consente al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia e suggestione di un evento unico al mondo.
Ecco il programma completo della 40esima edizione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino:
Giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 15.00 “Ricordiamo i Raduni passati”, proiezioni di video
Venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Nelle vie e piazze del centro storico (Via Rosmini/Largo Alpini e Via Rossetti Valentini dalle ore 21, Via Cavalli dalle ore 19.00) la “Notte Nera” Esibizioni di musica live – organizzazione a cura dei commercianti di Santa Maria Maggiore Parco di Villa Antonia | a cura della Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno ore 21.00 “I Pentagrami” in concerto ore 23.00 il centro di Santa Maria Maggiore sarà illuminato dallo spettacolo pirotecnico offerto dalla Pro Loco.
Sabato 2 settembre
MALESCO ore 10.30 Omaggio floreale al Monumento allo Spazzacamino ore 14.30 Sfilata nel centro storico di Malesco con musica, canti e giochi di un tempo ore 18.00 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Malesco
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 18.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro Parco di Villa Antonia | ore 20.00 “Serata in festa”
Domenica 3 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE
alle ore 10.00 si terrà l’evento clou dell’intera manifestazione: tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore la scenografica sfilata di oltre 1.200 spazzacamini con i loro attrezzi da lavoro, accompagnati da gruppi in costume tradizionale e bande musicali. La parata sarà aperta quest’anno dalla Fanfara Bersaglieri Valdossola. Le varie delegazioni sfileranno per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nella suggestiva Piazza Risorgimento, dove saranno presentate al pubblico, e, dopo un giro completo nel centro storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari. Qui e in Piazza Risorgimento avrà luogo la rievocazione storica della pulitura dei camini con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da appendere alla cintura; il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile; la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava il riccio; il brischetin; lo scopino; una lunga fune; dei pesi; il sach, sacco per riporre la fuliggine. I tetti delle abitazioni di Piazza Risorgimento e Piazza Gennari si popoleranno di spazzacamini che, con i vecchi attrezzi, rievocheranno i rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e nell’aria riecheggerà il Taròm, il gergo dello spazzacamino.
Parco di Villa Antonia | ore 11.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro
dalle ore 11.00 alle ore 17.00 speciale annullo filatelico di Poste Italiane per il 40esimo Raduno Internazionale dello Spazzacamino – Punto attivo nel Parco di Villa Antonia
ore 16.00 nel Parco di Villa Antonia concerto dell’Orchestra GMO diretta da Alberto Lanza
ore 17.00 interviste, premiazioni e ricordi degli Spazzacamini
Lunedì 4 settembre
Spazzacamini in gita a Stresa, sul Lago Maggiore. La giornata di lunedì costituisce un’importante operazione turistica per far conoscere le bellezze naturali e gli angoli più affascinanti del territorio agli spazzacamini ospiti – italiani e stranieri. ore 16.00 Sfilata degli spazzacamini a Stresa
La Valle Vigezzo, proprio per la storia secolare legata a questo mestiere, fu addirittura nominata nelle carte geografiche del 1500 come “Valle degli Spazzacamini”: da queste terre di montagna generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda e i loro sacrifici furono enormi. Nel 1800 lo sfruttamento dei bambini fu una delle pagine più drammatiche di questo rapporto tra uomo e fuliggine.
Seguiteci anche sulle pagine Facebook e Instagram di Santa Maria Maggiore per aggiornamenti e dettagli. Aspettiamo i vostri scatti del 40° Raduno dello Spazzacamino con gli hashtag ufficiali #radunospazzacamino2023 e #soloasanta
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18; dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18, dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre 2023 torna il Raduno Internazionale dello Spazzacamino: evento clou della 40^ edizione la sfilata di domenica 3 a Santa Maria Maggiore, con oltre un migliaio di spazzacamini provenienti da tutto il mondo.
Quarant’anni di raduni, quarant’anni di pura suggestione, ma anche di storie difficili alternate a tanta allegria e spensieratezza: questa doppia anima, che affianca alle celebrazioni più goliardiche la memoria storica di un mestiere durissimo e dello sfruttamento minorile, caratterizza da sempre la storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Il grande evento spegne quest’anno le sue prime 40 candeline con un’edizione che batterà ogni record. Sono infatti 1.200 gli uomini neri attesi a Santa Maria Maggiore e in Valle Vigezzo per celebrare il loro mestiere, che proprio qui, in questo angolo remoto d’Italia, ha le radici più autentiche. Dal 31 agosto al 4 settembre la valle ossolana sarà cornice per una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello del mestiere del fumista.
LA STORIA DEL MESTIERE, LA STORIA DEL RADUNO
La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine. A ricordare questa fase drammatica c’è un monumento simbolo, il piccolo spazzacamino di Malesco, paese più popoloso della Val Vigezzo: il bimbo rappresentato è Faustino Cappini, originario di Re (altro paese della valle), che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro: sfiorando i fili dell’alta tensione il piccolo morì fulminato.
Un mestiere antico, quello dello spazzacamino, che oggi viene celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo: pur mantenendo numerosi momenti di festa, apprezzati dagli spazzacamini provenienti da ogni angolo del mondo, gli organizzatori della manifestazione invitano da sempre a mettere da parte l’immagine un po’ poetica e scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film Mary Poppins. Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino vuole infatti celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma che nel recente passato si è legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino. Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu infatti durissima, non deve dunque meravigliare se generazioni intere di fumisti hanno scelto di dimenticare: sono dovuti trascorrere decenni prima che dalla rimozione si potesse passare alla celebrazione, con il desiderio di rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di fumisti: negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere il record di questa 40esima edizione, che vedrà oltre 1200 spazzacamini sfilare per le via di Santa Maria Maggiore.
IL RADUNO INTERNAZIONALE DELLO SPAZZACAMINO 2023
Sono già 1.200 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), torneranno in Italia da tutto il mondo: un evento in grado di unire popoli e culture, una manifestazione corale che dovrà però rinunciare anche quest’anno alla presenza delle nazioni dell’est Europa. Mancheranno infatti Russia, Lituania, Ucraina, Moldavia, a ricordare quanto il conflitto alle porte dell’Europa stia minando la stabilità del Vecchio Continente.
Il Raduno, nonostante queste defezioni, potrà contare per la sua 40esima edizione su un numero record di partecipanti: saranno ventidue le Nazioni rappresentate quest’anno, con una new entry, il Galles, che per la prima volta sfilerà con una propria delegazione di fumisti. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 3 settembre (sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio, info su www.vigezzinacentovalli.com – prenotazione fortemente consigliata).
Lo storico evento è organizzato come sempre dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. L’edizione 2023 si fregia del patrocinio del Ministero della Cultura ed è realizzata con il prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo e del Consiglio Regionale del Piemonte, con il contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Fondazione BPN per il territorio e con la collaborazione dell’Associazione Musei dell’Ossola, dei Comuni della Valle Vigezzo, della Città di Stresa, della Pro Loco di Malesco, del Gruppo AIB della Valle Vigezzo.
Tradizioni, storie autentiche e dai risvolti a volte drammatici che possono e devono essere riscoperte (anche grazie alla visita al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori), colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante e oggi tutelato, specialmente nel nord Europa. Insieme ad un pizzico di goliardia e divertimento: un mix di ingredienti che consente al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia e suggestione di un evento unico al mondo.
Ecco il programma completo della 40esima edizione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino:
Giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 15.00 “Ricordiamo i Raduni passati”, proiezioni di video
Venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Nelle vie e piazze del centro storico (Via Rosmini/Largo Alpini e Via Rossetti Valentini dalle ore 21, Via Cavalli dalle ore 19.00) la “Notte Nera” Esibizioni di musica live – organizzazione a cura dei commercianti di Santa Maria Maggiore Parco di Villa Antonia | a cura della Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno ore 21.00 “I Pentagrami” in concerto ore 23.00 il centro di Santa Maria Maggiore sarà illuminato dallo spettacolo pirotecnico offerto dalla Pro Loco.
Sabato 2 settembre
MALESCO ore 10.30 Omaggio floreale al Monumento allo Spazzacamino ore 14.30 Sfilata nel centro storico di Malesco con musica, canti e giochi di un tempo ore 18.00 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Malesco
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 18.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro Parco di Villa Antonia | ore 20.00 “Serata in festa”
Domenica 3 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE
alle ore 10.00 si terrà l’evento clou dell’intera manifestazione: tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore la scenografica sfilata di oltre 1.200 spazzacamini con i loro attrezzi da lavoro, accompagnati da gruppi in costume tradizionale e bande musicali. La parata sarà aperta quest’anno dalla Fanfara Bersaglieri Valdossola. Le varie delegazioni sfileranno per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nella suggestiva Piazza Risorgimento, dove saranno presentate al pubblico, e, dopo un giro completo nel centro storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari. Qui e in Piazza Risorgimento avrà luogo la rievocazione storica della pulitura dei camini con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da appendere alla cintura; il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile; la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava il riccio; il brischetin; lo scopino; una lunga fune; dei pesi; il sach, sacco per riporre la fuliggine. I tetti delle abitazioni di Piazza Risorgimento e Piazza Gennari si popoleranno di spazzacamini che, con i vecchi attrezzi, rievocheranno i rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e nell’aria riecheggerà il Taròm, il gergo dello spazzacamino.
Parco di Villa Antonia | ore 11.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro
dalle ore 11.00 alle ore 17.00 speciale annullo filatelico di Poste Italiane per il 40esimo Raduno Internazionale dello Spazzacamino – Punto attivo nel Parco di Villa Antonia
ore 16.00 nel Parco di Villa Antonia concerto dell’Orchestra GMO diretta da Alberto Lanza
ore 17.00 interviste, premiazioni e ricordi degli Spazzacamini
Lunedì 4 settembre
Spazzacamini in gita a Stresa, sul Lago Maggiore. La giornata di lunedì costituisce un’importante operazione turistica per far conoscere le bellezze naturali e gli angoli più affascinanti del territorio agli spazzacamini ospiti – italiani e stranieri. ore 16.00 Sfilata degli spazzacamini a Stresa
La Valle Vigezzo, proprio per la storia secolare legata a questo mestiere, fu addirittura nominata nelle carte geografiche del 1500 come “Valle degli Spazzacamini”: da queste terre di montagna generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda e i loro sacrifici furono enormi. Nel 1800 lo sfruttamento dei bambini fu una delle pagine più drammatiche di questo rapporto tra uomo e fuliggine.
Seguiteci anche sulle pagine Facebook e Instagram di Santa Maria Maggiore per aggiornamenti e dettagli. Aspettiamo i vostri scatti del 40° Raduno dello Spazzacamino con gli hashtag ufficiali #radunospazzacamino2023 e #soloasanta
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18; dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18, dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre 2023 torna il Raduno Internazionale dello Spazzacamino: evento clou della 40^ edizione la sfilata di domenica 3 a Santa Maria Maggiore, con oltre un migliaio di spazzacamini provenienti da tutto il mondo.
Quarant’anni di raduni, quarant’anni di pura suggestione, ma anche di storie difficili alternate a tanta allegria e spensieratezza: questa doppia anima, che affianca alle celebrazioni più goliardiche la memoria storica di un mestiere durissimo e dello sfruttamento minorile, caratterizza da sempre la storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Il grande evento spegne quest’anno le sue prime 40 candeline con un’edizione che batterà ogni record. Sono infatti 1.200 gli uomini neri attesi a Santa Maria Maggiore e in Valle Vigezzo per celebrare il loro mestiere, che proprio qui, in questo angolo remoto d’Italia, ha le radici più autentiche. Dal 31 agosto al 4 settembre la valle ossolana sarà cornice per una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello del mestiere del fumista.
LA STORIA DEL MESTIERE, LA STORIA DEL RADUNO
La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine. A ricordare questa fase drammatica c’è un monumento simbolo, il piccolo spazzacamino di Malesco, paese più popoloso della Val Vigezzo: il bimbo rappresentato è Faustino Cappini, originario di Re (altro paese della valle), che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro: sfiorando i fili dell’alta tensione il piccolo morì fulminato.
Un mestiere antico, quello dello spazzacamino, che oggi viene celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo: pur mantenendo numerosi momenti di festa, apprezzati dagli spazzacamini provenienti da ogni angolo del mondo, gli organizzatori della manifestazione invitano da sempre a mettere da parte l’immagine un po’ poetica e scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film Mary Poppins. Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino vuole infatti celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma che nel recente passato si è legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino. Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu infatti durissima, non deve dunque meravigliare se generazioni intere di fumisti hanno scelto di dimenticare: sono dovuti trascorrere decenni prima che dalla rimozione si potesse passare alla celebrazione, con il desiderio di rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di fumisti: negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere il record di questa 40esima edizione, che vedrà oltre 1200 spazzacamini sfilare per le via di Santa Maria Maggiore.
IL RADUNO INTERNAZIONALE DELLO SPAZZACAMINO 2023
Sono già 1.200 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), torneranno in Italia da tutto il mondo: un evento in grado di unire popoli e culture, una manifestazione corale che dovrà però rinunciare anche quest’anno alla presenza delle nazioni dell’est Europa. Mancheranno infatti Russia, Lituania, Ucraina, Moldavia, a ricordare quanto il conflitto alle porte dell’Europa stia minando la stabilità del Vecchio Continente.
Il Raduno, nonostante queste defezioni, potrà contare per la sua 40esima edizione su un numero record di partecipanti: saranno ventidue le Nazioni rappresentate quest’anno, con una new entry, il Galles, che per la prima volta sfilerà con una propria delegazione di fumisti. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 3 settembre (sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio, info su www.vigezzinacentovalli.com – prenotazione fortemente consigliata).
Lo storico evento è organizzato come sempre dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. L’edizione 2023 si fregia del patrocinio del Ministero della Cultura ed è realizzata con il prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo e del Consiglio Regionale del Piemonte, con il contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Fondazione BPN per il territorio e con la collaborazione dell’Associazione Musei dell’Ossola, dei Comuni della Valle Vigezzo, della Città di Stresa, della Pro Loco di Malesco, del Gruppo AIB della Valle Vigezzo.
Tradizioni, storie autentiche e dai risvolti a volte drammatici che possono e devono essere riscoperte (anche grazie alla visita al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori), colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante e oggi tutelato, specialmente nel nord Europa. Insieme ad un pizzico di goliardia e divertimento: un mix di ingredienti che consente al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia e suggestione di un evento unico al mondo.
Ecco il programma completo della 40esima edizione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino:
Giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 15.00 “Ricordiamo i Raduni passati”, proiezioni di video
Venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Nelle vie e piazze del centro storico (Via Rosmini/Largo Alpini e Via Rossetti Valentini dalle ore 21, Via Cavalli dalle ore 19.00) la “Notte Nera” Esibizioni di musica live – organizzazione a cura dei commercianti di Santa Maria Maggiore Parco di Villa Antonia | a cura della Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno ore 21.00 “I Pentagrami” in concerto ore 23.00 il centro di Santa Maria Maggiore sarà illuminato dallo spettacolo pirotecnico offerto dalla Pro Loco.
Sabato 2 settembre
MALESCO ore 10.30 Omaggio floreale al Monumento allo Spazzacamino ore 14.30 Sfilata nel centro storico di Malesco con musica, canti e giochi di un tempo ore 18.00 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Malesco
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 18.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro Parco di Villa Antonia | ore 20.00 “Serata in festa”
Domenica 3 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE
alle ore 10.00 si terrà l’evento clou dell’intera manifestazione: tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore la scenografica sfilata di oltre 1.200 spazzacamini con i loro attrezzi da lavoro, accompagnati da gruppi in costume tradizionale e bande musicali. La parata sarà aperta quest’anno dalla Fanfara Bersaglieri Valdossola. Le varie delegazioni sfileranno per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nella suggestiva Piazza Risorgimento, dove saranno presentate al pubblico, e, dopo un giro completo nel centro storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari. Qui e in Piazza Risorgimento avrà luogo la rievocazione storica della pulitura dei camini con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da appendere alla cintura; il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile; la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava il riccio; il brischetin; lo scopino; una lunga fune; dei pesi; il sach, sacco per riporre la fuliggine. I tetti delle abitazioni di Piazza Risorgimento e Piazza Gennari si popoleranno di spazzacamini che, con i vecchi attrezzi, rievocheranno i rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e nell’aria riecheggerà il Taròm, il gergo dello spazzacamino.
Parco di Villa Antonia | ore 11.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro
dalle ore 11.00 alle ore 17.00 speciale annullo filatelico di Poste Italiane per il 40esimo Raduno Internazionale dello Spazzacamino – Punto attivo nel Parco di Villa Antonia
ore 16.00 nel Parco di Villa Antonia concerto dell’Orchestra GMO diretta da Alberto Lanza
ore 17.00 interviste, premiazioni e ricordi degli Spazzacamini
Lunedì 4 settembre
Spazzacamini in gita a Stresa, sul Lago Maggiore. La giornata di lunedì costituisce un’importante operazione turistica per far conoscere le bellezze naturali e gli angoli più affascinanti del territorio agli spazzacamini ospiti – italiani e stranieri. ore 16.00 Sfilata degli spazzacamini a Stresa
La Valle Vigezzo, proprio per la storia secolare legata a questo mestiere, fu addirittura nominata nelle carte geografiche del 1500 come “Valle degli Spazzacamini”: da queste terre di montagna generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda e i loro sacrifici furono enormi. Nel 1800 lo sfruttamento dei bambini fu una delle pagine più drammatiche di questo rapporto tra uomo e fuliggine.
Seguiteci anche sulle pagine Facebook e Instagram di Santa Maria Maggiore per aggiornamenti e dettagli. Aspettiamo i vostri scatti del 40° Raduno dello Spazzacamino con gli hashtag ufficiali #radunospazzacamino2023 e #soloasanta
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18; dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18, dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre 2023 torna il Raduno Internazionale dello Spazzacamino: evento clou della 40^ edizione la sfilata di domenica 3 a Santa Maria Maggiore, con oltre un migliaio di spazzacamini provenienti da tutto il mondo.
Quarant’anni di raduni, quarant’anni di pura suggestione, ma anche di storie difficili alternate a tanta allegria e spensieratezza: questa doppia anima, che affianca alle celebrazioni più goliardiche la memoria storica di un mestiere durissimo e dello sfruttamento minorile, caratterizza da sempre la storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Il grande evento spegne quest’anno le sue prime 40 candeline con un’edizione che batterà ogni record. Sono infatti 1.200 gli uomini neri attesi a Santa Maria Maggiore e in Valle Vigezzo per celebrare il loro mestiere, che proprio qui, in questo angolo remoto d’Italia, ha le radici più autentiche. Dal 31 agosto al 4 settembre la valle ossolana sarà cornice per una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello del mestiere del fumista.
LA STORIA DEL MESTIERE, LA STORIA DEL RADUNO
La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine. A ricordare questa fase drammatica c’è un monumento simbolo, il piccolo spazzacamino di Malesco, paese più popoloso della Val Vigezzo: il bimbo rappresentato è Faustino Cappini, originario di Re (altro paese della valle), che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro: sfiorando i fili dell’alta tensione il piccolo morì fulminato.
Un mestiere antico, quello dello spazzacamino, che oggi viene celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo: pur mantenendo numerosi momenti di festa, apprezzati dagli spazzacamini provenienti da ogni angolo del mondo, gli organizzatori della manifestazione invitano da sempre a mettere da parte l’immagine un po’ poetica e scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film Mary Poppins. Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino vuole infatti celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma che nel recente passato si è legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino. Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu infatti durissima, non deve dunque meravigliare se generazioni intere di fumisti hanno scelto di dimenticare: sono dovuti trascorrere decenni prima che dalla rimozione si potesse passare alla celebrazione, con il desiderio di rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di fumisti: negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere il record di questa 40esima edizione, che vedrà oltre 1200 spazzacamini sfilare per le via di Santa Maria Maggiore.
IL RADUNO INTERNAZIONALE DELLO SPAZZACAMINO 2023
Sono già 1.200 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), torneranno in Italia da tutto il mondo: un evento in grado di unire popoli e culture, una manifestazione corale che dovrà però rinunciare anche quest’anno alla presenza delle nazioni dell’est Europa. Mancheranno infatti Russia, Lituania, Ucraina, Moldavia, a ricordare quanto il conflitto alle porte dell’Europa stia minando la stabilità del Vecchio Continente.
Il Raduno, nonostante queste defezioni, potrà contare per la sua 40esima edizione su un numero record di partecipanti: saranno ventidue le Nazioni rappresentate quest’anno, con una new entry, il Galles, che per la prima volta sfilerà con una propria delegazione di fumisti. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 3 settembre (sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio, info su www.vigezzinacentovalli.com – prenotazione fortemente consigliata).
Lo storico evento è organizzato come sempre dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. L’edizione 2023 si fregia del patrocinio del Ministero della Cultura ed è realizzata con il prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo e del Consiglio Regionale del Piemonte, con il contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Fondazione BPN per il territorio e con la collaborazione dell’Associazione Musei dell’Ossola, dei Comuni della Valle Vigezzo, della Città di Stresa, della Pro Loco di Malesco, del Gruppo AIB della Valle Vigezzo.
Tradizioni, storie autentiche e dai risvolti a volte drammatici che possono e devono essere riscoperte (anche grazie alla visita al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori), colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante e oggi tutelato, specialmente nel nord Europa. Insieme ad un pizzico di goliardia e divertimento: un mix di ingredienti che consente al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia e suggestione di un evento unico al mondo.
Ecco il programma completo della 40esima edizione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino:
Giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 15.00 “Ricordiamo i Raduni passati”, proiezioni di video
Venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Nelle vie e piazze del centro storico (Via Rosmini/Largo Alpini e Via Rossetti Valentini dalle ore 21, Via Cavalli dalle ore 19.00) la “Notte Nera” Esibizioni di musica live – organizzazione a cura dei commercianti di Santa Maria Maggiore Parco di Villa Antonia | a cura della Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno ore 21.00 “I Pentagrami” in concerto ore 23.00 il centro di Santa Maria Maggiore sarà illuminato dallo spettacolo pirotecnico offerto dalla Pro Loco.
Sabato 2 settembre
MALESCO ore 10.30 Omaggio floreale al Monumento allo Spazzacamino ore 14.30 Sfilata nel centro storico di Malesco con musica, canti e giochi di un tempo ore 18.00 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Malesco
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 18.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro Parco di Villa Antonia | ore 20.00 “Serata in festa”
Domenica 3 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE
alle ore 10.00 si terrà l’evento clou dell’intera manifestazione: tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore la scenografica sfilata di oltre 1.200 spazzacamini con i loro attrezzi da lavoro, accompagnati da gruppi in costume tradizionale e bande musicali. La parata sarà aperta quest’anno dalla Fanfara Bersaglieri Valdossola. Le varie delegazioni sfileranno per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nella suggestiva Piazza Risorgimento, dove saranno presentate al pubblico, e, dopo un giro completo nel centro storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari. Qui e in Piazza Risorgimento avrà luogo la rievocazione storica della pulitura dei camini con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da appendere alla cintura; il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile; la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava il riccio; il brischetin; lo scopino; una lunga fune; dei pesi; il sach, sacco per riporre la fuliggine. I tetti delle abitazioni di Piazza Risorgimento e Piazza Gennari si popoleranno di spazzacamini che, con i vecchi attrezzi, rievocheranno i rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e nell’aria riecheggerà il Taròm, il gergo dello spazzacamino.
Parco di Villa Antonia | ore 11.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro
dalle ore 11.00 alle ore 17.00 speciale annullo filatelico di Poste Italiane per il 40esimo Raduno Internazionale dello Spazzacamino – Punto attivo nel Parco di Villa Antonia
ore 16.00 nel Parco di Villa Antonia concerto dell’Orchestra GMO diretta da Alberto Lanza
ore 17.00 interviste, premiazioni e ricordi degli Spazzacamini
Lunedì 4 settembre
Spazzacamini in gita a Stresa, sul Lago Maggiore. La giornata di lunedì costituisce un’importante operazione turistica per far conoscere le bellezze naturali e gli angoli più affascinanti del territorio agli spazzacamini ospiti – italiani e stranieri. ore 16.00 Sfilata degli spazzacamini a Stresa
La Valle Vigezzo, proprio per la storia secolare legata a questo mestiere, fu addirittura nominata nelle carte geografiche del 1500 come “Valle degli Spazzacamini”: da queste terre di montagna generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda e i loro sacrifici furono enormi. Nel 1800 lo sfruttamento dei bambini fu una delle pagine più drammatiche di questo rapporto tra uomo e fuliggine.
Seguiteci anche sulle pagine Facebook e Instagram di Santa Maria Maggiore per aggiornamenti e dettagli. Aspettiamo i vostri scatti del 40° Raduno dello Spazzacamino con gli hashtag ufficiali #radunospazzacamino2023 e #soloasanta
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18; dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18, dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre 2023 torna il Raduno Internazionale dello Spazzacamino: evento clou della 40^ edizione la sfilata di domenica 3 a Santa Maria Maggiore, con oltre un migliaio di spazzacamini provenienti da tutto il mondo.
Quarant’anni di raduni, quarant’anni di pura suggestione, ma anche di storie difficili alternate a tanta allegria e spensieratezza: questa doppia anima, che affianca alle celebrazioni più goliardiche la memoria storica di un mestiere durissimo e dello sfruttamento minorile, caratterizza da sempre la storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Il grande evento spegne quest’anno le sue prime 40 candeline con un’edizione che batterà ogni record. Sono infatti 1.200 gli uomini neri attesi a Santa Maria Maggiore e in Valle Vigezzo per celebrare il loro mestiere, che proprio qui, in questo angolo remoto d’Italia, ha le radici più autentiche. Dal 31 agosto al 4 settembre la valle ossolana sarà cornice per una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello del mestiere del fumista.
LA STORIA DEL MESTIERE, LA STORIA DEL RADUNO
La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine. A ricordare questa fase drammatica c’è un monumento simbolo, il piccolo spazzacamino di Malesco, paese più popoloso della Val Vigezzo: il bimbo rappresentato è Faustino Cappini, originario di Re (altro paese della valle), che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro: sfiorando i fili dell’alta tensione il piccolo morì fulminato.
Un mestiere antico, quello dello spazzacamino, che oggi viene celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo: pur mantenendo numerosi momenti di festa, apprezzati dagli spazzacamini provenienti da ogni angolo del mondo, gli organizzatori della manifestazione invitano da sempre a mettere da parte l’immagine un po’ poetica e scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film Mary Poppins. Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino vuole infatti celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma che nel recente passato si è legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino. Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu infatti durissima, non deve dunque meravigliare se generazioni intere di fumisti hanno scelto di dimenticare: sono dovuti trascorrere decenni prima che dalla rimozione si potesse passare alla celebrazione, con il desiderio di rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di fumisti: negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere il record di questa 40esima edizione, che vedrà oltre 1200 spazzacamini sfilare per le via di Santa Maria Maggiore.
IL RADUNO INTERNAZIONALE DELLO SPAZZACAMINO 2023
Sono già 1.200 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), torneranno in Italia da tutto il mondo: un evento in grado di unire popoli e culture, una manifestazione corale che dovrà però rinunciare anche quest’anno alla presenza delle nazioni dell’est Europa. Mancheranno infatti Russia, Lituania, Ucraina, Moldavia, a ricordare quanto il conflitto alle porte dell’Europa stia minando la stabilità del Vecchio Continente.
Il Raduno, nonostante queste defezioni, potrà contare per la sua 40esima edizione su un numero record di partecipanti: saranno ventidue le Nazioni rappresentate quest’anno, con una new entry, il Galles, che per la prima volta sfilerà con una propria delegazione di fumisti. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 3 settembre (sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio, info su www.vigezzinacentovalli.com – prenotazione fortemente consigliata).
Lo storico evento è organizzato come sempre dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. L’edizione 2023 si fregia del patrocinio del Ministero della Cultura ed è realizzata con il prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo e del Consiglio Regionale del Piemonte, con il contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Fondazione BPN per il territorio e con la collaborazione dell’Associazione Musei dell’Ossola, dei Comuni della Valle Vigezzo, della Città di Stresa, della Pro Loco di Malesco, del Gruppo AIB della Valle Vigezzo.
Tradizioni, storie autentiche e dai risvolti a volte drammatici che possono e devono essere riscoperte (anche grazie alla visita al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori), colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante e oggi tutelato, specialmente nel nord Europa. Insieme ad un pizzico di goliardia e divertimento: un mix di ingredienti che consente al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia e suggestione di un evento unico al mondo.
Ecco il programma completo della 40esima edizione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino:
Giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 15.00 “Ricordiamo i Raduni passati”, proiezioni di video
Venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Nelle vie e piazze del centro storico (Via Rosmini/Largo Alpini e Via Rossetti Valentini dalle ore 21, Via Cavalli dalle ore 19.00) la “Notte Nera” Esibizioni di musica live – organizzazione a cura dei commercianti di Santa Maria Maggiore Parco di Villa Antonia | a cura della Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno ore 21.00 “I Pentagrami” in concerto ore 23.00 il centro di Santa Maria Maggiore sarà illuminato dallo spettacolo pirotecnico offerto dalla Pro Loco.
Sabato 2 settembre
MALESCO ore 10.30 Omaggio floreale al Monumento allo Spazzacamino ore 14.30 Sfilata nel centro storico di Malesco con musica, canti e giochi di un tempo ore 18.00 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Malesco
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 18.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro Parco di Villa Antonia | ore 20.00 “Serata in festa”
Domenica 3 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE
alle ore 10.00 si terrà l’evento clou dell’intera manifestazione: tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore la scenografica sfilata di oltre 1.200 spazzacamini con i loro attrezzi da lavoro, accompagnati da gruppi in costume tradizionale e bande musicali. La parata sarà aperta quest’anno dalla Fanfara Bersaglieri Valdossola. Le varie delegazioni sfileranno per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nella suggestiva Piazza Risorgimento, dove saranno presentate al pubblico, e, dopo un giro completo nel centro storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari. Qui e in Piazza Risorgimento avrà luogo la rievocazione storica della pulitura dei camini con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da appendere alla cintura; il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile; la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava il riccio; il brischetin; lo scopino; una lunga fune; dei pesi; il sach, sacco per riporre la fuliggine. I tetti delle abitazioni di Piazza Risorgimento e Piazza Gennari si popoleranno di spazzacamini che, con i vecchi attrezzi, rievocheranno i rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e nell’aria riecheggerà il Taròm, il gergo dello spazzacamino.
Parco di Villa Antonia | ore 11.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro
dalle ore 11.00 alle ore 17.00 speciale annullo filatelico di Poste Italiane per il 40esimo Raduno Internazionale dello Spazzacamino – Punto attivo nel Parco di Villa Antonia
ore 16.00 nel Parco di Villa Antonia concerto dell’Orchestra GMO diretta da Alberto Lanza
ore 17.00 interviste, premiazioni e ricordi degli Spazzacamini
Lunedì 4 settembre
Spazzacamini in gita a Stresa, sul Lago Maggiore. La giornata di lunedì costituisce un’importante operazione turistica per far conoscere le bellezze naturali e gli angoli più affascinanti del territorio agli spazzacamini ospiti – italiani e stranieri. ore 16.00 Sfilata degli spazzacamini a Stresa
La Valle Vigezzo, proprio per la storia secolare legata a questo mestiere, fu addirittura nominata nelle carte geografiche del 1500 come “Valle degli Spazzacamini”: da queste terre di montagna generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda e i loro sacrifici furono enormi. Nel 1800 lo sfruttamento dei bambini fu una delle pagine più drammatiche di questo rapporto tra uomo e fuliggine.
Seguiteci anche sulle pagine Facebook e Instagram di Santa Maria Maggiore per aggiornamenti e dettagli. Aspettiamo i vostri scatti del 40° Raduno dello Spazzacamino con gli hashtag ufficiali #radunospazzacamino2023 e #soloasanta
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12: una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
da lunedì 4 a venerdì 8 settembre dalle ore 10 alle ore 12;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre 2023 torna il Raduno Internazionale dello Spazzacamino: evento clou della 40^ edizione la sfilata di domenica 3 a Santa Maria Maggiore, con oltre un migliaio di spazzacamini provenienti da tutto il mondo.
Quarant’anni di raduni, quarant’anni di pura suggestione, ma anche di storie difficili alternate a tanta allegria e spensieratezza: questa doppia anima, che affianca alle celebrazioni più goliardiche la memoria storica di un mestiere durissimo e dello sfruttamento minorile, caratterizza da sempre la storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Il grande evento spegne quest’anno le sue prime 40 candeline con un’edizione che batterà ogni record. Sono infatti 1.200 gli uomini neri attesi a Santa Maria Maggiore e in Valle Vigezzo per celebrare il loro mestiere, che proprio qui, in questo angolo remoto d’Italia, ha le radici più autentiche. Dal 31 agosto al 4 settembre la valle ossolana sarà cornice per una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello del mestiere del fumista.
LA STORIA DEL MESTIERE, LA STORIA DEL RADUNO
La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine. A ricordare questa fase drammatica c’è un monumento simbolo, il piccolo spazzacamino di Malesco, paese più popoloso della Val Vigezzo: il bimbo rappresentato è Faustino Cappini, originario di Re (altro paese della valle), che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro: sfiorando i fili dell’alta tensione il piccolo morì fulminato.
Un mestiere antico, quello dello spazzacamino, che oggi viene celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo: pur mantenendo numerosi momenti di festa, apprezzati dagli spazzacamini provenienti da ogni angolo del mondo, gli organizzatori della manifestazione invitano da sempre a mettere da parte l’immagine un po’ poetica e scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film Mary Poppins. Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino vuole infatti celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma che nel recente passato si è legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino. Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu infatti durissima, non deve dunque meravigliare se generazioni intere di fumisti hanno scelto di dimenticare: sono dovuti trascorrere decenni prima che dalla rimozione si potesse passare alla celebrazione, con il desiderio di rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di fumisti: negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere il record di questa 40esima edizione, che vedrà oltre 1200 spazzacamini sfilare per le via di Santa Maria Maggiore.
IL RADUNO INTERNAZIONALE DELLO SPAZZACAMINO 2023
Sono già 1.200 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), torneranno in Italia da tutto il mondo: un evento in grado di unire popoli e culture, una manifestazione corale che dovrà però rinunciare anche quest’anno alla presenza delle nazioni dell’est Europa. Mancheranno infatti Russia, Lituania, Ucraina, Moldavia, a ricordare quanto il conflitto alle porte dell’Europa stia minando la stabilità del Vecchio Continente.
Il Raduno, nonostante queste defezioni, potrà contare per la sua 40esima edizione su un numero record di partecipanti: saranno ventidue le Nazioni rappresentate quest’anno, con una new entry, il Galles, che per la prima volta sfilerà con una propria delegazione di fumisti. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 3 settembre (sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio, info su www.vigezzinacentovalli.com – prenotazione fortemente consigliata).
Lo storico evento è organizzato come sempre dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. L’edizione 2023 si fregia del patrocinio del Ministero della Cultura ed è realizzata con il prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo e del Consiglio Regionale del Piemonte, con il contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Fondazione BPN per il territorio e con la collaborazione dell’Associazione Musei dell’Ossola, dei Comuni della Valle Vigezzo, della Città di Stresa, della Pro Loco di Malesco, del Gruppo AIB della Valle Vigezzo.
Tradizioni, storie autentiche e dai risvolti a volte drammatici che possono e devono essere riscoperte (anche grazie alla visita al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori), colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante e oggi tutelato, specialmente nel nord Europa. Insieme ad un pizzico di goliardia e divertimento: un mix di ingredienti che consente al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia e suggestione di un evento unico al mondo.
Ecco il programma completo della 40esima edizione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino:
Giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 15.00 “Ricordiamo i Raduni passati”, proiezioni di video
Venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Nelle vie e piazze del centro storico (Via Rosmini/Largo Alpini e Via Rossetti Valentini dalle ore 21, Via Cavalli dalle ore 19.00) la “Notte Nera” Esibizioni di musica live – organizzazione a cura dei commercianti di Santa Maria Maggiore Parco di Villa Antonia | a cura della Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno ore 21.00 “I Pentagrami” in concerto ore 23.00 il centro di Santa Maria Maggiore sarà illuminato dallo spettacolo pirotecnico offerto dalla Pro Loco.
Sabato 2 settembre
MALESCO ore 10.30 Omaggio floreale al Monumento allo Spazzacamino ore 14.30 Sfilata nel centro storico di Malesco con musica, canti e giochi di un tempo ore 18.00 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Malesco
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 18.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro Parco di Villa Antonia | ore 20.00 “Serata in festa”
Domenica 3 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE
alle ore 10.00 si terrà l’evento clou dell’intera manifestazione: tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore la scenografica sfilata di oltre 1.200 spazzacamini con i loro attrezzi da lavoro, accompagnati da gruppi in costume tradizionale e bande musicali. La parata sarà aperta quest’anno dalla Fanfara Bersaglieri Valdossola. Le varie delegazioni sfileranno per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nella suggestiva Piazza Risorgimento, dove saranno presentate al pubblico, e, dopo un giro completo nel centro storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari. Qui e in Piazza Risorgimento avrà luogo la rievocazione storica della pulitura dei camini con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da appendere alla cintura; il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile; la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava il riccio; il brischetin; lo scopino; una lunga fune; dei pesi; il sach, sacco per riporre la fuliggine. I tetti delle abitazioni di Piazza Risorgimento e Piazza Gennari si popoleranno di spazzacamini che, con i vecchi attrezzi, rievocheranno i rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e nell’aria riecheggerà il Taròm, il gergo dello spazzacamino.
Parco di Villa Antonia | ore 11.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro
dalle ore 11.00 alle ore 17.00 speciale annullo filatelico di Poste Italiane per il 40esimo Raduno Internazionale dello Spazzacamino – Punto attivo nel Parco di Villa Antonia
ore 16.00 nel Parco di Villa Antonia concerto dell’Orchestra GMO diretta da Alberto Lanza
ore 17.00 interviste, premiazioni e ricordi degli Spazzacamini
Lunedì 4 settembre
Spazzacamini in gita a Stresa, sul Lago Maggiore. La giornata di lunedì costituisce un’importante operazione turistica per far conoscere le bellezze naturali e gli angoli più affascinanti del territorio agli spazzacamini ospiti – italiani e stranieri. ore 16.00 Sfilata degli spazzacamini a Stresa
La Valle Vigezzo, proprio per la storia secolare legata a questo mestiere, fu addirittura nominata nelle carte geografiche del 1500 come “Valle degli Spazzacamini”: da queste terre di montagna generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda e i loro sacrifici furono enormi. Nel 1800 lo sfruttamento dei bambini fu una delle pagine più drammatiche di questo rapporto tra uomo e fuliggine.
Seguiteci anche sulle pagine Facebook e Instagram di Santa Maria Maggiore per aggiornamenti e dettagli. Aspettiamo i vostri scatti del 40° Raduno dello Spazzacamino con gli hashtag ufficiali #radunospazzacamino2023 e #soloasanta
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il lunedì alle ore 16 è previsto il corso di Yoga Family.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il lunedì alle ore 18 è previsto il corso di Pilates.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12: una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
da lunedì 4 a venerdì 8 settembre dalle ore 10 alle ore 12;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre 2023 torna il Raduno Internazionale dello Spazzacamino: evento clou della 40^ edizione la sfilata di domenica 3 a Santa Maria Maggiore, con oltre un migliaio di spazzacamini provenienti da tutto il mondo.
Quarant’anni di raduni, quarant’anni di pura suggestione, ma anche di storie difficili alternate a tanta allegria e spensieratezza: questa doppia anima, che affianca alle celebrazioni più goliardiche la memoria storica di un mestiere durissimo e dello sfruttamento minorile, caratterizza da sempre la storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Il grande evento spegne quest’anno le sue prime 40 candeline con un’edizione che batterà ogni record. Sono infatti 1.200 gli uomini neri attesi a Santa Maria Maggiore e in Valle Vigezzo per celebrare il loro mestiere, che proprio qui, in questo angolo remoto d’Italia, ha le radici più autentiche. Dal 31 agosto al 4 settembre la valle ossolana sarà cornice per una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello del mestiere del fumista.
LA STORIA DEL MESTIERE, LA STORIA DEL RADUNO
La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine. A ricordare questa fase drammatica c’è un monumento simbolo, il piccolo spazzacamino di Malesco, paese più popoloso della Val Vigezzo: il bimbo rappresentato è Faustino Cappini, originario di Re (altro paese della valle), che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro: sfiorando i fili dell’alta tensione il piccolo morì fulminato.
Un mestiere antico, quello dello spazzacamino, che oggi viene celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo: pur mantenendo numerosi momenti di festa, apprezzati dagli spazzacamini provenienti da ogni angolo del mondo, gli organizzatori della manifestazione invitano da sempre a mettere da parte l’immagine un po’ poetica e scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film Mary Poppins. Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino vuole infatti celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma che nel recente passato si è legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino. Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu infatti durissima, non deve dunque meravigliare se generazioni intere di fumisti hanno scelto di dimenticare: sono dovuti trascorrere decenni prima che dalla rimozione si potesse passare alla celebrazione, con il desiderio di rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di fumisti: negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere il record di questa 40esima edizione, che vedrà oltre 1200 spazzacamini sfilare per le via di Santa Maria Maggiore.
IL RADUNO INTERNAZIONALE DELLO SPAZZACAMINO 2023
Sono già 1.200 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), torneranno in Italia da tutto il mondo: un evento in grado di unire popoli e culture, una manifestazione corale che dovrà però rinunciare anche quest’anno alla presenza delle nazioni dell’est Europa. Mancheranno infatti Russia, Lituania, Ucraina, Moldavia, a ricordare quanto il conflitto alle porte dell’Europa stia minando la stabilità del Vecchio Continente.
Il Raduno, nonostante queste defezioni, potrà contare per la sua 40esima edizione su un numero record di partecipanti: saranno ventidue le Nazioni rappresentate quest’anno, con una new entry, il Galles, che per la prima volta sfilerà con una propria delegazione di fumisti. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 3 settembre (sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio, info su www.vigezzinacentovalli.com – prenotazione fortemente consigliata).
Lo storico evento è organizzato come sempre dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. L’edizione 2023 si fregia del patrocinio del Ministero della Cultura ed è realizzata con il prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo e del Consiglio Regionale del Piemonte, con il contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Fondazione BPN per il territorio e con la collaborazione dell’Associazione Musei dell’Ossola, dei Comuni della Valle Vigezzo, della Città di Stresa, della Pro Loco di Malesco, del Gruppo AIB della Valle Vigezzo.
Tradizioni, storie autentiche e dai risvolti a volte drammatici che possono e devono essere riscoperte (anche grazie alla visita al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori), colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante e oggi tutelato, specialmente nel nord Europa. Insieme ad un pizzico di goliardia e divertimento: un mix di ingredienti che consente al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia e suggestione di un evento unico al mondo.
Ecco il programma completo della 40esima edizione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino:
Giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 15.00 “Ricordiamo i Raduni passati”, proiezioni di video
Venerdì 1 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE Nelle vie e piazze del centro storico (Via Rosmini/Largo Alpini e Via Rossetti Valentini dalle ore 21, Via Cavalli dalle ore 19.00) la “Notte Nera” Esibizioni di musica live – organizzazione a cura dei commercianti di Santa Maria Maggiore Parco di Villa Antonia | a cura della Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno ore 21.00 “I Pentagrami” in concerto ore 23.00 il centro di Santa Maria Maggiore sarà illuminato dallo spettacolo pirotecnico offerto dalla Pro Loco.
Sabato 2 settembre
MALESCO ore 10.30 Omaggio floreale al Monumento allo Spazzacamino ore 14.30 Sfilata nel centro storico di Malesco con musica, canti e giochi di un tempo ore 18.00 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Malesco
SANTA MARIA MAGGIORE Parco di Villa Antonia | ore 18.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro Parco di Villa Antonia | ore 20.00 “Serata in festa”
Domenica 3 settembre
SANTA MARIA MAGGIORE
alle ore 10.00 si terrà l’evento clou dell’intera manifestazione: tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore la scenografica sfilata di oltre 1.200 spazzacamini con i loro attrezzi da lavoro, accompagnati da gruppi in costume tradizionale e bande musicali. La parata sarà aperta quest’anno dalla Fanfara Bersaglieri Valdossola. Le varie delegazioni sfileranno per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nella suggestiva Piazza Risorgimento, dove saranno presentate al pubblico, e, dopo un giro completo nel centro storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari. Qui e in Piazza Risorgimento avrà luogo la rievocazione storica della pulitura dei camini con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da appendere alla cintura; il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile; la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava il riccio; il brischetin; lo scopino; una lunga fune; dei pesi; il sach, sacco per riporre la fuliggine. I tetti delle abitazioni di Piazza Risorgimento e Piazza Gennari si popoleranno di spazzacamini che, con i vecchi attrezzi, rievocheranno i rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e nell’aria riecheggerà il Taròm, il gergo dello spazzacamino.
Parco di Villa Antonia | ore 11.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro
dalle ore 11.00 alle ore 17.00 speciale annullo filatelico di Poste Italiane per il 40esimo Raduno Internazionale dello Spazzacamino – Punto attivo nel Parco di Villa Antonia
ore 16.00 nel Parco di Villa Antonia concerto dell’Orchestra GMO diretta da Alberto Lanza
ore 17.00 interviste, premiazioni e ricordi degli Spazzacamini
Lunedì 4 settembre
Spazzacamini in gita a Stresa, sul Lago Maggiore. La giornata di lunedì costituisce un’importante operazione turistica per far conoscere le bellezze naturali e gli angoli più affascinanti del territorio agli spazzacamini ospiti – italiani e stranieri. ore 16.00 Sfilata degli spazzacamini a Stresa
La Valle Vigezzo, proprio per la storia secolare legata a questo mestiere, fu addirittura nominata nelle carte geografiche del 1500 come “Valle degli Spazzacamini”: da queste terre di montagna generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda e i loro sacrifici furono enormi. Nel 1800 lo sfruttamento dei bambini fu una delle pagine più drammatiche di questo rapporto tra uomo e fuliggine.
Seguiteci anche sulle pagine Facebook e Instagram di Santa Maria Maggiore per aggiornamenti e dettagli. Aspettiamo i vostri scatti del 40° Raduno dello Spazzacamino con gli hashtag ufficiali #radunospazzacamino2023 e #soloasanta
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il lunedì alle ore 16 è previsto il corso di Yoga Family.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il lunedì alle ore 18 è previsto il corso di Pilates.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12: una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
da lunedì 4 a venerdì 8 settembre dalle ore 10 alle ore 12;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il martedì alle ore 14.30 è previsto il corso di Yoga mamma e bebè.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12: una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
da lunedì 4 a venerdì 8 settembre dalle ore 10 alle ore 12;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il martedì alle ore 14.30 è previsto il corso di Yoga mamma e bebè.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12: una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
da lunedì 4 a venerdì 8 settembre dalle ore 10 alle ore 12;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12: una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
da lunedì 4 a venerdì 8 settembre dalle ore 10 alle ore 12;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il giovedì alle ore 18 è previsto il corso di meditazione e rilassamento.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12: una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
da lunedì 4 a venerdì 8 settembre dalle ore 10 alle ore 12;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il giovedì alle ore 18 è previsto il corso di meditazione e rilassamento.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12: una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
da lunedì 4 a venerdì 8 settembre dalle ore 10 alle ore 12;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Sabato 9 settembre alle ore 17 è in programma la visita guidata “Dal paesello alla grande città: storia di vita quotidiana della Santa Maria di un tempo, di chi andava, di chi tornava, di chi restava”, con Monica Mattei e con l’accompagnamento musicale di Roberto Bassa.
Con piccolo aperitivo finale. Ritrovo in piazza Risorgimento. Costo: €7 a persona, €12 a coppia, €15 a famiglia (adulti+figli) Senza prenotazione.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Sabato 9 settembre alle ore 17 è in programma la visita guidata “Dal paesello alla grande città: storia di vita quotidiana della Santa Maria di un tempo, di chi andava, di chi tornava, di chi restava”, con Monica Mattei e con l’accompagnamento musicale di Roberto Bassa.
Con piccolo aperitivo finale. Ritrovo in piazza Risorgimento. Costo: €7 a persona, €12 a coppia, €15 a famiglia (adulti+figli) Senza prenotazione.
Il Centro Olistico “L’antico melo dell”800″, in via Rossetti Valentini 12, organizza corsi di Yoga per tutti. Il corso di Yoga per adulti è previsto il martedì alle ore 17.30 e il giovedì alle ore 10; il sabato doppio appuntamento: alle ore 10 e alle ore 17.
Le attività si svolgeranno presso il Giardino del Benessere, oppure presso il Centro Olistico, in base al meteo.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
***ATTENZIONE: LA CORSA È RINVIATA A DOMENICA 10 SETTEMBRE PER ALLERTA METEO PERSISTENTE SU TUTTA LA VALLE VIGEZZO***
Domenica 27 agosto l’appuntamento imperdibile – e storico – per il mondo del podismo è con la 50^ edizione della Sgamelàa d’Vigezz, tradizionale marcia non competitiva sulla distanza di 25 chilometri, organizzata dal Centro Sportivo Italiano.
La celebre gara, appuntamento irrinunciabile per sportivi e amanti della corsa, si snoda lungo un percorso affascinante e ricco di scorci meravigliosi, che tocca tutti i sette comuni della Valle Vigezzo e molte delle splendide frazioni che si trovano sul tracciato.
La partenza è prevista alle ore 10.00 dal Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore. I podisti potranno scegliere tra la Sgamelàa di 25 km (classica e in versione Nordic Walking), un minigiro di 5 km e il nuovo tracciato da 10 km da Re a Santa Maria Maggiore. Non mancherà anche quest’anno la Sgamelàa a 4 zampe per un momento di condivisione con i propri cani.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
***ATTENZIONE: LA CORSA È RINVIATA A DOMENICA 10 SETTEMBRE PER ALLERTA METEO PERSISTENTE SU TUTTA LA VALLE VIGEZZO***
Domenica 27 agosto l’appuntamento imperdibile – e storico – per il mondo del podismo è con la 50^ edizione della Sgamelàa d’Vigezz, tradizionale marcia non competitiva sulla distanza di 25 chilometri, organizzata dal Centro Sportivo Italiano.
La celebre gara, appuntamento irrinunciabile per sportivi e amanti della corsa, si snoda lungo un percorso affascinante e ricco di scorci meravigliosi, che tocca tutti i sette comuni della Valle Vigezzo e molte delle splendide frazioni che si trovano sul tracciato.
La partenza è prevista alle ore 10.00 dal Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore. I podisti potranno scegliere tra la Sgamelàa di 25 km (classica e in versione Nordic Walking), un minigiro di 5 km e il nuovo tracciato da 10 km da Re a Santa Maria Maggiore. Non mancherà anche quest’anno la Sgamelàa a 4 zampe per un momento di condivisione con i propri cani.
Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.
Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza. Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.
L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Inaugura venerdì 16 settembre alle ore 11 presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” la mostra Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato, esposizione delle opere realizzate da cinque artisti contemporanei durante la residenza in Valle Vigezzo, visitabile fino a domenica 26 novembre.
Gli artisti che hanno partecipato al progetto della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, sono Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali.
Dal 16 settembre al 26 novembre, una selezione delle opere da loro realizzate durante il soggiorno in Valle Vigezzo saranno in mostra nelle sale della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in un dialogo serrato tra il mondo creativo di oggi e la longeva storia della Scuola. Un connubio che fa comprendere quanto la “Rossetti Valentini” sia una realtà viva e contemporanea, pronta a valorizzare il grande patrimonio artistico che ha accumulato in quasi un secolo e mezzo di vita, ma anche a promuovere una fruizione più contemporanea del mondo dell’arte.
Gli scatti fotografici di Marlin Dedaj, realizzati con la Polaroid, vivono della suggestione della luce che avvolge scorci di Toceno, Vocogno, Santa Maria Maggiore, in una dimensione misteriosa e senza tempo. Con ago e filo, Serena Gamba ha appuntato la lunghezza del giorno e la fragilità della luce in una scrittura frammentaria, fatta di piccoli tratti che lottano tra oblio e ricordo. I dipinti di Alessandro Gioiello hanno la consistenza dei miraggi: vasi di fiori, angoli di bosco, cesti di frutta affiorano con la delicatezza di un riflesso sull’acqua e con la commovente naturalezza delle cose famigliari. Le sculture in marmo bianco di Valerio Tedeschi, dalle forme dolci e carezzevoli, hanno l’eleganza innata della classicità, la sapienza di un mestiere che sa tirare fuori dalla materia l’invisibile e la diretta essenzialità di un aforisma. La pittura di Velasco Vitali procede per agglomerati materici e cromatici da cui affiorano suggestivi paesaggi, pareti rocciose o dirupi, sono impasti che alternano trasparenza e densità, che trattengono la tensione emotiva e rivelano profondità nascoste.
“Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato” è un progetto realizzato da Fondazione Rossetti Valentini in collaborazione con Associazione Asilo Bianco Aps di Ameno (NO), che cura la mostra insieme a Lorella Giudici, e rappresenta un ulteriore tassello del nuovo percorso della Scuola di Belle Arti come centro di formazione e di produzione culturale, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Rossetti Valentini e al sostegno e alla collaborazione di molti attori ed istituzioni.
Sabato 16 settembre alle ore 17 è in programma Il mondaccio mal combinato dipinto da Antonio Gennari e raccontato da Benito Mazzi, visita guidata della mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) allestita al Centro Culturale Vecchio Municipio.
Ritrovo: Centro Culturale Vecchio Municipio Costo € 5 a persona. Senza prenotazione.
La mostra inedita, tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi e visitabile fino al 26 novembre, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Inaugura venerdì 16 settembre alle ore 11 presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” la mostra Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato, esposizione delle opere realizzate da cinque artisti contemporanei durante la residenza in Valle Vigezzo, visitabile fino a domenica 26 novembre.
Gli artisti che hanno partecipato al progetto della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, sono Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali.
Dal 16 settembre al 26 novembre, una selezione delle opere da loro realizzate durante il soggiorno in Valle Vigezzo saranno in mostra nelle sale della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in un dialogo serrato tra il mondo creativo di oggi e la longeva storia della Scuola. Un connubio che fa comprendere quanto la “Rossetti Valentini” sia una realtà viva e contemporanea, pronta a valorizzare il grande patrimonio artistico che ha accumulato in quasi un secolo e mezzo di vita, ma anche a promuovere una fruizione più contemporanea del mondo dell’arte.
Gli scatti fotografici di Marlin Dedaj, realizzati con la Polaroid, vivono della suggestione della luce che avvolge scorci di Toceno, Vocogno, Santa Maria Maggiore, in una dimensione misteriosa e senza tempo. Con ago e filo, Serena Gamba ha appuntato la lunghezza del giorno e la fragilità della luce in una scrittura frammentaria, fatta di piccoli tratti che lottano tra oblio e ricordo. I dipinti di Alessandro Gioiello hanno la consistenza dei miraggi: vasi di fiori, angoli di bosco, cesti di frutta affiorano con la delicatezza di un riflesso sull’acqua e con la commovente naturalezza delle cose famigliari. Le sculture in marmo bianco di Valerio Tedeschi, dalle forme dolci e carezzevoli, hanno l’eleganza innata della classicità, la sapienza di un mestiere che sa tirare fuori dalla materia l’invisibile e la diretta essenzialità di un aforisma. La pittura di Velasco Vitali procede per agglomerati materici e cromatici da cui affiorano suggestivi paesaggi, pareti rocciose o dirupi, sono impasti che alternano trasparenza e densità, che trattengono la tensione emotiva e rivelano profondità nascoste.
“Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato” è un progetto realizzato da Fondazione Rossetti Valentini in collaborazione con Associazione Asilo Bianco Aps di Ameno (NO), che cura la mostra insieme a Lorella Giudici, e rappresenta un ulteriore tassello del nuovo percorso della Scuola di Belle Arti come centro di formazione e di produzione culturale, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Rossetti Valentini e al sostegno e alla collaborazione di molti attori ed istituzioni.
Sabato 16 settembre alle ore 17 è in programma Il mondaccio mal combinato dipinto da Antonio Gennari e raccontato da Benito Mazzi, visita guidata della mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) allestita al Centro Culturale Vecchio Municipio.
Ritrovo: Centro Culturale Vecchio Municipio Costo € 5 a persona. Senza prenotazione.
La mostra inedita, tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi e visitabile fino al 26 novembre, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
Domenica 17 settembre il CAI Vigezzo organizza un’escursione al Monte Torrione (m 1984).
Ritrovo alle ore 7.30 in Piazza Mercato a Santa Maria Maggiore NECESSARIO OTTIMO ALLENAMENTO E ASSENZA DI VERTIGINI Difficoltà: EEA dal Passo dei Crositt – EE dalla Bocchetta di Terza Dislivello: m 1.350 Tempo salita: 4 h 30 min Partenza da Finero
GITA IN COLLABORAZIONE CON CAI PARABIAGO
***
La partecipazione alle gite è riservata ai soci CAI, o di altre associazioni per cui vige il trattamento di reciprocità, in regola con il tesseramento per l’anno in corso. L’ISCRIZIONE È OBBLIGATORIA e va effettuata via mail, compilando l’apposito modulo, oppure presso la sede di Prestinone. In ogni caso è richiesto un recapito telefonico cellulare per tutte le comunicazioni necessarie. Le iscrizioni si ricevono entro e non oltre il venerdì precedente la data della gita (salvo diversa indicazione); in caso di insufficienti adesioni l’evento sarà annullato.
La sezione CAI Valle Vigezzo e i suoi accompagnatori qualificati si impegnano per offrire il miglior servizio possibile ai partecipanti alle gite. Per il conseguimento di questo obiettivo è indispensabile la collaborazione degli stessi partecipanti, accettando le direttive del Capo Gita, evitando di seguire percorsi alternativi e di staccarsi dal gruppo. La coesione del gruppo per tutta la durata dell’escursione è importante ai fini della sicurezza; si richiede quindi di sapersi adattare all’andatura, al numero e alla frequenza delle pause durante la gita. I minori devono essere accompagnati da persona maggiorenne garante e responsabile. La direzione gite si riserva di NON accettare nelle escursioni persone ritenute non idonee oppure non adeguatamente equipaggiate. Agli utilizzatori dei rifugi si raccomanda di NON lasciare rifiuti di vario tipo, ma di portarli a valle, di rimettere in ordine tutte le dotazioni utilizzate e comunque di voler cortesemente segnalare ogni disfunzione o disservizio riscontrati. L’educazione è un bene di tutti.
ACCOMPAGNATORI: Marco De Ambrosis AAG – Giampaolo Maini ASE – Raffaele Marini ORTAM – Roberto Paniz ASE
Dal 16 settembre al 26 novembre presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” è visitabile “Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato”, esposizione temporanea delle opere realizzate da cinque artisti contemporanei durante la residenza in Valle Vigezzo.
Gli artisti che hanno partecipato al progetto della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, sono Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali.
Dal 16 settembre, una selezione delle opere da loro realizzate durante il soggiorno in Valle Vigezzo saranno in mostra nelle sale della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in un dialogo serrato tra il mondo creativo di oggi e la longeva storia della Scuola. Un connubio che fa comprendere quanto la “Rossetti Valentini” sia una realtà viva e contemporanea, pronta a valorizzare il grande patrimonio artistico che ha accumulato in quasi un secolo e mezzo di vita, ma anche a promuovere una fruizione più contemporanea del mondo dell’arte.
Gli scatti fotografici di Marlin Dedaj, realizzati con la Polaroid, vivono della suggestione della luce che avvolge scorci di Toceno, Vocogno, Santa Maria Maggiore, in una dimensione misteriosa e senza tempo. Con ago e filo, Serena Gamba ha appuntato la lunghezza del giorno e la fragilità della luce in una scrittura frammentaria, fatta di piccoli tratti che lottano tra oblio e ricordo. I dipinti di Alessandro Gioiello hanno la consistenza dei miraggi: vasi di fiori, angoli di bosco, cesti di frutta affiorano con la delicatezza di un riflesso sull’acqua e con la commovente naturalezza delle cose famigliari. Le sculture in marmo bianco di Valerio Tedeschi, dalle forme dolci e carezzevoli, hanno l’eleganza innata della classicità, la sapienza di un mestiere che sa tirare fuori dalla materia l’invisibile e la diretta essenzialità di un aforisma. La pittura di Velasco Vitali procede per agglomerati materici e cromatici da cui affiorano suggestivi paesaggi, pareti rocciose o dirupi, sono impasti che alternano trasparenza e densità, che trattengono la tensione emotiva e rivelano profondità nascoste.
“Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato” è un progetto realizzato da Fondazione Rossetti Valentini in collaborazione con Associazione Asilo Bianco Aps di Ameno (NO), che cura la mostra insieme a Lorella Giudici, e rappresenta un ulteriore tassello del nuovo percorso della Scuola di Belle Arti come centro di formazione e di produzione culturale, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Rossetti Valentini e al sostegno e alla collaborazione di molti attori ed istituzioni.
La mostra è inaugurata venerdì 16 settembre alle ore 11 nei locali della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Domenica 17 settembre il CAI Vigezzo organizza un’escursione al Monte Torrione (m 1984).
Ritrovo alle ore 7.30 in Piazza Mercato a Santa Maria Maggiore NECESSARIO OTTIMO ALLENAMENTO E ASSENZA DI VERTIGINI Difficoltà: EEA dal Passo dei Crositt – EE dalla Bocchetta di Terza Dislivello: m 1.350 Tempo salita: 4 h 30 min Partenza da Finero
GITA IN COLLABORAZIONE CON CAI PARABIAGO
***
La partecipazione alle gite è riservata ai soci CAI, o di altre associazioni per cui vige il trattamento di reciprocità, in regola con il tesseramento per l’anno in corso. L’ISCRIZIONE È OBBLIGATORIA e va effettuata via mail, compilando l’apposito modulo, oppure presso la sede di Prestinone. In ogni caso è richiesto un recapito telefonico cellulare per tutte le comunicazioni necessarie. Le iscrizioni si ricevono entro e non oltre il venerdì precedente la data della gita (salvo diversa indicazione); in caso di insufficienti adesioni l’evento sarà annullato.
La sezione CAI Valle Vigezzo e i suoi accompagnatori qualificati si impegnano per offrire il miglior servizio possibile ai partecipanti alle gite. Per il conseguimento di questo obiettivo è indispensabile la collaborazione degli stessi partecipanti, accettando le direttive del Capo Gita, evitando di seguire percorsi alternativi e di staccarsi dal gruppo. La coesione del gruppo per tutta la durata dell’escursione è importante ai fini della sicurezza; si richiede quindi di sapersi adattare all’andatura, al numero e alla frequenza delle pause durante la gita. I minori devono essere accompagnati da persona maggiorenne garante e responsabile. La direzione gite si riserva di NON accettare nelle escursioni persone ritenute non idonee oppure non adeguatamente equipaggiate. Agli utilizzatori dei rifugi si raccomanda di NON lasciare rifiuti di vario tipo, ma di portarli a valle, di rimettere in ordine tutte le dotazioni utilizzate e comunque di voler cortesemente segnalare ogni disfunzione o disservizio riscontrati. L’educazione è un bene di tutti.
ACCOMPAGNATORI: Marco De Ambrosis AAG – Giampaolo Maini ASE – Raffaele Marini ORTAM – Roberto Paniz ASE
Dal 16 settembre al 26 novembre presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” è visitabile “Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato”, esposizione temporanea delle opere realizzate da cinque artisti contemporanei durante la residenza in Valle Vigezzo.
Gli artisti che hanno partecipato al progetto della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, sono Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali.
Dal 16 settembre, una selezione delle opere da loro realizzate durante il soggiorno in Valle Vigezzo saranno in mostra nelle sale della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in un dialogo serrato tra il mondo creativo di oggi e la longeva storia della Scuola. Un connubio che fa comprendere quanto la “Rossetti Valentini” sia una realtà viva e contemporanea, pronta a valorizzare il grande patrimonio artistico che ha accumulato in quasi un secolo e mezzo di vita, ma anche a promuovere una fruizione più contemporanea del mondo dell’arte.
Gli scatti fotografici di Marlin Dedaj, realizzati con la Polaroid, vivono della suggestione della luce che avvolge scorci di Toceno, Vocogno, Santa Maria Maggiore, in una dimensione misteriosa e senza tempo. Con ago e filo, Serena Gamba ha appuntato la lunghezza del giorno e la fragilità della luce in una scrittura frammentaria, fatta di piccoli tratti che lottano tra oblio e ricordo. I dipinti di Alessandro Gioiello hanno la consistenza dei miraggi: vasi di fiori, angoli di bosco, cesti di frutta affiorano con la delicatezza di un riflesso sull’acqua e con la commovente naturalezza delle cose famigliari. Le sculture in marmo bianco di Valerio Tedeschi, dalle forme dolci e carezzevoli, hanno l’eleganza innata della classicità, la sapienza di un mestiere che sa tirare fuori dalla materia l’invisibile e la diretta essenzialità di un aforisma. La pittura di Velasco Vitali procede per agglomerati materici e cromatici da cui affiorano suggestivi paesaggi, pareti rocciose o dirupi, sono impasti che alternano trasparenza e densità, che trattengono la tensione emotiva e rivelano profondità nascoste.
“Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato” è un progetto realizzato da Fondazione Rossetti Valentini in collaborazione con Associazione Asilo Bianco Aps di Ameno (NO), che cura la mostra insieme a Lorella Giudici, e rappresenta un ulteriore tassello del nuovo percorso della Scuola di Belle Arti come centro di formazione e di produzione culturale, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Rossetti Valentini e al sostegno e alla collaborazione di molti attori ed istituzioni.
La mostra è inaugurata venerdì 16 settembre alle ore 11 nei locali della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Sabato 23 e domenica 24 settembre la Valle Vigezzo ospiterà la quinta ed ultima tappa del circuito 4Enduro e la finale del nuovissimo circuito italiano IES (Italian Enduro Series).
Arrivo e partenza delle prove speciali al Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore e risalite con la cabinovia della Piana di Vigezzo. Il tracciato si svilupperà sui sentieri della Valle Vigezzo e il percorso ufficiale, come da regolamento, verrà comunicato solo una settimana prima della gara.
Dal 16 settembre al 26 novembre presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” è visitabile “Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato”, esposizione temporanea delle opere realizzate da cinque artisti contemporanei durante la residenza in Valle Vigezzo.
Gli artisti che hanno partecipato al progetto della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, sono Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali.
Dal 16 settembre, una selezione delle opere da loro realizzate durante il soggiorno in Valle Vigezzo saranno in mostra nelle sale della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in un dialogo serrato tra il mondo creativo di oggi e la longeva storia della Scuola. Un connubio che fa comprendere quanto la “Rossetti Valentini” sia una realtà viva e contemporanea, pronta a valorizzare il grande patrimonio artistico che ha accumulato in quasi un secolo e mezzo di vita, ma anche a promuovere una fruizione più contemporanea del mondo dell’arte.
Gli scatti fotografici di Marlin Dedaj, realizzati con la Polaroid, vivono della suggestione della luce che avvolge scorci di Toceno, Vocogno, Santa Maria Maggiore, in una dimensione misteriosa e senza tempo. Con ago e filo, Serena Gamba ha appuntato la lunghezza del giorno e la fragilità della luce in una scrittura frammentaria, fatta di piccoli tratti che lottano tra oblio e ricordo. I dipinti di Alessandro Gioiello hanno la consistenza dei miraggi: vasi di fiori, angoli di bosco, cesti di frutta affiorano con la delicatezza di un riflesso sull’acqua e con la commovente naturalezza delle cose famigliari. Le sculture in marmo bianco di Valerio Tedeschi, dalle forme dolci e carezzevoli, hanno l’eleganza innata della classicità, la sapienza di un mestiere che sa tirare fuori dalla materia l’invisibile e la diretta essenzialità di un aforisma. La pittura di Velasco Vitali procede per agglomerati materici e cromatici da cui affiorano suggestivi paesaggi, pareti rocciose o dirupi, sono impasti che alternano trasparenza e densità, che trattengono la tensione emotiva e rivelano profondità nascoste.
“Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato” è un progetto realizzato da Fondazione Rossetti Valentini in collaborazione con Associazione Asilo Bianco Aps di Ameno (NO), che cura la mostra insieme a Lorella Giudici, e rappresenta un ulteriore tassello del nuovo percorso della Scuola di Belle Arti come centro di formazione e di produzione culturale, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Rossetti Valentini e al sostegno e alla collaborazione di molti attori ed istituzioni.
La mostra è inaugurata venerdì 16 settembre alle ore 11 nei locali della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Sabato 23 e domenica 24 settembre la Valle Vigezzo ospiterà la quinta ed ultima tappa del circuito 4Enduro e la finale del nuovissimo circuito italiano IES (Italian Enduro Series).
Arrivo e partenza delle prove speciali al Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore e risalite con la cabinovia della Piana di Vigezzo. Il tracciato si svilupperà sui sentieri della Valle Vigezzo e il percorso ufficiale, come da regolamento, verrà comunicato solo una settimana prima della gara.
Dal 16 settembre al 26 novembre presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” è visitabile “Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato”, esposizione temporanea delle opere realizzate da cinque artisti contemporanei durante la residenza in Valle Vigezzo.
Gli artisti che hanno partecipato al progetto della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, sono Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali.
Dal 16 settembre, una selezione delle opere da loro realizzate durante il soggiorno in Valle Vigezzo saranno in mostra nelle sale della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in un dialogo serrato tra il mondo creativo di oggi e la longeva storia della Scuola. Un connubio che fa comprendere quanto la “Rossetti Valentini” sia una realtà viva e contemporanea, pronta a valorizzare il grande patrimonio artistico che ha accumulato in quasi un secolo e mezzo di vita, ma anche a promuovere una fruizione più contemporanea del mondo dell’arte.
Gli scatti fotografici di Marlin Dedaj, realizzati con la Polaroid, vivono della suggestione della luce che avvolge scorci di Toceno, Vocogno, Santa Maria Maggiore, in una dimensione misteriosa e senza tempo. Con ago e filo, Serena Gamba ha appuntato la lunghezza del giorno e la fragilità della luce in una scrittura frammentaria, fatta di piccoli tratti che lottano tra oblio e ricordo. I dipinti di Alessandro Gioiello hanno la consistenza dei miraggi: vasi di fiori, angoli di bosco, cesti di frutta affiorano con la delicatezza di un riflesso sull’acqua e con la commovente naturalezza delle cose famigliari. Le sculture in marmo bianco di Valerio Tedeschi, dalle forme dolci e carezzevoli, hanno l’eleganza innata della classicità, la sapienza di un mestiere che sa tirare fuori dalla materia l’invisibile e la diretta essenzialità di un aforisma. La pittura di Velasco Vitali procede per agglomerati materici e cromatici da cui affiorano suggestivi paesaggi, pareti rocciose o dirupi, sono impasti che alternano trasparenza e densità, che trattengono la tensione emotiva e rivelano profondità nascoste.
“Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato” è un progetto realizzato da Fondazione Rossetti Valentini in collaborazione con Associazione Asilo Bianco Aps di Ameno (NO), che cura la mostra insieme a Lorella Giudici, e rappresenta un ulteriore tassello del nuovo percorso della Scuola di Belle Arti come centro di formazione e di produzione culturale, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Rossetti Valentini e al sostegno e alla collaborazione di molti attori ed istituzioni.
La mostra è inaugurata venerdì 16 settembre alle ore 11 nei locali della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Sabato 23 e domenica 24 settembre la Valle Vigezzo ospiterà la quinta ed ultima tappa del circuito 4Enduro e la finale del nuovissimo circuito italiano IES (Italian Enduro Series).
Arrivo e partenza delle prove speciali al Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore e risalite con la cabinovia della Piana di Vigezzo. Il tracciato si svilupperà sui sentieri della Valle Vigezzo e il percorso ufficiale, come da regolamento, verrà comunicato solo una settimana prima della gara.
Dal 16 settembre al 26 novembre presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” è visitabile “Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato”, esposizione temporanea delle opere realizzate da cinque artisti contemporanei durante la residenza in Valle Vigezzo.
Gli artisti che hanno partecipato al progetto della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, sono Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali.
Dal 16 settembre, una selezione delle opere da loro realizzate durante il soggiorno in Valle Vigezzo saranno in mostra nelle sale della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in un dialogo serrato tra il mondo creativo di oggi e la longeva storia della Scuola. Un connubio che fa comprendere quanto la “Rossetti Valentini” sia una realtà viva e contemporanea, pronta a valorizzare il grande patrimonio artistico che ha accumulato in quasi un secolo e mezzo di vita, ma anche a promuovere una fruizione più contemporanea del mondo dell’arte.
Gli scatti fotografici di Marlin Dedaj, realizzati con la Polaroid, vivono della suggestione della luce che avvolge scorci di Toceno, Vocogno, Santa Maria Maggiore, in una dimensione misteriosa e senza tempo. Con ago e filo, Serena Gamba ha appuntato la lunghezza del giorno e la fragilità della luce in una scrittura frammentaria, fatta di piccoli tratti che lottano tra oblio e ricordo. I dipinti di Alessandro Gioiello hanno la consistenza dei miraggi: vasi di fiori, angoli di bosco, cesti di frutta affiorano con la delicatezza di un riflesso sull’acqua e con la commovente naturalezza delle cose famigliari. Le sculture in marmo bianco di Valerio Tedeschi, dalle forme dolci e carezzevoli, hanno l’eleganza innata della classicità, la sapienza di un mestiere che sa tirare fuori dalla materia l’invisibile e la diretta essenzialità di un aforisma. La pittura di Velasco Vitali procede per agglomerati materici e cromatici da cui affiorano suggestivi paesaggi, pareti rocciose o dirupi, sono impasti che alternano trasparenza e densità, che trattengono la tensione emotiva e rivelano profondità nascoste.
“Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato” è un progetto realizzato da Fondazione Rossetti Valentini in collaborazione con Associazione Asilo Bianco Aps di Ameno (NO), che cura la mostra insieme a Lorella Giudici, e rappresenta un ulteriore tassello del nuovo percorso della Scuola di Belle Arti come centro di formazione e di produzione culturale, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Rossetti Valentini e al sostegno e alla collaborazione di molti attori ed istituzioni.
La mostra è inaugurata venerdì 16 settembre alle ore 11 nei locali della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Sabato 23 e domenica 24 settembre la Valle Vigezzo ospiterà la quinta ed ultima tappa del circuito 4Enduro e la finale del nuovissimo circuito italiano IES (Italian Enduro Series).
Arrivo e partenza delle prove speciali al Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore e risalite con la cabinovia della Piana di Vigezzo. Il tracciato si svilupperà sui sentieri della Valle Vigezzo e il percorso ufficiale, come da regolamento, verrà comunicato solo una settimana prima della gara.
Dal 16 settembre al 26 novembre presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” è visitabile “Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato”, esposizione temporanea delle opere realizzate da cinque artisti contemporanei durante la residenza in Valle Vigezzo.
Gli artisti che hanno partecipato al progetto della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, sono Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali.
Dal 16 settembre, una selezione delle opere da loro realizzate durante il soggiorno in Valle Vigezzo saranno in mostra nelle sale della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in un dialogo serrato tra il mondo creativo di oggi e la longeva storia della Scuola. Un connubio che fa comprendere quanto la “Rossetti Valentini” sia una realtà viva e contemporanea, pronta a valorizzare il grande patrimonio artistico che ha accumulato in quasi un secolo e mezzo di vita, ma anche a promuovere una fruizione più contemporanea del mondo dell’arte.
Gli scatti fotografici di Marlin Dedaj, realizzati con la Polaroid, vivono della suggestione della luce che avvolge scorci di Toceno, Vocogno, Santa Maria Maggiore, in una dimensione misteriosa e senza tempo. Con ago e filo, Serena Gamba ha appuntato la lunghezza del giorno e la fragilità della luce in una scrittura frammentaria, fatta di piccoli tratti che lottano tra oblio e ricordo. I dipinti di Alessandro Gioiello hanno la consistenza dei miraggi: vasi di fiori, angoli di bosco, cesti di frutta affiorano con la delicatezza di un riflesso sull’acqua e con la commovente naturalezza delle cose famigliari. Le sculture in marmo bianco di Valerio Tedeschi, dalle forme dolci e carezzevoli, hanno l’eleganza innata della classicità, la sapienza di un mestiere che sa tirare fuori dalla materia l’invisibile e la diretta essenzialità di un aforisma. La pittura di Velasco Vitali procede per agglomerati materici e cromatici da cui affiorano suggestivi paesaggi, pareti rocciose o dirupi, sono impasti che alternano trasparenza e densità, che trattengono la tensione emotiva e rivelano profondità nascoste.
“Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato” è un progetto realizzato da Fondazione Rossetti Valentini in collaborazione con Associazione Asilo Bianco Aps di Ameno (NO), che cura la mostra insieme a Lorella Giudici, e rappresenta un ulteriore tassello del nuovo percorso della Scuola di Belle Arti come centro di formazione e di produzione culturale, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Rossetti Valentini e al sostegno e alla collaborazione di molti attori ed istituzioni.
La mostra è inaugurata venerdì 16 settembre alle ore 11 nei locali della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Dal 16 settembre al 26 novembre presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” è visitabile “Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato”, esposizione temporanea delle opere realizzate da cinque artisti contemporanei durante la residenza in Valle Vigezzo.
Gli artisti che hanno partecipato al progetto della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, sono Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali.
Dal 16 settembre, una selezione delle opere da loro realizzate durante il soggiorno in Valle Vigezzo saranno in mostra nelle sale della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in un dialogo serrato tra il mondo creativo di oggi e la longeva storia della Scuola. Un connubio che fa comprendere quanto la “Rossetti Valentini” sia una realtà viva e contemporanea, pronta a valorizzare il grande patrimonio artistico che ha accumulato in quasi un secolo e mezzo di vita, ma anche a promuovere una fruizione più contemporanea del mondo dell’arte.
Gli scatti fotografici di Marlin Dedaj, realizzati con la Polaroid, vivono della suggestione della luce che avvolge scorci di Toceno, Vocogno, Santa Maria Maggiore, in una dimensione misteriosa e senza tempo. Con ago e filo, Serena Gamba ha appuntato la lunghezza del giorno e la fragilità della luce in una scrittura frammentaria, fatta di piccoli tratti che lottano tra oblio e ricordo. I dipinti di Alessandro Gioiello hanno la consistenza dei miraggi: vasi di fiori, angoli di bosco, cesti di frutta affiorano con la delicatezza di un riflesso sull’acqua e con la commovente naturalezza delle cose famigliari. Le sculture in marmo bianco di Valerio Tedeschi, dalle forme dolci e carezzevoli, hanno l’eleganza innata della classicità, la sapienza di un mestiere che sa tirare fuori dalla materia l’invisibile e la diretta essenzialità di un aforisma. La pittura di Velasco Vitali procede per agglomerati materici e cromatici da cui affiorano suggestivi paesaggi, pareti rocciose o dirupi, sono impasti che alternano trasparenza e densità, che trattengono la tensione emotiva e rivelano profondità nascoste.
“Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato” è un progetto realizzato da Fondazione Rossetti Valentini in collaborazione con Associazione Asilo Bianco Aps di Ameno (NO), che cura la mostra insieme a Lorella Giudici, e rappresenta un ulteriore tassello del nuovo percorso della Scuola di Belle Arti come centro di formazione e di produzione culturale, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Rossetti Valentini e al sostegno e alla collaborazione di molti attori ed istituzioni.
La mostra è inaugurata venerdì 16 settembre alle ore 11 nei locali della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Sabato 30 settembre alle ore 11, in occasione del coinvolgente weekend “A spasso con le streghe” di Craveggia, non perdete Streghe immaginarie, pozioni inventate e divertimento esagerato nei quadri di Antonio Gennari e nei racconti di Benito Mazzi, visita guidata della mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) allestita al Centro Culturale Vecchio Municipio.
Una visita inusuale, con danza, musica, racconti e bevande per grandi e piccini. Ritrovo: Centro Culturale Vecchio Municipio Costo € 10 a persona, € 15 a coppia, € 20 a famiglia Prenotazione obbligatoria entro venerdi 29 al 346 5883531 (dalle 10 alle 12).
La mostra inedita, tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi e visitabile fino al 26 novembre, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.
Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.
Orari di visita:
Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.
Dal 16 settembre al 26 novembre presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” è visitabile “Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato”, esposizione temporanea delle opere realizzate da cinque artisti contemporanei durante la residenza in Valle Vigezzo.
Gli artisti che hanno partecipato al progetto della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, sono Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali.
Dal 16 settembre, una selezione delle opere da loro realizzate durante il soggiorno in Valle Vigezzo saranno in mostra nelle sale della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in un dialogo serrato tra il mondo creativo di oggi e la longeva storia della Scuola. Un connubio che fa comprendere quanto la “Rossetti Valentini” sia una realtà viva e contemporanea, pronta a valorizzare il grande patrimonio artistico che ha accumulato in quasi un secolo e mezzo di vita, ma anche a promuovere una fruizione più contemporanea del mondo dell’arte.
Gli scatti fotografici di Marlin Dedaj, realizzati con la Polaroid, vivono della suggestione della luce che avvolge scorci di Toceno, Vocogno, Santa Maria Maggiore, in una dimensione misteriosa e senza tempo. Con ago e filo, Serena Gamba ha appuntato la lunghezza del giorno e la fragilità della luce in una scrittura frammentaria, fatta di piccoli tratti che lottano tra oblio e ricordo. I dipinti di Alessandro Gioiello hanno la consistenza dei miraggi: vasi di fiori, angoli di bosco, cesti di frutta affiorano con la delicatezza di un riflesso sull’acqua e con la commovente naturalezza delle cose famigliari. Le sculture in marmo bianco di Valerio Tedeschi, dalle forme dolci e carezzevoli, hanno l’eleganza innata della classicità, la sapienza di un mestiere che sa tirare fuori dalla materia l’invisibile e la diretta essenzialità di un aforisma. La pittura di Velasco Vitali procede per agglomerati materici e cromatici da cui affiorano suggestivi paesaggi, pareti rocciose o dirupi, sono impasti che alternano trasparenza e densità, che trattengono la tensione emotiva e rivelano profondità nascoste.
“Residenze d’artista. Un dialogo tra il presente e il passato” è un progetto realizzato da Fondazione Rossetti Valentini in collaborazione con Associazione Asilo Bianco Aps di Ameno (NO), che cura la mostra insieme a Lorella Giudici, e rappresenta un ulteriore tassello del nuovo percorso della Scuola di Belle Arti come centro di formazione e di produzione culturale, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Rossetti Valentini e al sostegno e alla collaborazione di molti attori ed istituzioni.
La mostra è inaugurata venerdì 16 settembre alle ore 11 nei locali della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.
Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.
L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.
L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile:
fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle ore 10 alle ore 12.
Sabato 30 settembre alle ore 11, in occasione del coinvolgente weekend “A spasso con le streghe” di Craveggia, non perdete Streghe immaginarie, pozioni inventate e divertimento esagerato nei quadri di Antonio Gennari e nei racconti di Benito Mazzi, visita guidata della mostra Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) allestita al Centro Culturale Vecchio Municipio.
Una visita inusuale, con danza, musica, racconti e bevande per grandi e piccini. Ritrovo: Centro Culturale Vecchio Municipio Costo € 10 a persona, € 15 a coppia, € 20 a famiglia Prenotazione obbligatoria entro venerdi 29 al 346 5883531 (dalle 10 alle 12).
La mostra inedita, tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi e visitabile fino al 26 novembre, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura. Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.