11-05-2024 09:30 - 11-05-2024 13:00
Sentieri e Pensieri omaggia Benito Mazzi: nasce Dai dai, cünta sü, una mattinata di incontri, confronti e conferenze nei luoghi di Benito Mazzi, in programma - ad ingresso libero - sabato 11 maggio 2024 a partire dalle ore 9.30 al Teatro Comunale di Santa Maria Maggiore.
L'edizione 2024 di Sentieri e Pensieri, il festival letterario che da dodici anni impreziosisce le estati del capoluogo della Valle Vigezzo, si arricchisce di una “costola” primaverile, pensata nel ricordo di Benito Mazzi, apprezzato giornalista e grande scrittore, non solo locale, con quasi 80 libri dati alle stampe e scomparso il 24 aprile 2022.
Fin dai primi mesi dopo la sua scomparsa, l'Amministrazione Comunale di Santa Maria Maggiore, guidata dal Sindaco Claudio Cottini, ha sentito forte la necessità di rendere onore a Benito Mazzi attraverso un percorso di valorizzazione del suo patrimonio di scritture, un impegno che è diventata una promessa mantenuta.
Spesso protagonista anche sul palco di Sentieri e Pensieri, fin dalle prime edizioni, Benito Mazzi ha inoltre stretto una sincera amicizia con Bruno Gambarotta.
Abbiamo perso un amico, un uomo per bene, animato da passioni civili, innamorato della sua piccola patria, senza mai nascondersi le asprezze e le contraddizioni della sua gente. In ogni occasione di incontro, nei giorni del festival Sentieri e Pensieri, lo esortavo a progettare il grande “Romanzo della Val Vigezzo”, un arazzo dipinto tassello dopo tassello, frutto del lavoro di una vita, di una tale ricchezza e varietà quale poche altre località possono esibire. E ogni volta Benito si sottraeva, spiegando di non essere in grado di farlo. Qualcun altro, forse... Penso che, per ricordarlo e celebrarlo degnamente, dobbiamo essere noi a prendere questo impegno, per collocare Benito Mazzi al posto che merita nel panorama della letteratura italiana del '900.
Bruno Gambarotta, direttore artistico di Sentieri e Pensieri
Questa sollecitazione di Gambarotta si è quindi affiancata al sentire profondo della comunità vigezzina e dell'Amministrazione Comunale di Santa Maria Maggiore, fortemente legato a Benito Mazzi, e ha dato vita ad incontri, mostre e omaggi, lungo un percorso di due anni che porta ora alla nascita della nuova rassegna culturale.
Dai dai, cünta sü (“Dai, dai, racconta”, dal titolo di una trilogia dell'autore vigezzino) è il titolo della mattinata di incontri, confronti e conferenze nei luoghi di Benito Mazzi, in programma sabato 11 maggio 2024 al Teatro Comunale del capoluogo vigezzino.
L'intenso programma, a ricordo dell'amato scrittore, prevede approfondimenti sui temi e nei luoghi cari a Benito Mazzi che, nell'idea degli organizzatori, verranno riproposti con cadenza annuale per affrontare tutte le tematiche mazziane.
“Sui Sentieri e nei Pensieri di Benito Mazzi” è il titolo della tavola rotonda che aprirà il ciclo di appuntamenti – che vedrà protagonisti Paolo Crosa Lenz, Maurizio De Paoli, Francesco Ferrari ed Enrico Rizzi – seguita da una corroborante pausa con il caffè vigezzino e altre golosità, accompagnate da musiche e canti degli Amici della Montagna. Presente anche una piccola delegazione del Gruppo Folkloristico della Valle Vigezzo.
Si prosegue con la proiezione del documentario Gente di contrabbando di Marzio Bartolucci, cui seguirà l'intervento extra “Quegli strani biberon” con protagonisti lo scrittore originario di Re e il partigiano Franco Sgrena.
Con l'accompagnamento dalla fisarmonica, due amiche di Benito Mazzi, due preziose lettrici, Maria Vittoria Gennari e Maria Cristina Pasquali, guideranno il pubblico in alcune delle pagine più colorate – e colorite – di Benito Mazzi.
Salirà poi sul palco lo scrittore ed antropologo, grande conoscitore del mondo alpino, Annibale Salsa, protagonista del momento finale della mattinata, dedicato alla riscoperta dei valori della montagna. Sarà infine possibile ritrovare tutti gli scritti di Mazzi grazie all'istituzione di una sorta di libreria monoautoriale dedicata.
Chiuderà l'evento un gustoso e ricco aperitivo presso il Ristorante Miramonti (richiesta la prenotazione entro le ore 19 del 9 maggio al link www.santamariamaggiore.info/prenotazioni e il versamento di € 10 a sostegno della Fondazione Comunitaria del VCO, da anni importante sostenitore di Sentieri e Pensieri) a base di prodotti della tradizione gastronomica vigezzina: si degusteranno le tre De.Co. del Comune di Santa Maria Maggiore, stinchéet, gnoch da la chigiàa, prosciutto crudo montano.
Ecco il programma completo:
Ore 9.30
Saluti delle autorità e benvenuto
Canto a cura degli Amici della Montagna
Ore 9.45
Sui Sentieri e nei Pensieri di Benito Mazzi
Tavola rotonda sugli scritti e sulle parole del grande scrittore vigezzino
Maurizio De Paoli, “Un giornalista tra cronaca e storia”
Enrico Rizzi, “Mazzi storico autentico della sua valle, nelle vesti del brillante narratore.”
Intermezzo con un canto a cura degli Amici della Montagna
Francesco Ferrari, “Benito Mazzi. Biografia di una Valle. Lo scrittore e la sua gente”
Paolo Crosa Lenz, “La voce della Montagna – Storie di uomini e alpeggi nella narrazione di Benito Mazzi”
Ore 10.50
Pausa cafè dul pariulin. Sarà offerto al pubblico il caffè vigezzino, spesso narrato da Benito Mazzi nei suoi libri, accompagnato da alcune golosità. Il momento sarà allietato sul palco piccolo dai canti degli Amici della Montagna
Ore 11.10
Proiezione del documentario Gente di contrabbando (Lutea)
Oltre al documentario diretto da Marzio Bartolucci e dedicato a Benito Mazzi, sarà proposto al pubblico anche l'intervento extra “Quegli strani biberon”, con Benito Mazzi e il partigiano Franco Sgrena.
Ore 11.50
Benito Mazzi: letture di un mondo che non c'è più
Due amiche di Benito Mazzi, due preziose lettrici, Maria Vittoria Gennari e Maria Cristina Pasquali, accompagneranno il pubblico in alcune delle pagine più caratterizzanti e divertenti di Benito Mazzi.
Ore 12.00
Montagna al bivio fra spazio di vita e reinselvatichimento con Annibale Salsa
Dopo i fenomeni drammatici dello spopolamento nel secondo dopoguerra e la nascita di un turismo di massa poco sensibile alla qualità paesaggistica nella relazione fra uomo e natura, la montagna si trova di fronte al bivio fra spazio ludico fine a se stesso e spazio verde inselvatichito a causa dell'abbandono agro-pastorale. Da un lato si colloca la montagna idealizzata dalla cultura cittadina che la frequenta nel tempo libero ma non la vive nella quotidianità, dall'altro la montagna reale con tutti i suoi problemi spesso alimentati da ideologie astratte e deterritorializzate.
Una contraddizione apparentemente insolubile.
Ore 12.40
Saluti finali con i canti degli Amici della Montagna
Ore 13.00
Aperitivo ricco Dai dai mangia sü
Hotel Ristorante Miramonti, Piazzale Diaz, Santa Maria Maggiore (VB)
Prenotazione obbligatoria entro le ore 19 del 9 maggio, con versamento di € 10 a sostegno della Fondazione Comunitaria del VCO.
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Aperitivo a base di prodotti della tradizione gastronomica vigezzina: si degusteranno le tre De.Co. del Comune di Santa Maria Maggiore, stinchéet, gnoch da la chigiàa, prosciutto crudo montano - accompagnate da vini ossolani.
Evento organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico e con la collaborazione di Proloco di Santa Maria Maggiore, Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo, Libreria Il rosso e il blu.