fbpx

Mostra “Paesaggi come luoghi dell’anima” di Aldo Cerchiari

01-11-2022 10:00 - 01-11-2022 18:30

Da sabato 10 settembre a martedì 1 novembre presso il Centro Culturale Vecchio Municipio il sabato, la domenica e i festivi è aperta – dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30 – la mostra “Paesaggi come luoghi dell’anima. L’opera di Aldo Cerchiari: gli anni con Lucio Fontana e Bruno Munari”.

Aldo Libertario – come a indicare uno spirito libero e di stampo anarchico – nasce a Padova il 12 maggio 1906. Dopo vari spostamenti in Veneto e in Italia al seguito del padre Luigi, avvocato, scrittore, e inventore, agli inizi del decennio Venti la famiglia Cerchiari approda a Milano. Qui Aldo è iscritto al Liceo Classico Berchet, e quindi affianca il padre nella propria attività editoriale, avviata anche grazie alla stretta amicizia con la famiglia Hoepli. Appena sedicenne, però, Aldo si trova a dover provvedere alla famiglia, dato che Luigi lascia la moglie, Leonia Zonaro. È proprio Leonia, appassionata pittrice dilettante, a fornire al figlio Aldo i primi rudimenti della tecnica a olio e a soddisfare così un’urgenza forte, alla quale può inizialmente dedicarsi, per gli impegni di lavoro, solo parzialmente. La famiglia materna, originaria di Masi, nel padovano, annovera anche uno zio scultore, Adamo, e Fausto, pittore di corte del sultano di Turchia a cavallo tra XIX e XX secolo e stimato professionista dopo il rientro in Italia.
Intraprendente e determinato, Aldo lavora per alcune case editrici, collaborando a numerose pubblicazioni, tra cui l’Enciclopedia Moderna Italiana edita da Sonzogno e scritta a quattro mani con Edgardo Baldi; mette poi a punto, e dirige dal 1938 al 1949, un’ambiziosa Enciclopedia, di moderna concezione, per la casa editrice Hoepli, mentre in parallelo sviluppa un’intensa attività sportiva come schermidore, ottenendo titoli e partecipando alla squadra nazionale coi fratelli Mangiarotti. Durante la ricerca di collaboratori per l’Enciclopedia Hoepli incontra nel 1944 Elda Necchi, laureanda in Storia dell’Arte, con la quale si sposa nel maggio del 1945 a Bellagio, dove la Hoepli è sfollata. La coppia torna a Milano e, pur nelle difficoltà dell’immediato dopoguerra, vive il clima stimolante, fatto di incontri e confronti, di una città che sta rinascendo. Ben presto il salotto della loro casa diventa un luogo frequentato da artisti: Bruno Munari, intimo amico, Lucio Fontana, Ennio Morlotti, Bruno Cassinari, Roberto Crippa, Gianni Dova, Piero Manzoni, Aligi Sassu. Dal 1958 Aldo dipinge ed espone in Italia e all’estero, alternando momenti di feconda produzione ad altri di stasi, causati da una malattia che lo conduce alla morte, sopraggiunta il 15 ottobre 1971.

ALDO CERCHIARI – OPERA PITTORICA

È la natura, e in particolare il paesaggio, l’oggetto della costante, approfondita ricerca di Aldo Cerchiari. Un paesaggio che diventa risonanza del sentire, strumento per sondare e tentare di comprendere il proprio animo.
Gli inizi del suo percorso pittorico sono figurativi, attenti anche alle ricerche di altri artisti italiani e stranieri. Dopo un lungo apprendistato, che lo ha spinto a sperimentare forme e colori in disegni di varie dimensioni, alcuni anche piccolissimi, veri e propri appunti, Aldo inizia a dipingere a olio.
La sua indagine, seguendo un doppio binario, lo porta da un lato alla pittura figurativa, e dall’altro, osservando la natura quasi in una sorta di zoom, a cogliere l’essenziale e a raggiungere l’astrazione. In questi lavori i titoli diventano una chiave interpretativa, rimandando a luoghi legati alla sua vicenda personale, così come lo sono quelli delle serie che indicano i temi ricorrenti della sua ricerca: Segni del tempo, Orizzonti, Atmosfere, Il silenzio.
Nei dipinti degli anni Cinquanta e Sessanta la tavolozza è ridotta, spesso addirittura quasi monocroma; la materia è corposa, fortemente tattile, talvolta ottenuta con la mescolanza di colle e sabbia, per realizzare un effetto quasi tridimensionale. Negli ultimi dipinti, invece, tutto si fa più rarefatto: la tavolozza si schiarisce e la pennellata è più scarna, quasi trasparente.
La natura, nella sua ampia opera, è indagata con occhio attento, pronto a cogliere e a suggerire sensazioni ed emozioni:sono i contrasti della terra riarsa dell’isola siciliana di Panarea e la sua luce abbacinante, è l’atmosfera argentea della laguna, è la linearità della pianura padana, con le sue luminosità traslucide ed evanescenti.

La mostra, a cura di Mariateresa Chirico, sarà inaugurata sabato 9 luglio alle ore 17.30 presso il Centro Culturale Vecchio Municipio.

Da domenica 10 luglio a domenica 4 settembre la mostra è visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

 

Scopri altri eventi simili!

  • Mostra Gennari Mazzi Santa Maria Maggiore 2023
    07-12-2023 10:00 - 07-12-2023 18:00

    In occasione dei Mercatini di Natale sarà visitabile al Centro Culturale Vecchio Municipio la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di 'questo mondaccio fin dall'inizio così mal combinato'): una mostra inedita, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, ad impreziosire le proposte culturali dell'evento.

    Nell'occasione il percorso della mostra avrà un doppio ampliamento: in una celletta della torre del Vecchio Municipio sarà esposta, per il suo tema di avvicinamento al Natale, l’opera Fuga in Egitto di Antonio Gennari, mentre presso il Lavatoio Comunale, in via Roma, sarà allestita la storia natalizia Il Sogno di Gibo di Benito Mazzi.

    L'esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell'ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
    Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.

    Gli orari di apertura durante i l Mercatino di Natale saranno i seguenti:

    • giovedì 7 dicembre  dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
    • da venerdì 8 a domenica 10 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18.

    Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre inoltre, presso la sede principale della mostra, al Centro Culturale Vecchio Municipio, sarà organizzato un doppio appuntamento giornaliero con letture e momenti musicali.

    • Alle ore 11.15 l'appuntamento per famiglie "Storie, storielle, storiacce", per una pausa di tranquillità dalla frenesia dello shopping natalizio e per riscaldarvi con una bevanda calda tra le mani, e per ascoltare le narrazioni di Benito Mazzi dedicate al Natale, con l’accompagnamento musicale del Maestro Roberto Bassa.
      Il costo per partecipare al piccolo evento è di €3, comprensivo dell’ingresso alla mostra.
    • Alle ore 16 l'appuntamento per famiglie "Merendona, storie, storielle, storiacce", per una pausa di tranquillità dalla frenesia dello shopping natalizio e per una bella merenda ristoratrice, e per ascoltare i racconti ispirati dai quadri della mostra “Umori e colori di Vigezzo” con l’accompagnamento musicale del Maestro Roberto Bassa.
      Il costo per partecipare al piccolo evento è di €5, comprensivo dell’ingresso alla mostra.

    La mostra sarà nuovamente visitabile dal 27 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni (tranne la mattina del 1 gennaio) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

  • Mostra Gennari Mazzi Santa Maria Maggiore 2023
    08-12-2023 10:00 - 08-12-2023 18:00

    In occasione dei Mercatini di Natale sarà visitabile al Centro Culturale Vecchio Municipio la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di 'questo mondaccio fin dall'inizio così mal combinato'): una mostra inedita, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, ad impreziosire le proposte culturali dell'evento.

    Nell'occasione il percorso della mostra avrà un doppio ampliamento: in una celletta della torre del Vecchio Municipio sarà esposta, per il suo tema di avvicinamento al Natale, l’opera Fuga in Egitto di Antonio Gennari, mentre presso il Lavatoio Comunale, in via Roma, sarà allestita la storia natalizia Il Sogno di Gibo di Benito Mazzi.

    L'esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell'ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
    Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.

    Gli orari di apertura durante i l Mercatino di Natale saranno i seguenti:

    • giovedì 7 dicembre  dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18;
    • da venerdì 8 a domenica 10 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18.

    Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre inoltre, presso la sede principale della mostra, al Centro Culturale Vecchio Municipio, sarà organizzato un doppio appuntamento giornaliero con letture e momenti musicali.

    • Alle ore 11.15 l'appuntamento per famiglie "Storie, storielle, storiacce", per una pausa di tranquillità dalla frenesia dello shopping natalizio e per riscaldarvi con una bevanda calda tra le mani, e per ascoltare le narrazioni di Benito Mazzi dedicate al Natale, con l’accompagnamento musicale del Maestro Roberto Bassa.
      Il costo per partecipare al piccolo evento è di €3, comprensivo dell’ingresso alla mostra.
    • Alle ore 16 l'appuntamento per famiglie "Merendona, storie, storielle, storiacce", per una pausa di tranquillità dalla frenesia dello shopping natalizio e per una bella merenda ristoratrice, e per ascoltare i racconti ispirati dai quadri della mostra “Umori e colori di Vigezzo” con l’accompagnamento musicale del Maestro Roberto Bassa.
      Il costo per partecipare al piccolo evento è di €5, comprensivo dell’ingresso alla mostra.

    La mostra sarà nuovamente visitabile dal 27 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni (tranne la mattina del 1 gennaio) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

  • Mostra Gennari Mazzi Santa Maria Maggiore 2023
    27-12-2023 10:00 - 27-12-2023 18:00

    In occasione delle vacanze natalizie sarà visitabile al Centro Culturale Vecchio Municipio la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di 'questo mondaccio fin dall'inizio così mal combinato'): una mostra inedita, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, che in queste feste vedrà un doppio ampliamento. In una celletta della torre del Vecchio Municipio sarà infatti esposta l’opera Fuga in Egitto di Antonio Gennari, mentre presso il Lavatoio Comunale, in via Roma, sarà allestita la storia natalizia Il Sogno di Gibo di Benito Mazzi.

    L'esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell'ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
    Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.

    La mostra sarà visitabile dal 27 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni (tranne la mattina del 1 gennaio) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

  • Mostra Gennari Mazzi Santa Maria Maggiore 2023
    01-01-2024 16:00 - 01-01-2024 18:00

    In occasione delle vacanze natalizie sarà visitabile al Centro Culturale Vecchio Municipio la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di 'questo mondaccio fin dall'inizio così mal combinato'): una mostra inedita, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, che in queste feste vedrà un doppio ampliamento. In una celletta della torre del Vecchio Municipio sarà infatti esposta l’opera Fuga in Egitto di Antonio Gennari, mentre presso il Lavatoio Comunale, in via Roma, sarà allestita la storia natalizia Il Sogno di Gibo di Benito Mazzi.

    L'esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell'ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
    Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.

    La mostra sarà visitabile dal 27 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni (tranne la mattina del 1 gennaio) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

  • Mostra Gennari Mazzi Santa Maria Maggiore 2023
    02-01-2024 10:00 - 02-01-2024 18:00

    In occasione delle vacanze natalizie sarà visitabile al Centro Culturale Vecchio Municipio la mostra Umori e colori di Vigezzo (e di 'questo mondaccio fin dall'inizio così mal combinato'): una mostra inedita, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, che in queste feste vedrà un doppio ampliamento. In una celletta della torre del Vecchio Municipio sarà infatti esposta l’opera Fuga in Egitto di Antonio Gennari, mentre presso il Lavatoio Comunale, in via Roma, sarà allestita la storia natalizia Il Sogno di Gibo di Benito Mazzi.

    L'esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell'ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
    Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.

    La mostra sarà visitabile dal 27 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni (tranne la mattina del 1 gennaio) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.