Da venerdì 18 a venerdì 25 agosto 2023 (con una gustosa anteprima giovedì 17 agosto) torna Sentieri e Pensieri, il festival letterario giunto al’undicesima edizione, organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore sotto la Direzione Artistica di Bruno Gambarotta.
Oltre 25 ospiti, accompagnati da spalle e moderatori, calcheranno il palco posizionato come sempre nell’incantevole Parco di Villa Antonia. Molti i temi che si affronteranno nella nuova edizione della rassegna organizzata, sostenuta e fortemente voluta dal Comune di Santa Maria Maggiore: dalla scienza ai diritti umani, dall’economia alla cultura, fino a toccare i generi letterari più amati; non mancheranno due spettacoli di grande valore civile e un’ampia sezione di incontri per tutta la famiglia con autori amatissimi.
Per il quarto anno consecutivo la sede principale rimarrà l’incantevole cornice del Parco di Villa Antonia, in caso di maltempo le presentazioni si terranno presso il Teatro Comunale. Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito.
***ATTENZIONE, ORARIO DI INIZIO SLITTATO ALLE ORE 21.30***
Alle ore 21 di venerdì 18 agosto protagonista la giornalista e scrittrice Sandra Bonzi, con il suo Il mio nome è due di picche (Garzanti), la nuova avventura della sua indimenticabile protagonista Elena Donati. A dialogare con lei è la giornalista e scrittrice Maria Elisa Gualandris.
Sandra Bonzi è giornalista e scrittrice molto amata, ha lavorato nell’ambito della televisione e del cinema e ha firmato numerose rubriche su periodici e quotidiani. Con il marito Claudio Bisio ha scritto “Doppio Misto – Autobiografia di coppia non autorizzata” (Feltrinelli) e per Rizzoli ha pubblicato “Stress&TheCity”. Con Garzanti nel 2022 ha dato alle stampe “Nove giorni e mezzo”, per il quale ha creato il personaggio di Elena Donati, protagonista anche di “Il mio nome è due di picche”, in cui la giornalista vive una nuova avventura, tra una vita familiare sempre più complicata e bizzarra e un’indagine che arriva un po’ per caso.
Posti limitati. Prenotazione del posto fortemente consigliata.
Prenota qui entro le ore 10 di venerdì 18 agosto.
SANDRA BONZI
Nata e cresciuta a Bolzano, da oltre trent’anni vive a Milano. Giornalista, ha lavorato nell’ambito della televisione (Fininvest Comunicazioni, Telepiù, Disney Channel) e del cinema (Colorado, Albachiara Produzioni) e ha firmato numerose rubriche su periodici e quotidiani (da «Topolino» alla «Repubblica»). Con Garzanti ha pubblicato anche Nove giorni e mezzo (2022).
IL MIO NOME È DUE DI PICCHE
Quando i figli vanno via di casa è un momento difficile, ma lo è anche quello in cui tornano e non vogliono più andarsene. Lo sa bene Elena, che vorrebbe essere ovunque ma non nel suo salotto, trasformato in un ostello della gioventù. Ovunque, certo, tranne che a casa della madre e delle sue due amiche, che in tre fanno più di duecento anni. Eppure è proprio lì che deve andare, perché l’intuito di una giornalista non va mai in vacanza, men che meno quando una giovane donna viene trovata morta accoltellata nell’appartamento al piano di sopra. Parrebbe un classico caso di omicidio, ma Elena nota dei dettagli che la spingono a ipotizzare l’azione di un serial killer. O forse è l’età che avanza a indurle una visione distorta della realtà? Una cosa, però, la vede benissimo: suo marito Ettore, dopo una ventata di energia pura, è ripiombato nel torpore esistenziale. Per questo forse il magistrato Capelli, che segue le indagini, ha un’aria così interessante… Ma Elena stavolta è sola e non può contare nemmeno sull’aiuto del padre, alle prese con i dilemmi di un amore ottuagenario. Proprio quando non deve limitarsi a descrivere il pericolo a parole, ma si trova a viverlo molto più da vicino di quanto si sarebbe immaginata. Voleva un po’ di adrenalina nella vita, ma forse quella che si trova a provare è davvero troppa. Sandra Bonzi e la sua indimenticabile protagonista hanno incontrato il favore dei lettori. Nove giorni e mezzo è stato in classifica per mesi e ha ricevuto il plauso della stampa. Ora l’autrice torna con una nuova avventura per Elena Donati, tra una vita familiare sempre più complicata e bizzarra e un’indagine che arriva un po’ per caso, ma le fa gola. Perché bisogna buttarsi nella vita, e lei ormai l’ha capito, anche se non sa a che prezzo.