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Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini"

Nel pieno centro storico di Santa Maria Maggiore, la Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini" racchiude un vero e proprio tesoro artistico che espone le opere dei pittori vigezzini dalla metà del Settecento a tutto il Novecento. La Scuola propone periodicamente anche corsi, laboratori e workshop.

TRE MUSEI, UNA STORIA

La cultura profuma, #soloasanta.
Il profumo dell’essenza più antica al mondo, l’Acqua di Colonia, la fragranza della fuliggine e delle storie dei piccoli spazzacamini, il sentore della trementina usata nei ritratti dei grandi pittori.
La Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” fa parte, insieme al Museo dello Spazzacamino e alla Casa del Profumo Feminis-Farina, della ricca proposta culturale di Santa Maria Maggiore, borgo insignito dal 2009 della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Un originale polo museale che concede ampio spazio a vicende, aneddoti, sensazioni, affinità e corrispondenze dell’emigrazione vigezzina.

La Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” ha sede nel centro storico di Santa Maria Maggiore, in un severo ed elegante edificio ottocentesco che, grazie ai lavori di riammodernamento conclusi nel 2023, è stato significativamente ampliato. Nonostante gli interventi di ristrutturazione, la Scuola di Belle Arti risponde ancora ai canoni dell’architettura vigezzina e racchiude un vero e proprio tesoro artistico.

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MUSEO REGIONALE DELL'EMIGRAZIONE VIGEZZINA NEL MONDO
MUSEO REGIONALE DELL'EMIGRAZIONE VIGEZZINA NEL MONDO

LA FONDAZIONE ROSSETTI VALENTINI

La Fondazione Rossetti Valentini, di recente istituzione, ha come scopo la valorizzazione e la conservazione della memoria e del patrimonio della Scuola di Belle Arti, anche attraverso un fruttuoso intreccio con il panorama artistico attuale.

L’obiettivo è creare un dialogo tra tradizione e modernità, che si realizza attraverso collaborazioni con artisti di oggi. La Scuola ospita saltuariamente opere contemporanee, che, affiancate alle opere della collezione, creano un parallelismo simbolico tra passato e presente.

La Fondazione Rossetti Valentini propone numerose attività legate all’arte in tutte le sue sfaccettature: corsi di disegno per bambini e adulti, corso di intaglio su legno, giornate dedicate alla fotografia, workshop di vario genere, laboratori creativi, corsi di lavorazione della ceramica e dell’argilla e molto altro.

La collezione della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”l’unica ancora attiva su tutto l’arco alpino, raccoglie opere della pittura vigezzina dalla metà del Settecento a tutto il Novecento, con lavori eseguiti dai maggiori pittori vigezzini (da Carlo Giuseppe Borgnis, detto Sparsicin Giacomo Rossetti, da Enrico Cavalli a Carlo Fornara), offrendo una panoramica dei principali generi nei quali i Vigezzini si sono sempre misurati: la ritrattistica e il paesaggio.

LE RACCOLTE

Le sale espositive ospitano la collezione permanente della Scuola, che si alterna con mostre temporanee sempre diverse, frutto di ricerche originali sui maestri della pittura vigezzina.

Al piano terreno si trovano il bookshop, una sala espositiva e la biblioteca d’arte, che al suo interno ospita la gipsoteca: qui è possibile ammirare alcuni tra i gessi settecenteschi utilizzati un tempo dagli allievi della scuola. Nel seminterrato della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”, nel periodo invernale, si svolge il corso di intaglio artistico del legno. Grazie ai lavori di ampliamento gli spazi sono stati arricchiti da un’aula nuova con tutto il necessario per ospitare i corsi. I banchi da disegno sono rimasti però quelli originali della Scuola di Belle Arti.

La Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” nasce nel 1878 con un atto di fondazione del pittore Giovanni Maria Rossetti Valentini, artista vigezzino che in Francia aveva raggiunto la fama sia come pittore sia come valente insegnate di liceo. Tornato in Valle Vigezzo, decide di aprire una scuola gratuita di disegno e ornato per i ragazzi che desiderino apprendere le basi della pittura. La Scuola, dotata per l’inverno solo di una stufa a legna, diventa il fulcro di attività artistiche e intellettuali che, con il maestro Enrico Cavalli, ne faranno una scuola unica nell’arco alpino.
La Valle Vigezzo fu, di fatto, Valle dei Pittori, a partire dalla metà del Seicento, cioè da quando i vigezzini iniziarono ad impratichirsi al mestiere.
Allora, l’arte del disegno e della pittura si imparava nelle botteghe artigianali nei vari comuni della valle.

LA STORIA

Tra gli apprendisti che andavano a bottega, alcuni continuavano a lavorare per conto proprio in patria, mentre altri emigravano, soprattutto in Francia, seguendo itinerari già percorsi da altri, alla ricerca di una committenza disposta a spendere del denaro in cambio di un ritratto, il genere in cui maggiormente si cimentarono i Vigezzini all’estero.
I quadri realizzati su ordine, pur evidenziando la perizia esecutiva, la vena realistica e il sapiente uso del colore dei maestri vigezzini, non esprimevano la felice creatività degli artisti, spesso mortificata dalle richieste convenzionali della committenza.

La “ripetitività” della composizione trovava un chiaro segnale nel fatto che i pittori, durante i lunghi inverni passati in valle, preparavano il fondo delle tele e i tratti fondamentali della figura: al momento della partenza, arrotolavano le tele e, all’occasione, sceglievano quella più adatta ad essere perfezionata con i tratti somatici dell’oblatore. Nei loro viaggi, i pittori lavoravano, studiavano, facevano esperienza, conoscevano altri pittori, altri materiali, altre tecniche e tornavano in valle carichi di stampe e riproduzioni dei capolavori di grandi artisti.

I pittori emigranti diventavano la cassa di risonanza di un sapere e di un confronto intellettuale acquisiti fuori valle e trasmessi, in via mediata, anche a coloro che rimanevano fra le amate montagne.
Solo nell’Ottocento
i pittori di valle si aprirono, dapprima, al paesaggio e alla rappresentazione della luce che permea il soggetto e, poi, ad un’idea di luce come soggetto stesso dell’opera.
Molti, tra i pittori vigezzini, acquistarono una solida fama anche fuori dei confini locali, grazie alla loro maestria e alla loro operosità. Fra questi, Giuseppe Mattia Borgnis (1701-1761), Lorenzo Peretti (1774-1851), Enrico Cavalli (1849-1919), Giovan Battista Ciolina (1870-1955), Carlo Fornara (1871-1968).

Via Rossetti Valentini, 1
28857 Santa Maria Maggiore
Tel. +39 0324 066408
www.fondazionerossettivalentini.it
fondazionerossettivalentini@gmail.com
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Piccolo parcheggio a mt. 50.
Parcheggio più ampio a mt. 200 (Piazza Mercato).
Raggiungibile in automobile solo in assenza di isola pedonale.
La stazione di Santa Maria Maggiore della Ferrovia Vigezzina-Centovalli dista mt. 300 (5 minuti a piedi).

La Scuola di Belle Arti per la stagione 2024 è aperta da domenica 30 giugno a domenica 8 settembre aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.
Dal 14 settembre al 3 novembre aperta sabato, domenica e festivi
 dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18

Ingresso a contribuzione responsabile con offerta minima di € 4 a persona.

Visite guidate su prenotazione per minimo 5, massimo 20 persone: costo €5 a persona
Per gruppi inferiori a 5 persone si applica la tariffa fissa di €25

Prenotazione obbligatoria a segreteria@fondazionerossettivalentini.it