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Escursione in ciaspole all’Alpe Cortino

Il vostro punto di partenza è l’abitato di Malesco. Da qui dovrete imboccare la strada per la Valle Loana. Dopo circa 4 Km si incontra sulla sinistra della strada un piccolo parcheggio con una fermata autobus. Qui si può lasciare l’auto e raggiungere l’inizio della mulattiera 50 m più avanti. È presente anche un altro parcheggio poco più avanti ai lati del ponte. L’inizio della mulattiera è segnalato con cartello (sentiero M24) e lungo il percorso sono presenti segnali bianco/rossi.

ATTENZIONE: l’ultimo tratto di strada, in condizioni di innevamento molto abbondante, può risultare esposto alle valanghe.

La salita in mezzo ad un meraviglioso bosco di faggi è regolare e mai troppo ripida e porta all’Alpe Cortino, un gruppo di baite ristrutturate nel mezzo di un ampio pendio innevato in leggera pendenza.

Qui ci si trova su un balcone naturale da dove ammirare la Valle Vigezzo, in particolare il versante nord della valle fino al Monte Ruscada e alla parte alta delle Centovalli.
In estate è aperto il Rifugio Nigritella che offre servizio bar, ristorante e anche qualche camera per chi desiderare pernottare in quota.

Oltre alla mulattiera si può utilizzare (solo a piedi) una strada sterrata agro – forestale che parte dalla strada della Valle Loana, a circa 150 m a valle rispetto al parcheggio indicato prima. Qui le pendenze sono più leggere ma il tempo di percorrenza più lungo (circa 2 ore).

Giunti all’Alpe Cortino può valer la pena aggiungere la salita alla Cima (m 1810), alzandosi in direzione sud dalle baite di Cortino per raggiungere la dorsale che si segue fedelmente in direzione sud-est fino alla Cima. La variante comporta una percorrenza di circa un’ora in più.

Raccomandiamo di non abbandonare in nessun caso la dorsale per i pendii laterali, che sono ripidi e pericolosi.

Tempo previsto di salita: ore 1.30

Difficoltà: T

Dislivello in salita m 370

Testo e foto di Roberto Paniz