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Bandiera Arancione del TCI

Santa Maria Maggiore si fregia per il sesto triennio consecutivo
della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano:
è uno dei 19 comuni piemontesi premiati a Milano durante la BIT 2024.

Il marchio “Bandiera Arancione” è di certo uno dei più ambiti a livello nazionale e a distanza di quindici anni dal primo importante riconoscimento, avvenuto nel 2009, il Comune di Santa Maria Maggiore continua ad essere premiato quale località che, oltre al riconosciuto patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, è in grado di offrire un’accoglienza turistica di qualità.

Si tratta per noi di un attestato sempre importantissimoL’offerta turistica di Santa Maria Maggiore risponde agli attuali bisogni di tranquillità, vita all’aria aperta, cibo genuino, vacanza all’insegna del benessere e dell’autenticità; non mancano eventi di qualità e per tutte le età ed interessi, standard di accoglienza elevati, tutti elementi verificati attraverso l’analisi del TCI. Il valore ambientale, storico-architettonico, i servizi turistici, l’offerta culturale sono aspetti su cui il Comune di Santa Maria Maggiore vuole continuare a lavorare e che hanno permesso di avere ancora una riconferma del riconoscimento da parte di Touring.

Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore

La Bandiera Arancione, certificazione pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita, premia le realtà più virtuose, e rappresenta anche uno stimolo per un miglioramento continuo, che porta benefici reali e tangibili per le realtà coinvolte.

Secondo i dati emersi dall’analisi del 2023, infatti, il 67% dei Comuni Bandiera Arancione ha registrato un punteggio più alto rispetto a quello del 2020. I Comuni certificati – che già si distinguevano per elevati standard qualitativi – hanno migliorato ulteriormente la propria accoglienza, dimostrando un impegno crescente nella tutela e nella valorizzazione del loro patrimonio storico-culturale, paesaggistico e ambientale.”

Le 281 Bandiere Arancioni assegnate nel 2024 rappresentano l’8% delle oltre 3.500 candidature analizzate da Touring Club Italiano negli ultimi 25 anni. Di queste, il 18% è riuscito comunque a conquistare la certificazione, dopo aver intrapreso un percorso di crescita e aumento della qualità dell’offerta suggerito dai piani di miglioramento studiati ad hoc dal Touring Club Italiano e redatti per vari comuni candidati.