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Il percorso “Tra i paesaggi di Giovanni Battista Ciolina”

Dopo il percorso outdoor dedicato a Carlo Fornara, nell’agosto 2023 inaugurato “Tra i paesaggi di Giovanni Battista Ciolina”, l’itinerario da Santa Maria Maggiore a Toceno, dedicato al grande pittore vigezzino originario del suggestivo borgo della Valle Vigezzo.

Il 4 agosto 2023 è stato inaugurato l’itinerario tra pittura e natura “Tra i paesaggi di Giovanni Battista Ciolina”, dedicato all’importante esponente della pittura vigezzina – e non solo -, allievo di Enrico Cavalli alla Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini. Da Santa Maria Maggiore a Toceno, 10 tappe dedicate ai paesaggi visti con gli occhi del pittore nato proprio nel borgo della Valle Vigezzo nel 1870.

“Tra i paesaggi di Giovanni Battista Ciolina” è parte del progetto “Val Vigezzo. La valle dei pittori”, voluto da Fondazione Rossetti Valentini insieme ai partner Comune di Santa Maria Maggiore, Associazione Poscio, Associazione Musei d’Ossola, Fondazione Ciolina e realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
L’itinerario, curato da Chiara Besana, è realizzato inoltre con il sostegno del Distretto Turistico Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.

Il percorso prende avvio dalla Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore, tocca la frazione di Crana e raggiunge Toceno, sviluppandosi su poco più di 6 chilometri, con dislivello di 280 metri e un tempo di cammino di 2 ore e 45 minuti. Dieci le tappe segnalate da altrettanti pannelli con informazioni utili per il visitatore desideroso di scoprire di più su questo grande pittore vissuto a cavallo tra XIX e XX secolo.

DAI DIARI DI GIOVANNI BATTISTA CIOLINA

Da qualche tempo mi tornano alla mente quei giorni della mia infanzia, trascorsi come un lampo, nella più perfetta felicità, come in un paradiso terrestre (…) Avevo nessun’altro compito a fare che d’ingannare il mio tempo in mezzo a quella natura sbocciante allora al par di me. (…) Per cui io avrò fra poco due figli, ma tutto quello che la loro ingenua fantasia saprà crearsi per suo godimento non le sarà contestato, come pure quando si tratterà della loro istruzione non li forzerò alla scuola che sino a quando avranno raggiunto un’età, da comprendere il motivo per cui si vuole, essendo ai bambini un supplizio grandissimo la scuola in modo speciale. Voglio questo per non turbarli, perché possano godere tutta intiera quella felicità infantile, poiché passata questa è inutile sperare della felicità così pura in età maggiore.
Maggio 1896

L’itinerario “Tra i paesaggi di Giovanni Battista Ciolina” è percorribile tutto l’anno su strade secondarie, pedonali o facili sentieri e permette al visitatore di intraprendere un viaggio suggestivo tra i paesaggi di oggi e quelli immortalati sulle tele di Ciolina: i dieci pannelli che segnano le tappe del cammino approfondiscono alcuni aspetti delle opere e del pensiero dell’artista attraverso brani dei suoi diari, mentre grazie al codice QR riportato su ogni cartello sarà possibile scaricare la traccia del percorso e accedere a nuovi approfondimenti sul sito www.fondazionerossettivalentini.it.

Sviluppo del percorso: 6,4 km
Dislivello: 280 metri
Tempo di cammino: 2 ore 45′
Pannelli informativi: 10

Ecco nel dettaglio le dieci tappe del percorso:

  1. La mia vallata
  2. La passeggiata giornaliera
  3. Il sentiero della vita
  4. Un’esistenza seria
  5. Un’opera di verità
  6. Dalla piazza della chiesa
  7. Non vi è che un sol corpo
  8. Variare dalla verità
  9. Usare tutti gli espedienti
  10. Ciò che conta in un’opera di successo

Le riflessioni di Giovanni Battista Ciolina, raccolte nei suoi diari e riportate nei dieci pannelli lungo il percorso, sono una continua scoperta, non solo della poetica dell’artista e del suo impegno nel realizzare un percorso unico ed originale, con le sue riflessioni e felici intuizioni sulla luce, il colore, la composizione, ma anche del suo rapporto con la Valle Vigezzo e i suoi paesaggi, il tempo e la vita nel suo scorrere. Riflessioni intime e molto contemporanee, che sollecitano la sensibilità di chi esplora i paesaggi di Ciolina in questo percorso cui la nostra Fondazione tiene particolarmente e che è parte di una stagione ricchissima di appuntamenti e iniziative rese possibili grazie alla prestigiosa rete di partner e sostenitori che è al nostro fianco e ad uno slancio verso il futuro che sta caratterizzando questo periodo di rinascita per la nostra amata Scuola di Belle Arti.

Bruno Testori, Presidente della Fondazione Rossetti Valentini