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Calendario eventi

< 2022 >
Agosto 08 - Agosto 11
  • 08
    08.Agosto.Lunedi
    Mostra Apiario d'Autore - Santa Maria Maggiore - ph. Marco Benedetto Cerini

    Mostra "Apiario d’Autore"

    10:00 -18:00
    08-08-2022

    Sabato 6 agosto alle ore 10.30 inaugura presso la Serra della Casa del Profumo la mostra dei frontali dell’Apiario, nell’ambito del progetto Apiario d’Autore. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino a martedì 16 agosto.

    Apiario d’Autore è un progetto ideato da Mauro Rutto, titolare di Apicoltura Gocce di Miele, che interviene attivamente in sostegno dell’ambiente e del mondo delle api attraverso l’arte. Il progetto prevede che ogni anno vengano selezionati 15 artisti per lavorare sul frontale di un’arnia, seguendo un tema diverso di anno in anno. I frontali decorati sono poi montati ognuno sulla propria arnia per viverne la vita: le api con il loro incessante lavoro danno infatti carattere alla parte posteriore del frontale lasciando dei segni indelebili come frammenti di propoli, cera ecc., e il caratteristico “profumo d’ape”. Così la natura con la stagionalità degli eventi rendono l’opera unica.

    In mostra a Santa Maria Maggiore una selezione dei frontali realizzati nelle diverse edizioni.

    Maggiori info sul progetto Apiaro d’Autore cliccando qui

    Ingresso libero.
    Per info: casadelprofumosmm@gmail.com

    La mostra è aperta dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
    Inaugurazione sabato 6 agosto alle ore 10.30, a seguire il laboratorio sulle api per bambini.

    Laboratorio per bambini in calendario anche giovedì 11 agosto alle ore 10.

     

    Musica da bere a Villa Antonia - ph. Marco Benedetto Cerini

    Una lacrima sul viso

    21:00 -22:00
    08-08-2022

    Lunedì 8 agosto alle ore 21 nel Parco di Villa Antonia il Comune di Santa Maria Maggiore vi invita ad una serata di musica… curativa: “Una lacrima sul viso” per guarire i mali del cuore attraverso l’ascolto di alcune canzoni del pop italiano.

    Con la splendida voce di Sara Ferrari e la chitarra di Claudio Cappini. Letture di Monica Mattei e Roberto Bassa.

    In caso di maltempo il concerto si terrà nella Sala Mandamentale del Centro Culturale Vecchio Municipio.

     

  • 09
    09.Agosto.Martedì
    Mostra Apiario d'Autore - Santa Maria Maggiore - ph. Marco Benedetto Cerini

    Mostra "Apiario d’Autore"

    10:00 -18:00
    09-08-2022

    Sabato 6 agosto alle ore 10.30 inaugura presso la Serra della Casa del Profumo la mostra dei frontali dell’Apiario, nell’ambito del progetto Apiario d’Autore. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino a martedì 16 agosto.

    Apiario d’Autore è un progetto ideato da Mauro Rutto, titolare di Apicoltura Gocce di Miele, che interviene attivamente in sostegno dell’ambiente e del mondo delle api attraverso l’arte. Il progetto prevede che ogni anno vengano selezionati 15 artisti per lavorare sul frontale di un’arnia, seguendo un tema diverso di anno in anno. I frontali decorati sono poi montati ognuno sulla propria arnia per viverne la vita: le api con il loro incessante lavoro danno infatti carattere alla parte posteriore del frontale lasciando dei segni indelebili come frammenti di propoli, cera ecc., e il caratteristico “profumo d’ape”. Così la natura con la stagionalità degli eventi rendono l’opera unica.

    In mostra a Santa Maria Maggiore una selezione dei frontali realizzati nelle diverse edizioni.

    Maggiori info sul progetto Apiaro d’Autore cliccando qui

    Ingresso libero.
    Per info: casadelprofumosmm@gmail.com

    La mostra è aperta dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
    Inaugurazione sabato 6 agosto alle ore 10.30, a seguire il laboratorio sulle api per bambini.

    Laboratorio per bambini in calendario anche giovedì 11 agosto alle ore 10.

     

    Mostra "Paesaggi come luoghi dell'anima" di Aldo Cerchiari

    10:00 -18:30
    09-08-2022

    Da domenica 10 luglio a domenica 4 settembre al Centro Culturale Vecchio Municipio è aperta la mostra “Paesaggi come luoghi dell’anima. L’opera di Aldo Cerchiari: gli anni con Lucio Fontana e Bruno Munari”, visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

    Aldo Libertario – come a indicare uno spirito libero e di stampo anarchico – nasce a Padova il 12 maggio 1906. Dopo vari spostamenti in Veneto e in Italia al seguito del padre Luigi, avvocato, scrittore, e inventore, agli inizi del decennio Venti la famiglia Cerchiari approda a Milano. Qui Aldo è iscritto al Liceo Classico Berchet, e quindi affianca il padre nella propria attività editoriale, avviata anche grazie alla stretta amicizia con la famiglia Hoepli. Appena sedicenne, però, Aldo si trova a dover provvedere alla famiglia, dato che Luigi lascia la moglie, Leonia Zonaro. È proprio Leonia, appassionata pittrice dilettante, a fornire al figlio Aldo i primi rudimenti della tecnica a olio e a soddisfare così un’urgenza forte, alla quale può inizialmente dedicarsi, per gli impegni di lavoro, solo parzialmente. La famiglia materna, originaria di Masi, nel padovano, annovera anche uno zio scultore, Adamo, e Fausto, pittore di corte del sultano di Turchia a cavallo tra XIX e XX secolo e stimato professionista dopo il rientro in Italia.
    Intraprendente e determinato, Aldo lavora per alcune case editrici, collaborando a numerose pubblicazioni, tra cui l’Enciclopedia Moderna Italiana edita da Sonzogno e scritta a quattro mani con Edgardo Baldi; mette poi a punto, e dirige dal 1938 al 1949, un’ambiziosa Enciclopedia, di moderna concezione, per la casa editrice Hoepli, mentre in parallelo sviluppa un’intensa attività sportiva come schermidore, ottenendo titoli e partecipando alla squadra nazionale coi fratelli Mangiarotti. Durante la ricerca di collaboratori per l’Enciclopedia Hoepli incontra nel 1944 Elda Necchi, laureanda in Storia dell’Arte, con la quale si sposa nel maggio del 1945 a Bellagio, dove la Hoepli è sfollata. La coppia torna a Milano e, pur nelle difficoltà dell’immediato dopoguerra, vive il clima stimolante, fatto di incontri e confronti, di una città che sta rinascendo. Ben presto il salotto della loro casa diventa un luogo frequentato da artisti: Bruno Munari, intimo amico, Lucio Fontana, Ennio Morlotti, Bruno Cassinari, Roberto Crippa, Gianni Dova, Piero Manzoni, Aligi Sassu. Dal 1958 Aldo dipinge ed espone in Italia e all’estero, alternando momenti di feconda produzione ad altri di stasi, causati da una malattia che lo conduce alla morte, sopraggiunta il 15 ottobre 1971.

    ALDO CERCHIARI – OPERA PITTORICA

    È la natura, e in particolare il paesaggio, l’oggetto della costante, approfondita ricerca di Aldo Cerchiari. Un paesaggio che diventa risonanza del sentire, strumento per sondare e tentare di comprendere il proprio animo.
    Gli inizi del suo percorso pittorico sono figurativi, attenti anche alle ricerche di altri artisti italiani e stranieri. Dopo un lungo apprendistato, che lo ha spinto a sperimentare forme e colori in disegni di varie dimensioni, alcuni anche piccolissimi, veri e propri appunti, Aldo inizia a dipingere a olio.
    La sua indagine, seguendo un doppio binario, lo porta da un lato alla pittura figurativa, e dall’altro, osservando la natura quasi in una sorta di zoom, a cogliere l’essenziale e a raggiungere l’astrazione. In questi lavori i titoli diventano una chiave interpretativa, rimandando a luoghi legati alla sua vicenda personale, così come lo sono quelli delle serie che indicano i temi ricorrenti della sua ricerca: Segni del tempo, Orizzonti, Atmosfere, Il silenzio.
    Nei dipinti degli anni Cinquanta e Sessanta la tavolozza è ridotta, spesso addirittura quasi monocroma; la materia è corposa, fortemente tattile, talvolta ottenuta con la mescolanza di colle e sabbia, per realizzare un effetto quasi tridimensionale. Negli ultimi dipinti, invece, tutto si fa più rarefatto: la tavolozza si schiarisce e la pennellata è più scarna, quasi trasparente.
    La natura, nella sua ampia opera, è indagata con occhio attento, pronto a cogliere e a suggerire sensazioni ed emozioni:sono i contrasti della terra riarsa dell’isola siciliana di Panarea e la sua luce abbacinante, è l’atmosfera argentea della laguna, è la linearità della pianura padana, con le sue luminosità traslucide ed evanescenti.

    La mostra, a cura di Mariateresa Chirico, sarà inaugurata sabato 9 luglio alle ore 17.30 presso il Centro Culturale Vecchio Municipio.

    Da sabato 10 settembre a martedì 1 novembre la mostra è aperta il sabato, la domenica e i festivi, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

     

    Mostra "...e poi ecco la terra! Storie di emigrazione"

    10:00 -18:00
    09-08-2022

    Da sabato 9 luglio presso il Museo dello Spazzacamino è visitabile l’esposizione delle tavole originali delle illustrazioni dell’artista Caterina Gomirato inserite nel volume “…e poi ecco la terra! Storie di emigrazione”.

    Le tavole originali di Caterina Gomirato saranno esposte fino a lunedì 5 settembre e saranno visitabili dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. La mostra sarà visitabile anche lunedì 5 settembre, per l’apertura straordinaria del Museo in occasione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino.

    Il volume “…e poi ecco la terra! Storie di emigrazione”, terzo della serie “I quaderni del museo” a cura del Museo Regionale dell’emigrazione Vigezzina nel Mondo realizzato in collaborazione con Interreg DI-Se è la raccolta dei racconti vincitori e finalisti del “Premio Letterario Internazionale Andrea Testore Plinio Martini – Salviamo la Montagna – sezione emigrazione”.

    Caterina Gomirato si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove integra la sua formazione seguendo anche corsi di pittura. Successivamente, grazie a una borsa di studio, lavora a Vienna nel laboratorio di scenografia ‘Art for Art’ Theater Service GHmb, in qualità di pittrice di scena. Contemporaneamente partecipa a diversi concorsi, a mostre personali e collettive. Collabora con associazioni artistiche e culturali. La sua ricerca artistica mantiene un’evidente impostazione scenografica e si concretizza in composizioni astratte grafico-pittoriche essenziali. Altro elemento fondamentale del procedimento artistico e della poetica è l’interesse per la musica Jazz in particolare nelle sue caratteristiche di sospensione, frammentazione, silenzio e asimmetria.
    www.caterinagomirato.it

    Il volume sarà presentato venerdì 8 luglio alle ore 18.

     

    divARTImenti 2022 - Santa Maria Maggiore - ph. Marco Benedetto Cerini

    Giardini segreti

    10:30 -11:30
    09-08-2022

    Martedì 9 agosto alle ore 10.30 nell’ambito di Giardini segreti, le visite guidate ai giardini privati, visita al Giardino del Cious, nel centro storico di Santa Maria Maggiore.

    L’occasione è unica – e ghiotta – per scoprire un angolo normalmente chiuso al pubblico del nostro bel borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
    Un piccolo evento artistico concluderà la visita.
    Il ritrovo è previsto alle ore 10.30 davanti alla Pro Loco di Santa Maria Maggiore, in piazza Risorgimento.
    Massimo 30 persone. Prenotazione obbligatoria presso Pro Loco.
    Costo €5 a persona, bambini sotto i 10 anni gratis.

     

    Laboratorio di pittura su ceramica

    17:00 -19:00
    09-08-2022

    Tornano i coinvolgenti corsi estivi organizzati dalla Fondazione Rossetti Valentini, dedicati a grandi e piccini, residenti o turisti, con la passione per l’arte.

    L’artista Pietro Weber sarà il docente del corso di pittura su ceramica, organizzato nei giorni 9, 10 e 11 agosto, dalle ore 17 alle ore 19.

    Il laboratorio è riservato ad un numero massimo di 10 persone e si terrà nell’Atelier del pittore Severino Ferraris a Prestinone.
    Il corso ha l’intento di avvicinare le persone ad una forma d’arte particolarmente sensibile, il laboratorio prevede la pittura di oggetti ceramici con l’uso di colori dedicati chiamati ossidi.

    Gli incontri inizieranno con una breve presentazione del lavoro dell’artista e la visione di alcuni esempi cromatici prima e dopo la cottura in forno alla temperatura di 970 gradi. Dopo la teoria su preparazione e stesura del colore, il partecipante con la massima libertà espressiva e sotto la guida dell’artista, realizzerà due manufatti quali piatti o ciotole. Al termine gli oggetti verranno cotti nel forno per una durata complessiva di 24 ore.

    PIETRO WEBER nasce a Cles (Trento) nel 1959. Durante i primi anni settanta si trasferisce con la famiglia dal suo paese di origine, Denno in Val di Non, a Torino, dove frequenta il Liceo Artistico, ma è presso lo studio di Bruno Martinazzi che avviene il primo approccio alla materia, lavorando il ferro, il marmo e l’argilla.
    Negli anni ottanta iniziano le prime importanti collaborazioni come scenografo e costumista con due delle compagnie teatrali torinesi di maggior rilievo: ”Assemblea Teatro-Teatro Stabile di Torino” di Renzo Sicco e “Non solo Teatro” di Guido Castiglia.
    Fino ai primi anni duemila il suo lavoro si indirizzerà verso l’uso di svariati materiali, come tessuti, legno, catrame e calce naturale più avanti, in seguito sarà l’argilla il mezzo esclusivo della sua produzione che lo porterà nel 2007 a ricevere il prestigioso premio nazionale “Viaggio attraverso la ceramica” presso il Museo di Cargaleiro di Vietri sul Mare (Salerno), entrando di diritto fra i massimi ceramisti contemporanei.
    Le sue opere sono ospitate in collezioni pubbliche e private in molti Paesi. Attualmente vive e lavora a Denno (Trento).

    Il costo di iscrizione è di € 100 euro.
    Per iscrizioni e informazioni: fondazionerossettivalentini@gmail.com.

     

  • 10
    10.Agosto.Mercoledì

    Mostra "Paesaggi come luoghi dell'anima" di Aldo Cerchiari

    10:00 -18:30
    10-08-2022

    Da domenica 10 luglio a domenica 4 settembre al Centro Culturale Vecchio Municipio è aperta la mostra “Paesaggi come luoghi dell’anima. L’opera di Aldo Cerchiari: gli anni con Lucio Fontana e Bruno Munari”, visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

    Aldo Libertario – come a indicare uno spirito libero e di stampo anarchico – nasce a Padova il 12 maggio 1906. Dopo vari spostamenti in Veneto e in Italia al seguito del padre Luigi, avvocato, scrittore, e inventore, agli inizi del decennio Venti la famiglia Cerchiari approda a Milano. Qui Aldo è iscritto al Liceo Classico Berchet, e quindi affianca il padre nella propria attività editoriale, avviata anche grazie alla stretta amicizia con la famiglia Hoepli. Appena sedicenne, però, Aldo si trova a dover provvedere alla famiglia, dato che Luigi lascia la moglie, Leonia Zonaro. È proprio Leonia, appassionata pittrice dilettante, a fornire al figlio Aldo i primi rudimenti della tecnica a olio e a soddisfare così un’urgenza forte, alla quale può inizialmente dedicarsi, per gli impegni di lavoro, solo parzialmente. La famiglia materna, originaria di Masi, nel padovano, annovera anche uno zio scultore, Adamo, e Fausto, pittore di corte del sultano di Turchia a cavallo tra XIX e XX secolo e stimato professionista dopo il rientro in Italia.
    Intraprendente e determinato, Aldo lavora per alcune case editrici, collaborando a numerose pubblicazioni, tra cui l’Enciclopedia Moderna Italiana edita da Sonzogno e scritta a quattro mani con Edgardo Baldi; mette poi a punto, e dirige dal 1938 al 1949, un’ambiziosa Enciclopedia, di moderna concezione, per la casa editrice Hoepli, mentre in parallelo sviluppa un’intensa attività sportiva come schermidore, ottenendo titoli e partecipando alla squadra nazionale coi fratelli Mangiarotti. Durante la ricerca di collaboratori per l’Enciclopedia Hoepli incontra nel 1944 Elda Necchi, laureanda in Storia dell’Arte, con la quale si sposa nel maggio del 1945 a Bellagio, dove la Hoepli è sfollata. La coppia torna a Milano e, pur nelle difficoltà dell’immediato dopoguerra, vive il clima stimolante, fatto di incontri e confronti, di una città che sta rinascendo. Ben presto il salotto della loro casa diventa un luogo frequentato da artisti: Bruno Munari, intimo amico, Lucio Fontana, Ennio Morlotti, Bruno Cassinari, Roberto Crippa, Gianni Dova, Piero Manzoni, Aligi Sassu. Dal 1958 Aldo dipinge ed espone in Italia e all’estero, alternando momenti di feconda produzione ad altri di stasi, causati da una malattia che lo conduce alla morte, sopraggiunta il 15 ottobre 1971.

    ALDO CERCHIARI – OPERA PITTORICA

    È la natura, e in particolare il paesaggio, l’oggetto della costante, approfondita ricerca di Aldo Cerchiari. Un paesaggio che diventa risonanza del sentire, strumento per sondare e tentare di comprendere il proprio animo.
    Gli inizi del suo percorso pittorico sono figurativi, attenti anche alle ricerche di altri artisti italiani e stranieri. Dopo un lungo apprendistato, che lo ha spinto a sperimentare forme e colori in disegni di varie dimensioni, alcuni anche piccolissimi, veri e propri appunti, Aldo inizia a dipingere a olio.
    La sua indagine, seguendo un doppio binario, lo porta da un lato alla pittura figurativa, e dall’altro, osservando la natura quasi in una sorta di zoom, a cogliere l’essenziale e a raggiungere l’astrazione. In questi lavori i titoli diventano una chiave interpretativa, rimandando a luoghi legati alla sua vicenda personale, così come lo sono quelli delle serie che indicano i temi ricorrenti della sua ricerca: Segni del tempo, Orizzonti, Atmosfere, Il silenzio.
    Nei dipinti degli anni Cinquanta e Sessanta la tavolozza è ridotta, spesso addirittura quasi monocroma; la materia è corposa, fortemente tattile, talvolta ottenuta con la mescolanza di colle e sabbia, per realizzare un effetto quasi tridimensionale. Negli ultimi dipinti, invece, tutto si fa più rarefatto: la tavolozza si schiarisce e la pennellata è più scarna, quasi trasparente.
    La natura, nella sua ampia opera, è indagata con occhio attento, pronto a cogliere e a suggerire sensazioni ed emozioni:sono i contrasti della terra riarsa dell’isola siciliana di Panarea e la sua luce abbacinante, è l’atmosfera argentea della laguna, è la linearità della pianura padana, con le sue luminosità traslucide ed evanescenti.

    La mostra, a cura di Mariateresa Chirico, sarà inaugurata sabato 9 luglio alle ore 17.30 presso il Centro Culturale Vecchio Municipio.

    Da sabato 10 settembre a martedì 1 novembre la mostra è aperta il sabato, la domenica e i festivi, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

     

    Mostra Apiario d'Autore - Santa Maria Maggiore - ph. Marco Benedetto Cerini

    Mostra "Apiario d’Autore"

    10:00 -18:00
    10-08-2022

    Sabato 6 agosto alle ore 10.30 inaugura presso la Serra della Casa del Profumo la mostra dei frontali dell’Apiario, nell’ambito del progetto Apiario d’Autore. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino a martedì 16 agosto.

    Apiario d’Autore è un progetto ideato da Mauro Rutto, titolare di Apicoltura Gocce di Miele, che interviene attivamente in sostegno dell’ambiente e del mondo delle api attraverso l’arte. Il progetto prevede che ogni anno vengano selezionati 15 artisti per lavorare sul frontale di un’arnia, seguendo un tema diverso di anno in anno. I frontali decorati sono poi montati ognuno sulla propria arnia per viverne la vita: le api con il loro incessante lavoro danno infatti carattere alla parte posteriore del frontale lasciando dei segni indelebili come frammenti di propoli, cera ecc., e il caratteristico “profumo d’ape”. Così la natura con la stagionalità degli eventi rendono l’opera unica.

    In mostra a Santa Maria Maggiore una selezione dei frontali realizzati nelle diverse edizioni.

    Maggiori info sul progetto Apiaro d’Autore cliccando qui

    Ingresso libero.
    Per info: casadelprofumosmm@gmail.com

    La mostra è aperta dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
    Inaugurazione sabato 6 agosto alle ore 10.30, a seguire il laboratorio sulle api per bambini.

    Laboratorio per bambini in calendario anche giovedì 11 agosto alle ore 10.

     

    Mostra "...e poi ecco la terra! Storie di emigrazione"

    10:00 -18:00
    10-08-2022

    Da sabato 9 luglio presso il Museo dello Spazzacamino è visitabile l’esposizione delle tavole originali delle illustrazioni dell’artista Caterina Gomirato inserite nel volume “…e poi ecco la terra! Storie di emigrazione”.

    Le tavole originali di Caterina Gomirato saranno esposte fino a lunedì 5 settembre e saranno visitabili dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. La mostra sarà visitabile anche lunedì 5 settembre, per l’apertura straordinaria del Museo in occasione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino.

    Il volume “…e poi ecco la terra! Storie di emigrazione”, terzo della serie “I quaderni del museo” a cura del Museo Regionale dell’emigrazione Vigezzina nel Mondo realizzato in collaborazione con Interreg DI-Se è la raccolta dei racconti vincitori e finalisti del “Premio Letterario Internazionale Andrea Testore Plinio Martini – Salviamo la Montagna – sezione emigrazione”.

    Caterina Gomirato si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove integra la sua formazione seguendo anche corsi di pittura. Successivamente, grazie a una borsa di studio, lavora a Vienna nel laboratorio di scenografia ‘Art for Art’ Theater Service GHmb, in qualità di pittrice di scena. Contemporaneamente partecipa a diversi concorsi, a mostre personali e collettive. Collabora con associazioni artistiche e culturali. La sua ricerca artistica mantiene un’evidente impostazione scenografica e si concretizza in composizioni astratte grafico-pittoriche essenziali. Altro elemento fondamentale del procedimento artistico e della poetica è l’interesse per la musica Jazz in particolare nelle sue caratteristiche di sospensione, frammentazione, silenzio e asimmetria.
    www.caterinagomirato.it

    Il volume sarà presentato venerdì 8 luglio alle ore 18.

     

    Laboratorio di pittura su ceramica

    17:00 -19:00
    10-08-2022

    Tornano i coinvolgenti corsi estivi organizzati dalla Fondazione Rossetti Valentini, dedicati a grandi e piccini, residenti o turisti, con la passione per l’arte.

    L’artista Pietro Weber sarà il docente del corso di pittura su ceramica, organizzato nei giorni 9, 10 e 11 agosto, dalle ore 17 alle ore 19.

    Il laboratorio è riservato ad un numero massimo di 10 persone e si terrà nell’Atelier del pittore Severino Ferraris a Prestinone.
    Il corso ha l’intento di avvicinare le persone ad una forma d’arte particolarmente sensibile, il laboratorio prevede la pittura di oggetti ceramici con l’uso di colori dedicati chiamati ossidi.

    Gli incontri inizieranno con una breve presentazione del lavoro dell’artista e la visione di alcuni esempi cromatici prima e dopo la cottura in forno alla temperatura di 970 gradi. Dopo la teoria su preparazione e stesura del colore, il partecipante con la massima libertà espressiva e sotto la guida dell’artista, realizzerà due manufatti quali piatti o ciotole. Al termine gli oggetti verranno cotti nel forno per una durata complessiva di 24 ore.

    PIETRO WEBER nasce a Cles (Trento) nel 1959. Durante i primi anni settanta si trasferisce con la famiglia dal suo paese di origine, Denno in Val di Non, a Torino, dove frequenta il Liceo Artistico, ma è presso lo studio di Bruno Martinazzi che avviene il primo approccio alla materia, lavorando il ferro, il marmo e l’argilla.
    Negli anni ottanta iniziano le prime importanti collaborazioni come scenografo e costumista con due delle compagnie teatrali torinesi di maggior rilievo: ”Assemblea Teatro-Teatro Stabile di Torino” di Renzo Sicco e “Non solo Teatro” di Guido Castiglia.
    Fino ai primi anni duemila il suo lavoro si indirizzerà verso l’uso di svariati materiali, come tessuti, legno, catrame e calce naturale più avanti, in seguito sarà l’argilla il mezzo esclusivo della sua produzione che lo porterà nel 2007 a ricevere il prestigioso premio nazionale “Viaggio attraverso la ceramica” presso il Museo di Cargaleiro di Vietri sul Mare (Salerno), entrando di diritto fra i massimi ceramisti contemporanei.
    Le sue opere sono ospitate in collezioni pubbliche e private in molti Paesi. Attualmente vive e lavora a Denno (Trento).

    Il costo di iscrizione è di € 100 euro.
    Per iscrizioni e informazioni: fondazionerossettivalentini@gmail.com.

     

  • 11
    11.Agosto.Giovedi
    Santa Maria Maggiore - Laboratorio api per bambini

    Laboratorio sulle api per bambini

    10:00 -11:00
    11-08-2022

    Giovedì 11 agosto alle ore 10.00 presso la Casa del Profumo è organizzato il laboratorio sulle api per bambini, per far conoscere e amare il mondo delle api attraverso l’arte.

    Massimo 10 partecipanti, da 6 anni in su.
    Durata 1 ora circa.
    Quota di partecipazione € 15 a partecipante.

    Prenotazione obbligatoria all’indirizzo casadelprofumosmm@gmail.com o presso la Pro Loco di Santa Maria Maggiore, in piazza Risorgimento.

     

    Mostra Apiario d'Autore - Santa Maria Maggiore - ph. Marco Benedetto Cerini

    Mostra "Apiario d’Autore"

    10:00 -18:00
    11-08-2022

    Sabato 6 agosto alle ore 10.30 inaugura presso la Serra della Casa del Profumo la mostra dei frontali dell’Apiario, nell’ambito del progetto Apiario d’Autore. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino a martedì 16 agosto.

    Apiario d’Autore è un progetto ideato da Mauro Rutto, titolare di Apicoltura Gocce di Miele, che interviene attivamente in sostegno dell’ambiente e del mondo delle api attraverso l’arte. Il progetto prevede che ogni anno vengano selezionati 15 artisti per lavorare sul frontale di un’arnia, seguendo un tema diverso di anno in anno. I frontali decorati sono poi montati ognuno sulla propria arnia per viverne la vita: le api con il loro incessante lavoro danno infatti carattere alla parte posteriore del frontale lasciando dei segni indelebili come frammenti di propoli, cera ecc., e il caratteristico “profumo d’ape”. Così la natura con la stagionalità degli eventi rendono l’opera unica.

    In mostra a Santa Maria Maggiore una selezione dei frontali realizzati nelle diverse edizioni.

    Maggiori info sul progetto Apiaro d’Autore cliccando qui

    Ingresso libero.
    Per info: casadelprofumosmm@gmail.com

    La mostra è aperta dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
    Inaugurazione sabato 6 agosto alle ore 10.30, a seguire il laboratorio sulle api per bambini.

    Laboratorio per bambini in calendario anche giovedì 11 agosto alle ore 10.

     

    Mostra "Paesaggi come luoghi dell'anima" di Aldo Cerchiari

    10:00 -18:30
    11-08-2022

    Da domenica 10 luglio a domenica 4 settembre al Centro Culturale Vecchio Municipio è aperta la mostra “Paesaggi come luoghi dell’anima. L’opera di Aldo Cerchiari: gli anni con Lucio Fontana e Bruno Munari”, visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

    Aldo Libertario – come a indicare uno spirito libero e di stampo anarchico – nasce a Padova il 12 maggio 1906. Dopo vari spostamenti in Veneto e in Italia al seguito del padre Luigi, avvocato, scrittore, e inventore, agli inizi del decennio Venti la famiglia Cerchiari approda a Milano. Qui Aldo è iscritto al Liceo Classico Berchet, e quindi affianca il padre nella propria attività editoriale, avviata anche grazie alla stretta amicizia con la famiglia Hoepli. Appena sedicenne, però, Aldo si trova a dover provvedere alla famiglia, dato che Luigi lascia la moglie, Leonia Zonaro. È proprio Leonia, appassionata pittrice dilettante, a fornire al figlio Aldo i primi rudimenti della tecnica a olio e a soddisfare così un’urgenza forte, alla quale può inizialmente dedicarsi, per gli impegni di lavoro, solo parzialmente. La famiglia materna, originaria di Masi, nel padovano, annovera anche uno zio scultore, Adamo, e Fausto, pittore di corte del sultano di Turchia a cavallo tra XIX e XX secolo e stimato professionista dopo il rientro in Italia.
    Intraprendente e determinato, Aldo lavora per alcune case editrici, collaborando a numerose pubblicazioni, tra cui l’Enciclopedia Moderna Italiana edita da Sonzogno e scritta a quattro mani con Edgardo Baldi; mette poi a punto, e dirige dal 1938 al 1949, un’ambiziosa Enciclopedia, di moderna concezione, per la casa editrice Hoepli, mentre in parallelo sviluppa un’intensa attività sportiva come schermidore, ottenendo titoli e partecipando alla squadra nazionale coi fratelli Mangiarotti. Durante la ricerca di collaboratori per l’Enciclopedia Hoepli incontra nel 1944 Elda Necchi, laureanda in Storia dell’Arte, con la quale si sposa nel maggio del 1945 a Bellagio, dove la Hoepli è sfollata. La coppia torna a Milano e, pur nelle difficoltà dell’immediato dopoguerra, vive il clima stimolante, fatto di incontri e confronti, di una città che sta rinascendo. Ben presto il salotto della loro casa diventa un luogo frequentato da artisti: Bruno Munari, intimo amico, Lucio Fontana, Ennio Morlotti, Bruno Cassinari, Roberto Crippa, Gianni Dova, Piero Manzoni, Aligi Sassu. Dal 1958 Aldo dipinge ed espone in Italia e all’estero, alternando momenti di feconda produzione ad altri di stasi, causati da una malattia che lo conduce alla morte, sopraggiunta il 15 ottobre 1971.

    ALDO CERCHIARI – OPERA PITTORICA

    È la natura, e in particolare il paesaggio, l’oggetto della costante, approfondita ricerca di Aldo Cerchiari. Un paesaggio che diventa risonanza del sentire, strumento per sondare e tentare di comprendere il proprio animo.
    Gli inizi del suo percorso pittorico sono figurativi, attenti anche alle ricerche di altri artisti italiani e stranieri. Dopo un lungo apprendistato, che lo ha spinto a sperimentare forme e colori in disegni di varie dimensioni, alcuni anche piccolissimi, veri e propri appunti, Aldo inizia a dipingere a olio.
    La sua indagine, seguendo un doppio binario, lo porta da un lato alla pittura figurativa, e dall’altro, osservando la natura quasi in una sorta di zoom, a cogliere l’essenziale e a raggiungere l’astrazione. In questi lavori i titoli diventano una chiave interpretativa, rimandando a luoghi legati alla sua vicenda personale, così come lo sono quelli delle serie che indicano i temi ricorrenti della sua ricerca: Segni del tempo, Orizzonti, Atmosfere, Il silenzio.
    Nei dipinti degli anni Cinquanta e Sessanta la tavolozza è ridotta, spesso addirittura quasi monocroma; la materia è corposa, fortemente tattile, talvolta ottenuta con la mescolanza di colle e sabbia, per realizzare un effetto quasi tridimensionale. Negli ultimi dipinti, invece, tutto si fa più rarefatto: la tavolozza si schiarisce e la pennellata è più scarna, quasi trasparente.
    La natura, nella sua ampia opera, è indagata con occhio attento, pronto a cogliere e a suggerire sensazioni ed emozioni:sono i contrasti della terra riarsa dell’isola siciliana di Panarea e la sua luce abbacinante, è l’atmosfera argentea della laguna, è la linearità della pianura padana, con le sue luminosità traslucide ed evanescenti.

    La mostra, a cura di Mariateresa Chirico, sarà inaugurata sabato 9 luglio alle ore 17.30 presso il Centro Culturale Vecchio Municipio.

    Da sabato 10 settembre a martedì 1 novembre la mostra è aperta il sabato, la domenica e i festivi, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

     

    Mostra "...e poi ecco la terra! Storie di emigrazione"

    10:00 -18:00
    11-08-2022

    Da sabato 9 luglio presso il Museo dello Spazzacamino è visitabile l’esposizione delle tavole originali delle illustrazioni dell’artista Caterina Gomirato inserite nel volume “…e poi ecco la terra! Storie di emigrazione”.

    Le tavole originali di Caterina Gomirato saranno esposte fino a lunedì 5 settembre e saranno visitabili dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. La mostra sarà visitabile anche lunedì 5 settembre, per l’apertura straordinaria del Museo in occasione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino.

    Il volume “…e poi ecco la terra! Storie di emigrazione”, terzo della serie “I quaderni del museo” a cura del Museo Regionale dell’emigrazione Vigezzina nel Mondo realizzato in collaborazione con Interreg DI-Se è la raccolta dei racconti vincitori e finalisti del “Premio Letterario Internazionale Andrea Testore Plinio Martini – Salviamo la Montagna – sezione emigrazione”.

    Caterina Gomirato si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove integra la sua formazione seguendo anche corsi di pittura. Successivamente, grazie a una borsa di studio, lavora a Vienna nel laboratorio di scenografia ‘Art for Art’ Theater Service GHmb, in qualità di pittrice di scena. Contemporaneamente partecipa a diversi concorsi, a mostre personali e collettive. Collabora con associazioni artistiche e culturali. La sua ricerca artistica mantiene un’evidente impostazione scenografica e si concretizza in composizioni astratte grafico-pittoriche essenziali. Altro elemento fondamentale del procedimento artistico e della poetica è l’interesse per la musica Jazz in particolare nelle sue caratteristiche di sospensione, frammentazione, silenzio e asimmetria.
    www.caterinagomirato.it

    Il volume sarà presentato venerdì 8 luglio alle ore 18.

     

    Laboratorio di pittura su ceramica

    17:00 -19:00
    11-08-2022

    Tornano i coinvolgenti corsi estivi organizzati dalla Fondazione Rossetti Valentini, dedicati a grandi e piccini, residenti o turisti, con la passione per l’arte.

    L’artista Pietro Weber sarà il docente del corso di pittura su ceramica, organizzato nei giorni 9, 10 e 11 agosto, dalle ore 17 alle ore 19.

    Il laboratorio è riservato ad un numero massimo di 10 persone e si terrà nell’Atelier del pittore Severino Ferraris a Prestinone.
    Il corso ha l’intento di avvicinare le persone ad una forma d’arte particolarmente sensibile, il laboratorio prevede la pittura di oggetti ceramici con l’uso di colori dedicati chiamati ossidi.

    Gli incontri inizieranno con una breve presentazione del lavoro dell’artista e la visione di alcuni esempi cromatici prima e dopo la cottura in forno alla temperatura di 970 gradi. Dopo la teoria su preparazione e stesura del colore, il partecipante con la massima libertà espressiva e sotto la guida dell’artista, realizzerà due manufatti quali piatti o ciotole. Al termine gli oggetti verranno cotti nel forno per una durata complessiva di 24 ore.

    PIETRO WEBER nasce a Cles (Trento) nel 1959. Durante i primi anni settanta si trasferisce con la famiglia dal suo paese di origine, Denno in Val di Non, a Torino, dove frequenta il Liceo Artistico, ma è presso lo studio di Bruno Martinazzi che avviene il primo approccio alla materia, lavorando il ferro, il marmo e l’argilla.
    Negli anni ottanta iniziano le prime importanti collaborazioni come scenografo e costumista con due delle compagnie teatrali torinesi di maggior rilievo: ”Assemblea Teatro-Teatro Stabile di Torino” di Renzo Sicco e “Non solo Teatro” di Guido Castiglia.
    Fino ai primi anni duemila il suo lavoro si indirizzerà verso l’uso di svariati materiali, come tessuti, legno, catrame e calce naturale più avanti, in seguito sarà l’argilla il mezzo esclusivo della sua produzione che lo porterà nel 2007 a ricevere il prestigioso premio nazionale “Viaggio attraverso la ceramica” presso il Museo di Cargaleiro di Vietri sul Mare (Salerno), entrando di diritto fra i massimi ceramisti contemporanei.
    Le sue opere sono ospitate in collezioni pubbliche e private in molti Paesi. Attualmente vive e lavora a Denno (Trento).

    Il costo di iscrizione è di € 100 euro.
    Per iscrizioni e informazioni: fondazionerossettivalentini@gmail.com.

     

    Scorci di Santa Maria Maggiore, il Vecchio Municipio - ph. Marco Benedetto Cerini

    Ottocento anni fa la "Lega di Vigezzo"

    17:30 -18:30
    11-08-2022

    Il Comune di Santa Maria Maggiore organizza per giovedì 11 agosto alle ore 17.30 nella Sala Mandamentale del Vecchio Municipio la commemorazione storica dei patti di libertà dell’estate 1222.

    Nel 1222, nel pieno delle lotte feudali, gli uomini di Vigezzo stringono tra loro una lega per scacciare i dominatori. È il primo sussulto di libertà del popolo ossolano, uno dei primi nella storia del medioevo alpino.

    Intervengono lo storico Enrico Rizzi, l’architetto Giovanni Simonis e il sindaco di Santa Maria Maggiore Claudio Cottini, mentre il gruppo musicale Murmur Mori ricreerà l’atmosfera del tempo.

     

    Roberto Bassa e Davide Besana - Musica da bere - Santa Maria Maggiore

    Originalità sonore dell'Ottocento - Concerto per la Belle Arti

    21:00 -22:00
    11-08-2022

    Giovedì 11 agosto alle ore 21 per il ciclo “Concerti per la Belle Arti” Davide Besana al violino, Alessandro Ramoni all’armonium e Roberto Bassa al pianoforte si esibiranno al Teatro Comunale in “Originalità sonore dell’Ottocento”, omaggio alle opere ottocentesche della Pinacoteca della Scuola.

    Gli appuntamenti sono promossi in collaborazione con l’Associazione Culturale Carlo Ravasenga di Orcesco. L’associazione collabora e sostiene da quasi 20 anni le attività della Scuola attraverso eventi musicali, per un lungo periodo ospitati nella Pinacoteca, legati a mostre e momenti di attività della stessa.
    Nei progetti futuri, al ritorno nella nuova bella sede, sono previsti percorsi tematici che si leghino in maniera sempre più forte a temi artistici passati e presenti, che siano di valorizzazione del patrimonio vigezzino, ma anche ossolano più in generale.

    Gli altri appuntamenti dei “Concerti per la Belle Arti” sono in programma giovedì 21 luglio e sabato 10 settembre.