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Calendario eventi

< 2023 >
Agosto 25
  • 25
    25.Agosto.Venerdì

    Giocattoliamo

    09:00 -12:30
    25-08-2023

    Anche nell’estate 2023 torna Giocattoliamo, l’amatissimo mercatino dedicato ai bambini, in programma tutti i venerdì di luglio e agosto, dalle ore 9.00 alle 12.30, presso il Parco giochi di Santa Maria Maggiore: un’occasione per scambiare o barattare i giochi vecchi e trovare tanti nuovi amici.

    Giocattoliamo è un momento di scambio libero, di incontro e di gioco e, come tale, vorremmo fosse interpretato e vissuto dagli adulti. Rappresenta anche un’esperienza importante per confrontarsi con leggerezza sui temi del risparmio, dell’uso del denaro, dei desideri e dei bisogni. Pertanto, gli articoli esposti devono essere per bambini, di proprietà di bambini e destinati a bambini.

    La partecipazione a Giocattoliamo è gratuita. Possono partecipare bambine e bambini di età non superiore ai 15 anni e solo se autorizzati da un genitore o da chi ne esercita la patria potestà.

     

     

    Mostra "Form of Kindness"

    10:00 -18:00
    25-08-2023

    Da giovedì 17 agosto (dopo l’inaugurazione delle ore 11) a domenica 10 settembre alla Casa del Profumo sarà visitabile la mostra Form of Kindness di Elisa Macellari: dodici tavole che illustrano il calendario Epson 2023.

    Dodici tavole di grande formato che compongono un viaggio dedicato al tema della gentilezza.
    Epson dal 2021 dedica il proprio calendario agli illustratori più influenti del panorama nazionale.

    L’esposizione è curata dall’Associazione Musei d’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Di-Se e con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito del bando in “Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.

    La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 18.

    Scopri la Casa del Profumo Feminis-Farina.

     

    Mostra Gennari Mazzi Santa Maria Maggiore 2023

    Umori e colori di Vigezzo (e di 'questo mondaccio fin dall'inizio così mal combinato')

    10:00 -18:00
    25-08-2023

    Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’): una mostra inedita che impreziosisce le proposte d’arte di Santa Maria Maggiore per l’estate 2023, un tributo ad Antonio Gennari e Benito Mazzi, visitabile dal 2 giugno al 26 novembre.

    L’esposizione, allestita nelle sale del Centro Culturale Vecchio Municipio, è organizzata – nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura.
    Tra quadri e testimonianze scritte, il percorso espositivo sottolinea un felice parallelo tra le opere pittoriche di Antonio Gennari (di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita) e quelle letterarie di Benito Mazzi (scomparso il 24 aprile 2022). Gennari e Mazzi si specchiano uno nel lavoro dell’altro e, insieme, rappresentano uno spaccato seducente e malinconico della socialità vigezzina, ma anche dell’esistenza umana in generale. Uno con il pennello, l’altro con la penna, entrambi uomini di cultura, hanno tratteggiato, con grande personalità, la vita di questo incantevole territorio montano, cantandone le numerose iperboli positive, i leggendari personaggi, il mondo delle osterie e dei campi, il basso corporale, la cultura materiale e la ricchezza del patrimonio artistico, con lo stesso rispetto e senza giudizi espliciti.

    L’inaugurazione di Umori e colori di Vigezzo (e di ‘questo mondaccio fin dall’inizio così mal combinato’) è in calendario venerdì 2 giugno alle ore 17.
    L’esposizione sarà visitabile fino al 25 giugno sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18; dal 1 luglio al 3 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18, dal 9 settembre al 26 novembre sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

    Ingresso ad offerta libera.

    Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina

    10:00 -18:30
    25-08-2023

    La riapertura della Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, sabato 24 giugno, coincide con l’inaugurazione della grande mostra Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher e voluta dalla Fondazione Rossetti Valentini, che sarà visitabile fino al 26 novembre.

    Le opere di Cavalli saranno ospitate tra i muri in pietra dove il grande maestro postimpressionista ha stimolato e coinvolto decine di studenti nel periodo compreso tra il 1881 e il 1892, anni in cui la sua esperienza didattica diede alla Scuola di Belle Arti un grande slancio: fu forse questa l’epoca di maggiore splendore per l’istituzione, fucina di un innovativo esperimento artistico che vide in Enrico Cavalli il mentore, il precettore affettuoso e ardente, l’originale guida dei ragazzi più promettenti.
    La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.

    La mostra è realizzata inoltre grazie al sostegno di Interreg PAES.CH.IT 100 (con il contributo di SSIF Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, Unione Montana della Valle Vigezzo e Fondazione Intra), Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico, Museo dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo e Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola.

    Informazioni dettagliate sul sito della Fondazione Belle Arti.

    L’esposizione è stata inaugurata sabato 24 giugno alle ore 17.

    Orari di visita:

    Dal 25 giugno al 10 settembre la mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30.
    Dal 16 settembre al 26 novembre apertura solo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.

    Ingresso a contribuzione responsabile.

     

    Sentieri e Pensieri: Nando Dalla Chiesa

    18:00 -19:00
    25-08-2023

    Da venerdì 18 a venerdì 25 agosto 2023 (con una gustosa anteprima giovedì 17 agosto) torna Sentieri e Pensieri, il festival letterario giunto al’undicesima edizione, organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore sotto la Direzione Artistica di Bruno Gambarotta.  

    Oltre 25 ospiti, accompagnati da spalle e moderatori, calcheranno il palco posizionato come sempre nell’incantevole Parco di Villa Antonia. Molti i temi che si affronteranno nella nuova edizione della rassegna organizzata, sostenuta e fortemente voluta dal Comune di Santa Maria Maggiore: dalla scienza ai diritti umani, dall’economia alla cultura, fino a toccare i generi letterari più amati; non mancheranno due spettacoli di grande valore civile e un’ampia sezione di incontri per tutta la famiglia con autori amatissimi.

    Per il quarto anno consecutivo la sede principale rimarrà l’incantevole cornice del Parco di Villa Antonia, in caso di maltempo le presentazioni si terranno presso il Teatro Comunale. Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito.


    L’ultima giornata di Sentieri e Pensieri, venerdì 25 agosto, inizia alle ore 18 con Nando Dalla Chiesa, professore di sociologia, editorialista del Fatto Quotidiano e Presidente onorario di Libera, che, in dialogo con Lorenzo Bologna, co-referente di Libera Piemonte, presenta il suo ultimo libro edito da Bompiani La legalità è un sentimento.

    L’educazione civica è tornata nelle aule italiane e con questa l’educazione alla legalità. Ma come si può insegnare un sentimento? Nando Dalla Chiesa cerca di rispondere alla domanda partendo dall’assunto che l’educazione alla legalità è un processo mai uguale, che si nutre di suggestioni, valori, letture, esempi, viaggi e, appunto, sentimenti. Parlamentare per tre legislature, ha scritto numerosi libri di analisi e denuncia del fenomeno mafioso.


    Posti limitati. Prenotazione del posto fortemente consigliata.
    Prenota qui entro le ore 10 di venerdì 25 agosto.


    NANDO DALLA CHIESA
    Insegna sociologia della criminalità organizzata presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, dove è delegato del rettore per l’area degli studi sul crimine organizzato e dell’educazione alla cultura antimafia. Presidente della SISMA (Società scientifica italiana di studi su mafie e antimafia) e presidente onorario di Libera, è anche presidente del Comitato antimafia del Comune di Milano e della Scuola di formazione Antonino Caponnetto. Direttore della Cattedra Falcone-Borsellino di Città del Messico e accademico pontificio. È stato parlamentare per tre legislature. Editorialista del Fatto Quotidiano, ha scritto numerosi libri di analisi e denuncia del fenomeno mafioso. Per Bompiani ha pubblicato Per fortuna faccio il prof (2018) e Rosso Mafia. La ’ndrangheta a Reggio Emilia, con Federica Cabras (2019).

    LA LEGALITÀ È UN SENTIMENTO
    Manuale controcorrente di educaizone civica 

    C’è un pregiudizio radicato nella cultura civile delle democrazie, ed è che l’educazione alla legalità consista nell’indicare una serie ordinata di norme e possibilmente avere una buona conoscenza della Costituzione del proprio paese. Decenni di insegnamento universitario, nelle scuole e nei movimenti civili hanno convinto invece Nando dalla Chiesa che l’educazione alla legalità è un processo mai uguale che si nutre di suggestioni, valori, letture, esempi, viaggi e sentimenti. È da tale processo che sgorgano le disposizioni mentali e d’animo che portano verso una legalità solida, diffusa, condivisa.
    Nasce così questo libro nel quale il lettore incontrerà figure sorprendenti, a volte apparentemente distanti tra loro e spesso “disobbedienti”: da Pasolini a Erri De Luca, da Calvino a Primo Levi, da Basaglia a don Milani, a Gramsci, a Danilo Dolci, e poi indietro fino a Leopardi e a Pericle. Guidandoci con la sua voce calda e partecipe attraverso la molteplicità di questi punti di riferimento, Nando dalla Chiesa ci conduce a un traguardo in continuo movimento, e alla consapevolezza che, proprio per la natura della società (specialmente quella italiana), l’educazione alla legalità, più che obbedienza, richiede capacità di sostenere ed esercitare il conflitto in modo coraggioso, aperto e costruttivo.

    L’educazione civica è tornata nelle aule italiane e con questa l’educazione alla legalità. Ma come si può insegnare un sentimento?


     

    A tutta trippa!

    19:00 -21:00
    25-08-2023

    Venerdì 25 agosto dalle ore 19 presso l’ex Asilo di Crana serata… a tutta trippa, ma solo da asporto 😉

    La serata è organizzata dall’Associazione Insieme per Crana.

    Clicca qui per scoprire Crana e le suggestive frazioni di Santa Maria Maggiore.

     

    Sentieri e Pensieri: Domenico Iannacone

    21:00 -22:00
    25-08-2023

    Da venerdì 18 a venerdì 25 agosto 2023 (con una gustosa anteprima giovedì 17 agosto) torna Sentieri e Pensieri, il festival letterario giunto al’undicesima edizione, organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore sotto la Direzione Artistica di Bruno Gambarotta.  

    Oltre 25 ospiti, accompagnati da spalle e moderatori, calcheranno il palco posizionato come sempre nell’incantevole Parco di Villa Antonia. Molti i temi che si affronteranno nella nuova edizione della rassegna organizzata, sostenuta e fortemente voluta dal Comune di Santa Maria Maggiore: dalla scienza ai diritti umani, dall’economia alla cultura, fino a toccare i generi letterari più amati; non mancheranno due spettacoli di grande valore civile e un’ampia sezione di incontri per tutta la famiglia con autori amatissimi.

    Per il quarto anno consecutivo la sede principale rimarrà l’incantevole cornice del Parco di Villa Antonia, in caso di maltempo le presentazioni si terranno presso il Teatro Comunale. Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito.


    Chiude l’undicesima edizione di Sentieri e Pensieri, venerdì 25 agosto alle ore 21, uno tra i più apprezzati e sensibili giornalisti e conduttori Rai, Domenico Iannacone, con Che ci faccio qui. In scena, una serata speciale in cui prende per mano lo spettatore e lo accompagna nei luoghi che ha attraversato. Ad accompagnarlo, le tastiere di Francesco Santalucia e le immagini di Raffaele Fiorella.

    Le storie più straordinarie sono quelle che ci passano a fianco senza che ne accorgiamo. Spesso sono così piccole che bisogna andare a cercarle tra le tante cose che non valgono nulla. Il racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Per la prima volta sul palco di Sentieri e Pensieri, con Che ci faccio qui in scena Domenico Iannacone prende per mano lo spettatore e lo accompagna nei luoghi che ha attraversato, lo spinge a condividere le emozioni, i ricordi, la bellezza degli incontri e la rabbia per quello che viene negato.

    Attenzione: lo spettacolo non verrà trasmesso in diretta Facebook e YouTube.


    Posti limitati. Prenotazione del posto fortemente consigliata.
    Prenota qui entro le ore 10 di venerdì 25 agosto.


    DOMENICO IANNACONE
    Nato nel 1962 a Torella del Sannio in provincia di Campobasso, ha iniziato giovanissimo la carriera giornalistica sulle testate regionali. Inviato di punta di Ballarò e Presa diretta (Rai3). Ha ideato e condotto, per sette edizioni, il programma d’inchiesta I dieci comandamenti e dal 2019 è in onda con Che ci faccio qui, uno tra programmi di approfondimento più seguiti di RaiTre. Per cinque volte gli è stato attribuito il Premio Ilaria Alpi. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Paolo Borsellino e nel 2017 il Premio Goffredo Parise. Nel 2017 con il documentario Lontano dagli occhi ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, aggiudicandosi nell’ordine il Civis Media Prize di Berlino, il Real Screen Awards di Los Angeles e il Peace Jam Jury Awards di Montecarlo.

    CHE CI FACCIO QUI IN SCENA
    di e con DOMENICO IANNACONE
    musiche live Francesco Santalucia
    installazioni video Raffaele Fiorella
    coordinamento tecnico Eva Sabelli
    cordinamento artistico Stefano Sabelli

    una produzione ITC 2000 – Teatro del Loto / TeatriMolisani

    Le storie più straordinarie sono quelle che ci passano a fianco senza che ne accorgiamo. Spesso sono così piccole che bisogna andare a cercarle tra le tante cose che non valgono nulla. Il racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il palcoscenico diventa luogo fisico ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare. Le storie così riprendono forma, si animano di presenza viva e voce e tornano a rivendicare il diritto di essere narrate. Iannacone rompe le distanze, prende per mano lo spettatore e lo accompagna nei luoghi che ha attraversato, lo spinge a con- dividere le emozioni, i ricordi, la bellezza degli incontri e la rabbia per quello che viene negato. Il teatro di narrazione diventa in questo modo anche teatro civile in grado di ricucire la mappa dei bisogni collettivi, dei diritti disattesi, delle ingiustizie e delle verità nascoste. Mentre le immagini aprono squarci visivi, facendoci scorgere volti, case, periferie urbane ed esistenziali, le parole dilatano la nostra percezione emotiva e ci permettono di entrare, come una voce sotterranea, nelle viscere del Paese.